Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 310176  /  2024
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  42   /  2024
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  37   /  2024
Data seduta 06/05/2024
Data esecutività 18/05/2024
Unità di riferimento Ufficio di Piano - Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
Oggetto PROCEDIMENTO UNICO AI SENSI DELL’ART. 53 DELLA LR 24/2017 PER L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DELLA “SECONDA LINEA TRANVIARIA DI BOLOGNA – TRATTO NORD LINEA VERDE”. RATIFICA DELLA DETERMINAZIONE DI CONCLUSIONE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI PG N. 249552/2024


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione.

IL CONSIGLIO


VISTO che:


con deliberazione DG/PRO/2024/82, PG n. 249552/2024, nella seduta del 09/04/2024, la Giunta comunale ha adottato la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi relativa al procedimento unico ai sensi dell’art. 53 della LR 24/2017 in oggetto, con la quale è stato approvato il progetto definitivo della seconda linea tranviaria di Bologna – Tratto Nord Linea Verde, comportante localizzazione dell’opera in variante allo strumento urbanistico vigente, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;


CONSIDERATO quanto disposto dal comma 5 del citato art. 53, ovvero che “l'espressione della posizione definitiva degli enti titolari degli strumenti di pianificazione cui l'opera o l'intervento comporta variante è subordinata alla preventiva pronuncia degli organi consiliari, ovvero è soggetta, a pena di decadenza, a ratifica da parte dei medesimi organi entro trenta giorni dall'assunzione della determinazione conclusiva della conferenza di servizi”;


RICHIAMATO, in relazione al procedimento in oggetto, quanto indicato nella citata deliberazione PG n. 249552/2024, e in particolare che:
  • in data 17.08.2023 con nota PG n. 545816/2023 il Comune di Bologna, Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, in qualità di amministrazione procedente, ha avviato formalmente il procedimento unico in oggetto, mediante convocazione della conferenza di servizi per l’approvazione del progetto, la localizzazione dell'opera in variante allo strumento urbanistico vigente, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;
  • gli elaborati progettuali, nonché quelli relativi alla localizzazione urbanistica e alla procedura espropriativa, sono stati depositati tramite pubblicazione sul sito web dell’Amministrazione per un periodo di sessanta giorni (come indicato nel relativo avviso sul BURERT n. 237 del 16.08.2023) e successivamente per un ulteriore periodo di trenta giorni (come indicato nel relativo avviso sul BURERT n. 309 del 08.11.2023), affinché chiunque potesse prendere visione degli elaborati e presentare le proprie osservazioni;
  • sono state altresì inviate le comunicazioni individuali previste dall’art. 53, co. 7, della LR 24/2017 ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;
  • nel periodo di deposito sono pervenute n. 23 osservazioni, che sono state considerate secondo quanto indicato nella “Relazione conclusiva della Conferenza di Servizi”, allegata in atti anche alla presente deliberazione;


PRESO ATTO che, a seguito di procedimenti di verifica di assoggettabilità a VIA (screening), la Regione Emilia-Romagna ha stabilito, con determinazioni dirigenziali n. 6531 del 27.03.2023 e n. 1920 del 01.02.2024, che il progetto non è da sottoporre a valutazione di impatto ambientale;


DATO ATTO che l’opera in questione:
  • si inserisce nell’ambito delle previsioni strategiche del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città metropolitana di Bologna, approvato nel novembre 2019;
  • in particolare, costituisce un segmento della rete di linee tranviarie per la città che il PUMS prevede, nell’assetto completo, costituita da quattro linee tra loro interconnesse (Linee Rossa, Gialla, Verde e Blu), una delle quali (Linea Rossa) già in corso di realizzazione;


DATO ATTO altresì, per quanto riguarda il progetto, per una più puntuale illustrazione del quale si rimanda alla citata deliberazione PG n. 249552/2024, che:
  • esso ha per oggetto lo sviluppo del tratto nord della seconda linea tranviaria della città (Linea Verde), dal capolinea sud posto in via dei Mille al capolinea nord situato in prossimità della Stazione ferroviaria “Corticella”, facente parte del Servizio Ferroviario Metropolitano, nei pressi di via Bentini;
  • il tracciato della linea interessa una serie di vie (tra le quali: dei Mille, Indipendenza, Matteotti, Corticella, Bentini, Sant’Anna, Byron e Shakespeare) che dal centro storico si snodano verso nord all’interno del territorio comunale fino alla zona di Corticella, per una lunghezza complessiva di circa 7,0 km, di cui 1,2 km in sovrapposizione con la Linea Rossa, e presenta 17 fermate, delle quali 3 condivise con la Linea Rossa; in corrispondenza di via Shakespeare è presente un nodo di interscambio con annesso parcheggio pubblico multipiano, rimessa per il ricovero dei tram e terminal bus per le linee extraurbane;


