Finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU
M2 C2 Investimento 4.2 "Sviluppo trasporto rapido di massa"
CUP: F31F19000110001
Codice intervento SAP/programma: 6189 (Rif. 0A20183-00)
CUI: S01232710374202200015
CIG: 986965267B
IL CAPO AREA
Premesso che
- il Responsabile unico del Procedimento in relazione all'intervento "Prima Linea Tranviaria di Bologna (Linea Rossa)", ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., è l'Ing. Giancarlo Sgubbi - Dirigente Responsabile dell'U.I. Rete Tram, Piani e Progetti per la Mobilità Sostenibile - Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, nominato con determinazione dirigenziale P.G. n. 31997/2018, esecutiva dal 25/01/2018;
- l’opera di cui trattasi (Realizzazione della prima linea tranviaria di Bologna - Linea Rossa) si colloca nell’ambito della Missione 2, Componente 2, Investimento 4.2. “Sviluppo del trasporto rapido di massa”;
Richiamati in particolare:
- il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE, 2007) - versione consolidata (GU 2016/C 202/1 del 7.6.2016);
- il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione;
- il Regolamento (UE) 2020/2094, che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;
- il Regolamento (UE) 2021/2412 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- la Legge n. 144 del 17 maggio 1999 che istituisce il “Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici” (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull’attuazione delle politiche di sviluppo, con particolare riferimento ai programmi cofinanziati con i fondi strutturali europei”;
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota del 14 luglio 2021;
- il Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
- il Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n.108, recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
- il Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113,
recante: “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;
- il decreto MEF 6 agosto 2021, “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”;
- il Decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, convertito con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”;
- il DPCM del 15 settembre 2021, che definisce le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonché dei milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione europea;
- il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 ottobre 2021, “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’art.1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n.178;
- le circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze nn.31, 32, 33 del 2021; 4 e 6 del 2022 e ss.mm.ii.
Richiamati, inoltre:
- l’articolo 17 Regolamento (UE) 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, Do no significant harm), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
- i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere (gender equality), l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali;
- gli obblighi di assicurare il conseguimento di target (obiettivi) e milestone (traguardi) e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR, intendendosi ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento (UE) 2021/241, per «traguardi e obiettivi» le misure dei progressi compiuti verso la realizzazione di una riforma o di un investimento, e nello specifico intendendo:
- per target (obiettivi) i risultati quantitativi,
- per milestone (traguardi) i risultati qualitativi;
Rilevato che:
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato elaborato in conformità con le indicazioni del Regolamento (UE) 2021/241, che all’art.3 ne definisce l'ambito di applicazione individuandone i pilastri: transizione verde; trasformazione digitale; crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, coesione sociale e territoriale; salute e resilienza economica, sociale e istituzionale; politiche per la prossima generazione;
- il PNRR si articola rispettivamente in 6 missioni, 16 componenti, 197 misure che comprendono 134 investimenti e 63 riforme, coerenti con le priorità europee e funzionali a realizzare gli obiettivi economici e sociali definiti dal Governo italiano; le 6 missioni sono rispettivamente:
Missione 1: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura;
Missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica;
Missione 3: infrastrutture per una mobilità sostenibile;
Missione 4: istruzione e ricerca;
Missione 5: inclusione e coesione;
Missione 6: salute;
- nell’ambito della Missione 2, si colloca la Componente 2, in cui trova spazio l’Investimento 4.2. “Sviluppo del trasporto rapido di massa”, il cui obiettivo è quello di ridurre il traffico delle auto private di almeno il 10% a favore del trasporto pubblico realizzando 231 nuovi km di rete, con particolare attenzione alle aree metropolitane delle maggiori città italiane per diminuire l'impatto sull'ambiente e la congestione delle strade;
Preso atto che:
- il servizio di cui trattasi è inserito nel Programma biennale acquisti di beni e servizi 2023-2024, approvato con deliberazione di Consiglio DC/PRO/2023/23, Pg. N°352355/2023, Rep. n° DC/2023/27 esecutiva dal 16/5/2023, con codice rif. 0A20183-00 “Incarico per il Monitoraggio Ambientale relativamente al progetto della prima Linea Tranviaria di Bologna (linea rossa)”;
- con determinazione dirigenziale P.G. n. 420124/2023 del 19/06/2023, è stato approvato, ai sensi dell'art. 23, commi 14 e 15, del D.lgs. 50/2016, il progetto di Servizio di attuazione del Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) dei lavori di realizzazione della prima linea tranviaria di Bologna (Linea Rossa), dell'importo complessivo di euro 2.470.036,34, come riportato nel quadro economico e sono stati assunti i relativi impegni di spesa;
