Premesso che sono pervenute a questa Amministrazione segnalazioni riguardanti la probabile presenza di persone e la realizzazione di alcune strutture adibite a dimora in via degli Stradelli Guelfi, area destinata a verde, individuata catastalmente al Foglio 223, mappale 112, pos. C173;
Accertato con sopralluogo eseguito in data 24/05/2024 da personale della Polizia Locale la presenza nell’area di:
• strutture fatiscenti tipo baracche, realizzate con materiale di risulta,
• depositi incontrollati di rifiuti composti da materiale edile di vario tipo, attrezzatura da cantiere, elettrodomestici RAEE, relitti e parti di imbarcazioni, indumenti ed effetti personali di vario genere,
• numerosi pannelli fotovoltaici collegati a batterie tramite cavi elettrici “volanti”, privi di qualsiasi cautela relativa alla prevenzione da shock elettrico o rischio incendio,
• diversi veicoli a motore nonché rimorchi, alcuni dei quali non marcianti e privi delle caratteristiche funzionali tali da consentirne la circolazione, usati come deposito di masserizie e materiale vario;
Rilevato che l’area in questione di via degli Stradelli Guelfi è contigua ad una zona fluviale di competenza demaniale ove, a pochi metri di distanza, scorre il torrente Savena;
Ricevuto dall’U.T. Sicurezza territoriale e Protezione civile della Regione Emilia-Romagna relazione tecnica in cui si segnala che “essendo l'area oggetto di occupazione in forte erosione spondale, si determina un reale rischio di crollo delle costruzioni e dei numerosi accatastamenti di materiale presenti, con la conseguente potenziale di parziali occlusioni della sezione di deflusso del corso d'acqua e di innesco di eventuali fenomeni di esondazione del corso d'acqua.
Si è riscontrato inoltre una condizione di grande esposizione al rischio di annegamento per le persone che potrebbero occupare le numerose baracche nel caso di verificasse il crollo delle baracche nel corso d'acqua stesso”.
Considerato il concreto pericolo prospettato per le persone ivi presenti e per tutte le aree limitrofe allo scorrimento del torrente Savena;
Ritenuto urgente e necessario, alla luce di quanto precede, a tutela dell’integrità fisica delle persone e dei luoghi, intervenire con un provvedimento contingibile e urgente;
Dato atto che il presente provvedimento è stato preventivamente comunicato al Prefetto;
Ai sensi dell'art. 54 del D. Lgs. 18 agosto 2000 nr. 267 e succ. mod.;
O R D I N A
l’allontanamento immediato di eventuali persone dimoranti dall’area sita in via degli Stradelli Guelfi, individuata catastalmente al Foglio 223, mappale 112, pos. C173;
la contestuale rimozione di tutte le strutture, manufatti, mezzi, veicoli, materiali, oggetti e rifiuti di qualsivoglia natura esistenti in loco, in quanto costituenti fonti di pericolo in caso di esondazione.
DA’ MANDATO:
Al Corpo di Polizia Locale
- di applicare la presente ordinanza, in raccordo con le altre Forze dell’Ordine, procedendo all’allontanamento di tutti coloro che permangono nell’area;
Al Settore Servizi Sociali
- di provvedere alla opportuna assistenza e accoglienza di eventuali persone minorenni non accompagnate, nonché di altre situazioni meritevoli di tutela;
Al Settore Lavori Pubblici, Verde e Mobilità
- di provvedere agli interventi tecnici necessari per rimuovere le strutture, i manufatti ed i rifiuti di varia natura che si trovino sul luogo.
Le cose rinvenute e non qualificabili come rifiuti, saranno custodite presso i depositi comunali dove rimarranno disponibili per 15 (quindici) giorni per gli aventi diritto con esonero di responsabilità dell’Amministrazione Comunale per quanto concerne il trasporto, la custodia e l’eventuale conservazione dei prodotti deperibili, il tutto con riserva di rivalsa per le spese sostenute.
Trascorsi 30 (trenta) giorni i beni saranno distrutti.
In caso di non ottemperanza alla presente ordinanza da parte di eventuali persone dimoranti nell’area, si procederà ai sensi di legge informando l'Autorità Giudiziaria.
D I S P O N E
che la presente ordinanza sia immediatamente affissa all’Albo Pretorio del Comune di Bologna e all’Albo pretorio on line;
e sia notificata:
- Al Comandante della Polizia Locale;
- Al Direttore Settore Servizi Sociali;
- Al Direttore Settore Lavori Pubblici;
- nonché comunicata:
- Alla Prefettura;
- Alla Questura;
- Al Comando Provinciale dei Carabinieri;
- Al Comando Provinciale della Guardia di Finanza;
- Al Presidente del Quartiere San Donato/San Vitale
Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso amministrativo avanti al Prefetto di Bologna entro 30 giorni dalla notifica dello stesso. E' altresì ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell’ Emilia-Romagna entro 60 giorni dalla notifica dello stesso, oppure in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni dalla notifica del provvedimento medesimo.