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Dettaglio provvedimento

PG (Numero / Anno) 30674  /   2024

Proposta (Tipo / Numero / Anno) DDPRO  /   875  /   2024

Repertorio (Tipo / Numero / Anno) DD  /   621  /   2024

Unità di riferimento Quartiere Porto - Saragozza

Data esecutività 17/01/2024

Data pubblicazione 17/01/2024

Oggetto APPROVAZIONE DELL’AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI DA INVITARE ALLA EVENTUALE SUCCESSIVA PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PORTIERATO DI COMUNITÀ, LAVORO DI RETE E ANIMAZIONE SOCIALE PRESSO IL PADIGLIONE SITO NELL’AREA SCALO-MALVASIA DEL QUARTIERE PORTO-SARAGOZZA PER GLI ANNI 2024, 2025 E 2026.

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LA DIRETTRICE

Visti:
- il Regolamento (UE) 1060/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 Giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
- l'Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione europea relativo al ciclo di programmazione 2021-2027 elaborato sulla base degli articoli 10 e 11 del Reg (UE) 2021/1060, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea del 15 luglio 2022;

Premesso che:
- con Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 1899 del 14 dicembre 2020 è stato approvato il Patto per il lavoro ed il clima, sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze del sistema territoriale, che definisce obiettivi e linee di azione condivise per il rilancio e lo sviluppo dell'Emilia-Romagna, fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, finalizzato a generare lavoro di qualità, contrastare le diseguaglianze e accompagnare l'Emilia-Romagna nella transizione ecologica, contribuendo a raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile;
- con Deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 44 del 30 giugno 2021 è stato approvato dalla Regione Emilia-Romagna il Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027)”;
- con Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 512 del 04/04/2022 sono state definite le aree territoriali per l'attuazione dell'Obiettivo di Policy 5, aggiornando la DGR 42/2022 che aveva a sua volta aggiornato la DGR 1635/2021;
- con deliberazione dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 69 del 2/2/2022 è stato adottato il Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
- con deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 68 del 2/2/2022 è stato adottato il Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS (Delibera di Giunta n. 1895 del 15 11 21);
- con decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022)5379 del 22/07/2022 è stato approvato il Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita - CCI 2021IT16RFPR006;
- con decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022)5300 del 18/07/2022 è stato approvato il Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo Sociale Europeo Plus nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita - CCI 2021IT05SFPR004;
- con deliberazione n. 1286 del 27/07/2022 la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha presa atto delle decisioni sopra richiamate di approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed ha istituito i Comitati di Sorveglianza dei due Programmi;

Rilevato che:
- il Documento strategico regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027) promuove la coesione e la progressiva riduzione delle diseguaglianze territoriali, economiche e sociali attraverso strategie territoriali integrate da attuare nelle aree urbane e intermedie, anche alla scala delle Unioni di comuni, e nelle aree interne e montane nell’ambito dell’Obiettivo di policy 5 del Regolamento di disposizioni comuni;
- il DSR 2021-2027 prevede due tipologie di strategie territoriali:
Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile (ATUSS) in attuazione dell’Obiettivo specifico FESR 5.1 nelle aree urbane e sistemi territoriali intermedi, rivolte a valorizzare il contributo a una equa transizione ecologica e digitale dell’Emilia-Romagna al 2030;
Strategie territoriali integrate per le aree montane e interne (STAMI) in attuazione dell’Obiettivo specifico FESR 5.2 nelle aree montane e interne, rivolte a contrastare lo spopolamento e ridurre le disparità territoriali;
- il PR FESR Emilia-Romagna 2021-2027 si articola in quattro priorità che riprendono gli obiettivi di policy previsti dal Regolamento (UE) 1060/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
- la Priorità 4 del PR FESR Emilia-Romagna 2021-2027 “Attrattività, coesione e sviluppo territoriale” include l’obiettivo specifico 5.1 “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane” attuato attraverso l’Azione 5.1.1. “Attuazione delle Agende Trasformative Urbane per lo Sviluppo Sostenibile – (ATUSS)”;
- il PR FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 concorre, in modo complementare e integrato con il PR FESR 2021-2027, all’attuazione delle ATUSS, attraverso la Priorità 2 Istruzione e formazione – Obiettivo specifico 4.5 e attraverso la Priorità 3 Inclusione Sociale - Obiettivo specifico 4.11;
- ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento (UE) 2021/1060, i PR FESR e FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 prevedono che l’attuazione delle suddette ATUSS avvenga attraverso lo strumento dell'ITI Investimenti Territoriali Integrati, che consente di coordinare sia a livello strategico di obiettivi, sia a livello operativo di messa in campo delle progettualità, l’integrazione delle risorse del PR FESR con quelle del PR FSE+ e quelle dell’OP5 del PR FESR con quelle degli OP 1 e OP2 dello stesso Programma;
- Il Comune di Bologna è presente tra le aree beneficiarie della suddetta Azione 5.1.1 del PR FESR e delle suddette Priorità 2 e 3 del PR FSE+, individuate dalla Regione con DGR n. 512 del 04/04/2022 in coerenza con il Documento Strategico Regionale;
- la DGR n. 2101 del 28/11/2022 ha stabilito gli specifici indirizzi operativi ed il percorso per la finalizzazione delle strategie territoriali integrate relative alle ATUSS e previsto, all’allegato 1, la trasmissione alla Regione da parte dei territori beneficiari, entro il 31 gennaio 2023, di una proposta di Strategia e di schede per ogni singolo progetto riferite ai Programmi Regionali FESR e FSE+, da redigere sulla base del format approvato con lo stesso atto;
- con Determinazione n. 3474/2023 del Direttore della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese, come modificata dalla Det. n. 3603/2023, è stato costituito il Nucleo interdirezionale di verifica e valutazione delle Strategie ATUSS e dei relativi progetti, come previsto dalla sopra richiamata DGR n. 2101/2022;
- con Determinazione n. 3709 del 23/02/2023 del Direttore della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni è stato istituito, nell’ambito del Comitato tecnico per la programmazione unitaria 2021-2027, il Sottogruppo per l’istruttoria valutativa delle ATUSS;

