Premesso che:
- il Comune di Bologna è socio della società CAAB scpa di cui detiene n. 14.485.819 azioni, corrispondente all'80,04% del capitale sociale;
- lo Statuto della società, recentemente modificato dall'Assemblea dei soci del 28 febbraio u.s., prevede all'art. 19 l'approvazione da parte dell'Assemblea dei soci del bilancio d’esercizio unitamente al bilancio previsionale dell’esercizio successivo;
- in sede di approvazione del Documento Unico di Programmazione 2018-2020 il Consiglio Comunale ha assegnato gli obiettivi alle società partecipate al fine di assolvere agli obblighi di controllo particolarmente previsti dall'art. 147quater TUEL, così come declinati dall'art. 11 del Regolamento comunale sui controlli interni e che tra gli obiettivi assegnati alla società CAAB scpa vi è la presentazione del budget 2018 e dell'eventuale piano assunzioni;
Preso atto che:
- la società ha fatto pervenire, con pec PG n 147003/2018 la convocazione dell'Assemblea dei soci per il 28 aprile 2018, in prima convocazione, e per il 23 maggio in seconda convocazione, con all'odg e seguenti punti:
1) Presentazione del Bilancio al 31.12.2017 e budget 2018, relazione del Consiglio di Amm.ne sulla gestione, relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione: delibere conseguenti;
2) Nomina dell'Organo Amm.vo per il triennio 2018-2020 e determinazione dei compensi;
3) Proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357 ter del Codice Civile: delibere conseguenti;
Dato atto che la proposta di budget per l'esercizio 2018 è pervenuta con PEC 138828/2018 ed è stato oggetto di preliminare istruttoria da parte dei competenti uffici in esito alla quale il Settore Segreteria Generale- UI Partecipazioni Societarie ha redatto la relazione, in atti;
Rilevato che dalla relazione allegata al budget 2018 emerge che il CdA prevede che l’esercizio 2018 sarà in continuità con il 2017 e proseguirà, in parallelo all’attività caratteristica, il piano di cessione di quote del comparto A finalizzata all’anticipata estinzione del debito verso il Comune di Bologna, mentre gli introiti dal Fondo PAI sono previsti a partire dall’anno 2019 e, pertanto, non considerati nel budget in approvazione;
Considerato che il budget 2018 in particolare presenta:
- una previsione di ricavi da canoni e prestazioni in linea con l’esercizio precedente; è previsto un lieve incremento dovuto essenzialmente alle rivalutazioni dei canoni da concessione e locazione,
- una riduzione della voce altri ricavi e proventi, essenzialmente per la previsione di minori plusvalenze da alienazioni (1,5 milioni a bilancio 2017 e 1,35 milioni a budget 2018) e per la riduzione dei rimborsi oneri condominiali che passano da 698 mila euro circa a bilancio 2017 a 365 mila euro circa a budget 2018 in quanto nel corso dell’anno dovrebbe essere approvato il regolamento del super condominio con l’esatta attribuzione degli oneri (a fronte della riduzione dei rimborsi quindi si prevede una riduzione dei corrispondenti costi in capo a CAAB), nonché per la presenza a consuntivo 2017 di una posta positiva di 145 mila euro, relativa allo smobilizzo del fondo costituito nel 2016 a fronte di possibili perdite connesse alla vendita delle quote del Fondo PAI; le quote nel 2017 sono state vendute al valore nominale e, pertanto, il CdA ha valutato di smobilizzare il fondo;
- una previsione di riduzione complessiva dei costi da 6,3 milioni al 31/12/2017 a 6 milioni nel 2018; in particolare, è prevista una riduzione dei costi per servizi che passano da 2,6 milioni nel 2017 a una previsione di 2,4 milioni a budget 2018, con una contrazione generalizzata su quasi tutte le voci di spese gestionali e degli oneri diversi di gestione che passano da 450 mila euro a bilancio 2017 a 309 mila euro a budget 2018;
- un'ipotesi di 4 assunzioni da effettuarsi a partire dal secondo semestre dell’anno, articolate in un quadro, due I livelli, un IV livello, con un conseguente incremento dei costi del personale che passano da 1,254 milioni nel 2017 a 1,333 milioni nel budget 2018; la società dichiara che le assunzioni previste sono in sostituzione di personale dimissionario;
- un risultato d'esercizio positivo e pari a euro 441.860;
Rilevato che nel budget sono stati inseriti:
- investimenti per circa 900 mila euro relativi per 500 mila euro ad un impianto fotovoltaico da realizzarsi sui tetti di NAM ad uso delle utenze di CAAB, per 300 mila euro relativi al completamento e l'ottimizzazione della gestione degli impianti e per 100 mila euro per un progetto sperimentale di realizzazione di una caldaia a gas per la produzione di energia termica e frigorifera in partnership con EGG Tecnology;