CONSIDERATO che nell’ambito della realizzazione della nuova infrastruttura sono previsti anche interventi volti all’integrazione della tranvia con il tessuto esistente, alla ricucitura dei tessuti della frangia urbana e al rafforzamento delle connessioni fra le diverse componenti ecologiche, naturali e paesaggistiche, tra cui:
  • importanti dotazioni di verde in prossimità del capolinea nord, in aree attualmente comprese in territorio rurale, in cui sono previsti interventi di incremento della fitomassa arborea, meglio specificati nella Relazione urbanistica allegata;
  • nuove dotazioni di sosta pubblica in sede propria (a raso in via Bassanelli, in struttura multipiano in via di Saliceto e via Shakespeare) corredate da aree verdi alberate predisposte per il loro ombreggiamento, in un’ottica di miglioramento del microclima urbano, nonché una ciclostazione in prossimità della fermata Shakespeare;


DATO ATTO che la citata deliberazione PG n. 249552/2024, contestualmente all’approvazione del progetto, ha dato mandato al Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture di “valutare la modifica del progetto con eliminazione del sottopasso Ferrarese/Mazza/Bolognese, provvedendo a verificarne la fattibilità tecnica in termini trasportistici, ambientali ed urbanistici, da sviluppare nella successiva fase di progettazione esecutiva nell’ambito della Linea Verde. A tale riguardo la nuova soluzione per il nodo di via Ferrarese-via Mazza-piazza dell’Unità, al fine di assicurare la piena efficienza e funzionalità delle nuove linee tranviarie Rossa e Verde, la necessaria fluidità delle linee bus rimanenti, nonché una sufficiente capacità della rete stradale dell’area interessata, potrà riconsiderare e superare l’indirizzo (adottato dal progetto) di interdire al transito il lato ovest di piazza dell’Unità per configurarlo come ambito da pedonalizzare, consentendo invece che il tracciato della Linea Verde ricalchi il percorso attuale della Linea bus 27 (via di Corticella-piazza dell’Unità- via Matteotti), sulla base dello schema funzionale che si allega alla presente delibera, in modo da sgravare via Mazza e via Ferrarese dalla sovrapposizione delle due linee tranviarie, fermo restando l’indirizzo di prestare attenzione alla qualità degli spazi di piazza dell’Unità interessati dagli interventi. La soluzione progettuale modificata dovrà essere sottoposta alla Valutazione ambientale preliminare di cui all’art. 6 della L.R. 4/2018”; nonché, in coordinamento con l'Ufficio di Piano e con l'Unità Spazio pubblico e Impronta Verde, di: “studiare la definizione esecutiva del progetto del tracciato alternativo su Piazza dell'Unità in modo da renderlo coerente con un successivo progetto di riqualificazione complessiva della piazza che ne valorizzi al massimo la qualità urbana con il coinvolgimento del Quartiere e dei cittadini, tramite risorse aggiuntive appositamente individuate dall'Amministrazione”;