Dato atto che:
- il Comune di Bologna ha trasmesso alla Regione Emilia-Romagna l'Agenda Trasformativa Urbana di Sviluppo Sostenibile redatta sulla base degli indirizzi della delibera di Giunta Regionale n. 1635/2021 e del percorso di finalizzazione di cui alla propria deliberazione n. 2101/2022, agli atti con protocollo della Regione PG. n. 81057 del 31/01/2023;
- il Comune di Bologna ha trasmesso alla Regione Emilia-Romagna le schede-progetto relative alla propria Agenda Trasformativa Urbana di Sviluppo Sostenibile entro i termini e secondo le modalità stabilite dalla sopra richiamata propria deliberazione n. 2101/2022, agli atti con protocollo della Regione PG. n. 81057 del 31/01/2023;
- con delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 426 del 20/03/2023, è stato approvato lo schema di Investimento Territoriale Integrato – ITI - comprensivo dello schema di convenzione in esso prevista, necessario a dare attuazione ai progetti delle ATUSS, ai sensi dei PR FESR e FSE+ 2021-27 e in applicazione dell’art. 28 del Regolamento (UE) 2021/1060;
- il Comune di Bologna ha trasmesso le integrazioni richieste dagli uffici preposti della Regione Emilia-Romagna, Protocollate dalla Regione con PG n. 265234 del 21/03/2023, n. 330996 del 05/04/2023 e n. 362104 del 13/04/2023, in esito a verifica del Nucleo interdirezionale di verifica e valutazione delle Strategie ATUSS e dei relativi progetti, costituito con la sopra richiamata Determinazione della D.G. Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese;

Viste:
- la Delibera Num. 655 del 27/04/2023 della Giunta della Regione Emilia-Romagna relativa alle AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (ATUSS) - con la quale sono state APPROVATE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI DEI COMUNI DI BOLOGNA, PIACENZA E FORLI' E DELL'UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA, tra i quali il progetto “Giardino della Resilienza” rientrante nella Priorità 3 - Inclusione sociale - Obiettivo specifico 4.11 “Migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l’accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità.”;

