Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 106341  /  2025
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  14   /  2025
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  12   /  2025
Data seduta 17/02/2025
Data esecutività 18/02/2025
Unità di riferimento Ufficio di Piano - Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
Oggetto PROCEDIMENTO UNICO AI SENSI DELL’ART. 53 DELLA L.R. 24/2017 PER L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI VARIANTE “SECONDA LINEA TRANVIARIA DI BOLOGNA – TRATTO NORD LINEA VERDE. MODIFICA DEL NODO FERRARESE - MAZZA - PIAZZA DELL’UNITÀ - MATTEOTTI”. RATIFICA DELLA DETERMINAZIONE DI CONCLUSIONE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI DG/PRO/2025/31


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione.
IL CONSIGLIO

PREMESSO che:

con deliberazione di Giunta comunale PG n. 249552/2024, nella seduta del 09/04/2024, è stata adottata la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi relativa al procedimento unico ai sensi dell’art. 53 della L.R. 24/2017 per l'approvazione del progetto definitivo della “Seconda linea tranviaria di Bologna - Tratto Nord Linea Verde” (di seguito, per esigenze espositive, anche solo “Linea Verde”);

tale determinazione di conclusione della conferenza di servizi:
- oltre ad aver approvato il progetto, con acquisizione di tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi, comunque denominati, necessari per la realizzazione dell'opera, ha comportato la localizzazione dell'opera in variante agli strumenti urbanistici, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera;
- è stata ratificata, ai sensi del comma 5 del citato art. 53, con deliberazione di Consiglio comunale PG n. 310176/2024, nella seduta del 06/05/2024;
- ha iniziato a produrre i suoi effetti, ai sensi del comma 10 del medesimo art. 53, con la pubblicazione dell'avviso di avvenuta conclusione sul BURERT n. 150 del 22/05/2024 (atteso che alla medesima data essa risultava, e risulta tuttora, integralmente pubblicata sul sito web dell'Amministrazione);

con determinazione dirigenziale PG n. 542409/2024 si è proceduto ad approvare in linea tecnica e validare ai sensi dell’art. 26, co. 8, D.Lgs. 50/2016 e dell’art. 48, co. 2. del DL 77/2021 convertito con modificazioni dalla legge 108/2021, il progetto esecutivo del primo stralcio dell'intervento PNRR M2 C2 Investimento 4.2 "Sviluppo trasporto rapido di massa" – Realizzazione della seconda linea tranviaria di Bologna (Tratto Nord Linea Verde) “Sottopasso via di Corticella”;

PREMESSO altresì che:

con la medesima deliberazione di Giunta PG n. 249552/2024, contestualmente all'approvazione del progetto definitivo, anche sulla base del parere formulato dal Consiglio di Quartiere Navile con deliberazione PG n. 658700/2023 del 26/10/2023 (ai sensi degli artt.10 e 11 del Regolamento sul Decentramento), si dava mandato al Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture di “valutare la modifica del progetto con eliminazione del sottopasso Ferrarese/Mazza/Bolognese, provvedendo a verificarne la fattibilità tecnica in termini trasportistici, ambientali ed urbanistici”;

a seguito delle opportune verifiche e valutazioni, sono stati predisposti gli elaborati di variante progettuale per l'eliminazione di detto sottopasso e la conseguente modifica del tratto della Linea Verde tra via Ferrarese, via Mazza, piazza dell'Unità e via Matteotti (nel tratto compreso tra piazza dell'Unità e via Algardi);

la Regione Emilia-Romagna ha comunicato, in esito alla valutazione preliminare ai sensi degli artt. 9 e 9-bis del D.lgs. 152/2006, che tale progetto di variante, in ragione dell'assenza di impatti ambientali significativi e negativi, non rientra tra quelli soggetti a procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA o verifica di assoggettabilità a VIA);

l'Amministrazione, per l'approvazione del progetto di variante, analogamente a quanto avvenuto per il progetto definitivo della Linea Verde, ha individuato quale strumento più idoneo il procedimento unico di cui all’art. 53 della L.R. 24/2017;

