Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 70370  /  2024
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  102   /  2023
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  5   /  2024
Data seduta 05/02/2024
Data esecutività 06/02/2024
Unità di riferimento Ufficio di Piano - Edilizia Pubblica
Oggetto PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA ARMANDI AVOGLI - ASSENSO IN DEROGA AL REGOLAMENTO EDILIZIO E AL REGOLAMENTO DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione
IL CONSIGLIO

PREMESSO che:

nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in data 02/12/2021 è stato pubblicato l'avviso n. 48048 - Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” - Componente 3 “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici” - Investimento 1.1 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, per il quale il Comune di Bologna ha candidato il progetto “Demolizione e ricostruzione delle scuole Armandi Avogli”;

a seguito di ammissione al finanziamento, approvata con decreto del Direttore generale e coordinatore dell'Unità di missione del PNRR prot. n. 14 del 05/052022, in data 21/09/2022 è stato sottoscritto l'accordo di concessione di finanziamento tra Comune di Bologna e Ministero dell'istruzione, successivamente integrato con l'addendum del 15/09/2023;

in data 01/07/2022 è stato pubblicato dal MIUR l'avviso del Concorso di progettazione in due gradi ai sensi degli articoli 152 e ss. del D.lgs. 50/2016 e dell'articolo 24 del DL 152/2021 - per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici, da finanziare nell'ambito del PNNR, M2C3 - Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU;

in data 27/12/2022, il MIUR ha pubblicato gli esiti del concorso di progettazione; la progettazione dell'intervento del Comune di Bologna “Demolizione e ricostruzione delle scuole Armandi Avogli” è stata affidata a R.T.P. - Claudio Zanirato (mandataria) ed altri;

con determinazione dirigenziale PG n. 591815/2023 del 12/09/2023 è stato affidato l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva dell'intervento al Raggruppamento Temporaneo composto dall’arch. Claudio Zanirato (mandatario), STIEM Engineering Società d'ingegneria s.r.l. (mandante), Nuovomodo s.r.l. (mandante), arch. Gianluca Leonetti (mandante), F-INGEGNERIA s.r.l. (mandante);

CONSIDERATO che:

l'Amministrazione comunale, nell’ottica dell’efficientamento del patrimonio edilizio, ha avviato un programma di sostituzione e di rinnovamento, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia, degli edifici esistenti che si presentano inadeguati rispetto ai requisiti energetico/emissivi e della sicurezza sismica; in questo contesto, si inquadra la scelta di procedere alla demolizione e successiva ricostruzione della scuola primaria Armandi Avogli;

poiché negli ultimi anni è emersa l’esigenza di riqualificare e/o sostituire tutti gli impianti tecnologici e termici esistenti, di sostituire tutti gli infissi, di riqualificare energeticamente l’intero plesso, di eseguire interventi di finitura edili importanti, il Comune di Bologna ha ritenuto non conveniente economicamente eseguire gli interventi sopra descritti ma ha ritenuto prioritaria la realizzazione del nuovo plesso, adeguato a tutte le normative tecniche costruttive, ambientali oltre che impiantistiche, e la riqualificazione dell’area verde circostante;

la costruzione di un nuovo edificio scolastico, rispetto alla ristrutturazione, consente la realizzazione di un unico plesso su due livelli, evitando percorsi all’aperto, dotato di un unico impianto elettrico, un unico impianto idrico sanitario, un’unica centrale “termica” o comunque un impianto di trattamento d’aria calda e fresca utilizzando le fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, che consentiranno una notevole riduzione dei costi di gestione e di manutenzione;

il nuovo edificio scolastico si sviluppa su due livelli sfalsati, compatibilmente con l’attività didattica e la funzionalità degli spazi e con la distribuzione plano-altimetrica dell’area; l'agorà, il primo spazio a cui si accede dall’ingresso, va nella direzione di mettere a disposizione per famiglie, studenti e insegnanti un luogo di raccolta e di aggregazione; la presenza di due livelli consente la realizzazione, al piano terra, della mensa e di spazi dedicati alle discipline artistiche e tecnologiche; al secondo piano le classi sono collegate direttamente con l’esterno che diventa una prosecuzione della classe tanto da essere definita “a cielo aperto”; la palestra ha la possibilità di un uso extrascolastico, pertanto vi si può accedere anche in maniera indipendente dalla scuola; relativamente alla sistemazione esterna, una particolare attenzione è stata prestata alla cura del verde, cercando di sviluppare un’area costruita il più possibile in armonia con l’ambiente naturale, limitando al minimo gli abbattimenti di alberi e prevedendo la messa a dimora di nuove specie;

l’area della scuola primaria Armandi Avogli, che fa parte del parco di Villa delle Rose, è dotata di un giardino caratterizzato da una folta presenza di alberature, con le varie essenze tipiche del contesto pedecollinare (vari tipi di conifere, tigli, ippocastani, acacie, ecc.);

vista la presenza di alcuni alberi di grande rilevanza, la progettazione della nuova scuola (e relativa cantierizzazione) è stata oggetto di diverse modifiche per evitare l'abbattimento delle suddette alberature; in particolare, la localizzazione del sedime del nuovo edificio scolastico è stata più volte variata al fine di tutelare tali alberi di pregio; pertanto, il posizionamento della scuola è impostato per sovrapporsi il più possibile al sedime esistente, oggetto di demolizione, per il contenimento del consumo di suolo e minimizzare al massimo gli abbattimenti di esemplari arborei;

