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Finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU
M2 C2 Investimento 4.2 "Sviluppo trasporto rapido di massa"
CUP: F31D21000020001
Codice intervento programma: Servizio: 0A20396-00 Intervento: 6511
CUI: S01232710374202400094
CIG:B4822F7D89
LA DIRETTRICE RESPONSABILE DELLA FASE DI AFFIDAMENTO
Richiamati:
-il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE, 2007) - versione consolidata (GU 2016/C 202/1 del 7.6.2016);
-il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione;
-il Regolamento (UE) 2020/2094, che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;
-il Regolamento (UE) 2021/2412 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
-la Legge n. 144 del 17 maggio 1999 che istituisce il “Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici” (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull’attuazione delle politiche di sviluppo, con particolare riferimento ai programmi cofinanziati con i fondi strutturali europei”;
-il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota del 14 luglio 2021;
-il Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
-il Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
-il Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;
-il decreto MEF 6 agosto 2021, “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”;
-il Decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, convertito con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”;
-il DPCM del 15 settembre 2021, che definisce le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonché dei milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione europea;
-il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 ottobre 2021, “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’art.1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n.178;
-le circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze nn.31, 32, 33 del 2021; 4 e 6 del 2022 e ss.mm.ii.
Richiamati, inoltre:
-l’articolo 17 Regolamento (UE) 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, Do no significant harm), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
-i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere (gender equality), l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali;
-gli obblighi di assicurare il conseguimento di target (obiettivi) e milestone (traguardi) e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR, intendendosi ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento (UE) 2021/241, per «traguardi e obiettivi» le misure dei progressi compiuti verso la realizzazione di una riforma o di un investimento, e nello specifico intendendo:
-per target (obiettivi) i risultati quantitativi;
-per milestone (traguardi) i risultati qualitativi;
Dato atto che:
il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato elaborato in conformità con le indicazioni del Regolamento (UE) 2021/241, che all’art.3 ne definisce l'ambito di applicazione individuandone i pilastri: transizione verde; trasformazione digitale; crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, coesione sociale e territoriale; salute e resilienza economica, sociale e istituzionale; politiche per la prossima generazione;
il PNRR si articola rispettivamente in 6 missioni, 16 componenti, 197 misure che comprendono 134 investimenti e 63 riforme, coerenti con le priorità europee e funzionali a realizzare gli obiettivi economici e sociali definiti dal Governo italiano;
le 6 missioni sono rispettivamente:
Missione 1: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura;
Missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica;
Missione 3: infrastrutture per una mobilità sostenibile;
Missione 4: istruzione e ricerca;
Missione 5: inclusione e coesione;
Missione 6: salute.
Rilevato che:
- nell’ambito della Missione 2, si colloca la Componente 2, in cui trova spazio l’Investimento 4.2. “Sviluppo del trasporto rapido di massa”, il cui obiettivo è quello di ridurre il traffico delle auto private di almeno il 10% a favore del trasporto pubblico realizzando 231 nuovi km di rete, con particolare attenzione alle aree metropolitane delle maggiori città italiane per diminuire l'impatto sull'ambiente e la congestione delle strade;
Preso atto che:
- il servizio di cui trattasi dell'importo complessivo di euro 1.127.691,57, è inserito nel vigente Programma Triennale degli acquisti di beni e servizi dell’Ente, al codice CUI S01232710374202400094, Cod.Int. 0A20396-00 da ultimo approvato con delibera N. Proposta: DC/PRO/2024/72 N. Repertorio: DC/2024/72 P.G. N.: 728895/2024;
- come da atto di delega P.G. N.: 469642/2024 esecutiva dal 10/07/2024:
Il Responsabile unico del progetto, ai sensi dell’art. 15 D.Lgs. 36/2023, è l’ing. Giancarlo Sgubbi, Dirigente Responsabile dell'U.I. Rete Tram, Piani e Progetti per la Mobilità Sostenibile - Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, del Comune di Bologna.
Il Responsabile del procedimento, ex art.15 comma 4 del D.Lgs. 36/2023, nelle fasi di esecuzione e di collaudo della Linea Rossa e della Linea Verde, ivi compresa conseguentemente la responsabilità di procedimento dei contratti, degli affidamenti e dei processi correlati, è l’ing. Mirka Rivola, Dirigente Responsabile dell’attuazione Infrastrutture Trasporto pubblico Urbano e Metropolitano del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, del Comune di Bologna.
Considerato che:
- con determinazione a contrarre P.G. N. 824021/2024 esecutiva dal 18/11/2024, che qui si intende integralmente richiamata, è stato approvato il progetto per l’affidamento del servizio di attuazione del Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), parte corso d’opera, relativo ai lavori di realizzazione della seconda linea tranviaria di Bologna (tratto Nord Linea Verde), dell’importo complessivo di € 1.127.691,57 di cui € 878.022,11 quale importo di appalto e con lo stesso atto si è proceduto alla individuazione delle modalità di finanziamento e imputazione contabile della relativa spesa;
- il valore globale stimato dell'Appalto, comprensivo dell’importo del servizio, del quinto d’obbligo (art 120 c.9 D.Lgs. 36/2023) e del servizio opzionale del Monitoraggio ambientale post operam (ex art. 76 c.6 D.Lgs. 36/2023) è di € 1.335.849,09;
- il Settore Gare e Appalti del Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti e Quartieri è competente, nell’attuale organizzazione del Comune di Bologna, per la gestione della fase di affidamento delle procedure di gara inerenti alla pianificazione e alla realizzazione di lavori ed opere pubbliche, anche finanziate con fondi eurounitari, previa definizione, da parte del settore interessato, degli aspetti di merito necessari per la selezione dell’aggiudicatario.