- la Delibera di Giunta Comunale DGPRO/247/2023 - P.G. N. 628062/2023 con la quale è stato approvato lo schema di convenzione con la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione della strategia territoriale “AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE” (ATUSS) IN ATTUAZIONE DELL’OBIETTIVO SPECIFICO FESR 5.1 NELLE AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI INTERMEDI, RIVOLTE A VALORIZZARE IL CONTRIBUTO A UNA EQUA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE DELL’EMILIA-ROMAGNA AL 2030;
- la Convenzione con la Regione Emilia-Romagna P.G. N. 672908/2023 del 12/10/2023;
- la determinazione dirigenziale DD/PRO/2023/15398, con la quale si è dato avvio ad un percorso di programmazione condivisa, in merito alle tematiche relazionali, sociali, culturali, educative, economiche ed identitarie della zona statistica denominata Zanardi, compresa tra via Saffi, via Zanardi, via Casarini e viale Silvani, al fine di concorrere a definire le linee di intervento per garantire una efficace risposta ai bisogni della comunità del comparto ACER di via dello Scalo e via Malvasia (popolarissime), oggetto di riqualificazione;
- la determinazione dirigenziale DD/PRO/2023/18515 - P.G. N. 791136/2023 del 27/11/2023 con la quale è stata approvata la relazione motivata in esito al percorso di programmazione condivisa di cui sopra al fine di definire le linee di intervento per garantire una efficace risposta ai bisogni della comunità del comparto ACER di via dello Scalo e via Malvasia (Popolarissime), oggetto di riqualificazione;
- la delibera di Consiglio di Quartiere O.d.G. 37/2023 - P.G. N. 813913/2023 di presa d’atto dell’esito del percorso di programmazione condivisa, in merito alle tematiche relazionali, sociali, culturali, educative, economiche ed identitarie della zona statistica denominata Zanardi, compresa tra via Saffi, via Zanardi, via Casarini e Viale Silvani.

Considerato:
- in relazione all’esito del percorso di programmazione condivisa e in attuazione di quanto previsto nel progetto Giardino della Resilienza, di voler procedere alla pubblicazione di un Avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’individuazione di operatori economici da invitare alla eventuale successiva procedura negoziata per l’affidamento del servizio di portierato di comunità, lavoro di rete e animazione sociale presso il padiglione sito nell’area scalo-malvasia del quartiere porto-saragozza per gli anni 2024, 2025 e 2026;
- che il servizio consta di diverse attività, tra cui:
a) servizio di Portierato di comunità mediante:
- la previsione di un presidio fisico all’interno degli spazi del nuovo Padiglione, che garantisca un punto di ascolto e di ritrovo per la popolazione residente negli alloggi di edilizia residenziale pubblica delle Popolarissime e della zona Scalo-Malvasia;
- lo svolgimento di azioni di ascolto, orientamento, informazione e accompagnamento della popolazione della zona e delle “Popolarissime” alle opportunità e risorse presenti nel territorio, sia di tipo pubblico che proveniente dalla rete associativa presente;
- la previsione di azioni di micro-supporto alla quotidianità (es: gestione di piccole pratiche burocratiche per l’accesso ai servizi, deposito di pacchi, supporto al digital divide, etc...), scambi di "tempo" e connessioni tra i cittadini;
- la facilitazione digitale per le/i residenti delle Popolarissime e della zona bersaglio;
- la partecipazione e alle riunioni di caposcala del comparto ACER di via dello Scalo e via Malvasia, con funzione di facilitazione e ascolto attivo da parte dell’aggiudicatario del servizio;
- servizio di portierato per l'utilizzo degli spazi del Padiglione da parte dei soggetti civici e del Terzo settore, secondo le indicazioni ricevute dal Comune, negli orari di apertura;

b) Lavoro di rete e animazione sociale mediante:
- sviluppo di un progetto/processo volto alla conoscenza reciproca della popolazione residente della zona bersaglio e delle “Popolarissime” anche attraverso la valorizzazione delle risorse presenti tra gli abitanti e i soggetti civici del territorio, promuovendo nuove azioni di comunità (iniziative e laboratori), favorendo l’incontro tra persone e gruppi e facendo crescere le loro capacità di partecipare attivamente alla vita sociale;
- attività di mediazione sociale e culturale per gestire l'eventuale conflitto e trasformarlo in risorsa costruttiva per i singoli e la comunità, in particolare con una logica di intergenerazionalità e interculturalità, fornendo agli abitanti gli strumenti per gestire i processi di gruppo, la soluzione dei conflitti e favorire l’uso condiviso degli spazi comuni;
- il coinvolgimento attivo della popolazione residente della zona nella cura e rigenerazione dei beni comuni delle corti ACER, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità ambientale, del riciclo, del riuso e di riduzione degli sprechi, del consumo consapevole e di riduzione dei consumi energetici, anche mediante l’avvio di processi per la redazione di regole comuni;
- attività laboratoriali capacitative e di orientamento sulle tematiche del lavoro e alla ricerca attiva di lavoro, con particolare riferimento ai neet frequentanti la zona;
- programmazione, anche in rete con i soggetti del territorio, di momenti di convivialità e di aggregazione all’interno degli spazi del padiglione e del cortile riqualificato delle “Popolarissime”, nonché di iniziative laboratoriali in ambito sociale, educativo, ricreativo, di educazione ai corretti stili di vita, rivolte a diversi target, con l’obiettivo di ridurre l'isolamento di singoli e o di gruppi della comunità, a partire dai bisogni emergenti nel contesto;
- capacitazione e coinvolgimento attivo delle/dei residenti nella zona e nelle Popolarissime, nell’organizzazione e realizzazione delle attività laboratoriali e ricreative, come indicate nei punti precedenti, in un’ottica di responsabilizzazione e di rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità della zona.

c) Predisposizione e cura della comunicazione:

- predisposizione e realizzazione di un piano di comunicazione volto a divulgare alla popolazione residente e agli stakeholders le azioni previste dal progetto per tutta la sua durata.

