Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 896659  /  2024
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  114   /  2024
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  100   /  2024
Data seduta 17/12/2024
Data esecutività 19/12/2024
Unità di riferimento Area Programmazione Statistica e Presidio Sistemi di Controllo interni - Direzione Generale
Oggetto DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2025-2027. SEZIONE STRATEGICA E SEZIONE OPERATIVA.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:

IL CONSIGLIO

Premesso che:

- il decreto legislativo n. 126/2014 "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118", recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, introduce a regime il Principio applicato della programmazione, il quale prevede che tra gli strumenti di programmazione degli Enti locali venga predisposto il Documento Unico di Programmazione (DUP).

- il Sindaco ha presentato le linee programmatiche di mandato al Consiglio Comunale nella seduta del 31 gennaio 2022;

Sottolineato che:


● L’economia italiana si trova ad attraversare uno scenario in cui ai fattori positivi quali la riduzione dell’inflazione, la crescita della domanda interna, l’attesa ripresa nei commerci internazionali e il sostegno agli investimenti rappresentati dai fondi del PNRR, si affiancano criticità quali i tassi di interessi ancora alti, la forte incertezza nello scenario geopolitico mondiale e la relativa debolezza di due economie di riferimento come la Germania e la Cina;
● in questo contesto le ultime proiezioni della Banca d’Italia parlano di un Paese che per il 2024 conferma una crescita del PIL dello 0,6% e prefigurano un’accelerazione nel biennio successivo, in cui il prodotto si espanderebbe cumulativamente di oltre il 2%. Questa nuova fase di ripresa dovrebbe essere guidata dall’aumento della domanda interna grazie alla ripresa del potere d’acquisto non più penalizzato da contesti di alta inflazione, nonché dall’attesa della ripresa del commercio internazionale. Gli investimenti continueranno a risentire di costi di finanziamento ancora elevati e del ridimensionamento degli incentivi legati al settore edilizio, gli effetti del quale saranno tuttavia mitigati dalle misure di stimolo previste dal PNRR;
● purtroppo il quadro internazionale rende molto difficile e in continuo mutamento qualunque previsione. La crescente situazione di instabilità in Libano e le tensioni a seguito dei bombardamenti in corso su varie aree del Paese ha ulteriormente acuito, nelle ultime settimane, le tensioni in Medio Oriente e il perdurare di una diffusa instabilità geopolitica rischiano di rallentare la ripresa del commercio internazionale che, se associato ad una risalita dei prezzi dell’energia, potenzialmente innescabile da una escalation della crisi in Medio Oriente, potrebbero impattare negativamente sulla crescita dell’economia italiana. Nel Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 sono, peraltro, proposti alcuni scenari di rischio che valutano l’impatto sulle previsioni macroeconomiche di alcune ipotesi sulle variabili esogene internazionali meno favorevoli rispetto al quadro di riferimento;
● nella legge di bilancio 2025, in corso di discussione in Parlamento, sono presenti diverse misure rilevanti che rappresentano un onere significativo per le amministrazioni locali e che toccano la loro possibilità di gestione operativa come enti “di prossimità” al servizio della cittadinanza. Tra questi, basti citare l’introduzione di un accantonamento obbligatorio sui bilanci comunali, vincolando parte delle risorse correnti ad essere spese solo l’anno successivo per investimenti o per la riduzione del debito. L’accantonamento, che sarà progressivo, prevede importi crescenti negli anni, imponendo una gestione restrittiva delle spese.

Dato atto, che il contesto di riferimento è incerto ed in continua evoluzione e lo sarà ancora in futuro e che, pertanto, gli obiettivi e i risultati attesi nel prossimo triennio dovranno essere continuamente ed attentamente monitorati, anche in vista di una loro revisione e/o integrazione.

Atteso che si sono resi disponibili gli elementi conoscitivi necessari e sono state assunte dalla Giunta tutte le decisioni che consentono di predisporre, a legislazione vigente, la versione completa e definitiva del DUP 2025-2027, versione che si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO).

