Dettaglio Interventi Straordinari di Emergenza

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Dati generali dell'atto

PG (Nr. / Anno) 2639932024
Unità di riferimento Patrimonio
Data sottoscrizione 16/apr/2024
Oggetto ORDINANZA DIRIGENZIALE  INERENTE LA TUTELA DELLA PUBBLICA E PRIVATA INCOLUMIT IMMOBILE IN BOLOGNA VIA BROCCAINDOSSO N 67 E 69, INDIVIDUATI AL CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE DI BOLOGNA AL FOGLIO 204 MAPPALI 112 - 110.


Testo dell'atto

Documento capofila
P.G. 258626/2024
FS 2891961
IL DIRETTORE

Premesso che
in data 15/04/2024, con P.G. 258626, perveniva all’Ufficio Tutela Incolumità dello scrivente Settore, segnalazione del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bologna n° 3385 del 12/04/2024, relativa all'intervento effettuato presso gli immobili siti in via Broccaindosso n° 67 e 69, per “dissesto statico”, onde consentire l’adozione dei provvedimenti di competenza.Nella medesima segnalazione il Comando Provinciale VV.F. di Bologna ha comunicato che “sul posto si è constatato, con una analisi visiva e speditiva, che un pilastro portante all’altezza del seminterrato e in comune con il civico 69 presentava importanti lesioni verticali“. Specificando inoltre, la necessità di “una approfondita verifica statica da parte di tecnico qualificato e tutte le opere di assicurazione e ripristino che il caso richiede”. Ha dichiarato, altresì, che “gli edifici al civico 67 e 69 dovranno considerarsi inagibili, inoltre, è necessario interdire il passaggio del portico, della strada e di parte del marciapiede di fronte ai due edifici fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”;
l’immobile al civico 67 risulta amministrato da Alessandro Michelini con studio in via degli Ortolani 75 - 40139 Bologna, mentre l’immobile al civico 69 risulta amministrato da Leonardo Cassoli con studio in via Fonti di Casaglia 10 - 40135 Bologna;

Dato atto che
in data 15/04/2024 i tecnici dell’Ufficio Tutela Incolumità provvedevano ad effettuare sopralluogo negli immobile posto in via Broccaindosso n° 67, segnatamente presso la cantina sita al piano interrato e oggetto della segnalazione dei VV.F. di Bologna n° 3385 del 12/04/2024, rilevando la presenza di “una colonna in muratura con una vistosa lesione verticale passante. Da un esame speditivo, non risultano lesioni nella volta a crociera di impalcato piano terra”;

Posto che
l'art. 1135 c.c. così come modificato dalla L. 220/2012, regola l'adozione dei provvedimenti urgenti da parte dell'amministratore pro tempore;

Rilevato
che la situazione sopra esposta costituisce pericolo per la pubblica e privata incolumità;

Ritenuto
al fine di scongiurare situazioni di pericolo grave ed irreparabile per la pubblica e privata incolumità, necessario procedere al ripristino delle idonee condizioni di sicurezza delle strutture interessate dal degrado;

Visto
la Delibera di giunta DG/PRO/2022/56 – PG n. 91642/2022 del 23/02/2022 con cui è stato approvato il nuovo schema organizzativo del Comune di Bologna, ai sensi dell’art. 43 dello Statuto Comunale. Il suddetto provvedimento ha individuato, tra le funzioni di competenza del settore Edilizia Pubblica, la predisposizione degli atti a tutela della pubblica e privata incolumità e relative verifiche tecniche;

la Delega di responsabilità e funzioni all’Ing. Marco Lambertini DD/PRO/2022/5868 – PG n. 193293/2022 del 26/04/2022, responsabile dell’U.I. Tecnica del Settore Patrimonio, alla predisposizione degli atti a tutela della pubblica e privata incolumità e relative verifiche tecniche;

Tutto ciò premesso e considerato, visto l’art. 107 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i.

DICHIARA

inagibili a titolo precauzionale:
i fabbricati posti in via Broccaindosso n° 67 e 69, individuati rispettivamente al Catasto Fabbricati del Comune di Bologna al Foglio 204 particella 112 e al Foglio 204 particella 110;
la porzione di porticato esterno antistante i fronti dei fabbricati di via Broccaindosso n° 67 e 69;
la porzione di carreggiata stradale di lunghezza corrispondente a quella del portico dichiarato inagibile e di larghezza fino al ciglio del marciapiede opposto;
tutto come meglio rappresentato nella mappa planimetrica riportata nell’Allegato 1, con indicate aree dichiarate inagibili.

Si pone in carico ai rispettivi amministratori il presidio dei locali comuni dichiarati inagibili e alle proprietà intestatarie il presidio dei locali privati dichiarati anche’essi inagibili, ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità;
ORDINA

agli Amministratori pro-tempore dei condomini di via Broccaindosso n° 67 e 69, ognuno per la parti di propria competenza, in qualità di referenti delle proprietà intestatarie degli immobili e delle parti comuni, l’avvio immediato delle attività di verifica tecnica e strutturale dei luoghi eseguite da professionista abilitato e il conseguente ripristino della sicurezza dei luoghi e fruibilità degli immobili in parola.
Il nominativo e i riferimenti del tecnico incaricato per lo svolgimento del suddetto mandato dovrà essere comunicato, all’Ufficio Tutela Incolumità, entro 15 giorni dalla notifica del presente provvedimento.
E’ possibile individuare un unico tecnico per entrambi i fabbricati, tale scelta dovrà essere specificata nella comunicazione del nominativo e dei relativi riferimenti di quest’ultimo.

