Premesso che
- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2019/149, DC/PRO/2019/152, PG n. 566515/2019 del 19/12/2019, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2020 - 2022, sezione strategica e sezione operativa;
- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2019/150, DC/PRO/2019/155, PG n. 566516/2019 del 19/12/2019, è stato approvato il Bilancio di Previsione del Comune di Bologna 2020 – 2022 oggetto di successive variazioni;
- con Delibera di Giunta Rep. DG/2019/319, DG/PRO/2019/301, PG n. 568844/2019 del 19/12/2019, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2020 – 2022, oggetto di successive variazioni;
- con Delibera di Giunta Rep. DG/2019/322, DG/PRO/2019/372, PG n. 568853/2019 del 19/12/2019, è stata approvata la determinazione del Piano della Performance-piano dettagliato degli obiettivi assegnati ai Dipartimenti, alle Aree, ai Settori, alle Istituzioni ed ai Quartieri per l'anno 2020;
Premesso altresì che
tra i compiti assegnati al Settore Staff del Consiglio Comunale vi è il supporto tecnico alla gestione dei fondi attribuiti per la realizzazione delle attività istituzionali decise dagli Organismi consiliari ed Istituzionali, come previsto dall'art. 91 c. 1 lettera b) e dall' art. 95, comma 1, del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e dall'Atto di Giunta P.G. N. 92540/2019 del 26/02/2019 "Modifiche allo schema organizzativo del Comune di Bologna ai sensi dell'art. 43 dello Statuto comunale", con particolare riferimento al Garante per i diritti delle persone private della libertà personale;
Considerato che
- la figura del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, nell'ambito dei compiti istituzionali affidati dal Regolamento sul Garante per i diritti delle persone private della libertà personale, in attuazione dell'art. 13 bis dello Statuto del Comune di Bologna, opera per assicurare il rispetto della dignità della persona in stato di privazione della libertà e far sì che ogni detenuto possa esercitare i diritti stabiliti dalle vigenti leggi dello Stato nelle forme previste;
- il Garante svolge le sue funzioni anche attraverso intese e accordi con le Amministrazioni interessate, nonché con associazioni ed organismi operanti per la tutela dei diritti delle persone recluse, stipulando a tal fine anche convenzioni specifiche (art. 2 c. 2 del succitato Regolamento);
Rilevato che
- “A.Vo.C (Associazione Volontari del Carcere - ODV) - C.F. 92034280377, con sede in Bologna, Via San Mamolo n. 2, presso la parrocchia della SS. Annunziata, iscritta al Registro del Volontariato della Regione Emilia Romagna, è attiva da vari anni, presso la Casa Circondariale "Rocco D'Amato" di Bologna, con vari progetti di volontariato finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti e delle detenute e alla promozione di momenti di incontro con le rispettive famiglie;
- con nota P.G. N. 330151/2020 del 28/07/2020, l'Associazione sopra citata ha presentato all'Ufficio del Garante per le persone private della libertà personale la proposta progettuale, in atti alla presente determinazione, dal titolo "Lontani ma Vicini - perchè la società civile ha un impegno nel recupero delle persone in esecuzione penale" per la promozione, presso la Casa Circondariale "Rocco d'Amato" di Bologna, di una serie di azioni finalizzate al sostegno soprattutto di coloro che sono privi di risorse personali o parentali al di fuori del carcere con distribuzione di beni di prima necessità e anche al riavvicinamento dei detenuti e delle detenute alle loro rispettive famiglie organizzando momenti di incontro e di socialità,
Considerato
che il Garante per i diritti delle persone private della libertà personale, valutato positivamente l'attività svolta in questi anni dall'Associazione A.Vo.C presso la Casa Circondariale "Rocco D'Amato" di Bologna, ha espresso, con nota agli atti del Settore, l'intento di procedere con la sottoscrizione di una convenzione per lo svolgimento delle succitate attività presso la Casa Circondariale "Rocco D'Amato" di Bologna con il rimborso, previa rendicontazione - come previsto dalla L.R. Emilia Romagna 21 febbraio 2005, n. 12, art. 13 - per gli oneri e le spese effettivamente sostenuti dall'Associazione entro il limite massimo complessivo di euro 1.200,00 e con decorrenza dalla data di sottoscrizione della stessa fino al 31/12/2020;
Richiamati - l'art. 56 "convenzioni" del D. Lgs.n. 117 "Codice del Terzo Settore" che prevede che le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono sottoscrivere con le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, iscritte da almeno sei mesi nel Registro unico nazionale delTerzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore diterzi di attivita' o servizi sociali di interesse generale, se piu' favorevoli rispetto al ricorso al mercato;