Dato atto inoltre che nel DUP 2025-2027 sono inseriti anche il programma triennale dei lavori pubblici ed il programma triennale degli acquisti di beni e servizi di cui all'art.37 del D.Lgs. 36/2023, nonché il programma di incarichi e collaborazioni a persone fisiche da parte dei Dipartimenti, Aree, Settori e Quartieri, per motivi di coerenza e perfetto allineamento - anche temporale - tra gli strumenti di programmazione dell'Ente.

Dato atto che:

- ai fini dell’inserimento delle opere nel programma triennale dei lavori pubblici e successivi adeguamenti, tenuto conto di quanto disposto dal citato art.37 del D.Lgs. 36/2023, l’Amministrazione procede preliminarmente all’approvazione dei Quadri Esigenziali, dei DIP e dei DOCFAP, con determina dirigenziale del Capo Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità, previa condivisione con gli Assessori competenti e oggetto di successiva trattazione puntuale nell’ambito dell’iter approvativo che prevede l’adozione in Giunta, la discussione in Commissione Consiliare ed infine l’approvazione in Consiglio;

- i successivi livelli di progettazione di cui all’art.41 del D.Lgs. 36/2023 sono oggetto di approvazione da parte dei dirigenti competenti per materia, salvo ove diversamente previsto dalla legge (localizzazione urbanistica, espropri) oppure da specifiche linee di finanziamento.

Rilevato che:

- la Sezione strategica del DUP sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato (di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell'Ente, articolandosi come segue:

Analisi delle condizioni esterne all'ente

1. Il contesto demografico, sociale, economico e l’ambiente

2. La qualità della vita

3. La programmazione nazionale e regionale

4. Lo sviluppo sostenibile, un paradigma per il presente e per il futuro

Analisi delle condizioni interne all'ente

5. Gli obiettivi strategici per il mandato

6. Gli indirizzi generali per le società controllate e partecipate e per gli enti strumentali

7. Il contesto di riferimento per il personale

8. Prevenzione della corruzione e trasparenza dell’azione amministrativa e legalità democratica

Rilevato, inoltre, che:

- sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica, si è proceduto alla formulazione della Sezione Operativa che riveste un carattere generale, di contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione; tale Sezione Operativa risulta, a propria volta, strutturata in due parti fondamentali: la Parte 1 e la Parte 2;

- nella Parte 1 della Sezione Operativa sono individuati, coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella Sezione Strategica, i programmi operativi che l’Ente intende realizzare nell'arco pluriennale di riferimento del Documento Unico di Programmazione e i relativi obiettivi annuali. Tale Parte si articola nei seguenti capitoli:

9. Programma operativo triennale 2025-2027. Linee essenziali del bilancio di previsione

10. Indirizzi per i programmi obiettivo dei Quartieri per il triennio 2025-2027

11. Obiettivi operativi 2025-2027

- la Parte 2 della Sezione Operativa contiene i seguenti capitoli:

12. Programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027

13. Programma triennale degli acquisti di beni e servizi 2025-2027

14. Linee di indirizzo in materia di programmazione triennale del fabbisogno del personale relativamente al triennio 2025-2027

15. Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari

16. Obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate, ex art. 19, co 5 del TUSP

17. Programma relativo all'affidamento, per l’anno 2025, di incarichi e collaborazioni a persone fisiche da parte dei Dipartimenti, Aree, Settori e Quartieri

Richiamato il DM 29/08/18 di aggiornamento degli allegati del D.lgs 118/2011, con riferimento al principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1), laddove precisa che nel DUP debbono essere inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all'attività istituzionale dell'Ente di cui il legislatore preveda la redazione ed approvazione, senza necessità di ulteriori deliberazioni;

Dato atto che in questa proposta di articolazione del DUP sono stati in particolare valorizzati tutti gli aspetti di integrazione logica ed operativa con il ciclo di gestione della performance e con le disposizioni del capo V del Regolamento sull'Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi;

Dato atto inoltre che, con l’art. 6 del Decreto-Legge n. 80/2021, è stato introdotto il Piano Integrato di Attività e organizzazione (PIAO), un documento unico che sostituisce una serie di Piani che finora le pubbliche amministrazioni erano tenute a predisporre, tra i quali l’art. 1 del DPR n.81, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 151/2022 del 30 giugno 2022, individua il Piano dei Fabbisogni di Personale, di cui all’art. 6, commi 1,4,6 e art. 6-ter del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 i cui contenuti, pertanto, saranno inseriti nella sezione del PIAO relativa alla strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo;