Il servizio dovrà prevedere altresì un’analisi preliminare del contesto sociale ed urbano in cui si realizzerà il servizio (zona statistica Zanardi e comparto delle Popolarissime di via dello Scalo e via Malvasia).

Considerato che:
- per il periodo previsto per l'affidamento del servizio in parola (indicativamente da aprile 2024 a ottobre 2026) si stima un importo a base di gara di € 130.000,00 (IVA esclusa);

Dato atto:
- di aver verificato che allo stato attuale, per la tipologia di servizi in oggetto, non sono attive convenzioni stipulate dalla CONSIP ai sensi dell'art. 26, comma 1, della Legge 23.12.1999 n. 488 e successive modifiche ed integrazioni e neppure convenzioni stipulate dall'Agenzia Regionale Intercent-ER;
- che con riferimento all’art. 58 comma 2 del D.Lgs. 36/2023 non si procederà alla suddivisione in lotti funzionali e/o prestazionali, al fine di garantire l'omogeneità e l'efficacia nell'esecuzione;
- che per l'individuazione degli operatori economici interessati a partecipare a detta procedura si ritiene di esperire una indagine esplorativa di mercato;

Ritenuto necessario:
- procedere alla preliminare pubblicazione, in conformità ai disposti dell’art. 27 D.Lgs. 36/2023 nonché successiva Delibera ANAC n. 264 del 20 giugno 2023 (come modificata e integrata da Delibera ANAC n. 601 del 19 dicembre 2023), dell'Avviso pubblico di manifestazione di interesse comprensiva dell'allegato modello di partecipazione degli operatori interessati, al fine di individuare i soggetti da invitare alla procedura;
- effettuare, dopo la scadenza del termine, l'esame delle manifestazioni di interesse pervenute e formare l'elenco di quelle risultate ammissibili rispetto alle prescrizioni dell'avviso e alla normativa vigente;
- invitare alla successiva procedura negoziata tutti gli operatori economici in possesso dei requisiti richiesti;

Precisato che:
- l'avviso pubblico di manifestazione di interesse, quale parte integrante del presente atto, è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità e pertanto non vincola in alcun modo la stazione appaltante, né comporta per i richiedenti alcun diritto in ordine all'eventuale procedura di gara;
- qualora manifestino interesse un numero di operatori inferiore a cinque, la stazione appaltante non sarà tenuta ad integrare il numero degli invitati, in quanto l’avviso (finalizzato appunto alla ricerca sul mercato di operatori disponibili) avrà dato l’esito idoneo a soddisfare la condizione di esistenza di operatori sul mercato, come previsto dall’art. 50 comma 1 lett. e) del Codice, “[...] almeno cinque operatori economici, ove esistenti, [...]”;
- la stazione appaltante non intende limitare il numero degli operatori economici da invitare alla procedura in oggetto, non predeterminando il numero massimo degli inviti. Saranno pertanto invitati a presentare offerta tutti gli operatori economici che abbiano presentato una valida manifestazione di interesse, senza alcuna limitazione e/o restrizione in ordine al numero di operatori economici;
- la stazione appaltante si riserva di non dar seguito alla procedura di cui trattasi qualora sopravvengano motivi tali per cui essa non sia più ritenuta necessaria o conveniente, o qualora dovessero rendersi disponibili convenzioni stipulate da centrali di committenza aventi ad oggetto i medesimi servizi per cui risulti più conveniente l'adesione alle stesse;
- la presentazione della candidatura non genera alcun diritto o automatismo di partecipazione ad altre procedure di affidamento che saranno indette da questa stazione appaltante;
- la partecipazione alla futura procedura di gara non costituisce prova del possesso dei requisiti generali richiesti per l’affidamento del servizio, che dovrà essere dichiarata dall'interessato ed accertata dalla stazione appaltante nell'ambito della futura procedura;

Ritenuto pertanto di procedere all'approvazione dell’allegato “Avviso pubblico di manifestazione di interesse" e dell’Allegato A) "Istanza di partecipazione", parti integranti del presente atto;

