Visti gli eventi atmosferici di portata eccezionale verificatesi nel Comune di Bologna a partire dallo scorso 2 Maggio 2023, che hanno comportato, tra l'altro, il superamento dei livelli di guardia del torrente Ravone;

Viste, inoltre:

le conseguenti esondazioni verifcatesi in via Saffi nelle giornate del 2/5/23 e 12/5/23 in corrispondenza del civico 22/2, con conseguente sollevamento del solaio del locale posto al piano terra di tale locale e fuoriscita di copiosa quantità di acqua lungo la predetta via;

Considerato che le previsioni atmosferiche per i prossimi giorni e le condizioni di imbibizione del bacino del Torrente Ravone a causa delle precipitazioni precedenti non consentono di scongiurare pericolo per la pubblica incolumità per i prossimi giorni;

Richiamato il R.D. num 523/1904 che impone in capo ai proprietari delle opere costruite sull'alveo demaniale dei corsi d'acqua la manutenzione e l'eventuale ripristino delle opere di copertura da questo realizzate;

Sentiti l'Autorita idraulica competente (Agenzia di Protezione civile - settore Sicurezza Territoriale e Protezione civile del Distretto Reno), nonchè il Comando provinciale dei VVF nell'ambito dell'incontro di coordinamento tenutosi in data odierna presso la Prefettura di Bologna;

Visti:

- l'art.6 del Decreto Legislativo 02 gennaio 2018, n.1 (di seguito Codice della Protezione Civile) che riconosce il Sindaco come autorità territoriale di protezione civile;
- l’art.12 del Codice della Protezione Civile che definisce le funzioni dei Comune e, al comma 5, individua le responsabilità del Sindaco e i sui poteri di intervento a tutela delle popolazioni interessate al fine di “...prevenire ed eliminare gravi pericoli per l’incolumità pubblica...” attribuendo la competenze ad adottare provvedimenti contingibili e urgenti di cui all’art.54 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali), di seguito TUEL
- gli articoli 50 e 54 del TUEL, ed i poteri da questo riconosciuti al Sindaco in caso di emergenza, nonché in materia di sicurezza, pubblica incolumità ed ordine pubblico a tutela dell'integrità fisica della popolazione;

- alla proprietà del locale sito al piano terra di via Saffi 22/2 di provvedere con la massima urgenza e diligenza all'immediata ricostruzione del solaio danneggiato al fine di scongiurare un;ulteriore fuoriscita di acqua con conseguenti possibili danni e pericoli per la pubblica incolumità e di comunicare, entro il termine di 5 giorni, il nominativo del tecnico abilitato a cui è stato affidato l'incarico di cui sopra;

- ai settori competenti del Comune di Bologna di provvedere all'immediato posizionamento di sacchi di sabbia per il contenimento delle acque nelle prossimità del locale limitandone il più possibile la fuoriscita sulla pubblica via, nonchè al monitoraggio continuativo delle condizioni idrometriche e la pulizia nelle tratte tombinate di propria competenza;

- alla Autorità Idraulica competente della Regione Emilia-Romagna di garantire il costante monitoraggio pluvio-idrometrico e di provvedere alla preventiva e tempestiva rimozione di materiale trasportabile dalla piena nei tratti scoperti del Torrente Ravone;

alla Polizia Locale del Comune di Bologna di notificare il presente provvedimento alla Sig.ra Dina Trippa in qualità di proprietaria del locale sito al piano terra di via Saffi 22/2, alla Sig.ra Elena Bortolotti in qualità di Amministratrice di Condominio e alla Autorità Idraulica competente della Regione Emilia-Romagna.

Per il Sindaco di Bologna
La Vicesindaca Emily Marion Clancy