Considerato che:

- in attuazione di quanto previsto dall'art. 38 dello Statuto comunale, sono stati individuati gli indirizzi specifici per l'adozione dei Programmi Obiettivo dei Quartieri, contenuti nel documento che costituisce il Capitolo 10 "Indirizzi per i programmi obiettivo dei Quartieri per il triennio 2025-2027";

- le risorse relative alle attività e ai servizi delegati ai Quartieri sono state assegnate direttamente ai singoli Quartieri e, in parte, attribuite al Settore Quartieri, Amministrazione condivisa, Sussidiarietà e Partecipazione, in coerenza con quanto disposto dall'art. 38 dello Statuto comunale e dall'art. 13 del Regolamento sul Decentramento;

- i Consigli dei Quartieri hanno formulato i propri Programmi Obiettivo per il triennio 2025-2027, sulla base degli indirizzi approvati dalla Giunta e contenuti nel Capitolo 10 "Indirizzi per i programmi obiettivo dei Quartieri per il triennio 2025-2027";

- i Programmi Obiettivo dei Quartieri sono stati esaminati dalle Commissioni consiliari competenti e trasmessi alla Commissione Consiliare Pianificazione, Contabilità Economica e Controllo di Gestione, che ha preso atto del sostanziale rispetto degli indirizzi e della conseguente allocazione delle risorse da parte dei singoli Quartieri.

Dato atto, inoltre che:

- in applicazione degli articoli 10 e 11 del vigente Regolamento sul Decentramento, sono stati richiesti ed acquisiti i pareri dei Consigli di Quartiere cittadini, sui Capitoli 9 "Programma operativo triennale 2025-2027. Linee essenziali del bilancio di previsione” e 12 “Programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027 ”, del presente provvedimento;

- entro il termine previsto del 03/12/2024 tutti i Consigli dei Quartieri hanno espresso i pareri di cui al comma precedente, come da documenti in atti;



i Quartieri esprimono condivisione rispetto all’impostazione adottata dall’Amministrazione comunale e alle scelte operate in sede di formulazione del bilancio di previsione 2025-2027. In particolare apprezzano:

- la scelta di confermare i servizi essenziali (particolarmente in campo sociale ed educativo) e gli impegni presi sull’edilizia sociale, senza inasprire il prelievo fiscale e le tariffe;

- la scelta di svolgere un Consiglio di Quartiere aperto, prima della predisposizione definitiva del bilancio, consentendo di condividere un primo momento di informazione e di proposta da parte dei consiglieri e delle cittadine e dei cittadini che ne hanno preso parte.

i Consigli di Quartiere, inoltre, evidenziano l'importanza:

- di prestare la massima attenzione al contrasto del dissesto idrogeologico, alla luce dell’aumento degli eventi meteorologici estremi, che mettono a dura prova la tenuta del nostro territorio comunale, com’è apparso evidente durante gli eventi di ottobre 2024. Questo richiede un cambio di priorità anche in sede di discussione del Bilancio 2025 e della programmazione finanziaria del prossimo triennio, prevedendo altresì l’integrazione delle risorse dedicate agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della città, attraverso finanziamenti regionali e statali, in forma di fondi strutturali più che per singoli progetti scollegati tra loro;

- in termini di gestione dell’emergenza, di ribadire la richiesta al Governo di affidare al Presidente della Regione il ruolo di Commissario straordinario per una gestione più efficace degli interventi necessari alla gestione degli effetti dell’alluvione;

- di un potenziamento del servizio pubblico di filobus e navette fornito da TPER, per lenire i problemi alla mobilità in città, specie tra i soggetti più fragili, nel contesto attuale di cantierizzazione per la realizzazione delle linee rossa e verde del Tram;

