Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 862348  /  2024
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  118   /  2024
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  90   /  2024
Data seduta 02/12/2024
Data esecutività 04/12/2024
Unità di riferimento Dipartimento Segreteria Generale Partecipate Appalti e Quartieri
Oggetto PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE PERIODICA 2024 E DI RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE DAL COMUNE DI BOLOGNA ALLA DATA DEL 31/12/2023 AI SENSI DELL’ART. 20 DEL D.LGS. 175/2016 SS.MM.II.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione

IL CONSIGLIO
Premesso che:

- il D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175, modificato dal D.Lgs. n. 100 del 16 giugno 2017 e recante "Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica" (di seguito, per brevità, TUSP), attua un coordinamento tra le diverse e numerose disposizioni che si sono succedute nel tempo in materia di società a partecipazione pubblica, con l'intento di restituire coerenza e sistematicità all'intero sistema e avendo riguardo all’efficiente gestione delle partecipazioni, alla tutela e promozione della concorrenza e del mercato, nonché alla razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica;
- il TUSP ha, tra l’altro, previsto un nuovo processo di analisi delle partecipazioni societarie detenute, direttamente o indirettamente, dalle Pubbliche Amministrazione finalizzato a verificarne la rispondenza al perseguimento delle proprie funzioni istituzionali ed ai criteri previsti dagli artt. 4 e 20 del medesimo Decreto, in assenza dei quali consegue l'adozione di provvedimenti di alienazione o di scioglimento ovvero di differenti azioni di razionalizzazione in rapporto alla concreta situazione in cui versa l'Ente pubblico socio (nonché delle relazioni contrattuali o sociali con la Società e gli altri Enti pubblici o privati);
il suddetto processo di revisione è articolato nelle seguenti due fasi:
  • la revisione c.d. straordinaria, disciplinata dall’art. 24 del Decreto, che si è conclusa il 30 settembre 2017 con la quale ciascuna Amministrazione era tenuta ad effettuare, con provvedimento motivato la ricognizione delle proprie partecipazioni societarie possedute al 23 settembre 2016 individuano, nel medesimo provvedimento, le partecipazioni eventualmente detenute in società che: a) non rientrino in alcuna delle categorie di cui all’articolo 4; b) non soddisfino i requisiti di cui all’articolo 5, commi 1 e 2; c) ricadano in una delle ipotesi di cui all’articolo 20, comma 2; provvedendo ad alienare le eventuali partecipazioni così individuate entro un anno dall’adozione del provvedimento di ricognizione;
  • la revisione c.d. ordinaria, disciplinata dall’art. 20 del medesimo Decreto, che consiste in un processo di revisione periodica, con cadenza annuale entro il 31 dicembre, mediante un Piano di razionalizzazione, che dia atto dello stato di attuazione del piano di revisione straordinaria e della ricognizione delle partecipazioni detenute, prevedendo l'adozione, laddove necessario, di misure di razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione e corredato da apposita relazione tecnica che ne indichi modalità e tempi di attuazione;
- con deliberazione consiliare P.G. n. 308244/2017, il Consiglio Comunale approvava, pertanto, il Piano di revisione straordinaria e di ricognizione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Bologna ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 175/2016;
- con successive deliberazioni consiliari P.G. n. 532850/2018, P.G. n. 566515/2019, P.G. n. 535398/2020, P.G. n. 579986/2021 per gli anni 2018, 2019, 2020, 2021, nell’ambito della Sezione operativa del Documento Unico di Programmazione, il Consiglio comunale approvava il Piano di razionalizzazione periodica e di ricognizione ordinaria delle società partecipate direttamente e indirettamente dal Comune di Bologna ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 175/2016; nei medesimi provvedimenti veniva dato conto dello stato di avanzamento dell’attuazione delle previsioni contenute nel Piano di Revisione straordinaria sopracitato, anche in merito alle procedure di dismissione;
- da ultimo, con deliberazioni consiliare P.G. n. 822428/2022 e P.G.n. 826968/2023 , si è approvato il “Piano di razionalizzazione periodica e di ricognizione ordinaria delle società partecipate direttamente e indirettamente dal Comune di Bologna ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.”, per gli anni 2022 e 2023, provvedendo, pertanto, con un atto deliberativo ad hoc, anche sulla base del parere espresso in merito dal Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente;