VISTO che con deliberazione DG/PRO/2025/31, nella seduta del 11/02/2025, la Giunta comunale ha adottato la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi relativa al procedimento unico ai sensi dell’art. 53 della L.R. 24/2017 in oggetto, con la quale è stato approvato il progetto di variante, sviluppato direttamente a livello esecutivo, denominato “Seconda linea tranviaria di Bologna - Tratto Nord Linea Verde. Modifica del nodo Ferrarese - Mazza - piazza dell'Unità - via Matteotti”, comportante localizzazione dell'opera in variante allo strumento urbanistico vigente, apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell'opera;

CONSIDERATO quanto disposto dal comma 5 del citato art. 53, ovvero che “l'espressione della posizione definitiva degli enti titolari degli strumenti di pianificazione cui l'opera o l'intervento comporta variante è subordinata alla preventiva pronuncia degli organi consiliari, ovvero è soggetta, a pena di decadenza, a ratifica da parte dei medesimi organi entro trenta giorni dall'assunzione della determinazione conclusiva della conferenza di servizi”;

RICHIAMATO, in relazione al procedimento in oggetto, quanto indicato nella citata deliberazione DG/PRO/2025/31, e in particolare che:
- la conferenza di servizi è stata indetta dal Comune di Bologna, Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, in qualità di amministrazione procedente, con nota PG n. 580214/2024 del 28/08/2024;
- gli elaborati progettuali, nonché quelli relativi alla localizzazione urbanistica e alla procedura espropriativa, sono stati depositati tramite pubblicazione sul sito web dell'Amministrazione per un periodo di sessanta giorni (come indicato nel relativo avviso sul BURERT n. 276 del 28.08.2024), affinché chiunque potesse prendere visione degli elaborati e presentare le proprie osservazioni;
- sono state altresì inviate le comunicazioni individuali previste dall’art. 53, co. 7, della L.R. 24/2017 ai fini dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio;
- nel periodo di deposito sono pervenute n. 32 osservazioni, che sono state considerate secondo quanto indicato nella Relazione conclusiva della Conferenza di Servizi (in particolare nel suo allegato A “Schede controdeduzioni alle osservazioni”), depositata nell'ambito della conferenza di servizi e allegata anche alla presente deliberazione;

DATO ATTO, per quanto riguarda il progetto, per una più puntuale illustrazione del quale si rimanda alla citata deliberazione DG/PRO/2025/31, che:

la realizzazione della “Seconda linea tranviaria di Bologna - Tratto Nord Linea Verde”, nel suo complesso:
- si inserisce nell'ambito delle previsioni strategiche del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città metropolitana di Bologna, approvato nel novembre 2019, che prevede una rete di linee tranviarie per la città costituita, nell'assetto completo, da quattro linee tra loro interconnesse (Linee Rossa, Gialla, Verde e Blu);
- ha per oggetto lo sviluppo del tratto nord della seconda linea tranviaria della città, dal capolinea sud posto in via dei Mille al capolinea nord situato in prossimità della Stazione ferroviaria “Corticella”, facente parte del Servizio Ferroviario Metropolitano, nei pressi di via Bentini;
- prevede un tracciato che dal centro storico si snoda verso nord prevalentemente all'interno del territorio del quartiere Navile fino alla zona di Corticella, interessando una serie di vie (tra le quali: dei Mille, Indipendenza, Matteotti, Corticella, Bentini, Sant'Anna, Byron e Shakespeare) per una lunghezza complessiva di circa 6,9 km, di cui 0,9 km in sovrapposizione con la Linea Rossa, e presenta 17 fermate, delle quali 3 condivise con la Linea Rossa; in corrispondenza di via Shakespeare è presente un nodo di interscambio con annesso parcheggio pubblico multipiano, rimessa per il ricovero dei tram e terminal bus per le linee extraurbane;