CONSIDERATO in particolare che:

per il progetto del verde, vista l'estensione dell'attuale giardino (circa 8.500 mq), il censimento delle alberature esistenti è stato limitato a un intorno dell'area di stretta pertinenza della scuola di progetto (sub-area); le 27 schede di rilevazione redatte hanno consentito di conoscere l'attuale stato vegetativo e fitosanitario delle alberature; il progetto prevede l'abbattimento di 15 alberature così classificate: una di grande rilevanza (Cedro dell'Himalaya "Cedrus deodara"), 2 di prima classe, 5 di seconda classe e 7 di terza classe;

le 32 nuove alberature che verranno messe a dimora sono così classificate: 8 di prima classe (3 Lecci e 5 Cipressi), 10 di seconda classe (3 Carpini, 3 Aceri, 4 Frassini) e 14 di terza classe (4 Lagerstroemia, 3 Corbezzoli, 7 Siliquastri); oltre ad essere specie con buona resistenza allo stress idrico, hanno proprietà medio-alte di assorbimento di inquinanti gassosi e capacità di trattenimento di polveri sottili; nella scelta delle essenze si sono privilegiate altresì, in relazione alle esigenze di mitigazione della radiazione solare, specie con bassa percentuale di trasmissione estiva ed alta percentuale invernale;

le nuove alberature sono state localizzate nelle parti di nuova costruzione e nelle aree liberate dalla demolizione degli edifici preesistenti e infine nelle aree interstiziali delle restanti parti di giardino scolastico non coinvolte direttamente dalla progettazione; il progetto prevede l’utilizzo di una tipologia di arredo verde che dia il massimo valore sotto il profilo economico, paesaggistico ed estetico;

il manto erboso è una miscela di graminacee perenne che contiene anche una importante percentuale di Zoysia japonica, che permette di ridurre il numero dei tagli da una ventina ad un massimo di quattro all’anno e soprattutto necessita di un'irrigazione alla settimana anziché una al giorno, pertanto si tratta di una scelta che consentirà risparmi economici molto rilevanti;

le piante arbustive e le aiuole sono state inserite negli spazi di difficile manutenzione per la cura del tappeto erboso, in modo da agevolarne lo sfalcio riducendo i tempi morti e l’utilizzo del decespugliatore a mano; le siepi e le schermature sono anch’esse progettate con specie rustiche sempreverdi o semipersistenti, di contenuto sviluppo ed esenti al momento da parassitosi o problematiche note che potrebbero costringere ad interventi onerosi e controindicati trattandosi di una scuola;

DATO ATTO, come indicato nella nota tecnica allegata, che l’intervento in questione:
- è classificabile tra quelli di “qualificazione edilizia trasformativa”, come definita dal Piano Urbanistico generale (PUG), punto 0.2c della Disciplina del Piano;
- è coerente con le strategie e le azioni che il PUG definisce per gli interventi edilizi in riferimento alle attrezzature pubbliche, e risulta conforme al PUG e al Regolamento Edilizio (RE), ad eccezione dell'abbattimento di un albero di grande rilevanza, non prevista dal RE e dal suo allegato Regolamento del verde pubblico e privato;

DATO ATTO altresì che l’istruttoria di coerenza e conformità del progetto rispetto agli strumenti urbanistici ed edilizi è stata svolta dal RUP, che ha di conseguenza anche verificato la necessità della presente proposta di deliberazione;

DATO ATTO inoltre che, in relazione al vincolo di cui all’art. 136 del D.lgs 42/2004, è stata ottenuta la prescritta autorizzazione paesaggistica;

CONSIDERATO quindi che ai fini dell’approvazione del progetto è necessaria l’espressione del Consiglio comunale per il superamento delle disposizioni del Regolamento edilizio (art. 46, punto 3.7) e del suo allegato Regolamento del verde pubblico e privato (artt. 12 e 16) relativamente all’abbattimento dell’alberatura di grande rilevanza;

RITENUTO di procedere all’espressione di tale assenso, in considerazione del fatto che l'intervento realizza un’attrezzatura scolastica con l’obiettivo della rigenerazione del territorio attraverso progetti che migliorino i livelli di qualità urbana e ambientale della città, compatibili con il contesto circostante, nonché del fatto che il progetto garantisce l'incremento dell'energia prodotta localmente da fonti rinnovabili, una riduzione di oltre il 90% delle emissioni climalteranti rispetto all'edificio esistente e la piantumazione di 32 nuovi alberi a fronte dei 15 abbattimenti previsti - di cui uno riguardante una alberatura di grande rilevanza - a seguito dell'adozione di tutte le soluzioni possibili per la minimizzazione degli impatti sugli alberi esistenti.

DATO ATTO che il RUP è l’ing. Vincenzo Daprile, Responsabile della U.O. Edilizia scolastica e digitalizzazione appalti del Settore Edilizia Pubblica;

VISTO l’art. 42 del D.lgs. 267/2000;

VISTA la nota tecnica allegata in atti;

PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano e dal Responsabile del Settore Edilizia Pubblica;

STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, e quindi di non richiedere, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Settore Ufficio di Piano, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio, e del Settore Edilizia Pubblica, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità;

Sentite le commissioni consiliari competenti,
DELIBERA

DI ESPRIMERE l'assenso al superamento delle disposizioni del Regolamento Edilizio e del suo allegato Regolamento del verde pubblico e privato richiamate in premessa, relative all’abbattimento di un’alberatura di grande rilevanza, per la realizzazione della scuola primaria Armandi Avogli, secondo quanto indicato in premessa e nella nota tecnica allegata in atti.


Infine, con votazione separata,
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000, per consentire il rispetto dei tempi e le esigenze di celerità stabilite dal PNRR e dalle norme per la realizzazione degli interventi finanziati con tali risorse.


      Documenti allegati - parte integrante