Considerato che l'U.I. Gare e Appalti dell'Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti è competente, nell'attuale organizzazione del Comune di Bologna, alla gestione delle procedure di gara inerenti la realizzazione di lavori ed opere pubbliche, previa definizione, da parte del Settore interessato, degli aspetti di merito necessari per la selezione dell'aggiudicatario;
Preso altresì atto che:
- il RUP, Ing. Giancarlo Sgubbi, con comunicazione del 20/06/2023, ha proposto di procedere all'affidamento del Servizio di attuazione del Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) – ante operam, in corso d’opera, post operam - relativo ai lavori di realizzazione della prima Linea Tranviaria di Bologna (Linea Rossa) per l'importo a base di gara pari ad euro 1.924.121,21 (comprensivo degli oneri della sicurezza pari ad € 56.042,37, non soggetti a ribasso) al netto di oneri previdenziali e fiscali, mediante procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del Codice, alle condizioni previste nel progetto di servizio posto a base di gara;
- i requisiti di partecipazione, i criteri di valutazione e tutti gli aspetti inerenti la procedura di gara sono contenuti nel progetto di servizio come sopra approvato e, in particolare, nell'elaborato "Relazione tecnico-amministrativa del RUP sulle procedure di affidamento della gara";
- con riferimento all'art. 51, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, il RUP ha evidenziato che la suddivisione in lotti non è compatibile col servizio di cui trattasi, in relazione all'interconnessione delle prestazioni che rende oggettivamente impraticabile l'esecuzione distinta;
Inteso approvare lo schema di disciplinare di gara allegato, quale parte integrante al presente provvedimento, redatto sulla base dello schema del bando-tipo n. 3-2018 – predisposto dall'ANAC, pubblicato in G.U. 186 dell’11/08/2018, e successivamente aggiornato, vincolante ai sensi dell'art. 71 del d.lgs. n. 50/2016 - apportando le opportune modifiche e integrazioni, in virtù delle peculiarità dell'appalto di cui trattasi nonché in attuazione della vigente normativa;
Dato atto che:
- ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore complessivo del Servizio oggetto del presente affidamento, è pari ad € 1.924.121,21 (oneri previdenziali ed IVA esclusi);
- in applicazione del combinato disposto di cui agli artt. 40, 52 e 58 del D.Lgs 50/2016 la procedura di gara di cui trattasi verrà interamente gestita in modalità telematica attraverso l'utilizzo del "Sistema per gli acquisti Telematici dell'Emilia Romagna - SATER" accessibile - per i soli utenti registrati - dal sito https://piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it/portale/;
- con il soggetto aggiudicatario verrà stipulato apposito contratto, nel rispetto dell'art. 32, comma 14 del D.Lgs. 50/2016, portante l'oggetto di cui sopra e alle condizioni descritte nel relativo Capitolato prestazionale, subordinatamente agli accertamenti sul possesso dei requisiti di ordine generale, di cui all'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., e speciale, il cui esito positivo determinerà l'efficacia dell'aggiudicazione, come disposto dall'art. 32, comma 7 del citato decreto;
l'art. 44 dello Statuto del Comune di Bologna;
gli artt. 107 e 192 del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000;
DETERMINA
1. di indire, sulla base di quanto stabilito dal RUP nel progetto di servizio approvato con determina P.G. n. 420124/2023 del 19/06/2023, la procedura aperta relativa a PNRR – M2 C2 Investimento 4.2 "Sviluppo trasporto rapido di massa" per l'affidamento del "Servizio di attuazione del Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) – ante operam, in corso d’opera, post operam - relativo ai lavori di realizzazione della prima Linea Tranviaria di Bologna (Linea Rossa) per l'importo a base di gara pari ad euro 1.924.121,21 di cui euro 1.868.078,84 soggetti a ribasso ed euro 56.042,37 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, al netto di oneri previdenziali e fiscali, da espletarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa - miglior rapporto qualità prezzo - ai sensi degli artt. 60 e 95 del D.lgs. 50/2016;
2. di approvare i seguenti documenti di gara: Schema di Disciplinare di gara, allegato quale parte integrante al presente atto;
3. di dare atto che:
- al fine della individuazione dei termini ex art 1 co 1 del DL 76/2020, convertito in L. 120/2020, il presente atto costituisce avvio del procedimento;
- con il soggetto aggiudicatario verrà stipulato apposito contratto, nel rispetto dell'art. 32, comma 14 del D.Lgs. 50/2016, portante l'oggetto di cui sopra e alle condizioni descritte nel relativo Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, subordinatamente agli accertamenti sul possesso dei requisiti di ordine generale, di cui all'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., e speciale, il cui esito positivo determinerà l'efficacia dell'aggiudicazione, come disposto dall'art. 32, comma 7 del citato decreto;
- il Responsabile Unico del procedimento è l’Ing. Giancarlo Sgubbi - Dirigente U.I. Rete Tram, Piani e Progetti per Mobilità Sostenibile - Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture - ai sensi dell'art. 31 del D.lgs. 50/2016, mentre l'Autorità di gara è l’Avv. Maria Pia Trevisani, Dirigente dell'U.I. Gare e Appalti dell'Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti.
Per l'Autorità di gara
Il Capo Area
Segreteria Generale, Partecipate e Appalti.
Dott.ssa Lara Bonfiglioli