CONSIDERATO, dal punto di vista urbanistico, come più analiticamente indicato nella relativa Relazione allegata, che:
  • in termini generali l’opera è coerente con la strategia delineata dal Piano Urbanistico Generale (PUG) attraverso la Disciplina del Piano, Azione 3.1f “Realizzare la rete tranviaria urbana”, che richiama il PUMS; gli indirizzi per le politiche urbane contenuti nell’azione si ritengono realizzati; tuttavia, la natura non conformativa del piano rende necessaria la localizzazione dell’opera;
  • le aree oggetto di intervento risultano quasi interamente incluse all’interno del perimetro del territorio urbanizzato, ad eccezione del tratto di linea corrispondente all’intersezione tra via Bentini e via Shakespeare, all’attraversamento del canale Navile e al polo modale di interscambio, che ricadono nel territorio rurale di pianura; poiché il PUG (nella Disciplina del Piano) non prevede la possibilità di nuovi insediamenti/infrastrutture nel territorio rurale, se non per ampliamenti di attrezzature pubbliche esistenti in aree immediatamente contigue al territorio urbanizzato (Azione 2.2a “Favorire la riqualificazione e la realizzazione delle dotazioni territoriali”), si rende necessario modificare la citata Azione 3.1f della Disciplina del Piano introducendo il riferimento all’opera in oggetto nel paragrafo relativo agli indirizzi per le politiche urbane; l’approvazione del progetto tramite il procedimento unico in questione, inoltre, determina quindi una modifica del perimetro del territorio urbanizzato;
  • le opere previste in territorio rurale sono anche sottoposte alle limitazioni per gli interventi all’esterno del territorio urbanizzato prescritte dal Piano Territoriale Metropolitano (PTM), con particolare riferimento all’ecosistema delle acque correnti (fasce perifluviali di pianura); considerato che nell’area oggetto di tutela sono comprese sia l’adeguamento di infrastrutture stradali esistenti (nuova rotatoria e ponte di attraversamento del canale Navile) sia la realizzazione di nuovi volumi fuori terra (polo modale di interscambio), consistenti in opere di nuova urbanizzazione localizzate nell’area individuata dal PTM tra i “Varchi da salvaguardare e da deframmentare per consentire la connettività ecologica tra le aree agricole”, l’approvazione del progetto tramite il procedimento unico in questione comporta una riduzione del varco oggetto di tutela;
  • la localizzazione della linea tranviaria genera la fascia di rispetto di cui all’art. 51 del DPR 753/1980, con vincolo di inedificabilità relativa nei sei metri dalla più vicina rotaia;
  • la realizzazione dell’opera necessita dell'espropriazione per pubblica utilità di alcune aree, puntualmente individuate negli appositi elaborati depositati e approvati in esito alla conferenza di servizi; l’approvazione del progetto tramite il procedimento unico in questione comporta quindi anche l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;
  • a seguito della pubblicazione sul BURERT dell’avviso di avvenuta conclusione del procedimento unico in oggetto, le informazioni relative all’opera saranno inserite negli Approfondimenti conoscitivi del PUG, all’interno dell’approfondimento “d.Dimensione urbana”, scheda “Interventi urbanistici in attuazione”;


CONSIDERATO, per quanto sopra, in relazione alla cartografia del PUG, che si rendono necessari i seguenti adeguamenti:
  • adeguamento della Tavola dei vincoli, Serie “Infrastrutture, suolo e Servitù” / “Tranvia”, per dare conto della nuova fascia di rispetto ai sensi dell’art. 51 del DPR 753/1980, adeguamento che potrà essere recepito ai sensi dell’art. 37, co. 5, della LR 24/2017;
  • adeguamento del perimetro del territorio urbanizzato (a seguito della conclusione delle opere);
  • adeguamento, nella Tavola dei vincoli, Serie “PTM - Ecosistemi naturali e limitazioni per gli interventi all’esterno del territorio urbanizzato”, del perimetro di tali limitazioni (a seguito della conclusione delle opere);


DATO ATTO che la modifica al testo dell’Azione 3.1f della Disciplina del Piano approvata con il procedimento in oggetto è già stata recepita nella proposta di variante al PUG adottata (e in corso di approvazione) con deliberazione del Consiglio comunale DC/PRO/2024/34, PG n. 244433/2024, nella seduta del 08.04.2024;


CONSIDERATO che:
  • l’intervento in questione è corredato dal documento di Valsat ex art. 18 della LR 24/2017, con la relativa sintesi non tecnica, predisposto dai progettisti incaricati, depositato agli atti della conferenza di servizi e aggiornato nel corso della stessa tenendo conto dello sviluppo progettuale dell’opera, nonché allegato alla presente deliberazione;
  • la Città metropolitana di Bologna, in qualità di autorità competente per la valutazione ambientale, con atto del Sindaco metropolitano n. 25 del 02.02.2024 (acquisita con PG n. 67149/2024) ha espresso il proprio parere sulla sostenibilità ambientale e territoriale di cui all’art. 19 della LR 24/2017, con cui si dà assenso alla conclusione del procedimento e si esprime valutazione ambientale positiva, condizionata al recepimento delle condizioni e prescrizioni ambientali indicate nella proposta di parere di ARPAE-AACM;


