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Dettaglio provvedimento

PG (Numero / Anno) 676971  /   2022

Proposta (Tipo / Numero / Anno) DDPRO  /   15866  /   2022

Repertorio (Tipo / Numero / Anno) DD  /   14511  /   2022

Unità di riferimento Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti - U.I. Gare e Appalti

Data esecutività 17/10/2022

Data pubblicazione 17/10/2022

Oggetto DETERMINA A CONTRARRE PER L'AFFIDAMENTO DEI LAVORI: BO4.1.1A.6 STRUTTURA BELTRAME – STRUTTURA DI ACCOGLIENZA PER PERSONE IN GRAVE DISAGIO SOCIALE – DEL PIANO OPERATIVO CITTA’ DI BOLOGNA NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE CITTA’ METROPOLITANE 2014-2020 - CIG 9448677EE9 - IMPORTO APPALTO EURO 786.128,49 - PROCEDURA NEGOZIATA CON IL CRITERIO DEL MINOR PREZZO

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Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014-2020”
Piano Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020
Asse 4 – Infrastrutture per l’inclusione sociale
Azione 4.1.1
Progetto BO4.1.1a Realizzazione e recupero di alloggi rivolti al contrasto del disagio abitativo, ristrutturazione e rigenerazione di strutture rivolte all’accoglienza di persone in fragilità sociale
Intervento: BO4.1.1a.6 – Struttura Beltrame – Struttura di accoglienza per persone in grave disagio sociale

CUP: F31H17000010007
CUI: L01232710374202000009
CIG: 9448677EE9
Codice intervento programma: 5808


IL CAPO AREA

Premesso che:


- il Programma Operativo Nazionale "Città Metropolitane 2014–2020" (PON Metro), adottato dalla Commissione europea con Decisione C (2015) 4998 del 14 luglio 2015, identifica le aree urbane come territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile proprie della Strategia Europa 2020, che vede coinvolta, tra le altre città metropolitane, anche la città di Bologna;

- con delibera di Consiglio Prog. n. 10 del 24.01.2017 P.G. n. 19042/2017, immediatamente esecutiva, è stato approvato il Piano Operativo della Città di Bologna nell'ambito del Programma suddetto, nel quale, tra i diversi assi di intervento, l'Asse 4 (Infrastrutture per l'inclusione sociale), che concerne interventi di riqualificazione di immobili destinati a favorire l'inclusione sociale (Progetti BO4.1.1a e BO4.2.1a finanziati per Euro 2.655.579,94 per il progetto BO4.1.1a e Euro 7.376.610,94 per il progetto BO4.2.1a);

- gli interventi di cui al sopra citato Asse 4 sono finalizzati alla riqualificazione urbanistica coniugando politiche per l'abitare a politiche per l'inclusione sociale, gli edifici individuati insistono in aree problematiche e degradate nelle quali è indispensabile prevedere la realizzazione e il recupero di alloggi rivolti al contrasto del disagio abitativo, la ristrutturazione e rigenerazione di strutture rivolte all'accoglienza di persone in fragilità sociale;

- il progetto BO4.1.1a ha, quale obiettivo, la realizzazione di opere pubbliche (insieme all’acquisto e installazione di beni, forniture e impianti tecnologici connessi ai lavori) finalizzate alla creazione o recupero di alloggi da destinare all’assegnazione a individui e famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche rispondendo all’esigenza primaria di ridurre il numero di famiglie in condizioni di disagio abitativo nell'ambito del quale è stato individuato l'intervento BO4.1.1a.6 “Struttura Beltrame – struttura di accoglienza per persone in grave disagio sociale” relativo all'intervento di manutenzione straordinaria dell'edificio destinato a Centro di accoglienza Beltrame nell'ambito del Pon Città Metropolitane 2014-2020 Asse 4, azione 4.1.1a;