Le risultanze dei controlli prescritti sopra, circa la sussistenza e la conseguente eliminazione delle cause di pericolo per la pubblica e privata incolumità, dovranno essere rappresentate, a mezzo di sintetica perizia tecnica redatta dal professionista incaricato, all’Ufficio Tutela Incolumità.
La citata perizia dovrà riportare i provvedimenti adottati per l'eliminazione del pericolo e se questi abbiano carattere provvisionale (puntellamenti, rinforzi locali provvisori, etc..), nel qual caso è fatto obbligo di aggiornamento trimestrale sulle verifiche delle opere provvisionali, o carattere definitivo (ripristino/consolidamento, demolizione e/o rimozione, interdizione definitiva dei luoghi e delle aree interessate con presidio, etc.).

L’inagibilità sopra dichiarata potrà essere revocata dall’Ufficio Tutela Incolumità non appena saranno adottate le misure necessarie per la messa in sicurezza dei luoghi inagibili. Ogni provvedimento di revoca, anche parziale, potrà essere adottato dall’Ufficio Tutela Incolumità solo su specifica richiesta del tecnico incaricato corredata da apposita perizia sintetica di avvenuto ripristino delle condizioni di sicurezza.

L'adozione di opere provvisionali non consentirà l'archiviazione del procedimento sino a quando anche tali opere non saranno sostituite da provvedimenti con carattere definitivo che consentano il ripristino risolutivo della sicurezza dei luoghi e fruibilità dell’immobile (ripristino/consolidamento, demolizione e/o rimozione, interdizione definitiva dei luoghi e delle aree interessate con presidio, etc.).

Ove la conclusione di quanto chiesto sopra richiedesse tempi rilevanti, è necessario l’inoltro all’Ufficio Tutela Incolumità della sintesi del programma delle attività a cui si intende dare seguito.

Si precisa che gli interventi di ripristino devono essere realizzati previa richiesta ai competenti Uffici di tutti i necessari titoli autorizzativi eventualmente necessari.

INOLTRA il presente provvedimento

a Dipartimento Lavori Pubblici Verde e Mobilità – U.O. Nucleo Operativo Interventi onde consentire l'eventuale adozione di ogni atto e provvedimento di competenza in merito all'occupazione del pubblico suolo e modifica della viabilità, anche in riferimento agli oneri conseguenti;

a Dipartimento Lavori Pubblici Verde e Mobilità - Settore Gestione Bene Pubblico - U.I. Manutenzione Strade e Verde onde consentire la gestione degli aspetti inerenti la recinzione posata su strada e messa in sicurezza della sede stradale lungo l'edificio in oggetto, anche in riferimento agli oneri conseguenti;

Nell’ipotesi di inottemperanza a quanto ordinato si darà corso a segnalazione all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 650 e 677 del Codice Penale.

Al presente provvedimento é ammesso ricorso al T.A.R. Emilia Romagna entro sessanta giorni dalla notifica dell’atto stesso, ai sensi dell’art. 21 della Legge nr 1034 del 06/12/1971, oppure ricorso al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R.nr1199/1971.




ALLEGATO 1) Mappa Planimetrica con indicate aree dichiarate inagibili


Ai sensi della Legge nr 241 del 7 Agosto 1990, e s.m.i., si comunica:
1. l'ufficio competente: Settore Patrimonio - U.I. Tecnica – Ufficio Tutela Incolumità - Piazza Liber Paradisus n°10- Bologna;
2. l'oggetto del Procedimento: immobile in Bologna via Broccaindosso n° 67 e 69;
3. il Responsabile del Procedimento: Ing. Marco Lambertini;
4. il Referente dell’Istruttoria: Ing. Alessandra Torregrossa Tel. segreteria 051-2193374;
e-mail: segreteriauotecnica@comune.bologna.it
pec Comune di Bologna: protocollogenerale@pec.comune.bologna.it ;



SI TRASMETTE IL PRESENTE ATTO A:

Dott. Alessandro Michelini (amministratore del condominio di via Broccaindosso n° 67 - Bologna)
Via degli Ortolani, 75
40139 Bologna
Dott. Leonardo Cassoli (amministratore del condominio di via Broccaindosso n° 69 - Bologna)
Via Fonti di Casaglia, 10
40135 Bologna


SI TRASMETTE, PER COMPETENZA, IL PRESENTE ATTO A:

Dipartimento Lavori Pubblici Verde e Mobilità – U.O. Nucleo Operativo Interventi
Dipartimento Lavori Pubblici Verde e Mobilità - Settore Gestione Bene Pubblico - U.I. Manutenzione Strade e Verde


SI TRASMETTE, PER CONOSCENZA, IL PRESENTE ATTO A:

Polizia Locale
Ufficio Territoriale del Governo
Area V Protezione Civile - PROTCIV
Comando Provinciale VV.F. di Bologna




F.to Il Funzionario
Marco Lambertini




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