VISTI inoltre:
  • i pareri delle altre Autorità ambientali, favorevoli, con prescrizioni da recepire nelle fasi successive di progettazione esecutiva, di cantiere o di esercizio, per i quali si rimanda all’allegata Dichiarazione di sintesi;
  • l’autorizzazione paesaggistica ex art. 146 del D.lgs. 42/2004 rilasciata del Comune con atto PG n. 61458/2024 in relazione all’area sottoposta a tutela in corrispondenza del canale Navile, ferme restando le prescrizioni indicate dalla competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (con nota acquisita con PG n. 3096/2024) da recepire nelle successive fasi di progettazione esecutiva e realizzazione opere;


DATO ATTO che a partire dal febbraio 2021, all’interno del più ampio percorso “un tram per Bologna” che la Fondazione per l’Innovazione Urbana ha avviato già nel 2019 in stretta collaborazione con l'Amministrazione all’avvio della progettualità della nuova rete tranviaria cittadina, si è svolto anche il confronto con i cittadini, che sono stati informati e consultati attraverso l’organizzazione di incontri pubblici, punti informativi, incontri dedicati, questionari;


VISTI i pareri favorevoli espressi dai Consigli dei Quartieri interessati, ai sensi degli articoli 10 e 11 del Regolamento sul Decentramento (Navile PG n. 658700/2023; Porto-Saragozza PG n. 677413/2023; Santo Stefano PG n. 692242/2023), come già richiamati nella citata deliberazione PG n. 249552/2024;


RITENUTO dunque di ratificare, ai sensi dell’art. 53, co. 5, della LR 24/2017, la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi relativa al procedimento unico in oggetto, adottata con la citata deliberazione di Giunta comunale PG n. 249552/2024;


VISTO che con determinazione dirigenziale PG n. 71962/2022 l’ing. Giancarlo Sgubbi, Dirigente dell’UI Rete Tram e Piani e Progetti per la mobilità sostenibile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, è stato nominato responsabile del procedimento ai sensi dell'articolo 31 del D.Lgs. n. 50/2016;


DATO ATTO che ai sensi dell’art. 55 della LR n. 24/2017 i Comuni esercitano le funzioni di pianificazione urbanistica loro assegnate tramite l’Ufficio di Piano;


VISTI:
- la Relazione urbanistica;
- il documento di Valsat di cui all’art. 18, co. 2, della LR 24/2017, con la relativa sintesi non tecnica, predisposto dai progettisti incaricati;
- la Dichiarazione di sintesi con i contenuti di cui all’art. 46, co. 7, lett. b), della LR 24/2017;
allegati parte integrante della presente deliberazione;


VISTA inoltre la Relazione conclusiva della Conferenza di Servizi, allegata parte integrante della citata deliberazione PG n. 249552/2024, e in atti alla presente;


ATTESO che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio;


PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano e dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture;


STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, e quindi di non richiedere, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile - per i medesimi motivi di cui alla citata deliberazione PG n. 249552/2024, di cui il presente atto costituisce ratifica, motivi che si intendono qui integralmente richiamati;


Su proposta del Settore Ufficio di Piano, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio, e del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità;


Sentite le Commissioni consiliari competenti;
DELIBERA

1) DI RATIFICARE, ai sensi dell’art. 53, co. 5, della LR 24/2017, la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi per l’approvazione del progetto definitivo della seconda linea tranviaria di Bologna – Tratto Nord Linea Verde, adottata con deliberazione di Giunta comunale DG/PRO/2024/82, PG n. 249552/2024, nella seduta del 09/04/2024;

2) DI DARE ATTO che la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi di cui al punto 1) del presente dispositivo - oltre a sostituire tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi, comunque denominati, necessari per la realizzazione dell’opera - comporta la localizzazione dell’opera in variante allo strumento urbanistico vigente, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;

3) DI DARE ATTO che alla presente deliberazione sono allegati quale parte integrante i documenti Allegato A e Allegato B alla relazione conclusiva della conferenza dei servizi approvata con la citata deliberazione di Giunta PG n. 249552/2024, ai fini della pubblicità e trasparenza.

4) DI DARE ATTO che la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi, ai sensi dell’art. 53, co. 10, della LR 24/2017, produrrà gli effetti di cui al punto 2) del presente dispositivo dalla data di pubblicazione nel BURERT dell’avviso di avvenuta conclusione, a condizione che alla medesima data essa risulti integralmente pubblicata sul sito web dell’Amministrazione;

5) DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio.



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