- con Delibera di Giunta N. Proposta DG/PRO/2021/309 N. Repertorio DG/2021/279 P.G. n. 574393/2021, esecutiva dal 21/12/2021, è stata approvata la versione aggiornata del Piano Operativo contenente le schede illustrative delle operazioni la cui attuazione è prevista nell’ambito della nuova dotazione finanziaria assegnata al Comune di Bologna a valere sul Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” FESR/FSE 2014/2020 (PON Metro), nella quale è ricompreso il Progetto BO4.1.1a Realizzazione e recupero di alloggi rivolti al contrasto del disagio abitativo, ristrutturazione e rigenerazione di strutture rivolte all’accoglienza di persone in fragilità sociale, Intervento BO4.1.1a.6 – Struttura Beltrame del Piano Operativo Città di Bologna nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020" (Cod. Int. 5808);

Considerato che:
- con determinazione dirigenziale PG 130907/2022, esecutiva dal 18/3/2022, l'Ing. Francesco Chiesa, Funzionario del Dipartimento Lavori pubblici, Verde, Mobilità e Patrimonio - Settore Edilizia Pubblica – U.O. Edilizia scolastica e digitalizzazione Appalti, è stato nominato Responsabile del procedimento relativo all'intervento "PON METRO Asse 4.1.1 Struttura Beltrame via Sabatucci realizzazione e recupero di alloggi rivolti al contrasto del disagio abitativo, ristrutturazione e rigenerazione di strutture rivolte all'accoglienza di persone in fragilità sociale" – cod. Int. 5808, ex art. 31 d.lgs. 50/2016;

- con delibera di Giunta P.g. n. 320780/2022 esecutiva dal 17/05/2022 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all'intervento di cui sopra, cod. Int. 5808;

- l’intervento suddetto è inserito nel 2° adeguamento del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022-2024 approvato con deliberazione di Consiglio P.g. n. 335750/2022 esecutiva dal 25/05/2022, nell'annualità 2022, per un importo di euro 1.461.823,05,

- con determinazione dirigenziale P.G. 652390/2022 del 07/10/2022, è stato approvato il progetto esecutivo inerente ai lavori di cui trattasi, per l'importo complessivo di euro 1.461.823,05, di cui euro 786.128,49 quale importo di appalto ed è stata imputata la relativa spesa;

- al finanziamento della spesa si provvederà con contributi FESR e MEF Asse 4, così come indicato nel suddetto atto PG n. 652390/2022, infatti, l'intervento rientra nell'ambito del Programma Operativo Nazionale "Città Metropolitane 2014 – 2020" (PON Metro) - Asse 4 Infrastrutture per l’inclusione sociale - Azione 4.1.1 - Progetto BO4.1.1a Realizzazione e recupero di alloggi rivolti al contrasto del disagio abitativo, ristrutturazione e rigenerazione di strutture rivolte all’accoglienza di persone in fragilità sociale - Intervento BO4.1.1a.6 – Struttura Beltrame – Struttura di accoglienza per persone in grave disagio sociale;

Considerato inoltre che, l'U.I. Gare Appalti dell'Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti è competente, nell'attuale organizzazione del Comune di Bologna, alla gestione delle procedure di gara inerenti la pianificazione e realizzazione di lavori ed opere pubbliche anche finanziate con fondi europei, previa definizione, da parte del Settore interessato, degli aspetti di merito necessari per la selezione dell'aggiudicatario;

- l'appalto in oggetto non rientra nell'ambito delle diverse disposizioni in materia di razionalizzazione della spesa pubblica ed in particolare:
• artt. 26 l. 488/1999, 1, co. 449 e 450 l. 296/2006, in forza dei quali gli enti locali, qualora un ente locale proceda all'approvvigionamento in forma autonoma, è obbligato a utilizzare i parametri di prezzo e qualità delle convenzioni CONSIP di beni e /o servizi comparabili con quelli da acquisire e, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore ad euro 5.000,00 e di importo inferiore alla soglia di rilievo eurounitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi di legge, ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure;
• articolo 9, comma 3, del d.l. 66/2014, convertito in legge 89/2014 (individuazione annuale di categorie e loro soglie di valore, al superamento delle quali sussiste l'obbligo di ricorrere a Consip o ad altri soggetti aggregatori);
• art. 37, co. 2 d.lgs. 50/2016, nella parte in cui prescrive, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore ad euro 40.000.00, ed inferiore alla soglia eurounitaria, nonché per gli acquisti di lavori di manutenzione ordinaria di importo superiore ad euro 150.000,00 ed inferiore ad euro 1.000.000,00, per le stazioni appaltanti qualificate, di procedere mediante un utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione delle centrali di committenza qualificate ai sensi della normativa vigente;
- in conformità al chiarimento trasmesso dall'Autorità di Gestione del Programma PON Città Metropolitane, trattandosi di appalto inserito nei programmi finanziati da fondi strutturali dell'Unione Europea, alla presente procedura si applicano le disposizioni, in quanto compatibili, introdotte dal d.l. 77/2021, conv. in l. 108/2021, in materia di contratti pubblici;

