Premesso che:
- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2022/107, DC/PRO/2022/107, PG n. 846724/2022 del 23/12/2022, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2023 - 2025, sezione strategica e sezione operativa;
- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2022/108, DC/PRO/2022/102, PG n. 846729/2022 del 23/12/2022, è stato approvato il Bilancio di Previsione del Comune di Bologna 2023 - 2025;
- con Delibera di Giunta Rep. DG/2022/365, DG/PRO/2022/363, PG n. 850688/2022 del 23/12/2022, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2023 - 2025;
- con Delibera di Giunta Rep. DG/2022/369, DG/PRO/2022/430, PG n. 858047/2022 del 28/12/2022, è stato approvato il Piano Integrato di Attivita’ e Organizzazione 2023 - 2025 ai sensi dell’art. 6 del D.L. N. 80/2021, convertito con modificazioni in Legge N. 113/2021.
Dato atto che la Legge Regionale 26 luglio 2013, n. 12, Disposizioni ordinamentali di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari. Misure di sviluppo e norme di interpretazione autentica in materia di Aziende pubbliche di Servizi alla Persona, ha previsto la realizzazione di un’unica forma pubblica di gestione dei servizi per ogni ambito distrettuale;
Considerato che il mandato della Legge Regionale 12/2013 risulta pienamente realizzato con riferimento alla produzione dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, essendo l'Azienda servizi alla persona Città di Bologna l’unica forma gestionale pubblica del proprio ambito distrettuale; mentre non è risultato percorribile l’obiettivo, indicato come possibile sviluppo dalla norma, di affidare all’Azienda anche l’intero processo di accesso e presa in carico ai servizi;
Specificato che
- il recente monitoraggio del sistema complessivo delle Aziende servizi alla persona realizzato dalla Regione evidenzia, in via generale, diversi punti di criticità nella mission di queste aziende che, da un lato non hanno rappresentato la forma preferenziale per la gestione dell’accesso ai servizi, in quanto i Comuni hanno tendenzialmente preferito la gestione diretta in forma singola o associata (attraverso le Unioni) o per mezzo di altri soggetti strumentali (Istituzioni, Aziende speciali, ecc.); dall’altro lato, in materia di produzione dei servizi, le Aziende servizi alla persona scontano uno svantaggio competitivo nei confronti dei soggetti privati (profit e non profit) e un vulnus per la loro sostenibilità che afferisce in particolare al regime fiscale e ai costi previdenziali a totale carico;
- a tali criticità di sistema si sommano le difficoltà della fase attuale circa il reperimento del personale con profilo sanitario, le spese aggiuntive sostenute nella fase Covid, gli investimenti necessari per la qualificazione delle CRA; tutti fattori che hanno contribuito a produrre sofferenze gestionali di carattere strutturale dell’Asp cittadina, affrontate in più occasioni attraverso il supporto finanziario straordinario dell’Amministrazione, le quali, alla luce del quadro economico attuale (rincari energetici, aumento dell’inflazione, aumento del CCNL), rischiano di esporre ulteriormente l’Azienda se non affrontate in modo adeguato e tempestivo;
Rilevato inoltre che
- il riordino del Servizio Sociale Territoriale in seno al Comune di Bologna avviato nel 2017 ha reso possibile la realizzazione di un servizio sociale unitario, superando la frammentazione dei processi decisionali determinata dalla precedente assegnazione ai Quartieri e dalla delega dei servizi per la disabilità all’Ausl, garantendo in questo modo l’omogeneità cittadina degli standard di offerta, pur mantenendo la distribuzione territoriale dei punti di accesso e la differenziazione funzionale dei servizi dedicati ai diversi target di popolazione;
- rispetto alla gestione unitaria delle funzioni di accesso, valutazione e presa in carico - esito del riordino del Servizio Sociale Territoriale - la permanenza nell'Azienda servizi alla persona Città di Bologna di alcune funzioni specialistiche di questa stessa natura determina frammentazioni nei processi relativi ai rapporti con i cittadini e all’erogazione dei servizi che pare ad oggi opportuno e necessario ricomporre affinché possano generare maggiore efficacia ed efficienza del sistema;
