Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 603029  /  2024
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  239   /  2024
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  208   /  2024
Data seduta 10/09/2024
Data esecutività 10/09/2024
Unità di riferimento Servizi per l'Edilizia Privata
Oggetto APPROVAZIONE DELL’AVVISO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE AGLI ENTI ESPONENZIALI DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE DELLA SOMMA DI EURO 147.787,86 QUALE QUOTA DEI PROVENTI DERIVANTI DAGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA INTROITATI DAL COMUNE DI BOLOGNA NEGLI ANNI 2022 E 2023.


Testo dell'atto

LA GIUNTA



PREMESSO che:
l’art. 9, comma 1, lettera h), della LR Emilia-Romagna 24/2017 prevede che una quota dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sia destinata agli enti esponenziali della Chiesa Cattolica e delle altre confessioni religiose, individuate in considerazione della consistenza ed incidenza sociale delle stesse, per la realizzazione dI interventi di riuso e rigenerazione urbana che interessino edifici di culto e le relative pertinenze;
il punto 1.6 della Deliberazione dell’Assemblea Legislativa regionale n. 186 del 20 dicembre 2018 (di seguito DAL 186/2018), prevede che la quota degli oneri di U2 da destinare agli enti di cui al punto che precede sia pari al 7%, percentuale confermata dalla delibera di Consiglio comunale PG n. 395967/2019, di recepimento della stessa DAL 186/2018;
con delibera di Consiglio comunale PG n. 248284/2019 è stato approvato il “Regolamento per l'assegnazione di una quota dei proventi derivanti da oneri di urbanizzazione secondaria (U2) a enti esponenziali della Chiesa cattolica e delle altre confessioni religiose”, fissando i criteri, i tempi e le procedure per l’assegnazione e l’erogazione dei suddetti contributi;
l’art. 6 del predetto Regolamento stabilisce che la Giunta comunale, a cadenza biennale, approvi apposito avviso con cui si dà notizia dell'entità dell'accantonamento effettuato dal Comune, dei termini e delle modalità di presentazione delle domande e dei criteri di valutazione delle stesse;


DATO ATTO che:
la somma accantonata per il contributo in oggetto, individuata ai sensi dell’art. 5 del Regolamento quale quota dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria introitati negli anni 2022-2023, è pari ad euro 147.787,86;
non risultano importi non distribuiti, rinunciati o revocati relativamente ai contributi assegnati a seguito del precedente analogo avviso, approvato con delibera di Giunta comunale PG n. 792406/2022;


RITENUTO pertanto di approvare l’avviso pubblico in oggetto, allegato parte integrante del presente provvedimento, contenente il dettaglio su destinatari del contributo, edifici, tipi di intervento e spese ammissibili, nonché termini e modalità di presentazione delle domande e relativi criteri di valutazione;


CONSIDERATO che nel suddetto avviso si stabilisce, tra l’altro, che:
possono beneficiare del contributo gli enti esponenziali della Chiesa cattolica e quelli delle altre confessioni religiose, aventi una presenza diffusa, organizzata e stabile sul territorio del Comune di Bologna;
possono essere ammessi a contributo gli interventi di riuso e rigenerazione urbana, più puntualmente definiti nell’avviso, su edifici di culto e relative pertinenze presenti nel territorio comunale, con particolare riferimento agli edifici tutelati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio e con particolare interesse storico-architettonico, culturale o testimoniale;
possono essere ammessi gli interventi che, alla data di presentazione della domanda, risultino ultimati da non più di tre anni o in corso di realizzazione;
il contributo è riconosciuto fino ad un massimo del 60% del preventivo di spesa o computo metrico estimativo dell’intervento, e il rimborso non potrà comunque essere superiore al 60% delle spese sostenute e documentate.