Visto l’”Elenco di Operatori Economici per l’esecuzione di lavori pubblici” istituito presso il Comune di Bologna in esecuzione della delibera di Giunta Proposta DG/PRO/2020/266 – Repertorio DG/2020/237 – P.G. n. 436086/2020, esecutiva ai sensi di legge, nonché della successiva determinazione dirigenziale PG 457733/2020 del 09/11/2020;

Preso atto che il Responsabile Unico del Procedimento, con propria nota del 11/10/2022, allegata quale parte integrante al presente provvedimento, ha, tra l'altro:
- proposto di procedere all'affidamento dei lavori di cui trattasi, pari ad euro 786.128,49 (comprensivi di euro 230.000,00 per costi stimati della manodopera), di cui euro 751.042,77 per lavori soggetti a ribasso ed euro 35.085,72 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso), mediante espletamento di procedura negoziata ex art 1 co 2 lett b) del DL 76/2020, con il criterio del minor prezzo ed esclusione automatica delle offerte anomale;
- individuato il termine minimo per la presentazione delle offerte, conformemente a quanto disposto dall’art 8 del DL 76/2020;
- individuato le modalità di selezione e il numero (nel rispetto della vigente normativa) di operatori economici da invitare alla procedura negoziata: in particolare, gli operatori economici sono stati selezionati dal RUP, mediante utilizzo dell’Elenco Operatori Economici per l’esecuzione di lavori pubblici istituito presso il Comune di Bologna sopra citato, nel rispetto delle modalità attuative dello stesso, come segue: selezione nominativa tra gli operatori economici regolarmente abilitati e qualificati nella Cat SOA prevalente e classe di importo relativa alla gara di cui trattasi, fermo restando il rispetto dei principi di rotazione/par condicio, celerità del procedimento e dislocazione territoriale;
- individuato, con riferimento all'art. 51, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, la motivazione della non suddivisione in lotti, ascrivibile alla peculiarità del progetto dei lavori da affidare: in particolare, l’appalto non è suddiviso in lotti, in quanto la suddivisione in lotti funzionali, prevista all’art. 51 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, da una parte non garantirebbe la visione complessiva del lavoro, con il rischio di dilatazione dei tempi di consegna per difficoltà di coordinamento tra i diversi appalti, dall’altra la si ritiene economicamente non vantaggiosa per l’amministrazione; anche una eventuale suddivisione logistica/cantieristica dell’appalto non appare ipotizzabile;
- indicato, relativamente al subappalto, che, in applicazione di quanto disposto dall'art. 105, co. 2 d.lgs. 50/2016, non si ravvisano limiti percentuali al subappalto;
- indicato, in applicazione dei disposti ex art 50 co 4 del D.L. 77/21 convertito in L. 108/21, la quantificazione dell'eventuale premio di accelerazione previsto in caso di ultimazione anticipata dell'opera, subordinatamente alla approvazione del certificato di collaudo/regolare esecuzione della stessa;
- proposto di inserire nella lettera di invito l'applicazione della clausola sociale di seguito indicata: "L'appaltatore, qualora abbia l'esigenza di disporre di ulteriore manodopera rispetto a quella di cui si avvale per lo svolgimento delle attività rientranti fra quelle oggetto di contratto, deve prioritariamente assumere soggetti svantaggiati (ai sensi della L. n. 381/91, del Regolamento CE n. 800/2008 art. 2, del Decreto 20/02/2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del DL 34 del 20/03/2014) a condizione che la loro qualifica sia armonizzabile con l'organizzazione aziendale prescelta dall'impresa stessa".

