Premesso che:
- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2020/137, DC/PRO/2020/137, PG n. 535398/2020 del 17/12/2020, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2021 - 2023, sezione strategica e sezione operativa;
- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2020/138, DC/PRO/2020/129, PG n. 535593/2020 del 17/12/2020, è stato approvato il Bilancio di Previsione del Comune di Bologna 2021 – 2023;
- con Delibera di Giunta Rep. DG/2020/309, DG/PRO/2020/290, PG n. 540556/2020 del 22/12/2020, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2021 – 2023;
- con Delibera di Giunta Rep. DG/2020/312, DG/PRO/2020/355, PG n. 540561/2020 del 22/12/2020, è stato approvato il Piano della Performance-piano dettagliato degli obiettivi assegnati ai Dipartimenti, Aree, Settori, Istituzioni ed Quartieri per l'anno 2021;
- l’art. 118 comma 4 della Costituzione, nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale e che in accoglimento di tale principio è stato inserito nello Statuto Comunale l'art. 4 bis il quale prevede che il Comune promuove e valorizza forme di cittadinanza attiva per interventi di cura e di rigenerazione dei beni comuni urbani, operati dai cittadini come singoli o attraverso formazioni sociali stabilmente organizzate o meno;
- il Comune di Bologna ha altresì approvato apposito Regolamento con P.G. n. 45010/2014 che disciplina la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, di seguito denominato Regolamento, e l'accesso a specifiche forme di sostegno;
- il decreto legge n. 14/2017 (recante "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città" e convertito dalla legge n. 48 del 18 aprile 2017), definisce la "sicurezza urbana" quale bene pubblico afferente alle vivibilità e al decoro delle città da realizzarsi anche attraverso interventi di riqualificazione, di eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale e di affermazione di elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile, e, individuandone le linee guida e le direttici di azione, tra gli altri, mette a disposizione nuovi strumenti finalizzati alla prevenzione di quelle situazioni che incidono negativamente sulla vivibilità dei luoghi a partire della partecipazione dei cittadini alla cura dello spazio urbano, prevedendo la possibilità del coinvolgimento delle reti territoriali di volontari per la cura dell'arredo urbano, delle aree verdi con l'obiettivo anche di avviare progetti volti a migliorare le condizioni ambientali con innovative e positive esperienze di partecipazione dei cittadini già attivate nel corso degli anni;
- a seguito del decreto legge n. 14/2017 (convertito in legge n. 48/2017) è stato siglato, nella seduta del 26/07/2018 - Rep. Atti n. 531-11(SC).8 - un accordo dalla Conferenza Stato - Città ed Autonomie Locali in merito alle linee guida per l'attuazione della sicurezza urbana sopra indicate;
Premesso inoltre che:
- l’Amministrazione ha individuato: nell’ufficio Promozione della Cittadinanza Attiva l'interfaccia che cura i rapporti tra i cittadini e i Quartieri o gli altri uffici per pervenire alla stesura dei Patti di Collaborazione come frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordati in co-progettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa; nell'Area Sicurezza Urbana Integrata le funzioni di supporto e collaborazione alla definizione di piani e progetti, anche in coordinamento con altre strutture dell'Amministrazione comunale, in materia di sicurezza urbana, con particolare riferimento alla promozione della Sicurezza Integrata secondo modelli di prevenzione collaborativa promuovendo la valorizzazione della funzione di vicinanza con la comunità e la costruzione di partnership con i cittadini attivi;
- con determinazione dirigenziale P.G. n.289454/2016, esecutiva ai sensi di legge, la Direzione Generale e l'Area Affari Istituzionali e Quartieri hanno approvato un avviso pubblico volto a sollecitare la formulazione di proposte di collaborazione con l'Amministrazione comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani da parte di cittadini singoli o associati;
- con determinazione dirigenziale P.G. n. 402192/2020 l'Area Sicurezza Urbana Integrata ha approvato uno schema di patto di collaborazione per gli anni 2020 e 2021 con le Associazioni CORPO DELLE PATTUGLIE CITTADINE, U.N.A.C., E.N.P.A., A.N.P.PE., A.I.S.A., RANGERS EMILIA-ROMAGNA.
Considerato che:
- si è reso necessario riaprire la fase di co-progettazione al fine di concordare con le associazioni adeguamenti allo schema di patto precedentemente approvato con la suddetta determina p.g. n. 402192/2020;
- per effetto di questa nuova fase di co-progettazione è stato definito un nuovo schema di patto di collaborazione con un nuovo termine di efficacia finale;
- pur permanendo l'interesse pubblico all'approvazione dello schema di patto di collaborazione, è mutata la situazione di fatto presupposto della determina p.g. n. 402192/2020, che, pertanto deve essere oggetto di revoca.
