Premesso che:

Viste

Preso atto

Preso atto, inoltre, che:
Dato atto che

- la Società ha anticipato con PEC protocollata P.G. n. 406500/2024 del 13/6/2024 e PEC protocollata P.G. n. 413192/2024 del 17/6/2024 rispettivamente il Piano Assunzioni e il Budget per l’esercizio 2024, allegati parte integrante del presente atto;
- tali documenti sono stati oggetto di preliminare istruttoria da parte della U.I. Partecipazioni Societarie in esito alla quale è stata redatta la relazione in atti;
- nell’ambito dell’istruttoria sono stati richiesti chiarimenti e integrazioni alla Società, come da comunicazioni agli atti della U.I. Partecipazioni Societarie;
- il budget 2024 riporta a confronto i dati di consuntivo 2023;


Rilevato che il Presidente della Società nella Relazione allegata al budget 2024 evidenzia come il piano gestionale dell'esercizio 2024 si presenti in continuità con gli esercizi precedenti;


Considerato che il budget 2024, in particolare, presenta:

• una previsione di utile, al netto delle imposte, pari a Euro 323.847 e rispetta pertanto l’obiettivo di pareggio assegnato in sede di DUP 2024-2026;
• una previsione di ricavi da canoni e prestazioni pari a Euro 4.732.403, con un aumento di 20.539 Euro rispetto al consuntivo 2023 (+0,44%), dovuto a maggiori ricavi per concessioni e locazioni per Euro 105.844, frutto dell’incremento Istat sui canoni dei contratti in essere, parzialmente compensati da minori ricavi previsti dagli impianti fotovoltaici della Società;
• una riduzione della voce “altri ricavi e proventi”, che passa da Euro 6.385.145 del consuntivo 2023 a Euro 944.733 del budget 2024, dovuta principalmente alla voce straordinaria di eccedenza del fondo svalutazione altri terreni e fabbricati di Euro 5.511.888 presente nel 2023 e in aumento per Euro 71.475 per maggiori rimborsi (oneri condominiali, consumi e per spese partecipazione fiere);
• una previsione di costi della produzione per Euro 5.212.179, in diminuzione dell’1,56% rispetto al dato del consuntivo 2023, pari a Euro 5.294.891;
• più nel dettaglio, sono stimati costi per servizi in misura pari a Euro 1.655.727, rispetto al dato 2023 pari a Euro 1.528.978 (+8,29%) e comprendono anche i costi oggetto di rimborso da parte degli operatori del mercato. L’incremento è essenzialmente dovuto a maggiori spese commerciali e di rappresentanza, in conseguenza del piano di marketing e comunicazione che l’Azienda ha definito per lo sviluppo dell’attività mercatale e per le attività di advisory che, per l’anno 2024, vedranno CAAB molto presente sui mercati di Cina e Arabia Saudita, mentre le spese di consulenza si prevedono in leggero aumento rispetto al 2023 per lo più per i costi che CAAB dovrà sostenere per l’aggiornamento delle stime degli asset della Società, per le consulenze legali e notarili a seguito delle consulenze per il PNRR e, infine, per le consulenze circa i nuovi progetti (es. mercati rionali);
• sono stimati costi del personale in misura pari a Euro 1.410.585, in aumento di Euro 187.352 rispetto al consuntivo 2023, quale conseguenza del Piano Assunzioni 2024, al cui commento si rimanda per maggiori dettagli, oltre che in conseguenza degli aumenti per il rinnovo del CCNL e la rivalutazione del TFR in azienda;
• i costi per godimento beni di terzi sono previsti in complessivi Euro 1.561.047 (Euro 1.815.546 nel consuntivo 2023) e vedono una forte riduzione (-14%) a seguito della scadenza del contratto di locazione degli allestimenti delle attrezzature (Euro 297.551 nel consuntivo 2023). Sono costituiti prevalentemente dal canone di usufrutto dell’Area Mercatale, che ammonta a complessivi Euro 1.551.460 (Euro 1.506.272 nel consuntivo 2023), che si prevedono in aumento a causa dell’incremento Istat;
• un saldo negativo della gestione finanziaria, pari a -15.170 Euro, in miglioramento rispetto al saldo risultante dal consuntivo 2023, pari a -112.616 Euro. Al saldo concorrono i proventi da Fondo PAI comparto B previsti in misura pari a Euro 170.935, in linea con la decisione del Consiglio di Amministrazione della Società di Gestione del Risparmio che, con riferimento alla situazione del Fondo PAI al 31 dicembre 2023, ha deliberato di distribuire dividendi per complessivi Euro 697.940,31. La quota di spettanza di CAAB è stata, pertanto, pari a complessivi Euro 170.934,78 in considerazione del fatto che CAAB detiene 18,067 quote di classe B1, pari al 24,49%. Al saldo negativo della gestione finanziaria concorrono anche gli oneri finanziari, che comprendono gli interessi sui mutui, stimati in misura pari a Euro 186.105, in aumento rispetto all’esercizio precedente per effetto degli interessi sul finanziamento acceso nel 2023 con Emilbanca per il PNRR;