Preso atto che con Deliberazione di Giunta comunale P.G. n. 49911/2023 è stata, tra l'altro, valutata la priorità al riordino delle filiere di attività che attualmente risultano frammentate tra Comune e l‘Azienda servizi alla persona Città di Bologna e che possono da subito essere svolte in modo più efficace ed efficiente, e pertanto di prevedere il rientro nella gestione diretta del Comune a far data dal 1 aprile 2023, attraverso specifici e condivisi Progetti tecnici ed operativi, delle seguenti attività: - Nuclei per la domiciliarità (non autosufficienza), - Servizio risorse minori, - Centro per le famiglie, essendo le funzioni di presa in carico rivolte alla non autosufficienza ed alle famiglie con minori già esercitate dal Servizio Sociale Territoriale dando mandato al Direttore del Settore Servizio Sociale del Dipartimento Welfare e promozione del benessere di comunità di assumere gli atti necessari all’effettiva realizzazione del percorso deliberato;
Dato inoltre atto che con determinazione dirigenziale P.G. n. N. Proposta: DD/PRO/2023/4875, N. Repertorio: DD/2023/5092, P.G. N.: 220346/2023 recante "Attuazione della deliberazione di Giunta comunale P.G. n. 49911/2023 - riordino delle filiere di attività con funzioni di presa in carico esercitate dal servizio sociale territoriale su non autosufficienza e famiglie con minori: nuclei per la domiciliarità (non autosufficienza) - servizio risorse minori - centro per le famiglie. Ricognizione negozi giuridici ricevuti da Asp Città di Bologna e avvio del subentro." si procedeva ad una ricognizione, anche ai fini del subentro all'Azienda servizi alla persona Città di Bologna dei rapporti giuridici come meglio dettagliati nella documentazione agli atti del Settore Servizio Sociale del Dipartimento Welfare e promozione del Benessere di comunità, o all'attivazione di nuovi negozi giuridici e ai relativi obblighi inerenti la normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della legge 13 agosto 2010, n. 136, rappresentati nelle schede tecniche ed economiche del vigente contratto di servizio e nello specifico alle schede K (servizi minori e famiglie) e B (servizi per la domiciliarità) attualmente in continuità dall'anno 2022 che saranno aggiornate nel corso delle prossime settimane;
Rilevato che:
- con determina a contrarre n. 631 del 30/09/2022 ASP Città di Bologna indiceva procedura aperta ex art. 60 D. Lgs. 50/2016, da esperirsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95, co. 3, D. Lgs. 50/2016, sulla piattaforma SATER per la gestione del complesso immobiliare e del servizio di accoglienza in n. 2 alloggi monolocali e in n. 2 comunità per gestanti e madri con bambino presso il complesso immobiliare "Gianni Beretta Molla", per una durata di tre anni, con possibilità di rinnovo di ulteriori due anni ed eventuale proroga tecnica di 6 mesi, per un importo complessivo posto a base d'asta pari ad euro 2.858.964,81, iva esclusa;
- con determina n. 155 del 08/03/2023, a seguito di espletamento della procedura di gara, ASP Città di Bologna procedeva ad aggiudicare il servizio de quo all'operatore economico RTI tra Open Group Società Cooperativa Sociale Onlus (mandataria) e SOL.CO Civitas Consorzio di Cooperative Sociali di Solidarietà Società Cooperativa Sociale (mandante) che nominava consorziata esecutrice Solco dai Crocicchi Società Cooperativa Sociale, per l'importo complessivo di euro 2.722.592,12, oltre iva al 5%, a seguito del ribasso percentuale offerto del 4,77%;
- con prot. n. 10066/2023 veniva sottoscritto il relativo contratto;
Ritenuto pertanto necessario subentrare al contratto prot. n. 10066/2023 sottoscritto tra Azienda servizi alla persona Città di Bologna e RTI tra Open Group Società Cooperativa Sociale Onlus (mandataria) (codice fornitore SAP 112105) e SOL.CO Civitas Consorzio di Cooperative Sociali di Solidarietà Società Cooperativa Sociale (mandante) con consorziata esecutrice Solco dai Crocicchi Società Cooperativa Sociale, al fine di garantire la continuità del Servizio gestione del complesso immobiliare e del servizio di accoglienza in n. 2 alloggi monolocali e in n. 2 comunità per gestanti e madri con bambino presso il complesso immobiliare "Gianni Beretta Molla" dal mese di aprile 2023, impegnando la complessiva somma di euro 2.620.494,86, Iva 5% inclusa, così suddivisa:
- euro 714.680,46 per l'annualità 2023;
- euro 952.907,20 per l'annualità 2024;
- euro 952.907,20 per l'annualità 2025;
Precisato che:
- si procederà a subentrare nel Codice Identificativo Gare: 9400186EDF già acquisito da ASP Città di Bologna per la suddetta procedura di gara, procedendo all'obbligo previsto di comunicare ad ANAC la rettifica dell'Amministrazione competente;
- ASP Città di Bologna adotta il sistema di contabilità economico-patrimoniale, mentre il Comune il sistema di contabilità finanziaria e che, pertanto, in questa fase non potrà esserci quadratura fra i due bilanci;
Riscontrato che è stato preliminarmente verificato che allo stato attuale non sono attive convenzioni stipulate dalla CONSIP, né dalla centrale di acquisto regionale Intercent-ER ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della Legge 23 dicembre 1999, n. 488 e successive modifiche e integrazioni, per il servizio di cui all'oggetto, nemmeno dall'Agenzia Regionale INTERCENT-ER, ai sensi della Legge Regionale 11/2004, così come previsto dalla legge 296/2006 e non è presente sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione;
Dato infine atto che:
- della presente determinazione è stata data informazione all’Assessore competente;
- ai sensi dell'art. 31 comma 14 del D.Lgs. n. 50/2016 viene individuato, quale Responsabile Unico del Procedimento della presente procedura di acquisizione il Dr Chris Tomesani direttore del Settore Servizio Sociale del Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità del Comune di Bologna;
- è individuato come Direttore dell'esecuzione del contratto la Dssa Gina Simona Simoni Responsabile U.I. Servizi e Interventi Famiglie e Minori Sviluppo Funzioni di Accoglienza;
- il parere di regolarità tecnica favorevole, ai sensi dell'art 147 bis d. lgs. n. 267/2000 s.m.i., è compreso nella sottoscrizione della presente determinazione da parte del responsabile
- la presente determinazione viene trasmessa al Responsabile del servizio Finanziario per l'apposizione del visto di regolarità contabile, ai sensi dell'art 147 bis d. lgs. n. 267/2000 s.m.i.
- l' impegno di spesa è compatibile con gli stanziamenti di cassa ai sensi dell'art. 183 comma 8 del D. Lgs.267/2000;
Visti: - Il D.lgs 267/2000 s.m.i. - Il D.lgs 118/2011 ed i relativi allegati, ivi compresi i principi contabili; - Lo Statuto artt. 44 e 64; - Il Regolamento di Contabilità; - Il D.lgs 33/2013 s.m.i. relativo alla pubblicazione;
DETERMINA
per i motivi esposti in premessa, che si intendono integralmente riportati, di:
- subentrare al contratto prot. n. 10066/2023 sottoscritto tra Azienda servizi alla persona Città di Bologna e RTI tra Open Group Società Cooperativa Sociale Onlus (mandataria) (codice fornitore SAP 112105) e SOL.CO Civitas Consorzio di Cooperative Sociali di Solidarietà Società Cooperativa Sociale (mandante) con consorziata esecutrice Solco dai Crocicchi Società Cooperativa Sociale, al fine di garantire la continuità del Servizio di gestione del complesso immobiliare e del servizio di accoglienza in n. 2 alloggi monolocali e in n. 2 comunità per gestanti e madri con bambino presso il complesso immobiliare "Gianni Beretta Molla" dal mese di aprile 2023, impegnando la complessiva somma di euro 2.620.494,86, iva 5% inclusa, così suddivisa:
- euro 714.680,46 per l'annualità 2023;
- euro 952.907,20 per l'annualità 2024;
- euro 952.907,20 per l'annualità 2025;
- dare atto che:
- il Responsabile Unico del Procedimento è il Dr Chris Tomesani direttore del Settore Servizio Sociale del Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità del Comune di Bologna;
- il Direttore dell'esecuzione del contratto è la Dssa Gina Simona Simoni Responsabile U.I. Servizi e Interventi Famiglie e Minori Sviluppo Funzioni di Accoglienza;
- impegnare la somma complessiva per un importo pari ad euro 2.620.494,86 oneri fiscali inclusi, come da tabella seguente: