Premesso che:

• il Gruppo C40 “Cities Climate Leadership”, costituito nel 2005, è oggi una rete di oltre 90 tra le più grandi città del mondo, per condividere strategie utili alla riduzione delle emissioni di carbonio e sostenere un’azione globale nella lotta contro il cambiamento climatico;
• il network C40, avviato dal C40 Cities Climate Leadership Group, che coinvolge oltre 90 città a livello mondiale ha indetto il bando internazionale “Reinventing Cities” finalizzato alla rigenerazione urbana di siti sottoutilizzati o abbandonati;
• sulle aree scelte verranno proposti progetti di sostenibilità e resilienza, attraverso l’indizione di specifici confronti concorrenziali rivolti a investitori, operatori, soggetti gestori, progettisti in dialogo con l’amministrazione pubblica e le collettività territoriali. Il programma ha l’obiettivo di individuare le funzioni più adatte, condivise e sostenibili dal punto di vista economico, sociale ed ambientale, per la trasformazione dei luoghi;
• la città di Bologna ha partecipato all’edizione 2022 del concorso C40 Reinventing Cities, riscontrando un notevole interesse da parte dei team partecipanti che hanno sottoposto innovative proposte di rigenerazione;
• l’Agenzia del Demanio e il comune di Bologna hanno firmato nel maggio 2023 un Protocollo di Intesa riguardante un’aliquota del compendio “ex Caserma Perotti” all’interno del quale l’Agenzia, con il supporto del Comune, si impegna a indicare il bene quale sito da candidare nell’ambito del concorso “Reinventing Cities”, per dare la più ampia risonanza e pubblicità alle iniziative di valorizzazione del sito, anche con la finalità di destinare la valorizzazione di una porzione del sito alla realizzazione di residenze e alloggi universitari dedicati agli studenti fuori sede iscritti nelle università statali site nel territorio comunale;

Considerato che:

• la rete C40 Cities Climate Leadership Group ha invitato la città di Bologna a partecipare all’edizione 2024 del concorso C40 Reinventing Cities;
• la gara è strutturata in due distinte fasi: la prima si concretizza nella Manifestazione d'interesse in cui “i team candidati dovrebbero spiegare l'approccio generale del loro progetto” nonché “dovrebbero descrivere, quindi, solo brevemente le soluzioni proposte.” Nella seconda fase, vincolante, “i team finalisti saranno incoraggiati a includere nella loro proposta finale una valutazione dell'impronta di carbonio del loro progetto fornendone dettagli quantitativi;
• nel bando denominato Reinventing Cities A global competition for zero-carbon and resilient urban projects Regulation for the Expression of Interest Phase (bando globale per progetti urbani a zero emissioni di carbonio e resilienti – Regolamento per la fase di Manifestazione di interesse) sono descritti nel dettaglio: i contenuti, le modalità di presentazione e i criteri di valutazione della manifestazione stessa;
• nel documento APPENDICE B: Guida alla realizzazione di un progetto sostenibile, resiliente e a emissioni zero per i Team sono descritte le dieci “Sfide per il Clima” nonché verranno fissati alcuni temi che i team partecipanti dovranno tenere in considerazione nelle loro proposte, definendo inoltre, i principi base per la valutazione dell’impronta di carbonio;
• il Regolamento generale per la fase di Manifestazione d’Interesse prevede la possibilità, per le città partecipanti, di integrare gli obiettivi fissati con ulteriori obiettivi aggiuntivi, indicazioni di carattere prestazionale e/o funzionale, nonché prescrizioni di carattere normativo, fermo restando che le norme di legge e regolamentari specifiche di ogni città partecipante prevalgono, ove in contrasto o più restrittive, sulle disposizioni indicate dal bando; il Comune di Bologna ha richiesto che, in linea con le Condizioni di sostenibilità per gli interventi urbanistici dell’Azione 1.1.a Favorire il recupero e l’efficientamento del patrimonio edilizio esistente della Disciplina del Pug, sia riconosciuto un incentivo volumetrico in misura del 10% rispetto al Volume Totale che insiste sull’area oggetto di intervento, per gli interventi che soddisfino i requisiti richiesti in merito alla sicurezza sismica e all’accessibilità;
• alcune delle 10 Sfide per il Clima definite dal bando di gara, che i team partecipanti sono invitati ad affrontare, investono ambiti più ampi di quanto indagato dalle Strategie del Pug, e affrontato e dettagliato rispettivamente dalle Azioni della Disciplina e dal Regolamento Edilizio, e che di conseguenza Agenzia del Demanio ha manifestato, nel corso del Tavolo Tecnico avviato a seguito del Protocollo di Intesa, l’esigenza di partecipare alla definizione degli aspetti qualitativi del progetto attraverso la condivisione di uno schema di convenzione per l’attuazione del progetto stesso;
• il bando di gara prevede, altresì, la redazione di un documento con i requisiti specifici di sito (SSR) per ciascuno degli ambiti individuati.

