PREMESSO

che la Regione Emilia Romagna ha emesso allerte meteo con bollettini n 059/2023 del 13.05.2023, n 060/2023 del 14.05.2023, n 061/2023 del 15.05.2023, n 062/2023 del 16.05.2023, n. 064/2023 del 18.05.2023, n. 065/2023 del 19.05.23, n. 066/2023 del 20.05.23, n. 067/2023 del 21.05.03, n. 068/2023 del 22.05.23 per rischio idraulico ed idrogeologico interessanti il territorio della Città Metropolitana di Bologna fra cui ricompreso anche il Comune di Bologna;

che, in particolare nelle giornate tra il 13 e il 22 maggio 2023, il rischio per eventi franosi e di piena per corsi d’acqua minori è stato identificato di massima criticità (“allerta rossa”) per fenomeni ingenti e estesi;
che a seguito delle allerte, il Comune ha attivato il C.O.C. per la gestione delle emergenze con PG 314247/ 2023);

CONSIDERATA

l’eccezionale ondata di maltempo per le suddette giornate che ha comportato diffusi fenomeni di dissesto idrogeologico del territorio comunale collinare con grave pregiudizio alla viabilità e di conseguenza alla pubblica sicurezza ed incolumità;

VISTA

l’ Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 992 dell'8 maggio 2023 - Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena;

l’Ordinanza Dirigenziale PG 175446/2015 del Direttore del Dipartimento Cura e Qualità del Territorio del 10 giugno 2015 che si intende qui integralmente richiamata;

le numerose ordinanze contingibili ed urgenti adottate dal Sindaco nel periodo suddetto in ragione delle criticità idrauliche ed idrogeologiche a tutela della pubblica incolumità ed in qualità di autorità territoriale di protezione civile;

l’ Ordinanza del Dipartimento Lavori Pubblici , Verde e Mobilità U.I. Nucleo Operativo Interventi PG 371637/2023 del 23/05/2023 recante i provvedimenti di modifica alla circolazione legati ai movimenti franosi a seguito delle abbondanti precipitazioni del mese di maggio 2023 che limita o inibisce il transito in tratti delle seguenti vie del territorio comunale:

1. VIA DELLE LASTRE
2. VIA DEGLI SCALINI
3. VIA DELLA TRAPPOLA
4. VIA DEL POGGIO
5. VIA DEL PALEOTTO
6. VIA DELLA PALMA
7. VIA DEI COLLI
8. VIA GOLFREDA
9. VIA DI RONCRIO
10. VIA DELLA FRATTA
11. VIA DI BARBIANO
12. VIA DEL RAVONE
13. VIA DI GAIBOLA
14. VIA DELLE TORRIANE
15. VIA DI SABBIUNO

DATO ATTO

che le disposizioni di cui alla citata Ordinanza del Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità U.I. Nucleo Operativo Interventi PG 371637/2023 del 23/05/2023 derivano dall’ avvenuto scivolamento di rilevanti masse di terreno sulla sede stradale provenienti dalla scarpata di monte;

che l’ elenco delle strade dissestate sopra riportato è da ritenersi integrato con ulteriori strade comunali, segnatamente via di Casaglia, via dell’ Arcoveggio, via di Monte Albano, via di Jola e via del Poggio;
che i terreni da cui sono risultate provenire le masse di terreno smottato risultano di proprietà privata così come meglio esposto in dettaglio nell’ allegato elenco (ALLEGATO 1).

RITENUTO

che la situazione complessiva vede tutto il territorio del Comune di Bologna coinvolto nell'emergenza di cui trattasi;
che sussista la necessità di assumere provvedimenti idonei a prevenire e contrastare disagi, rischi e pericoli per la pubblica incolumità, specie in riferimento alla sicurezza della viabilità e della circolazione stradale nell’ambito collinare;

risulta perciò necessario provvedere con urgenza a ripristinare in sicurezza la circolazione veicolare e pedonale nei tratti di strada comunale di cui all’ elenco precedente.

VISTO

l’art. 54 del D.lgs. 18.8.2000 n. 267 e ss.mm.ii.

per l'indifferibile urgenza di tutelare in via precauzionale la pubblica incolumità, motivazione esposta in premessa e che qui si intende espressamente richiamata, alle proprietà private delle aree da cui hanno avuto origine gli smottamenti di terreno che hanno invaso, ostruendole, le strade comunali citate in premessa, l’avvio immediato delle verifiche ritenute necessarie per sgomberare le sedi stradali in elenco, ognuno per propria competenza e in solido tra loro nell’ ambito di ogni gruppo riferito alla stessa strada (vedi ALLEGATO 1 elenco gruppi di proprietà private soccombenti alla presente Ordinanza Sindacale), e il conseguente ripristino dei luoghi (scarpata di monte e fosso stradale di monte). Dette proprietà private sono altresì diffidate ad inviare agli uffici comunali preposti il nominativo del tecnico abilitato a cui sarà assegnato l’ incarico di ripristino dei rispettivi tratti stradali in elenco entro 5gg dalla data di notifica del presente atto.

EVIDENZIA ALTRESI’

che si intende qui integralmente richiamata l’ordinanza dirigenziale PG 175446/2015 del Direttore del Dipartimento Cura e Qualità del Territorio del 10 giugno 2015 relativa agli interventi obbligatori a carico dei privati per garantire la stabilità e manutenzione delle ripe stradali e tutti i relativi adempimenti e sanzioni in essa previste;

che l’Amministrazione comunale, già attivata per le aree ed i terreni di propria competenza, in caso di conclamato pericolo o al fine di ripristinare tempestivamente la viabilità pubblica interrotta o con modifiche alla circolazione come da ordinanza PG 371637/2023 o ulteriori che si rendessero necessarie, potrà intervenire con propri mezzi, in eventuale rivalsa di spese, anche su area privata strettamente necessaria al ripristino della viabilità.

alla Polizia Locale del Comune di Bologna di notificare il presente provvedimento alle proprietà private di cui all’ elenco riportato nell’ ALLEGATO 1 secondo i riferimenti di residenza di cui all’ ALLEGATO 2;

ai Settori comunali competenti di fornire il supporto ai tecnici nominati dalle proprietà, raccordandosi con gli stessi per la corretta risoluzione delle problematiche riscontrate sino al ripristino della sicurezza dei luoghi.

A questo scopo ai tecnici nominati spetta l’ onere di inviare agli uffici in parola i necessari rapporti periodici in merito alle verifiche tecniche intraprese e gli interventi eseguiti e/o da eseguire per il ripristino definitivo della sicurezza dei luoghi e fruibilità delle strade in esame, ivi incluso l’ ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte degli organi competenti qualora normativamente previste.

che la presente ordinanza sia immediatamente pubblicata all'Albo Pretorio e trasmessa alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Bologna, nonchè ai servizi comunali competenti.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare o di fare osservare la presente ordinanza.
Il presente documento costituisce comunicazione di avvio del procedimento ex L. 241/90 avverso il quale è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna entro 60 giorni dalla notifica dello stesso, oppure in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni dalla pubblicazione.