Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 164012  /  2024
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  56   /  2024
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  52   /  2024
Data seduta 12/03/2024
Data esecutività 14/03/2024
Data Inizio Pubblicazione 15/03/2024
Data Fine Pubblicazione 29/03/2024
Unità di riferimento Politiche abitative - Cultura e Creatività
Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE EX ART. 15 L. 241/90 E ART. 7 COMMA 4 DLGS. 36/2023 TRA COMUNE DI BOLOGNA, ACER BOLOGNA, FONDAZIONE RUSCONI VILLA GHIGI PER L'INNOVAZIONE URBANA, PER L’ ATTUAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DELLE AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (ATUSS) RELATIVE AL PROGETTO DENOMINATO “GIARDINO DELLA RESILIENZA”


Testo dell'atto



PR FSE+Emilia Romagna 2021-2027
Priorita' 3 - Inclusione sociale
Obiettivo specifico 4.11
Bo_FSE_1 Giardino della Resilienza
CUP F39I23000650006

L A G I U N T A
Richiamati:
- la Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 1899 del 14 dicembre 2020 con cui è stato approvato il Patto per il Lavoro ed il Clima, sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze del sistema territoriale, che definisce obiettivi e linee di azione condivise per il rilancio e lo sviluppo dell'Emilia-Romagna, fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, finalizzato a generare lavoro di qualità, contrastare le diseguaglianze e accompagnare l'Emilia-Romagna nella transizione ecologica, contribuendo a raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile;

- il Documento strategico regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027), approvato con Deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 44 del 30 giugno 2021, che promuove la coesione e la progressiva riduzione delle diseguaglianze territoriali, economiche e sociali attraverso strategie territoriali integrate da attuare nelle aree urbane e intermedie nell’ambito dell’Obiettivo di policy 5 del Regolamento di disposizioni comuni. Il DSR in particolare prevede tra le tipologie di strategie territoriali, le Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile (ATUSS) in attuazione dell’Obiettivo specifico FESR 5.1 nelle aree urbane e sistemi territoriali intermedi, rivolte a valorizzare il contributo a una equa transizione ecologica e digitale dell’Emilia-Romagna al 2030;

- il PR FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 che concorre, in modo complementare e integrato con il PR FESR 2021-2027, all’attuazione delle ATUSS, attraverso la Priorità 2 Istruzione e formazione – Obiettivo specifico 4.5 e attraverso la Priorità 3 Inclusione Sociale - Obiettivo specifico 4.11;

- la DGR n. 2101 del 28/11/2022 che ha stabilito gli specifici indirizzi operativi ed il percorso per la finalizzazione delle strategie territoriali integrate relative alle ATUSS e previsto la trasmissione alla Regione da parte dei territori beneficiari, entro il 31 gennaio 2023, di una proposta di Strategia e di schede per ogni singolo progetto riferite ai Programmi Regionali FESR e FSE+, da redigere sulla base del format approvato con lo stesso atto;

Premesso che:
- con Delibera di Giunta Regionale n. 655 del 27/04/2023 sono state approvate proposte progettuali dei comuni di Bologna, Piacenza e Forli' e dell'Unione dei comuni della Bassa Romagna, relativamente alle agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile (ATUSS);

- con atto dirigenziale della Regione Emilia-Romagna n. 20208 del 27/09/2023 è stata approvata la convenzione di investimento territoriale integrato (ITI) tra Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna per le ATUSS;

- con deliberazione di Giunta n. 628062/2023 è stato approvato dal Comune di Bologna lo schema di convenzione con la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione della strategia territoriale “Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile ” (ATUSS) in attuazione dell’obiettivo specifico FESR 5.1, rivolte a valorizzare il contributo a una equa transizione ecologica e digitale dell’ Emilia-Romagna al 2030;

- che con determinazione dirigenziale n. 26936 del 21/12/2023 la Regione Emilia-Romagna ha concesso i contributi per l’attuazione delle operazioni che realizzino le ATUSS del Comune di Bologna, tra cui il progetto “Giardino della Resilienza” per il quale vengono concessi € 700.000,00 a valere sul PR FSE+;


Considerato che:
- Il Comune di Bologna con atto di Giunta P.G. 370862 dell’11/09/2018 ha approvato la strategia per la rigenerazione urbana del comparto di edilizia residenziale pubblica denominato "Quadrilatero" ricompreso tra le vie Malvasia, Pier de Crescenzi, Casarini e dello Scalo al fine di partecipare al "Bando rigenerazione urbana 2018" promosso dalla Regione Emilia-Romagna. La strategia è stata ammessa a contributo con deliberazione di Giunta Regionale n. 2194 del 17.12.2018;