Ritenuto che il modello di sviluppo urbano proposto dal bando “Reinventing Cities” sia pienamente coerente con i principi ispiratori dei programmi dell’Amministrazione Comunale e che la partecipazione della città di Bologna all’edizione 2024 del programma “Reinventing Cities” consentirà di portare all’attenzione internazionale aree, immobili e ambiti per stimolare, a livello internazionale, sviluppi innovativi a zero emissioni di carbonio e per attuare le migliori idee per trasformare siti sottoutilizzati in progetti di sostenibilità e resilienza, in coerenza con i programmi già avviati dall’Amministrazione.

In particolare si ritiene che la partecipazione al bando possa produrre utili indicazioni e progetti per la realizzazione delle strategie di rigenerazione urbana che derivano dalla partecipazione del Comune alla "EU Mission - 100 Climate Neutral Cities by 2030".

Considerato, altresì, che:

• occorre formalizzare la partecipazione al programma “Reinventing Cities” con lettera ufficiale sottoscritta dal Sindaco, con la quale il Comune di Bologna aderisce alle Linee Guida, al Regolamento del programma C40 e fa proprie le modalità di attuazione del bando nel rispetto dei regolamenti e delle normative nazionali e locali e fatta salva la possibilità di integrare il sopradetto Regolamento con ulteriori indicazioni di carattere prestazionale e/o funzionale, nonché prescrizioni di carattere normativo;
• il bando Reinventing Cities A global competition for zero-carbon and resilient urban projects Regulation for the Expression of Interest Phase è disponibile in lingua italiana sul sito ufficiale https://www.c40reinventingcities.org/;
• l’area con le quali la città parteciperà al bando è:
• l’Ex Caserma Perotti (aliquota), localizzato tra le vie Carlo Marx e Alberto Legnani, Quartiere Savena, co-proposto con l’Agenzia del Demanio proprietario dell’area, a seguito del Protocollo d’Intesa approvato dalla Giunta con Deliberazione PG 376367/2023 del 25/05/2023 e sottoscritto il 26/05/2023 (PG 380126/2023), che prevede all’art. 3 l’adesione al concorso; per questi immobili le attività di valorizzazione potranno essere concretizzate secondo il procedimento previsto per l’opportuno strumento attuativo del Piano Urbanistico Generale, ai sensi della L.R. 24/2017;

Rilevato che occorre procedere all’individuazione della struttura comunale per l’espletamento delle procedure connesse con l’adesione del Comune di Bologna a C40, con la partecipazione al programma “Reinventing Cities” edizione 2024 ed indicare la lingua ufficiale per la partecipazione al bando da parte dei partecipanti.

Dato atto che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Ritenuto, viste le scadenze per la partecipazione al concorso “C.40 Re-inventing cities”, di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000;

Preso atto, ai sensi dell'art.49, comma 1, del D.Lgs 18 agosto 2000, n 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano.

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, in quanto i beni oggetto di bando non appartengono al patrimonio dell’Ente e l’eventuale coinvolgimento dell’Ente nella attuazione urbanistica delle trasformazioni avverrà in esito allo svolgimento della seconda fase del bando e sarà comunque subordinata all’approvazione dei dovuti atti inerenti le trasformazioni in oggetto, e quindi di non richiedere, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs 267/2000 il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Settore Ufficio di Piano, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio;

A voti unanimi e palesi;

1) DI APPROVARE la partecipazione del Comune di Bologna al programma “Reinventing Cities. A global competition for zero-carbon and resilient urban projects” al fine di proporre, in accordo con la proprietà, l’inserimento del sito “ex Caserma Perotti” tra quelli oggetto della competizione in questione, volta all’individuazione e selezione di progetti di riqualificazione sostenibili e resilienti;

2) DI PRENDERE ATTO del Regolamento per la fase di Manifestazione d’interesse, di cui è disponibile anche una traduzione in lingua italiana, entrambe allegate quali parte integrante alla presente deliberazione;

3) DI STABILIRE che la lingua ufficiale per la partecipazione al programma “Reinventing Cities”, per i siti proposti dal Comune di Bologna, è l’italiano;

4) DI INDIVIDUARE il Settore Ufficio di Piano quale referente del Comune di Bologna con C40, nonché come struttura competente all’espletamento di tutte le attività relative al programma in questione, in collaborazione, per le specifiche competenze, con altre strutture dell’Amministrazione;

5) DI CONFERIRE mandato al Settore Ufficio di Piano di redigere in collaborazione con la proprietà e approvare, con successivo atto dirigenziale, il documento contenente i requisiti specifici di sito (Site Requirements - SR) per l’area individuata;

6) DI AVVIARE un confronto con l’Agenzia del Demanio per arrivare alla conclusione di un accordo ex art. 15 L.241/1990 con il quale condividere i contenuti dello schema di convenzione per l’attuazione del progetto.

Infine, con votazione separata, all’unanimità,

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.