RITENUTO, al fine di rispettare l'autonomia organizzativa delle confessioni religiose, nonché di garantire il più ampio accesso alla ripartizione delle risorse in questione, che:
  • il limite massimo di tre interventi per i quali può essere richiesto il contributo si applichi ai singoli enti esponenziali, e non alle confessioni religiose (fermo restando che potranno essere ammessi a contributo un massimo di tre interventi per ogni confessione religiosa);
  • che gli enti esponenziali della Chiesa cattolica non dipendenti dalle autorità ecclesiastiche diocesane possono provvedere alla presentazione della domanda in autonomia.


VISTO che il citato art. 6 del Regolamento stabilisce anche che la Giunta, in occasione dell’approvazione dell’avviso, possa stabilire criteri di valutazione dell’intervento ulteriori rispetto a quelli previsti nel Regolamento stesso, con riferimento al particolare contesto e/o a ragioni di interesse pubblico di volta in volta ritenuti prevalenti;


CONSIDERATO che:
l’Amministrazione intende continuare a valorizzare il patrimonio storico, monumentale e testimoniale del sistema dei portici, con particolare riferimento all’avvenuto riconoscimento di parte di esso come Patrimonio dell’Umanità Unesco;
pertanto nell’avviso si stabilisce che possano essere ammessi a contributo interventi su portici o aree porticate di uso pubblico anche se non complementari ad uno degli interventi predetti, e si individua un punteggio da assegnare specificamente per i lavori che interessino i portici o le aree porticate di uso pubblico;
la città di Bologna sta assumendo impegni in coerenza con gli obiettivi della Missione europea 100 città climaticamente neutrali al 2030 e con la previsione della sottoscrizione del “climate city contract”, e quindi intende dare impulso agli interventi volti al risparmio energetico in quanto gli edifici costituiscono la fonte più significativa di emissioni climalteranti;
pertanto nell’avviso si individua un punteggio da assegnare specificamente agli interventi finalizzati al risparmio energetico, estrapolando tale aspetto dal punteggio assegnato nel più generale criterio relativo al contenuto dell’intervento;


DATO ATTO quindi che:
la valutazione degli interventi per i quali è richiesto il contributo avverrà quindi, ad opera della Commissione di cui all’art. 7 del Regolamento, in relazione ai seguenti criteri preferenziali e sulla base dei relativi punteggi massimi attribuibili:
a) in relazione al tipo di edificio, rispetto al quale costituirà criterio preferenziale in ordine decrescente:
  • edificio di importanza storica, artistica, architettonica;
  • edificio di interesse documentale;
  • altri edifici
fino a un massimo di 15 punti;
b) in relazione all’uso dell’edificio, rispetto al quale costituirà criterio preferenziale in ordine decrescente:
  • edificio di culto;
  • edificio destinato ad attività ricreative e di aggregazione della comunità;
  • altri edifici
fino a un massimo di 15 punti;
c) in relazione al tipo di intervento, rispetto al quale costituirà criterio preferenziale in ordine decrescente:
  • restauro e risanamento conservativo;
  • opere di manutenzione straordinaria;
  • ristrutturazione edilizia con o senza ampliamento volumetrico
fino a un massimo di 20 punti;
d) in relazione al contenuto dell’intervento, rispetto al quale costituirà criterio preferenziale in ordine decrescente:
  • eliminazione pericolo per la pubblica incolumità;
  • interventi sulle coperture e le strutture portanti per adeguamento sismico;
  • realizzazione di opere finalizzate al superamento delle barriere architettoniche;
  • opere di adeguamento igienico sanitario;
  • messa a norma degli impianti dei fabbricati;
  • opere di sistemazione di aree ludiche e relativi arredi
fino a un massimo di 20 punti;
e) in relazione alla presenza di attività sociali e culturali gratuite aperte alla collettività
fino a un massimo di 5 punti;
f) in relazione all’entità dell’utenza servita dall’edificio
fino a un massimo di 5 punti;
g) in relazione a interventi di manutenzione o restauro che hanno interessato il portico o aree porticate di uso pubblico, anche non complementari ad altro intervento edilizio
fino ad un massimo di 10 punti;