- allo stato attuale le lavorazioni riferite al succitato progetto di riqualificazione risultano ultimate per quel che riguarda il nuovo giardino, il padiglione e due dei tre edifici sottoposti a miglioramento energetico;

- in continuità con quanto finora realizzato nel contesto in discorso tramite gli interventi sugli spazi aperti e sugli edifici, il progetto ATUSS - Giardino della Resilienza, si pone come obiettivo quello di integrare la riqualificazione fisica dell’area con azioni immateriali di welfare abitativo, welfare culturale e welfare di comunità per contrastare forme di esclusione, deprivazione culturale e povertà educativa, con particolare attenzione ai giovani, al consolidamento delle reti di comunità e al disagio abitativo.

- Le azioni del progetto ATUSS - Giardino della Resilienza, prevedono:
● la gestione del nuovo Padiglione collocato nell’area verde del comparto con la promozione di percorsi integrati e trasversali di ascolto e animazione che coinvolgano i residenti dell’area;
● integrazione tra politiche abitative, di prossimità del Quartiere e culturali nell’ottica di contribuire alla risemantizzazione dell’ identità del comparto e di cambiamento della percezione esterna dell’area;
● creazione di opportunità orientative/educative, attività laboratoriali per le competenze e azioni di capacitazione, attraverso l’utilizzo di locali vuoti nell’area perimetrale del comparto, ponendo in primo luogo attenzione al coinvolgimento di giovani NEET residenti nell’area .

Atteso che:
-con delibera di Giunta comunale P.G. n. 103746/2022 è stato avviato un percorso partecipato di co-progettazione, condotto dal Settore Innovazione e Semplificazione Amministrativa e Cura delle Relazione con il Cittadino, finalizzato a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione, a promuovere e a tutelare i diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+;

-nell’allegato alla citata delibera P.G. 103746/22, si prevede che il Comune potrà sostenere la realizzazione dei servizi, progetti e degli interventi previsti nel “Patto generale di collaborazione” conseguente al citato percorso di coprogettazione, anche attraverso la concessione in uso temporaneo di immobili di proprietà comunale;

-a seguito del percorso di co-programmazione e co-progettazione del Patto LGBTQIA+ 2022- 26, i cui esiti sono stati approvati con delibera di Giunta comunale P.G. 631308/22, tra le associazioni che hanno intrapreso il percorso sopracitato e sono in attesa di assegnazione di uno spazio, il Gruppo Trans ha presentato il progetto Queer Hub che riguarda l’offerta di servizi di “welfare di comunità”, inerenti i temi dell’inclusione, del lavoro e della offerta di opportunità educative e formative, in sintonia con la progettualità ATUSS e con i diritti 02 e 03 del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali;


Rilevato che:
- con delibera di Consiglio comunale P.G. 225204 / 2020 è stata approvata la convenzione per l’affidamento in concessione all’Azienda Casa Emilia Romagna (ACER) Bologna del servizio di gestione del patrimonio immobiliare di edilizia residenziale pubblica (ERP) e sociale (ERS) di proprietà del Comune di Bologna;

- tra le attività ivi previste rientrano la gestione delle relazioni con gli assegnatari, in particolare le attività di comunicazione e informazione istituzionale e di servizio, l’accompagnamento all’abitare, il supporto alla progettualità sociale, il supporto/assistenza ai conduttori, la verifica sul corretto uso degli immobili e delle parti comuni;

- Acer Bologna, ente pubblico economico dotato di personalità giuridica e di autonomia organizzativa patrimoniale e contabile, istituita con la Legge Regionale Emilia-Romagna n. 24/2001, è proprietaria, tra gli altri, di immobili ad uso non abitativo nelle vie Malvasia e Casarini, area interessata dal progetto ATUSS - Giardino della Resilienza;

- Acer Bologna, ex L.R. n. 24/2001, è un ente strumentale che agevola le politiche abitative locali e fornisce servizi per l’abitare, soprattutto a favore delle categorie più fragili della popolazione;

Rilevato inoltre che:
- la Fondazione Pietro Giacomo Rusconi, Villa Ghigi, per l'Innovazione Urbana è il soggetto risultante dalla fusione per incorporazione della Fondazione per l’Innovazione Urbana e della Fondazione Villa Ghigi nella Fondazione Pietro Giacomo Rusconi e operante in continuità con le stesse;