il progetto di variante prevede: l'eliminazione del sottopasso stradale interessante le vie Ferrarese, Mazza e Bolognese, che consentirà il mantenimento dei filari alberati presenti oggi su via Ferrarese e la riduzione del numero di binari lungo via Mazza (da due a uno), con spostamento sul lato sud della strada; l'occupazione della sede stradale collocata sul lato ovest di Piazza dell'Unità da due binari della Linea verde provenienti da via di Corticella; il mantenimento della percorribilità carrabile sul lato orientale di Piazza dell'Unità, ma destinandolo al solo transito dei mezzi del trasporto pubblico locale e dei taxi; la realizzazione del doppio binario lungo via Matteotti nel tratto tra via Creti e via Serlio; la realizzazione di una nuova fermata “Algardi” all'intersezione tra l'omonima strada e via Matteotti;

il progetto di variante comporta una modifica puntuale anche alla localizzazione della prima linea tranviaria di Bologna (Linea Rossa), in corrispondenza di via Mazza e piazza dell'Unità;

CONSIDERATO, dal punto di vista urbanistico, come più analiticamente indicato nella Relazione urbanistica allegata, che:
- il procedimento in oggetto è stato avviato nel periodo di salvaguardia di cui all’art. 27 della L.R. 24/2017 relativo alla variante al Piano Urbanistico Generale del Comune di Bologna (PUG), allora adottata ma non ancora approvata; tale variante è ora stata approvata, con deliberazione di Consiglio comunale PG n. 803390/2024, ed è entrata in vigore il 04/12/2024, con la pubblicazione del relativo avviso sul BURERT; la variante, tuttavia, non incide sull'intervento in questione;
- in termini generali l'opera era e rimane infatti coerente con la strategia delineata dal PUG attraverso la Disciplina del Piano, Azione 3.1f “Realizzare la rete tranviaria urbana”, che richiama il PUMS; gli indirizzi per le politiche urbane contenuti nell'azione si ritengono realizzati; tuttavia, la natura non conformativa del piano ha reso necessaria la localizzazione dell'opera e rende necessaria la localizzazione delle modifiche ora introdotte;
- il progetto di variante in oggetto, in particolare, comporta un nuovo assetto dei binari in corrispondenza del nodo di piazza dell'Unità e quindi una differente localizzazione dell'infrastruttura tranviaria come precedentemente localizzata, e pertanto anche della fascia di rispetto di cui all’art. 51 del DPR 753/1980, con vincolo di inedificabilità relativa nei sei metri dalla più vicina rotaia;
- il progetto di variante comporta inoltre la necessità dell'espropriazione per pubblica utilità di alcuni immobili, puntualmente individuati negli appositi elaborati depositati e approvati in esito alla conferenza di servizi; l'approvazione del progetto tramite il procedimento unico in questione comporta quindi anche l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio;
- rispetto al progetto precedente, la soluzione elaborata con la variante in oggetto, con eliminazione del sottopasso, comporta minori impatti del punto di vista ambientale e trasportistico; in considerazione di tali minori impatti generati e dei limitati effetti sul dimensionamento e la localizzazione della linea tranviaria approvata ad aprile 2024, il procedimento unico in oggetto è escluso dalla valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat) ai sensi dell’art. 19, co. 6, lett. b) della L.R. 24/2017;
- in riferimento alla verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativa alla Linea Verde conclusasi con determinazione dirigenziale della Regione Emilia-Romagna n. 6531 del 27/03/2023, sono state completate, con esito positivo, la valutazione dello stato di ottemperanza delle prescrizioni esigibili nella fase di progettazione definitiva dell'opera e la valutazione dello stato di ottemperanza delle condizioni ambientali esigibili nella medesima fase;

CONSIDERATO, per quanto sopra, in relazione alla cartografia del PUG, che si rende necessario l'adeguamento della Tavola dei vincoli, e in particolare della tavola “Infrastrutture, suolo e Servitù” / “Tranvia”, per registrare le modifiche alla fascia di rispetto ai sensi dell’art. 51 del DPR 753/1980, adeguamento che potrà essere recepito successivamente, anche ai sensi dell’art. 37, co. 5, della LR 24/2017;