Rilevato che il Piano Assunzioni presentato prevede l’assunzione di:

• un addetto ai servizi tecnici di stabilimento, con inquadramento 3° livello CCNL Commercio, a tempo determinato dal 1/7 al 31/12/2024, per il potenziamento del reparto tecnico per le attività di investimento legate ai fondi PNRR, il cui costo per l’anno 2024 è stimato in complessivi Euro 17.500;
• un addetto commerciale, con inquadramento 2° livello CCNL Commercio, a tempo determinato dal 1/10 al 31/12/2024 per il potenziamento del reparto marketing, il cui costo per l’anno 2024 è stimato in complessivi Euro 10.000;
• a queste si aggiunge una terza figura, già autorizzata con il Piano Assunzioni 2023, che però è stata assunta a marzo 2024, con un differente livello di inquadramento rispetto a quello originariamente previsto e autorizzato in quanto, essendo dedicata all’amministrazione delle gare e dei contratti legati al PNRR, in base alle linee guida pubblicate dal MASAF e da Invitalia per il PNRR, successivi all’approvazione del budget 2023, doveva essere assunta con una qualifica più alta. Tale risorsa è stata assunta a tempo determinato, con un costo stimato per l’anno 2024 di Euro 35.350.

Rilevato, altresì, che la Società dichiara che le spese per il personale risultano sostenibili nell’ambito delle previsioni economiche;

Evidenziato che, per quanto attiene la situazione patrimoniale, dal budget risulta:

• una previsione di investimenti per il 2024 pari a Euro 4.500.000, per la progettazione esecutiva di tutti gli interventi previsti dal programma di investimenti di complessivi Euro 10.106.963 finalizzato alla rifunzionalizzazione, ampliamento, ristrutturazione e digitalizzazione di aree e spazi e all’efficientamento e miglioramento della capacità commerciale e logistica della struttura mercatale all’ingrosso, e per il quale la Società ha ottenuto, a seguito della pubblicazione in data 5 agosto 2022 del Decreto Mipaaf per lo «Sviluppo della capacità logistica dei mercati agroalimentari all’ingrosso», finanziato dal PNRR, un contributo a fondo perduto di 10 milioni di Euro. Per i suddetti interventi è prevista un’anticipazione delle somme a carico della Società e incasso di pari importo, a seguito della rendicontazione dello stato di avanzamento lavori, e per i quali la Società ha chiesto un’anticipazione di 3 milioni di Euro;
• l’assenza di ulteriori svalutazioni di immobilizzazioni, rispetto a quelle operate nel 2020 in relazione al terreno “ex Barilli” e alle quote del Fondo PAI, comparto A, queste ultime ulteriormente svalutate nel 2023;
• una previsione di indebitamento a fine 2024 di complessivi Euro 6.936.204, rispetto al consuntivo 2023 di Euro 8.256.627, in riduzione del 16%. La riduzione maggiore si riscontra nei debiti verso banche, stimati in complessivi Euro 3.210.574 (previsioni di budget 2024), rispetto al dato di consuntivo 2023, pari a Euro 5.350.388. Seguono, infine, minori debiti verso fornitori che passano da Euro 2.192.139 del consuntivo 2023 a Euro 1.358.312 (previsioni di budget 2024). La Società ha precisato che il dato del 2023 era particolarmente elevato in quanto conteneva debiti verso Prelios per complessivi Euro 1.541.121. Risulta, invece, in notevole aumento la voce “altri debiti”, che passa da Euro 485.800 del consuntivo 2023 a Euro 2.146.110; a seguito della richiesta di chiarimenti, la Società ha precisato che si tratta di un’anticipazione richiesta al Ministero per i lavori finanziati con fondi PNRR, come da Decreto del 5 agosto 2022, per cui si tratta di debiti verso il Ministero;
• una previsione di crediti per complessivi Euro 784.500 (a fronte di Euro 1.206.884 del consuntivo 2023), in riduzione del 35% principalmente per la previsione di minori crediti verso clienti, che passano da 736.623 Euro del consuntivo 2023 a Euro 363.844 (previsioni di budget 2024). La Società ha precisato che i crediti sono stati stimati in diminuzione, tenuto conto che il dato del 2023 contiene crediti verso Prelios per Euro 594.879;
• una previsione di disponibilità liquide a fine esercizio 2024 per complessivi Euro 394.178 rispetto alla chiusura 2023 che presenta disponibilità liquide per Euro 486.492. Si ricorda, a tal proposito, che nel mese di aprile 2023 il Comune di Bologna, Socio all’80,04%, ha concesso alla Società un’anticipazione di liquidità di 2 milioni di Euro, senza interessi, per consentire a CAAB di far fronte alla temporanea tensione di liquidità manifestatasi a partire dal mese di dicembre 2022, a causa del protrarsi dei ritardi di pagamento di oneri condominiali da parte del Fondo PAI comparto A, del fallimento di un importante cliente, del posticipo della distribuzione di dividendi da parte dello stesso Comparto A del Fondo PAI e della necessità di provvedere regolarmente al rimborso di mutui per un valore di circa 2,5 milioni nell'esercizio 2023 e ai pagamenti verso fornitori. Tale anticipazione è stata restituita a fine anno;

Verificato che:

• con deliberazione del Consiglio Comunale P.G. n. 843435/2023 di approvazione del DUP 2024-2026 è stato approvato un aggiornamento degli indirizzi sulle spese di funzionamento delle società in controllo pubblico ai sensi dell'art. 19, comma 5, D.Lgs n.175/2016 e ss.mm. Per la Società CAAB, nello specifico, è stata impartita la seguente direttiva:

Ritenuto opportuno partecipare all’Assemblea dei Soci di cui sopra, dando mandato al Sindaco di esprimere voto favorevole:


Dato atto che la presente deliberazione è stata preventivamente trasmessa, per opportuna informazione al Collegio dei Revisori dei Conti;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1°, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti e Quartieri;

Stabilito che

• la presente deliberazione comporta riflessi indiretti sullo stato patrimoniale, in quanto la partecipazione nella Società CAAB Spa sarà incrementata in ragione del valore del patrimonio netto risultante dal presente bilancio al 31/12/2023,rapportato alla percentuale di partecipazione del Comune di Bologna al capitale sociale;
• ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 si richiede e prende atto del parere favorevole espresso dal Responsabile dei Servizi Finanziari relativamente agli effetti patrimoniali;

Su proposta del Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti e Quartieri;

A voti unanimi e palesi

Infine, con votazione separata, all'unanimità

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267 del 18/8/2000, per consentire la partecipazione del rappresentante del Comune di Bologna all'assemblea all'uopo convocata.