Rilevato che con la sopra citata determina a contrarre sono stati individuati i seguenti elementi essenziali del contratto, ed è stato stabilito quanto di seguito elencato ai fini dell’espletamento della procedura di gara:
- procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa: miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 70 e 108 del Codice, sulla base dei requisiti e degli elementi/criteri di selezione/valutazione individuati dal Rup;
- l’importo stimato complessivo dell’Appalto, ai sensi dell’art.14 co. 4 D.Lgs. 36/2023, tenuto conto delle opzioni del quinto d’obbligo e del servizio opzionale , pari ad € 1.335.849,09 così costituito:
a) importo complessivo dell’Appalto a base di gara pari ad € 852.448,65;
b) costo degli oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso, pari a € 25.573,46;
c) previsione di opzione ex art. 120 co. 9 D.Lgs. 36/2023 - c.d. quinto d’obbligo - dell’importo complessivo stimato in € 175.604,42;
d) opzione per l’affidamento del servizio di Monitoraggio ambientale post operam ex art. 76 co. 6 D.Lgs. 36/2023, stimata in euro € 274.002,49 oltre a € 8.220,07 per oneri della sicurezza.
- in ottemperanza all’articolo 47, comma 4, del D.L. 77/2021 conv. L. 108/2021, sono previste le clausole sociali di pari opportunità generazionali e di genere dettagliate nei suddetti documenti, la cui accettazione è dichiarata dai concorrenti in sede di offerta;
- con il soggetto aggiudicatario verrà stipulato apposito contratto, in forma pubblica amministrativa ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs.36/2023;
Dato atto che:
- la responsabile per la fase di affidamento, ai sensi dell’art. 15 co. 4 D.Lgs. 36/2023, è la direttrice del Settore Gare e appalti, come da determinazione dirigenziale P.G. 595368/2023 del 13/09/2023;
- la procedura di gara di cui trattasi verrà interamente gestita in modalità telematica, attraverso l’utilizzo del “Sistema per gli acquisti Telematici dell’Emilia Romagna - SATER”, accessibile - per i soli utenti registrati - dal sito https://piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it/portale/;
- al fine della individuazione dei termini ex art. 17 co. 3 del Codice, la durata del procedimento prevista è pari a 9 mesi, in conformità all’All. I.3, decorrenti dalla data di pubblicazione del bando di gara.
- con il presente provvedimento è approvato lo schema di disciplinare di gara e della domanda di partecipazione, allegati parte integrante;
Dichiarato infine che la sottoscritta Direttrice non si trova in alcuna situazione di conflitto di interessi, anche potenziale, come da dichiarazione resa e conservata nel fascicolo della presente procedura di gara;
Visti:
- l’art. 44 dello statuto del Comune di Bologna;
- l’art. 107 d.lgs. 267/2000;
DETERMINA
- di indire, sulla base di quanto stabilito dalla determinazione a contrarre P.G. 824021/2024 esecutiva dal 18/11/2024 del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, la procedura aperta per l'affidamento del "Servizio di attuazione del Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), in corso d’opera relativo ai lavori di realizzazione della seconda Linea Tranviaria di Bologna” (Tratto nord-Linea Verde), per l'importo a base di gara pari ad euro 878.022,11 di cui euro 852.448,65 soggetti a ribasso ed euro 25.573,46 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, al netto di oneri previdenziali e fiscali, da espletarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa - miglior rapporto qualità prezzo - ai sensi degli artt. 71 e 108 del D.lgs. 36/2023;
- di dare atto che:
l’importo stimato complessivo dell’Appalto, ai sensi dell’art. 14 co. 4 D.Lgs. 36/2023, tenuto conto delle opzioni del quinto d’obbligo e del servizio opzionale, risulta pari ad euro 1.335.849,09 così costituito:
a) importo complessivo dell’Appalto a base di gara pari ad euro 852.448,65 ;
b) costo degli oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso, pari a euro 25.573,46;
c) importo stimato della opzione del quinto d’obbligo ex art. 120 co. 9 D.Lgs. 36/2023 pari a euro 175.604,42;
d) importo stimato del servizio opzionale di attuazione del Monitoraggio ambientale post operam ex art. 76 co. 6 D.Lgs. 36/2023 in euro € 274.002,49 oltre a € 8.220,07 per oneri della sicurezza.
- di approvare lo Schema di disciplinare di gara e della domanda di partecipazione, allegati parte integrante.
La Direttrice
Responsabile della fase di affidamento
Avv. Maria Pia Trevisani
- Documento informatico predisposto, firmato digitalmente e conservato ai sensi del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i. -