Premesso che:
- questa Amministrazione Comunale, con deliberazione del Consiglio Comunale PG. n. 154592/2024 dell’11/03/2024, approvava modifiche al “Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, ai sensi della legge 160/2019 art. 1 commi da 816 a 845”, introducendo l'agevolazione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico per interventi di partenariato sociale, previsto e disciplinato all’art. 201 del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023);
- l'istituto del partenariato sociale, che riunisce sotto un'unica forma le previsioni del precedente Codice (d.lgs. n. 50/2016) relative agli “interventi di sussidiarietà orizzontale” (art. 189) e al “baratto amministrativo” (art. 190), si profila come uno strumento importante per mettere gambe ad ipotesi virtuose di rapporto tra pubblico e privato;
- il Comune di Bologna ha già sperimentato da anni la positività ed efficacia degli strumenti innovativi della collaborazione pubblico/privato con strumenti quali ed esempio “i patti di collaborazione”;
- le modifiche al Regolamento comunale, con l'introduzione dell’art.68 ter, consentono iniziative di partenariato da attivare nell'ambito “di atti di programmazione dell'Amministrazione comunale che individui ambiti, anche territoriali, e finalità delle iniziative”;
Rilevato che con deliberazione P.G. N.: 376260/2024 avente ad oggetto “ATTUAZIONE INTERVENTI DI PARTENARIATO SOCIALE EX ART.68 TER DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CANONE PATRIMONIALE DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO E DI ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA E DEL CANONE MERCATALE, AI SENSI DELLA LEGGE 160/2019 ART. 1 COMMI DA 816 A 845”, la Giunta comunale:
- individuava nel centro storico dentro i viali di circonvallazione, l'area nella quale consentire e sviluppare interventi di Partenariato Sociale, per ottenere e realizzare una cura dello spazio pubblico rafforzata da interventi pubblici e coordinata anche con azioni da parte dei privati;
- individuava nei pubblici esercizi titolari di occupazioni di suolo pubblico per dehors, i soggetti legittimati a presentare ipotesi progettuali;
- con il medesimo atto la Giunta stabiliva di selezionare ed approvare progetti di cura dello spazio pubblico con la previsione di azioni finalizzate a pulizia, manutenzione, rimozione graffiti, potenziamento illuminazione ed altro, definendo inoltre le linee essenziali dell'avviso pubblico da emanare a tal fine;
Atteso che il Settore Economia intende dunque procedere all'emanazione di un Avviso pubblico secondo gli indirizzi forniti dalla Giunta comunale;
Precisato che:
- la finalità dell'avviso è quella di garantire il decoro urbano nella aree di maggiore interesse ed affluenza del centro storico attraverso azioni in collaborazione con il privato che esercita attività di impresa e che occupa il suolo pubblico per la propria attività;
- l'avviso sarà rivolto ai pubblici esercizi che svolgono attività economica di attività di somministrazione di alimenti e bevande e risultano iscritte alla Camera di Commercio; Sono ammesse a partecipare anche le aggregazioni di imprese;
- le proposte progettuali potranno essere presentate in ogni momento dell'anno; le istanze pervenute entro il 30 settembre di ogni anno saranno valutate ai fini dello sconto sul canone per l'occupazione del suolo pubblico per l'annualità successiva. Quelle che perverranno dopo il 30 settembre saranno istruite e valutate insieme alle domande dell'annualità ancora successiva;
- le domande devono essere inviate al Comune, utilizzando esclusivamente l'indirizzo di posta elettronica: suap@pec.comune.bologna.it, secondo le modalità definite dall'avviso;
- i progetti presentati saranno esaminati da una Commissione che valuterà la rispondenza alle finalità di cui all’art.1 dell'Avviso;
- l’accesso al beneficio e la sua esatta quantificazione verranno individuati sulla base dei seguenti elementi: stato dei luoghi, contesto urbano in cui è inserita l'attività, innovatività delle azioni progettuali, frequenza degli interventi, compresenza di altri soggetti che intervengono sull'area di riferimento, risorse disponibili;
- il beneficio è concesso nella misura massima del 50% del canone annuale di occupazione di suolo pubblico cui è soggetto il proponente;
- i progetti ammessi saranno definitivamente approvati a seguito di una fase di coprogettazione, nella quale il Comune potrà chiedere al proponente specifiche e chiarimenti e anche modifiche progettuali;
- conclusa l'attività di valutazione e coprogettazione, sarà formulata una graduatoria, della validità di anni 1, dei progetti ammessi e finanziabili, fino alla concorrenza delle risorse disponibili in coerenza con le previsioni di bilancio delle entrate corrispondenti al canone unico patrimoniale;
Ritenuto pertanto opportuno, sulla base degli indirizzi forniti dalla Giunta comunale, procedere all'approvazione di un avviso pubblico, per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per l'attuazione di interventi di partenariato sociale, nella versione allegata quale parte integrante e sostanziale alla presente determinazione;
Dato atto che della presente determinazione è stata data informazione all'Assessora Luisa Guidone;
Visti:
- il D.Lgs. n. 267/2000 s.m.i.;
- lo Statuto artt. 44 e 64;
- il D.Lgs. n. 33/2013 s.m.i. relativo alla pubblicazione;
D E T E R M I N A
per i motivi esposti in premessa, che si intendono integralmente riportati:
- di approvare un avviso pubblico per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per l'attuazione di interventi di partenariato sociale, nella versione allegata quale parte integrante e sostanziale alla presente determinazione;
- di dare atto che:
- il presente avviso sarà pubblicato all'Albo Pretorio dell'Ente e sul sito Internet del Comune di Bologna, oltre che reso disponibile presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico;
- le proposte potranno essere presentate in ogni momento dell'anno, utilizzando esclusivamente l'indirizzo di posta elettronica: suap@pec.comune.bologna.it, secondo le modalità definite dall'avviso;
- di precisare che le istanze pervenute entro il 30 settembre di ogni anno saranno valutate ai fini dello sconto sul canone per l'occupazione del suolo pubblico per l'annualità successiva. Quelle che perverranno dopo il 30 settembre saranno istruite e valutate insieme alle domande dell'annualità ancora successiva.