- La Fondazione è un’istituzione di diritto privato, non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento di attività di interesse generale in ambito di rigenerazione del territorio e tutela dell’ambiente, di educazione e sostegno delle giovani generazioni, di abilitazione delle comunità e promozione culturale e artistica. In particolare, la Fondazione realizza progetti di prossimità e inclusione, attività capillari di presenza sul territorio, in stretta relazione con i Quartieri per la promozione e svolgimento di processi di capacitazione delle comunità, mutualistici e azioni solidaristiche a favore di soggetti in condizione di vulnerabilità; predisposizione di servizi diretti ad indagare e soddisfare bisogni sociali, formativi o lavorativi;

- la Fondazione possiede un'esperienza pluriennale nella gestione di processi partecipativi e comunicativi di prossimità complessi e articolati, con particolare riferimento all’immaginazione civica e alla metodologia dei laboratori di quartiere, ormai consolidata e riconosciuta sia a livello cittadino che istituzionale, nonché nella realizzazione di attività e percorsi di educazione ambientale;

- la Fondazione possiede i requisiti per essere considerata “amministrazione aggiudicatrice” e quindi partner eleggibile per la stipulazione di convenzione tra Amministrazioni Pubbliche ai sensi dell’art. 7, comma 4, del D.Lgs. 36/2023;

Visto che le azioni che il Comune di Bologna propone tramite il citato progetto ATUSS sono di diretta competenza del Settore Politiche Abitative, del Settore Cultura e Creatività e del Quartiere Porto-Saragozza, secondo le modalità definite nella Convenzione qui allegata come parte sostanziale ed integrante (Allegato 1) e in particolare:
  • Comunicazione e disseminazione dei risultati del progetto. Coordinamento con Fondazione per le attività di capacitazione. Attività coordinata dal Settore Politiche Abitative.
  • Definizione di un programma di iniziative culturali di qualità e di prossimità, finalizzate alla creazione di momenti di aggregazione e valorizzazione del territorio, dove diverse generazioni, discipline e culture si incontrano. Attività coordinate dal Settore Cultura e Creatività.
  • Gestione del nuovo padiglione, sito nel comparto delle Popolarissime tra via Malvasia e via dello Scalo, mediante la realizzazione di servizi e attività di prossimità rivolte alla popolazione residente. Attività coordinate dal Quartiere Porto-Saragozza.

Visto inoltre che:
- Acer Bologna condividendo gli obiettivi strategici del richiamato progetto Atuss, metterà a disposizione tre locali di sua proprietà, siti ai piani terra di via Casarini n. 40 e via Malvasia 29A e 29B, per le attività di capacitazione e offerta di opportunità formative e promuoverà e organizzerà azioni di comunicazione relative al corretto uso degli spazi comuni pertinenziali al comparto ERP oggetto dell'intervento nonché percorsi di accompagnamento all’abitare per i nuclei familiari residenti, come dettagliato all’Allegato 1.

- la Fondazione Rusconi Villa Ghigi per l’Innovazione Urbana, condividendo gli obiettivi strategici del richiamato progetto Atuss, eserciterà la regia e il monitoraggio di tutte le attività che, nell’ambito di questo progetto, si svolgeranno nell’area. Gestirà inoltre i citati tre locali concessi da Acer, ideando e sviluppando il percorso di progettazione condivisa per la selezione dei soggetti che li animeranno, anche tenuto conto degli esiti del percorso di co-progettazione citato, finalizzato a prevenire e rimuovere ogni forma didiscriminazione, a promuovere e a tutelare i diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+.

Considerato inoltre che:
- l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n. 241, stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11 commi 2 e 3 della medesima legge;

- l’art. 7, comma 4 del D.Lgs.36/2023 stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per realizzare una cooperazione finalizzata a garantire lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

- la presente convenzione soddisfa le condizioni poste dall’art. 7, comma 4 del D.Lgs. 36/2023 in quanto:
a) interviene esclusivamente tra due o più stazioni appaltanti o enti concedenti, anche con competenze diverse;
b) garantisce l'effettiva partecipazione di tutte le parti allo svolgimento di compiti funzionali all'attività di interesse comune, in un'ottica esclusivamente collaborativa e senza alcun rapporto sinallagmatico tra prestazioni;
c) determina una convergenza sinergica su attività di interesse comune, pur nella eventuale diversità del fine perseguito da ciascuna amministrazione, purché l'accordo non tenda a realizzare la missione istituzionale di una sola delle amministrazioni aderenti;
d) le stazioni appaltanti o gli enti concedenti partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione.
- che il Comune di Bologna, ACER e Fondazione ritengono opportuno addivenire alla stipulazione di una Convenzione per dare concreta attuazione agli obiettivi ATUSS nell’ambito del progetto Giardino della Resilienza, Priorità 3, Obiettivo Specifico 4.11;