- la L.R. 21 febbraio 2005 n. 12 "Norme per la valorizzazione delle Organizzazioni di Volontariato. Abrogazione della L.R. 2 Settembre 1996, n. 37, in particolare l'art 13 "Rapporti convenzionali" e l'art. 14 "criteri di priorità per le convenzioni" che al co. 2 recita quanto segue: Qualora le attività da gestire in convenzione siano proposte direttamente dalle organizzazioni di volontariato per ragioni di utilità pubblica o richiedano una capacità operativa particolare, adeguata alle esigenze di pubblico interesse, gli Enti di cui all'articolo 13, comma 1, possono stipulare convenzioni dirette con le organizzazioni iscritte che dimostrino un adeguato grado di capacità ad assolvere gli impegni derivanti dalle convenzioni stesse;
Ritenuto pertanto
- procedere alla stipula di una convenzione con l'Associazione A.Vo.C (Associazione Volontari del Carcere - ODV) - C.F. 92034280377, con sede in Bologna, Via San Mamolo n. 2 per lo svolgimento di attività volte al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti e delle detenute della Casa Circondariale "Rocco D'Amato" di Bologna, a partire della data di sottoscrizione della stessa e fino al 31/12/2020, secondo lo schema allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- impegnare la somma complessiva di € 1.200,00 a favore della succitata Associazione, quale rimborso delle spese relative alla realizzazione delle attività previste in convenzione, con relativa imputazione alla quota del budget assegnato all'Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale per l'anno 2020;
Dato atto
- che, ai sensi dell’art. 95, c. 4 del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale, della presente determinazione di impegno è stata data preventiva informazione alla Presidente del Consiglio Comunale e alla Presidente della Commissione Consiliare Affari Generali ed Istituzionali
- che gli impegni di spesa sono compatibili con gli stanziamenti di cassa ai sensi dell’art. 183 comma 8 del D.lgs 267/2000;
- che sul presente atto è stato emesso il parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa e che il medesimo atto viene trasmesso, ai sensi dell’art 147 bis del D. Lgs. 267/2000, al Responsabile del Servizio Finanziario e diverrà esecutivo con l'apposizione del visto di regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell' art. 183, co. 7, del del succitato Decreto;
- del rispetto della circolare n. 25/2018 - P.G. n. 168570/2018 "Controlli per acquisti beni e servizi", è stata acquisita la seguente documentazione:
1) Regolarità del DURC;
2) Visura casellario ANAC;- del rispetto dell'art. 37 "Obblighi di pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture" del D.Lgs n. 33/2013 - Pubblicazione progressivo trasparenza n. 2132/2020;
Visti
- il del D.Lgs n. 267 del 18/08/2000 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";
- il D.Lgs 118/2011 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42." ivi compresi i principi contabili;
- gli artt. 44 e 64 dello Statuto Comunale;
- il Regolamento di Contabilità;
- il D.Lgs n. 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
- il Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale - P.G. N. 280288/2006 e ss.mm.ii.;
- il Regolamento sul Garante per i diritti delle persone private della libertà personale, in attuazione dell'art. 13 bis dello Statuto del Comune di Bologna P.G. N. 6547/2004 e ss.mm.ii.;
- l'art. 56 del D.Lgs. n. 117 del 03/07/2017 "Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106 e ss.mm.ii.";
- l'art. 14 L.R. 21 febbraio 2005, n. 12, norme per la valorizzazione delle Organizzazioni di volontariato. Abrogazione della L.R. 2 settembre 1996 n.37 (Nuove norme regionali di attuazione della legge 11 agosto 1991, n. 266- Legge quadro sul volontariato. Abrogazione della L.R. 31 maggio 1993, n. 26) e ss.mm.ii;
DETERMINA
per i motivi esposti in premessa, che si intendono integralmente riportati,
1. di approvare lo schema di convenzione, parte integrante e sostanziale del presente atto, tra il Comune di Bologna e “A.Vo.C (Associazione Volontari del Carcere - ODV) - C.F. 92034280377, con sede in Bologna, Via San Mamolo n. 2, presso la Parrocchia della SS. Annunziata (Cod. Forn. 50383) per lo svolgimento di attività attività volte al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti e delle detenute della Casa Circondariale "Rocco D'Amato" di Bologna, a partire dalla data di sottoscrizione della convenzione e fino al 31/12/2020;
2. di impegnare ed imputare la spesa complessiva di € 1.200,00, a carico del Bilancio 2020, quale rimborso per gli oneri e le spese effettivamente sostenuti dall'Associazione, ai sensi della L.R. Emilia Romagna 21 febbraio 2005, n. 12, art. 13, come previsto nella succitata convenzione, come da seguente tabella;
4. di procedere alla sottoscrizione della succitata convenzione, fatta salva la facoltà di apportare modifiche meramente formali al testo approvato con la presente determinazione dirigenziale;
5. di dare atto che si procederà al rimborso per gli oneri e le spese effettivamente sostenuti dall'Associazione, sulla base della relativa rendicontazione - come previsto dalla L.R. Emilia Romagna 21 febbraio 2005, n. 12, art. 13.