RITENUTO dunque di ratificare, ai sensi dell’art. 53, co. 5, della L.R. 24/2017, la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi relativa al procedimento unico in oggetto, adottata con la citata deliberazione di Giunta comunale DG/PRO/2025/31;

VISTI:
- la Relazione urbanistica;
- la Relazione conclusiva della Conferenza di Servizi (comprensiva dei suoi allegati A “Schede controdeduzioni alle osservazioni” e B “Pareri/Autorizzazioni/Nulla Osta”;
allegati parte integrante della presente deliberazione;

dato atto che per mero errore materiale nella sopra citata Relazione conclusiva della Conferenza di Servizi e nel relativo allegato A “Schede - controdeduzioni alle osservazioni”di cui alla delibera DG/PRO/2025/31 non è stata catalogata l’osservazione n.33 acquisita con P.G. n. 767936/2024 e riportata la relativa controdeduzione, contenute nel documento denominato "Controdeduzioni osservazione n.33”allegato parte integrante alla presente Deliberazione;

conseguentemente si è proceduto a coordinare i documenti denominati Relazione conclusiva della Conferenza di Servizi e allegato “A - Schede controdeduzioni alle osservazioni”di cui alla delibera DG/PRO/2025/31 con il documento "Controdeduzioni osservazione n.33”sopra citato, come risultanti dagli elaborati allegati parte integrante alla presente deliberazione in versione coordinata;

ATTESO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio;

RITENUTO di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, in ragione della primaria necessità di assicurare il rispetto delle scadenze imposte dal PNRR, tramite i cui fondi è finanziata l'opera, e quindi di consentire la massima tempestività nei successivi adempimenti ai fini della consegna e dell'esecuzione dei lavori;

PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano e dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture;

STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, e quindi di non richiedere, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, il parere della Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile - per i medesimi motivi di cui alla citata deliberazione DG/PRO/2025/31, di cui il presente atto costituisce ratifica, e che si intendono qui integralmente richiamati;

Su proposta del Settore Ufficio di Piano, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio, e del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità;

Sentite le Commissioni consiliari competenti;
DELIBERA

1) DI RATIFICARE, ai sensi dell’art. 53, co. 5, della L.R. 24/2017, la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi per l'approvazione del progetto “Seconda linea tranviaria di Bologna - Tratto Nord Linea Verde. Modifica del nodo Ferrarese - Mazza - piazza dell'Unità - via Matteotti” adottata con deliberazione di Giunta comunale DG/PRO/2025/31, nella seduta del 11/02/2025;

2) DI DARE ATTO che la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi di cui al punto 1) del presente dispositivo - oltre a sostituire tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi, comunque denominati, necessari per la realizzazione dell'opera - comporta la localizzazione dell'opera in variante allo strumento urbanistico vigente, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera;

3) DI DARE ATTO che per mero errore materiale nella sopra citata Relazione conclusiva della Conferenza di Servizi e nel relativo allegato A “Schede - controdeduzioni alle osservazioni”di cui alla delibera DG/PRO/2025/31 non è stata catalogata l’osservazione n.33 acquisita con P.G. n. 767936/2024 e riportata la relativa controdeduzione, contenute nel documento denominato "Controdeduzioni osservazione n.33”allegato parte integrante alla presente Deliberazione; conseguentemente si è proceduto a coordinare i documenti denominati Relazione conclusiva della Conferenza di Servizi e allegato “A Schede - controdeduzioni alle osservazioni” di cui alla delibera DG/PRO/2025/31 con il documento "Controdeduzioni osservazione n.33”sopra citato, come risultanti dagli elaborati allegati parte integrante alla presente deliberazione in versione coordinata ;

4) DI DARE ATTO che la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi, ai sensi dell’art. 53, co. 10, della L.R. 24/2017, produrrà gli effetti di cui al punto 2) del presente dispositivo dalla data di pubblicazione nel BURERT dell'avviso di avvenuta conclusione, a condizione che alla medesima data essa risulti integralmente pubblicata sul sito web dell'Amministrazione;

5) DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio.


Inoltre, con votazione separata,
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.


      Documenti allegati - parte integrante