Rilevato che:
- il Comune di Bologna ha emanato un "Avviso pubblico per la formulazione di proposte di collaborazione con l’Amministrazione comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani" - PG. 289454/2016, di seguito denominato "avviso pubblico";
- in risposta all'avviso pubblico sopra richiamato sono pervenute all'Amministrazione le proposte di collaborazione delle seguenti associazioni (agli atti del settore):
A.I.S.A. (Associazione Italiana Sicurezza Ambientale) - (c. fornit. 119834);
CORPO DELLE PATTUGLIE CITTADINE - (c. fornit.18681);
E.N.P.A (Ente Nazionale Protezione Animali) - (c. fornit. 31287);
RANGERS EMILIA ROMAGNA - (c. fornit. 22706);
U.N.A.C. - Unione Nazionale Arma Carabinieri - (c. fornit. 117700);
contenenti progettualità relative ad azioni di cura e riqualificazione dei beni comuni, in particolare relativamente alla vivibilità dello spazio urbano, alla promozione del senso civico ed alla coesione sociale, d'intesa con l'Amministrazione;
- dette proposte sono state rese pubbliche dal Comune sulla rete civica, come previsto dall'art. 11 comma 5 del Regolamento e dall'avviso pubblico, e che al termine del periodo di pubblicazione si è svolta una fase di co-progettazione al seguito della quale i relativi progetti sono stati ammessi al sostegno da parte dell'Amministrazione Comunale;
Ritenuto pertanto necessario:
- procedere agli impegni della spesa, quale contributo economico massimo, a parziale copertura dei costi sostenuti, da erogare alle associazioni per l'attività svolta come di seguito indicato:
Anno 2021:A.I.S.A. - Associazione Italiana Sicurezza Ambientale per Euro 3.750,00;
CORPO DELLE PATTUGLIE CITTADINE per Euro 6.000,00;
E.N.P.A - Ente Nazionale Protezione Animali per Euro 3.750,00;
RANGERS EMILIA ROMAGNA per Euro 6.000,00;
U.N.A.C. - Unione Nazionale Arma Carabinieri per Euro 3.750,00;
per la somma complessiva di Euro 23.250,00 per il 2021.
Anno 2022:A.I.S.A. - Associazione Italiana Sicurezza Ambientale per Euro 3.750,00;
CORPO DELLE PATTUGLIE CITTADINE per Euro 6.000,00;
E.N.P.A - Ente Nazionale Protezione Animali per Euro 3.750,00;
RANGERS EMILIA ROMAGNA per Euro 6.000,00;
U.N.A.C. - Unione Nazionale Arma Carabinieri per Euro 3.750,00;
per la somma complessiva di Euro 23.250,00 per il 2022.
Dato atto che il progetto oggetto dei patti di collaborazione con le suddette Associazioni avrà decorrenza dalla data di sottoscrizione al 31/12/2022.
Dato atto che il progetto è stato valutato positivamente dall'Ufficio coordinamento per la Cittadinanza Attiva.
Dato atto che della presente determinazione è stata data informazione all’Assessore competente.
Dato atto che gli impegni di spesa sono compatibili con gli stanziamenti di cassa ai sensi dell’art. 183 comma 8 del D.lgs 267/2000.
Dato atto inoltre che sul presente atto è stato emesso il parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa e che il medesimo atto viene trasmesso, ai sensi dell’art 147 bis del D. Lgs. 267/2000, al Responsabile del Servizio Finanziario e diverrà esecutivo con l'apposizione del visto di regolarità contabile.
Visti:
- Il D.lgs 267/2000 s.m.i.
- Il D.lgs 118/2011 ed i relativi allegati, ivi compresi i principi contabili;
- Lo Statuto artt. 44 e 64;
- Il Regolamento di Contabilità;
- il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani;
- Il D.lgs 33/2013 s.m.i. relativo alla pubblicazione (Progr. n. 361/2021).
DETERMINA
- di revocare, per i motivi sopra esposti, la determinazione dirigenziale P.G. n. 402192/2020 dell'Area Sicurezza Urbana Integrata e, conseguentemente, lo schema dei patti di collaborazione approvato nella stessa;
- di approvare i testi dei Patti di collaborazione allegati e parte integrante del presente atto che disciplineranno i rapporti tra il Comune di Bologna e le Associazioni di seguito elencate, nei quali sono precisati gli impegni reciproci nonché le finalità e gli obiettivi che si intendono raggiungere con i progetti presentati - il testo allegato potrà subire, nella sua versione definitiva, modifiche testuali che non ne alterano il contenuto sostanziale;
- per i motivi esposti in premessa, che si intendono integralmente riportati, di impegnare la spesa complessiva di Euro 46.500 quale contributo economico massimo, a parziale copertura dei costi sostenuti, con il quale sostenere la realizzazione dei progetti presentati dalle suddette Associazioni con decorrenza dalla data di sottoscrizione fino al 31/12/2022;
- di imputare la spesa come indicato in tabella.