h) in relazione a interventi finalizzati al risparmio energetico relativi all’intera struttura fino a un massimo di 10 punti;
in caso di parità saranno privilegiati gli interventi che negli anni precedenti non hanno beneficiato del contributo;
la Commissione, nella prima seduta, potrà provvedere alla definizione di sub-punteggi da assegnare nell’ambito dei punteggi massimi come sopra definiti;
la Commissione, sulla base dei predetti criteri, valuterà gli interventi, redigerà la graduatoria e stabilirà l’importo massimo del contributo assegnabile a ognuno di essi;
con proprio successivo atto, la Giunta approverà la graduatoria e procederà al riparto delle risorse disponibili;


RITENUTO di fissare in 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso il termine per la presentazione delle domande di contributo;


DATO ATTO che:
ai sensi dell'art. 3, comma 5, del predetto Regolamento "ogni confessione religiosa che intende accedere ai finanziamenti comunica preventivamente l'elenco degli edifici di culto e relative pertinenze presenti nel Comune con il territorio servito, l’indicazione di massima dell'entità della utenza che si avvale dell'edificio e dei servizi dell'Ente, nonché dei servizi religiosi ivi svolti in favore della collettività";
la deliberazione di Giunta comunale PG n. 529317/2019 ha provveduto ad istituire il predetto elenco il quale, ai sensi dell’art. 3, comma 6 ,del Regolamento, resta aperto a successive variazioni come, ad esempio, l’inserimento di un altro edificio;
gli edifici oggetto di un intervento risultato ammissibile per il contributo saranno inseriti automaticamente nel predetto elenco;


PRESO ATTO che:
la responsabile del procedimento è la Direttrice del Settore Servizi per l’Edilizia Privata, arch. Monica Cesari;
il contenuto della presente deliberazione comporta riflessi sulla situazione economica-finanziaria dell’Amministrazione, che gli stessi sono previsti nel Bilancio di previsione 2024-2026, al capitolo U65806-000 del PEG 2024 (missione 8, programma 1, titolo 2, macroaggregato 3) e che la spesa di euro 147.787,86 è stata prenotata con determinazione dirigenziale DD/PRO/2024/7943, PG n. 346127/2024 (imp. n. 324005677);


VISTI:
- la LR Emilia-Romagna 24/2017;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n. 186 del 20 dicembre 2018 e s.m.i.;
- il Regolamento del Comune di Bologna “per l'assegnazione di una quota dei proventi derivanti da oneri di urbanizzazione secondaria (U2) a enti esponenziali della Chiesa cattolica e delle altre confessioni religiose”;


PRESO ATTO, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dalla Responsabile del Settore Servizi per l’Edilizia Privata;


RICHIESTO E PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dalla Responsabile dei servizi finanziari;

Su proposta del Settore Servizi per l’Edilizia Privata congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio;


A voti unanimi e palesi

DELIBERA


1) DI APPROVARE lo schema di “Avviso pubblico per l'assegnazione agli enti esponenziali delle confessioni religiose della somma di euro 147.787,86 quale quota dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria introitati dal Comune di Bologna negli anni 2022 e 2023”, allegato parte integrante del presente atto;


2) DI STABILIRE che l’Avviso sia pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bologna per un periodo di 60 giorni, durante il quale potranno essere presentate le domande di contributo, e che ne sia data idonea pubblicità anche sul sito del Dipartimento Urbanistica Casa, Ambiente e Patrimonio (dru.iperbole.bologna.it);


3) DI DARE ATTO che la Direttrice del Settore Servizi per l’Edilizia Privata è la responsabile del procedimento in questione e provvederà a tutti gli atti e adempimenti conseguenti alla presente deliberazione.


Inoltre, con votazione separata, all'unanimità

DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267.


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