Dato atto che nell’organizzazione del Comune di Bologna, la struttura competente all’espletamento dei controlli sulle società partecipate dal Comune ai sensi dell’art. 147-quater TUEL è il Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti e Quartieri - U.I. Partecipazioni Societarie;

Rilevato che:
- l’ambito della ricognizione richiesta è esteso alle partecipazioni «detenute, direttamente e indirettamente, dalle amministrazioni pubbliche», ove, ai sensi delle definizioni contenute nel medesimo Testo Unico, si deve intendere per “partecipazione” «la titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi» (art. 2, lett. f)) e per “partecipazione indiretta” «la partecipazione in una società detenuta da un’amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica» (art. 2, lett. g));
- in base alle definizioni sopra richiamate, il piano di razionalizzazione periodica e di ricognizione delle partecipazioni adottato a norma dell'art. 20 TUSP, allegato parte integrante al presente provvedimento, ha pertanto ad oggetto solamente le partecipazioni - dirette e indirette - in enti di tipo societario; restano escluse dall'ambito della ricognizione di cui al presente provvedimento le partecipazioni del Comune in organismi aventi forma giuridica diversa da quella societaria; inoltre, fermo restando che l’obbligo di cui agli artt. 24, 20 e 26 TUSP inerisce esclusivamente le società di capitali non quotate, per maggiore trasparenza, il suddetto documento dà conto anche delle società quotate (ai sensi del D.Lgs. 58/1998, c.d. TUF, e/o del D.Lgs. 175/2016, c.d. TUSP) in cui il Comune di Bologna detiene partecipazioni;

Ritenuto opportuno adottare la presente deliberazione per l’approvazione del Piano di razionalizzazione periodica 2024 e di ricognizione delle partecipazioni detenute dal Comune di Bologna alla data del 31/12/2023;


Dato atto che nell’ultimo Piano di razionalizzazione 2023, adottato con deliberazione consiliare P.G. N. , P.G.n. 826968/2023 sopra citata, il Consiglio comunale deliberava, tra gli altri, le seguenti azioni di razionalizzazione:
- di continuare nel percorso di aggiornamento ed adeguamento della mission societaria della Società Interporto Bologna S.p.A., condividendone il mantenimento con intervento di razionalizzazione e modifica dell’oggetto sociale, da orientarsi verso una mission societaria di sviluppo delle attività logistiche e di gestione dell’intermodalità dei trasporti merci nell’area vasta, atta al rientro della società nella categoria di cui all’art. 4, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 175/2016; ;
- di continuare nel percorso di liquidazione - auspicabilmente in chiusura entro il 2025 - delle società ATC ed FBM in liquidazione;
- con riferimento alla società Fiere Internazionali di Bologna - BolognaFiere S.p.A., avendo completato l’operazione di aumento di capitale in denaro ed in natura prevista nel Piano 2022, di proseguire nelle azioni di razionalizzazione e di rilancio dell’attività fieristica attraverso l’ammissione delle azioni ad un mercato regolamentato denominato Euronext Growth Milan - segmento PRO, come stabilito dall’assemblea dei soci a seguito - per quanto riguarda il Comune - della deliberazione consiliare P.G. n. 742302/2023;

Visto il Piano di razionalizzazione periodica 2024 e di ricognizione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Bologna alla data del 31/12/2023 e la relativa relazione tecnica, allegati quali parte integrante al presente provvedimento;

Considerato che la scelta delle modalità operative di dismissione rientra nell'ambito delle facoltà riservate all'Amministrazione e che, in particolare, le procedure relative all'alienazione devono essere effettuate nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione;

