Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 32289  /  2024
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  101   /  2023
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  4   /  2024
Data seduta 15/01/2024
Data esecutività 18/01/2024
Unità di riferimento Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti
Oggetto LEPIDA SCPA: APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE-QUADRO PER IL CONTROLLO ANALOGO CONGIUNTO DA PARTE DEI SOCI.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione

IL CONSIGLIO


Premesso
• che il Comune di Bologna è socio di Lepida S.c.p.A., con nr. 1 azione del valore nominale di euro 1.000, pari allo 0,0014% del capitale sociale, che attualmente ammonta ad euro 69.881.000;

• che la Regione Emilia-Romagna detiene una partecipazione pari al 95,6412 % delle azioni della Società, mentre tutti gli altri Soci detengono il capitale residuo e sono Enti Pubblici, tra i quali Enti Locali, Università, Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, Unioni di Comuni, Comunità montane, Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP);


• che l'oggetto sociale consiste nella realizzazione, gestione e fornitura di servizi di connettività della rete regionale a banda larga delle Pubbliche Amministrazioni, ai sensi della L. R. n. 11/2004;

• che in ragione di tali servizi il Comune di Bologna mantiene la propria partecipazione, come esplicitato nello Stato di attuazione della Revisione straordinaria delle società partecipate direttamente e indirettamente dal Comune di Bologna e ricognizione ordinaria anno 2022, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale P.G. n. 822428/2022;


Visti:
· l’art. 15, commi 1 e 2, della Legge n. 241/1990, nonché l’art. 30 del D.Lgs. n. 267/2000, che prevedono che le Pubbliche Amministrazioni e gli Enti locali possano raggiungere accordi e/o convenzioni per disciplinare e svolgere in collaborazione attività di interesse comune;
· l’art.11 della Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 1/2018 “Disposizione di coordinamento per la fusione per incorporazione di CUP 2000 S.c.p.A. in Lepida S.p.A.” che prevede che: “1. Al fine di costituire un polo aggregatore dello sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) regionale, l'autorizzazione alla partecipazione alla società Lepida S.p.A. di cui all'articolo 10 della legge regionale n. 11 del 24 maggio 2004 (Sviluppo regionale della società dell'informazione) è subordinata alla condizione prevista dall'articolo 12 e alla fusione per incorporazione di CUP 2000 S.c.p.A. in Lepida S.p.A. A tal fine è altresì autorizzata la partecipazione anche in caso di contestuale trasformazione di Lepida S.p.A. in società consortile per azioni”;
· l’art. 12 della Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 1/2018 intitolato “Modifiche all'articolo 10 della Legge Regionale n. 11 del 2004” comma 1, introduce un nuovo comma 3 bis all'articolo 10 della Legge Regionale n. 11 del 2004 che dispone che l'oggetto sociale della nuova società preveda:
a) “la costituzione di un polo aggregatore a supporto dei piani nello sviluppo dell'ICT regionale in termini di progettazione, realizzazione, manutenzione, attivazione ed esercizio di infrastrutture e della gestione e dello sviluppo dei servizi per l'accesso e servizi a favore di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, con una linea di alta specializzazione per lo sviluppo tecnologico ed innovativo della sanità e del sociale”;
b) la fornitura di servizi derivanti dalle linee di indirizzo per lo sviluppo dell'ICT e dell'e-government di cui all'articolo 6;
c) l'attività di formazione e di supporto tecnico nell'ambito dell'ICT;
d) attività relative all'adozione di nuove tecnologie applicate al governo del territorio, come quelle inerenti alle cosiddette smart cities"
Considerato che:
· in data 19 dicembre 2018 è stato sottoscritto l’atto di fusione per incorporazione della società Cup 2000 S.c.p.A. in Lepida S.p.a. e contestuale trasformazione di Lepida S.p.A. in S.c.p.A., così come previsto dalla L.R. 1/2018;
· ai sensi della Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 11/2004, così come modificata dalla Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n..1/2018, Lepida S.c.p.A. ha il capitale interamente pubblico, a prevalente partecipazione regionale e opera a favore della Regione e degli altri soci pubblici ai sensi della vigente normativa in materia di “in house providing”;
· ai sensi di quanto previsto dall’art. 16 del D.Lgs.175/2016, dall’art. 7 del D.Lgs.36/2023 e dall’art. 3, c. 1, lett. e) dell’allegato I.1 al D.Lgs. 36/2023, per garantire la piena attuazione del “controllo analogo a quello esercitato sulle proprie strutture”, i Soci intendono disciplinare l’esercizio congiunto e coordinato dei poteri di indirizzo e di controllo di loro competenza su Lepida S.c.p.a., in conformità con il modello organizzativo di società in house providing, demandandolo al “Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento” secondo le disposizioni a tal proposito dettate dalla convenzione-quadro, avente natura pubblicistica;
Tenuto conto che l’attuale Convenzione quadro sul Controllo analogo congiunto scade il 31/01/2024 e che è quindi necessario procedere ad un rinnovo da parte degli Enti Soci aderenti;