Dato atto che l'intero progetto " Atuss - Giardino della Resilienza", già valutato nel bilancio di previsione 2024-2026, prevede un’entrata di euro 700.000,00 che è stata accertata al capitolo E22955-000 del PEG di competenza del Settore Politiche abitative ( CdR 404) secondo la seguente suddivisione:
anno 2024 euro 228.333,00
anno 2025 euro 278.334,00
anno 2026 euro 193.333,00.
La corrispondente spesa per la realizzazione delle attività progettuali, di competenza dei tre Settori comunali coinvolti, è stata programmata nel PEG 2024-26 come segue:
a. per le attività di competenza del Settore Politiche abitative (CdR 404), la spesa complessiva di euro 280.000,00 è stanziata ai capitoli U45158-000 e U45159-050; in particolare, il contributo complessivo di euro 235.000,00 da trasferire alla Fondazione, per le annualità 2024-2026 secondo la suddivisione indicata all’art.4 della convenzione, è previsto al capitolo U45159-050; gli ulteriori 45.000,00 euro previsti al capitolo U45158-000 sono destinati a servizi di comunicazione gestiti direttamente dal Settore;
b. per la attività del Settore Cultura e Creatività (CdR 013) la spesa complessiva di euro 70.000,00 è prevista, per le annualità 2024-2025, al capitolo U45157-000;
c. per le attività del Quartiere Porto Saragozza (CdR 078) la spesa complessiva di euro 350.000,00 è prevista, per le annualità 2024-2026, ai capitoli U45159-000 e U84150-000.

Stabilito che per la realizzazione del progetto sopra indicato si rende necessario sottoscrivere una Convenzione fra i Settori Politiche abitative, Cultura e Creatività, Quartiere Porto Saragozza, Acer Bologna e Fondazione Pietro Giacomo Rusconi, Villa Ghigi, per l'Innovazione Urbana, allegata parte integrante alla presente deliberazione, che all'art.3 indica le attività di competenza di ciascun settore ma che prevede il solo esborso finanziario di euro 235.000,00 da parte del settore Politiche abitative in favore della Fondazione (art.4). Tali risorse, come sopra detto, sono presenti al capitolo U45159-050 del PEG “ REIMPIEGO CONTRIBUTO DEL PR FSE+ EMILIA-ROMAGNA PER PROGETTO “ GIARDINO DELLA RESILIENZA” NELL’AMBITO DELL’ATTUAZIONE DELLE AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (ATUSS)- TRASFERIMENTI” ( VdC U.1.04.02.1999);

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Politiche abitative, dalla Responsabile del Settore Cultura e Creatività e dalla Responsabile del Quartiere Porto Saragozza e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dalla Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Su proposta del Settore Politiche Abitative congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa Ambiente e Patrimonio, del Settore Cultura e Creatività congiuntamente al Dipartimento Cultura Sport e Promozione della Città, e del Quartiere Porto Saragozza,

sentito il Settore Europa e Internazionale;


A voti unanimi e palesi
DELIBERA


1. DI APPROVARE lo schema di convenzione tra Comune di Bologna, Fondazione Pietro Giacomo Rusconi, Villa Ghigi, per l'Innovazione Urbana e Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di Bologna, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, per la realizzazione delle azioni attuative del progetto ATUSS - Giardino della Resilienza;


2. DI DARE ATTO che per le attività realizzate attraverso la Fondazione il Settore Politiche abitative trasferirà, a titolo di contributo, complessivi euro 235.000,00 che costituiscono la parte finanziaria della Convenzione, secondo la suddivisione annuale indicata all’art. 4;


3. DI DARE MANDATO al Direttore del Settore Politiche abitative, alla Direttrice del Settore Cultura e Creatività e alla Direttrice del Quartiere Porto Saragozza di procedere alla successiva sottoscrizione della convenzione, con facoltà di apportarvi tutte le modifiche che dovessero rendersi necessarie, fatte salve le specificità e finalità dello stesso così come risultano definite nel presente provvedimento;


Infine, con votazione separata, all’unanimità

DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000.




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