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Dati generali dell'atto
PG (Nr. / Anno)
775373
/
2024
Unità di riferimento
Gestione Bene Pubblico
Data sottoscrizione
Oct 31, 2024
Oggetto
ORDINANZA AI SENSI DELL'ART. 191 DEL D.LGS.152/2006 DISPOSIZIONI URGENTI PER LA GESTIONE DI RIFIUTI URBANI NEL COMUNE DI BOLOGNA A SEGUITO DELL'EVENTO METEORICO DI OTTOBRE 2024
Validità
Permanente
Testo dell'atto
IL SINDACO
Premesso che:
- l’evento meteorico verificatosi nei giorni 19 e 20 Ottobre 2024 ha interessato l’Emilia-Romagna, compreso il territorio del Comune di Bologna e sta comportando la produzione di un quantitativo di rifiuti straordinario, che non può essere gestito attraverso le ordinarie modalità di raccolta e trasporto;
- i rifiuti di cui sopra, qualora provenienti da edifici pubblici e privati, da corsi d’acqua e aree allagate ad esclusione di quelli derivanti da aree produttive qualora gli stessi siano stati a contatto con materiali inquinanti, sono classificati come rifiuti urbani dall’art. 184 comma 2 del D.Lgs. 152/2006;
Premesso inoltre che:
- il gestore del servizio pubblici dei rifiuti urbani sta già provvedendo a raccogliere i rifiuti solidi urbani in impianti di propria competenza;
Considerato che sussiste la necessità di provvedere con la massima tempestività alla rimozione dei rifiuti derivanti dall’evento meteorico costituiti da acque fangose, limi e terre, in attesa di verifica ispettiva ai sensi dell’Ordinanza Regionale n. 125 del 19/09/2024;
Ritenuto opportuno
liberare quanto prima da tali rifiuti la viabilità comunale;
Verificate,
sulla base della ricognizione dello stato dei luoghi, le condizioni delle aree maggiormente colpite dall’evento con gravi danni e allagamenti ai fabbricati con conseguente produzione di rifiuti in particolare nei Quartieri Porto-Saragozza, Santo Stefano, Navile;
Verificata
, insieme ai Settori competenti, al COC , al gestore del servizio pubblico dei rifiuti urbani ed al gestore del servizio di manutenzione delle strade del comune di Bologna, l’idoneità e la disponibilità di punti di primo raggruppamento dei rifiuti, dislocati sul territorio sia in prossimità delle zone maggiormente colpite dall’alluvione, sia in aree con agevole accesso dei mezzi atti al trasporto;
Visti:
- il D.Lgs. 152/2006, art. 191, che prevede che “
qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell'ambiente, e non si possa altrimenti provvedere”, il Sindaco possa emettere, nell'ambito delle proprie competenze, “ordinanze contingibili ed urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell'ambiente
”;
- il D.Lgs. 152/2006, art. 183 comma 1 lett. n), che prevede che “
non costituiscono attività di gestione dei rifiuti le operazioni di prelievo, raggruppamento, selezione e deposito preliminari alla raccolta di materiali o sostanze naturali derivanti da eventi atmosferici o meteorici, ivi incluse mareggiate e piene, anche ove frammisti ad altri materiali di origine antropica effettuate, nel tempo tecnico strettamente necessario, presso il medesimo sito nel quale detti eventi li hanno depositati
”;
- le ordinanze regionali n. 125/2024 e 144/2024 per la gestione dei rifiuti derivanti dagli eventi emergenziali attualmente vigenti relativamente ai territori della Città Metropolitana di Bologna e delle Province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e Ferrara;
- l’ordinanza regionale n.148 del 20/10/24, che estende le disposizioni delle precedenti ordinanze n. 125/2024 e 144/2024 relativamente alle modalità di gestione dei rifiuti, agli eventi in corso nel mese di ottobre e a tutto il territorio regionale, al fine di provvedere con la massima tempestività alla rimozione degli stessi e dei materiali derivanti dai fenomeni meteorici, affinché sia assicurato - quanto prima - il ritorno a livelli di sicurezza e a condizioni di vita normali;
- l’ordinanza sindacale Pg. n. 740846/2024 del 18/10/2024 che ha disposto l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC);
- la Determina dirigenziale Pg n. 758052/2024 di assegnazione di aree atte al deposito di materiali derivanti dall’alluvione (acque fangose, limi e terre), in attesa di verifica ispettiva ai sensi dell’Ordinanza Regionale n. 125 del 19/09/2024;
ORDINA
Di destinare le seguenti aree a stoccaggio temporaneo, in attesa di verifica ispettiva ai sensi dell’Ordinanza Regionale n. 125 del 19/09/2024 e in attesa del trasporto in apposita piattaforma, dei rifiuti urbani derivanti dagli allagamenti e fenomeni franosi avvenuti a causa dell’evento alluvionale del 19-20 ottobre 2024:
- via Martinetti (area censita al catasto del Comune di Bologna al Foglio 131 – particelle 248-251-253-276-255-40-41 - Cod.Inv. C412 ed assegnata con Determina dirigenziale Pg n. 758052/2024);
- via Terracini (area censita al catasto del Comune di Bologna al Foglio 41 particella 2068 - Cod.Inv. C2107 ed assegnata con Determina dirigenziale Pg n. 758052/2024);
- Via di Cavaioni, area di parcheggio pubblico (area censita al catasto del Comune di Bologna al Foglio 307 e Foglio 302) – area temporanea per successivo trasbordo nelle aree sopra indicate;
Nelle suddette aree la corretta gestione, nel rispetto delle normali cautele igienico-ambientali, delle norme di sicurezza e delle ordinanze regionali 125/2024, 144/2024 e 148/2024, e con particolare riferimento alla separazione dei diversi materiali, compete al gestore del servizio pubblico dei rifiuti urbani, del servizio pubblico delle acque (Servizio Idrico Integrato), al gestore del servizio di manutenzione delle strade e da altri soggetti afferenti ed autorizzati da tali gestori;
La presente ordinanza, immediatamente efficace, cesserà i suoi effetti entro la scadenza della validità delle ordinanze regionali 125/2024, 144/2024 e 148/2024.
La presente ordinanza viene pubblicizzata mediante affissione nelle forme di legge.
DISPONE
di trasmettere la presente Ordinanza a:
Hera SpA, gestore del servizio pubblico dei rifiuti e del servizio idrico
Bologna Strade Società Consortile A R.L.
Regione Emilia-Romagna - Direzione generale cura del territorio e dell'ambiente
Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile
ATERSIR
ARPAE
AUSL
Prefettura di Bologna
Comando Stazione Carabinieri di Bologna
Nucleo Carabinieri Forestale di Bologna
Corpo di Polizia Locale del Comune di Bologna
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna entro 60 giorni dalla notifica dello stesso, oppure in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni dalla notifica del provvedimento medesimo.
F.TO IL SINDACO
Matteo Lepore
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