Visto lo schema di convenzione sul controllo analogo, presentata dal Socio Regione in vista del Comitato Permanente di Indirizzo (CPI) che si è svolto il 23 novembre 2023;

Recepito il testo della convenzione sul controllo analogo pervenuto attraverso il suddetto Comitato Permanente di Indirizzo (CPI) del 23 novembre 2023, allegato parte integrante del presente atto (nella duplice versione di tavola sinottica che evidenzia le modifiche apportate al testo attualmente in vigore e nella versione senza evidenziate le suddette modifiche) si evidenzia che, a seguito delle modifiche discusse in sede di Comitato Tecnico Amministrativo (CTA) e Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento (CPI):
- all’art. 5, comma 3 sono stati inseriti, fra i documenti a cui spetta la disamina e l’approvazione preventiva del CPI, la relazione semestrale e il conguaglio consortile;
- all’art. 8, comma 3 è stato eliminato il termine di 10 giorni per l’invio al CPI da parte della Struttura competente in materia di controllo e vigilanza della Regione Emilia-Romagna, delle proposte di approvazione dei principali documenti strategici ed organizzativi sottoposti a verifica da parte della Società, nel rispetto di quanto previsto dal Modello di controllo analogo;
- all’art. 8, comma 4 è stato modificato il termine per l’invio, da parte del direttore della Società, dei documenti di bilancio approvati dagli Organi amministrativi della società, alla Struttura competente in materia di controllo e vigilanza della Regione Emilia-Romagna, ai fini dell’approvazione del Bilancio di esercizio: tale termine è ora fissato al 15 aprile di ciascun anno;
- all’art. 9, comma 1 è stato modificato il termine per l’invio, da parte del direttore della Società:
a) della relazione semestrale sulla situazione economico, patrimoniale e finanziaria della gestione risultante al 30 giugno dell’esercizio in corso, sullo stato di attuazione delle linee strategiche e delle attività e sulla organizzazione dei servizi resi dalla Società, secondo quanto previsto nel piano industriale, nonché sui fatti rilevanti che hanno contraddistinto l’andamento delle attività della Società nel primo semestre dell’esercizio in corso: tale termine è ora fissato al 31 luglio di ciascun anno (in precedenza era il 30 settembre);
b) della proposta del piano triennale e del piano annuale delle attività e relativi budget di previsione, redatti sulla base degli obiettivi/indirizzi/esigenze definiti dai soci, con le indicazioni di natura economica, patrimoniale e finanziaria per l’anno successivo, con particolare riferimento alla macrostruttura organizzativa della Società, all’organizzazione ed al funzionamento dei servizi da espletare: tale termine è ora fissato al 15 novembre di ciascun anno (in precedenza era il 30 novembre);

- la convenzione assume efficacia per il Socio Comune di Bologna a far data dal 31 gennaio 2024;



Dato atto:
• che l’approvazione, e conseguente sottoscrizione, della convenzione è presupposto imprescindibile per l’affidamento diretto dei vari servizi informatici che il Comune ha necessità di esternalizzare;
• che i servizi da affidare rientrano nell’ambito di quelli definiti dalla Convenzione della Community Network dell’Emilia-Romagna, prevista dalla Legge Regionale n. 11/2004, in corso di sottoscrizione;

Preso atto che è stata data informazione del presente atto al Collegio dei Revisori dei Conti;

Sentito il Settore Innovazione Digitale e Dati;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti;

Dato atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs, 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dell’Area Risorse Finanziarie in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta dell'Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti;

Sentite le Commissioni consiliari competenti;


DELIBERA

1) DI APPROVARE la convenzione sul controllo analogo congiunto, allegata e parte integrante al presente atto, che assume efficacia per il socio Comune di Bologna a far data dalla propria sottoscrizione, con durata pari a quella della Società;


2) DI DARE MANDATO al Sindaco di sottoscrivere la convenzione per il controllo analogo congiunto, allegato parte integrante al presente atto, nella duplice versione di tavola sinottica che evidenzia le modifiche apportate al testo attualmente in vigore e nella versione senza evidenziate le suddette modifiche;


Infine, con votazione separata
DELIBERA
DI DICHIARARE, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, per consentire la sottoscrizione della convenzione-quadro nel minor tempo possibile.


      Documenti allegati - parte integrante