Dato atto che:
- il suddetto avviso di manifestazione di interesse sarà pubblicato per un termine non inferiore a 15 giorni;
- il Comune di Bologna ha sottoscritto un Accordo di Collaborazione con l'Agenzia Intercent-ER -Repertorio n. 69 del 10/05/2018 - per l'utilizzo del Sistema per gli Acquisti Telematici dell'Emilia-Romagna (SATER) per lo svolgimento delle proprie procedure di gara relative all'acquisizione di beni, servizi e lavori;
- in applicazione dell’art. 25 del D.Lgs. 36/2023 tutta la procedura inerente la gara di cui trattasi è interamente svolta mediante piattaforma di approvigionamento digitale attraverso l'utilizzo del "Sistema per gli acquisti Telematici dell'Emilia Romagna - SATER
accessibile - per i soli utenti registrati - dal sito https://piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it/portale/

Preso atto che ai sensi dell'art. 15 del Codice, la Responsabile Unica del Progetto (R.U.P.) della presente procedura è la dott.ssa Lucia Paglioni - Direttrice del Quartiere Porto-Saragozza;

Dato atto:
- del rispetto del co. 1 dell’art. 147 – bis “Controllo di regolarità amministrativa e contabile”;
- che la Direttrice provvederà ad adottare tutti gli atti amministrativi e contabili conseguenti;

Visti:

- gli artt. 107, 183, 191 e 192 del D.Lgs n. 267 del 18/08/2000 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";
- gli artt. 44 e 64 dello Statuto Comunale;
- gli artt. 11 e 12 del Regolamento di Contabilità;
- il D. Lgs. n. 36/2023;
DETERMINA

per i motivi e secondo le modalità in premessa richiamate:

1) di approvare i seguenti documenti, allegati parte integrante del presente atto,
• Avviso pubblico di manifestazione di interesse
• Allegato A) "Istanza di partecipazione":
per consentire l'individuazione dei soggetti da invitare alla futura procedura negoziata, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. e) del D.Lgs n. 36/2023, da realizzarsi su piattaforma SATER di Intercent-er, per l'affidamento DEL SERVIZIO DI PORTIERATO DI COMUNITÀ, LAVORO DI RETE E ANIMAZIONE SOCIALE PRESSO IL PADIGLIONE SITO NELL’AREA SCALO-MALVASIA DEL QUARTIERE PORTO-SARAGOZZA per il triennio 2024-2026, per un importo totale a base di gara stimato in € 130.000,00 (IVA esclusa), da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell'art. 108 co. 1 del Codice;

2) di procedere alla pubblicazione dell'Avviso di manifestazione di interesse di cui trattasi per un termine di tempo non inferiore a 15 gg, in conformità ai disposti dell’art. 27 D.Lgs. 36/2023 nonché successiva Delibera ANAC n. 264 del 20 giugno 2023 (come modificata e integrata da Delibera ANAC n. 601 del 19 dicembre 2023), dell'Avviso pubblico di manifestazione di interesse comprensiva dell'allegato modello di partecipazione degli operatori interessati, al fine di individuare i soggetti da invitare alla procedura;

3) di prevedere la possibilità di procedere anche in presenza di una sola manifestazione di interesse appropriata;

4) di non limitare il numero degli operatori economici da invitare alla procedura in oggetto, non predeterminando il numero massimo degli inviti. Saranno pertanto invitati a presentare offerta tutti gli operatori economici che abbiano presentato una valida manifestazione di interesse, senza alcuna limitazione e/o restrizione in ordine al numero di operatori economici;

5) che, qualora manifestino interesse un numero di operatori inferiore a cinque, la stazione appaltante non sarà tenuta ad integrare il numero degli invitati, in quanto l’avviso (finalizzato appunto alla ricerca sul mercato di operatori disponibili) avrà dato l’esito idoneo a soddisfare la condizione di esistenza di operatori sul mercato, come previsto dall’art. 50 comma 1 lett. e) del Codice, “[…] almeno cinque operatori economici, ove esistenti, [...]”;

6) che, in applicazione dell’art. 25 del D.Lgs. 36/2023, tutta la procedura inerente la gara di cui trattasi è interamente svolta mediante piattaforma di approvigionamento digitale attraverso l'utilizzo del "Sistema per gli acquisti Telematici dell'Emilia Romagna - SATER
accessibile - per i soli utenti registrati - dal sito https://piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it/portale/

7) di dare atto che la Direttrice provvederà ad adottare tutti gli atti amministrativi e contabili conseguenti.






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