Dato atto che:
- in applicazione del combinato disposto di cui agli artt 40, 52 e 58 del D.Lgs 50/2016, la procedura di gara di cui trattasi verrà interamente gestita in modalità telematica attraverso l'utilizzo del "Sistema per gli acquisti Telematici dell'Emilia Romagna - SATER" accessibile - per i soli utenti registrati - dal sito https://piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it/portale/;

- con il soggetto aggiudicatario verrà stipulato apposito contratto, nelle forme di legge (con pagamento, qualora dovuto, dei diritti di rogito a carico dell'aggiudicatario medesimo ex artt. artt. 16 e 17 del R.D. 2440/1923), portante l'oggetto di cui sopra detto ed alle condizioni descritte nel relativo Capitolato speciale d'Appalto, subordinatamente agli accertamenti sul possesso dei requisiti previsti per legge, il cui esito positivo determinerà l'efficacia dell'aggiudicazione, come disposto dall'art. 32, comma 7 del citato decreto;

- al fine della individuazione dei termini ex art 1 co 1 del citato DL 76/2020, il presente atto costituisce avvio del procedimento;

Visti


l'art. 44 dello Statuto del Comune di Bologna;
gli artt. 107 e 192 del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000;

DETERMINA

1. di indire, secondo quanto esposto in premessa e sulla base di quanto stabilito dal Responsabile Unico del Procedimento, l’Ing. Francesco Chiesa, Funzionario del Dipartimento Lavori pubblici, Verde, Mobilità e Patrimonio - Settore Edilizia Pubblica – U.O. Edilizia scolastica e digitalizzazione Appalti, con propria nota del 11/10/2022 (allegata quale parte integrante al presente atto), la procedura di gara per l'aggiudicazione dei lavori "BO4.1.1A.6 Struttura Beltrame – Struttura di accoglienza per persone in grave disagio sociale – del piano operativo città di Bologna nell’ambito del programma operativo nazionale città metropolitane 2014 – 2020- cod. int. 5808, dell'importo di euro 786.128,49 (comprensivi di euro 230.000,00 per costi stimati della manodopera), di cui euro 751.042,77 per lavori soggetti a ribasso ed euro 35.085,72 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, mediante espletamento di procedura negoziata ex art 1 co 2 lett b) del DL 76/2020 con il criterio del minor prezzo ed esclusione automatica delle offerte anomale;



2. di disciplinare l’istituto del subappalto così come espressamente indicato in premessa;

3. di approvare lo Schema di lettera di invito, allegato quale parte integrante alla presente determinazione, sulla base del quale avverrà il confronto competitivo tra gli operatori selezionati, ai fini della successiva aggiudicazione e della stipula del contratto;

4. di dare atto che:


- al fine della individuazione dei termini ex art 1, co 1, del citato DL 76/2020, il presente provvedimento costituisce avvio del procedimento;

- in adempimento a quanto prescritto dall'art. 1, comma 2, lett. b) del DL 76/2020 - si procederà alla pubblicazione, sul Profilo Committente, di un avviso relativo all'avvio della presente procedura negoziata;

- con il soggetto aggiudicatario verrà stipulato apposito contratto nelle forme di legge (con pagamento, qualora dovuto, dei diritti di rogito a carico dell'aggiudicatario medesimo ex artt. artt. 16 e 17 del R.D. 2440/1923), con l'oggetto di cui sopra, subordinatamente agli accertamenti sul possesso dei requisiti, previsti per legge, il cui esito positivo determinerà l'efficacia dell'aggiudicazione, come disposto dall'art. 32, comma 7 del citato decreto;

- il Responsabile Unico del procedimento, ai sensi dell'art. 31 del D.lgs. 50/2016, è l’Ing. Ing. Francesco Chiesa, Funzionario del Dipartimento Lavori pubblici, Verde, Mobilità e Patrimonio - Settore Edilizia Pubblica – U.O. Edilizia scolastica e digitalizzazione Appalti, mentre l'Autorità di gara è la Dott.ssa Lara Bonfiglioli, Dirigente dell'U.I. Gare e Appalti - Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti;

- l'Ufficio di Direzione Lavori è indicato nella sopra citata determinazione di approvazione del progetto esecutivo ed è stata acquisita attestazione ex art 4 DM 49/2018 inerente la cantierabilità delle aree oggetto dell'intervento di cui trattasi.
L'Autorità di Gara
Dott.ssa Lara Bonfiglioli






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