- di come, per dare seguito al grande impegno di rinnovo dei servizi educativi per adolescenti che, dal 2025, vedrà anche l’inserimento del progetto scuole aperte tutto l’anno, occorra un sempre maggior raccordo tra l’Area Educazione e il Servizio Educativo Scolastico Territoriale di quartiere e che questo debba essere inserito dentro la visione del lavoro di comunità, sempre in un modello di governance e di condivisione delle risorse e delle opportunità, che caratterizza questo mandato amministrativo;

infine, alcuni Consigli di Quartiere hanno sottolineato:

- l’esigenza di una revisione complessiva degli organici assegnati ai Quartieri, per verificarne l’adeguatezza alle nuove funzioni loro attribuite, attraverso un’attenta analisi organizzativa, di rafforzare con idonee iniziative formative le competenze del personale già assegnato nella cura della comunità e del territorio e valutare l’introduzione di nuove figure professionali deputate;

I Consigli di Quartiere hanno, inoltre, espresso puntuali osservazioni e richieste, in riferimento ai territori specifici, consultabili nei singoli Pareri dei documenti in atti.

Ritenuto di rinviare a successivi specifici atti l'individuazione dei piani triennali di razionalizzazione della spesa previsti dall'art. 16 commi 4, 5 e 6 del DL 6 luglio 2011 n. 98 convertito in Legge 15 luglio 2011, n. 111;

Visti gli artt. 27, 38 e 61 dello Statuto;

Visti il D.Lgs. n.118/2011, il DPCM 28/12/2011 ed il D.Lgs 18/08/2000, n. 267;

Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole del Collegio dei Revisori, ai sensi dell'art. 239 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, così come modificato dal D.L. n. 174/2012;

Dato atto che:

- per quanto riguarda la redazione degli strumenti di programmazione contenuti nei Capitoli dal 9 al 17 della Sezione Operativa, sono stati direttamente interessati i direttori delle strutture apicali di riferimento;

- tutte le Aree e i Dipartimenti, nell’ambito della Direzione Integrata, sono stati informati dei contenuti del documento e del percorso per la sua approvazione;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D. L. 174/2012, dei pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica espressi, rispettivamente, dalla Responsabile dell'Area Programmazione, Statistica e Presidio sistemi di controllo interni, dal Direttore Generale, dal Responsabile del Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità e dalla Responsabile Area Risorse Finanziarie e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dalla Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Su proposta dell'Area Programmazione, Statistica e Presidio sistemi di controllo interni, della Direzione Generale, del Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità e dell'Area Risorse Finanziarie;

Sentite le Commissioni consiliari competenti;


DELIBERA

1. DI APPROVARE il Documento Unico di Programmazione 2025-2027 - Sezione Strategica e Sezione Operativa allegato al presente provvedimento;

2. DI DARE ATTO che in Appendice al Documento, dopo la sperimentazione partita con il DUP 2022-2024, viene inserita l’Agenda territoriale per lo Sviluppo sostenibile del Comune di Bologna funzionale ad orientare la programmazione dell’Ente verso la realizzazione di obiettivi di sviluppo sostenibile e di valore pubblico e a contribuire alla costruzione di un sistema di agende multilivello per lo Sviluppo Sostenibile;

3. DI CONVALIDARE, in conformità a quanto disposto nell'art. 38 dello Statuto comunale e nell'art. 13 del Regolamento sul decentramento, gli “Indirizzi per i programmi obiettivo dei Quartieri per il triennio 2025-2027 ”, di cui al relativo Capitolo;

4. DI DISPORRE che il Responsabile del Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità, la Responsabile dell’Area Risorse Finanziarie e il Direttore Generale, in coerenza con i contenuti del DUP 2025-2027, potranno procedere autonomamente agli aggiornamenti che si rendessero necessari in corso d’anno, rispettivamente al Cap. 12 - Programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027, al Cap. 13 - Programma triennale degli acquisti di beni e servizi 2025-2027 e al Cap. 17 - Programma relativo all'affidamento, per l’anno 2025, di incarichi e collaborazioni a persone fisiche da parte dei Dipartimenti, Aree, Settori e Quartieri precisando che, in ogni caso, le suddette eventuali modifiche e aggiornamenti costituiranno aggiornamento del DUP 2025-2027 con delibera co-proposta con Area Programmazione, Statistica e Presidio Sistemi di controllo interni;

Infine, con votazione separata


DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, comma 4 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.


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