Valutato di condividere la ricognizione delle partecipazioni societarie ivi prevista mediante mantenimento delle partecipazioni senza interventi, nonché tutte le misure di razionalizzazione ivi indicate, così come dettagliatamente motivate nella relazione tecnica allegata parte integrante al presente provvedimento e ritenuto, in particolare:
- a seguito dell’adozione del nuovo Statuto sociale di Interporto S.p.A., la società è chiamata a sviluppare le attività legate agli interventi sul ramo ferroviario, in parte contribuiti con fondi pubblici, le attività legate all’integrazione dei sistemi di trasporto e promozione del trasporto intermodale, minimizzando e razionalizzando l’accesso di mezzi pesanti nell’area metropolitana e promuovendo altresì lo sviluppo di soluzioni innovative anche per la distribuzione urbana e metropolitana delle merci, in un’ottica di transizione energetica e di attenzione all’impatto ambientale;
- di continuare nel percorso di liquidazione - auspicabilmente in chiusura entro il 2025 - delle società ATC ed FBM in liquidazione;
- stante che il Comune di Bologna non rientra formalmente nella compagine societaria delle Società indirettamente controllate per il tramite di Fondazione Cineteca, di rinnovare l'invito a L’Immagine Ritrovata srl, per il tramite del Socio Unico, Fondazione Cineteca di Bologna, ad attuare una razionalizzazione ed un contenimento del complesso dei costi di funzionamento al fine di garantire il pareggio di bilancio, e a completare il processo di chiusura de L’Immagine Ritrovata ASIA ltd e costituzione di una unità operativa estera;


Rilevato altresì che il D.Lgs. n. 201 del 21 dicembre 2022 avente ad oggetto "Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica" ha introdotto nuovi adempimenti a carico dei Comuni, in tema di affidamento e relativa gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e, tra questi, l’art. 30 prevede la ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici di rilevanza economica nei rispettivi territori prescrivendo, altresì, al co. 2, che nel caso di servizi affidati a società in house, la relazione di cui al periodo precedente costituisca appendice alla relazione annuale delle partecipate ex art. 20 del D.lgs. n. 175/2016;


Dato atto pertanto che, ai sensi dell’art. 30, co 2 del D.Lgs 2017 del 23 dicembre 2022, costituisce appendice del presente atto, la ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici a rilevanza economica per quanto attiene al servizio affidato alla società in house providing Autostazione di Bologna srl, la cui scheda è allegata parte integrante al presente provvedimento;


Richiamati l'art. 42 del T.U.E.L., n. 267/2000 e l'art. 20 del D.lsg 175/2016 ss.mm.ii.;


Precisato che il Piano di razionalizzazione periodica 2024 e di ricognizione delle partecipazioni detenute dal Comune di Bologna alla data del 31/12/2023 e la relativa relazione tecnica, allegati parti integranti al presente provvedimento:
- saranno trasmessi alla struttura di monitoraggio presso il Ministero dell’Economia e Finanza istituita ai sensi dell’art. 15 TUSP e alla Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20, comma 4 del D.Lgs. 175/2016;
- saranno oggetto di pubblicazione sul sito internet istituzionale del Comune di Bologna, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22, comma 1, lett. d-bis) del D.Lgs. 33/2013;

Dato atto, altresì, che ai sensi dell'art. 239 del D. Lgs. 267/2000 ss.mm.ii., il Collegio dei Revisori ha espresso parere favorevole;

Preso atto
ai sensi dell'art. 49, comma 1, D.Lgs. n. 267/2000, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dalla Capo Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti e Quartieri;


Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000 e ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. n. 175/2016, di conseguenza, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;


Sentite le Commissioni Consiliari competenti;


Su proposta del Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate Appalti e Quartieri;

DELIBERA


1. DI APPROVARE il Piano di razionalizzazione periodica 2024 e di ricognizione delle partecipazioni detenute dal Comune di Bologna alla data del 31/12/2023 e la relativa relazione tecnica di cui all’art. 20 del D.Lgs. 175/2016, allegati parti integranti al presente provvedimento, unitamente alla ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici a rilevanza economica, per quanto attiene al servizio affidato alla società in house providing Autostazione di Bologna srl, la cui scheda è allegata parte integrante al presente provvedimento, di cui costituisce appendice;


2. DI DARE ATTO che il Piano di razionalizzazione periodica 2024 e di ricognizione delle partecipazioni detenute dal Comune di Bologna alla data del 31/12/2023 e la relativa relazione tecnica, allegati parti integranti al presente provvedimento:


- saranno trasmessi alla struttura di monitoraggio presso il Ministero dell’Economia e Finanza istituita ai sensi dell’art. 15 TUSP e alla Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna ai sensi e per gli effetti dell’art. 20, comma 4 del D.Lgs. 175/2016;


- saranno oggetto di pubblicazione sul sito internet istituzionale del Comune di Bologna, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22, comma 1, lett. d-bis) del D.Lgs. 33/2013;


Infine, con votazione separata
DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di dar corso nei termini agli adempimenti successivi all’approvazione.


      Documenti allegati - parte integrante