- operazioni straordinarie relative alla cessione della piattaforma Surgelati all'importo di 2,6 milioni e all'apporto al Comparto A delle aree di viabilità interna ad uso esclusivo di FICO per 1,3 milioni;
- la cessione di ulteriori 20 quote del Fondo PAI comparto A;
Rilevato, inoltre, che il budget contiene la previsione di integrale rimborso del debito residuo verso il Comune di Bologna entro la fine dell'esercizio 2018 e che la società ha specificato che la restituzione del debito verso il Comune di Bologna è prevista a fine esercizio 2018 con la cessione di quote del fondo PAI Comparto A per 5 milioni;
Dato atto che nel momento in cui si verificherà l'effettiva restituzione anticipata del residuo debito gli strumenti di programmazione finanziaria dell'ente saranno adeguati dai competenti Settori;
Inteso quindi, di condividere la proposta di budget per il 2018;
Dato atto che dalla Relazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 3) all'Odg "Proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357 ter del Codice Civile: delibere conseguenti", agli atti del Settore Segreteria Generale- UI Partecipazioni Societarie, risulta che:
- la richiesta di autorizzazione per l’acquisto e disposizione di azioni proprie è motivata dalla necessità della Società di acquistare le azioni proprie detenute da parte di soci che hanno in essere procedure concorsuali o sono in uno stato di liquidazione o hanno già concluso la procedura di liquidazione; si precisa che la richiesta di autorizzazione all’acquisto non è strumentale alla riduzione del capitale sociale mediante annullamento delle azioni proprie acquistate;
- la richiesta di autorizzazione riguarda la facoltà dell’Organo Amministrativo di compiere ripetute e successive operazioni di acquisto e di vendita (o altri atti di disposizione) di azioni proprie su base rotativa (revolving) anche per frazioni del quantitativo massimo autorizzato, di modo che, in ogni tempo, il quantitativo di azioni oggetto del proposto acquisto e nella proprietà della Società non ecceda i limiti previsti dalla legge e dall’autorizzazione dell’Assemblea;
- l'autorizzazione all'acquisto è richiesta per un massimo di 180.982 azioni ordinarie, pari a circa l'1% del capitale sociale, il cui valore nominale ammonta ad euro 2,87 cadauna e il cui prezzo di acquisto non potrà essere superiore ad euro 2,87;
- gli atti dispositivi delle azioni che saranno acquistate saranno effettuati, anche prima di aver completato gli acquisti eventualmente autorizzati ed entro i termini di durata dell'autorizzazione, ad un prezzo minimo pari al prezzo di riferimento dalle azioni della Società (Euro 2,87 per azione) e nel rispetto dell’Art. 10 del D.Lgs 175/2016 e comunque sotto ogni altra forma consentita dalla normativa vigente in materia;
- la durata dell'autorizzazione è stabilita in 18 mesi a decorrere dalla data di deliberazione dell'Assemblea;
- gli acquisti di azioni proprie dovranno essere contenuti nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato, con conseguente costituzione di una riserva indisponibile pari all'importo delle azioni proprie di volta in volta acquistate, che dovrà essere mantenuta fino a che le azioni non siano trasferite;
Dato atto che per la vendita di azioni da parte dei soci rimane fermo l'esperimento della procedura stabilita dall'art. 9 dello statuto sociale;
Dato atto che dal bilancio 2017 della società risulta che al 31/12/2017 CAAB scpa detiene 44.750 azioni proprie;
Dato atto che il Settore Segreteria Generale ha provveduto a trasmettere, per opportuna conoscenza, il testo della presente deliberazione al Settore Edilizia e Patrimonio e al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente;
Visto che ai sensi dell'art. 239 del D. Lgs. 267/2000 e successive modificazioni, il Collegio dei Revisori ha espresso parere favorevole;
Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1°, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Segreteria Generale e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;
Su proposta del Settore Segreteria Generale;
A voti unanimi e palesiDELIBERA
DI AUTORIZZARE, per le motivazioni in premessa esposte, il Sindaco o suo delegato ad esprimere voto favorevole:
- all'approvazione del budget 2018 della società, allegato parte integrante del presente atto;
- all'acquisizione di azioni proprie e relative operazioni di disposizione di cui al punto 3) all'OdG dell'assemblea dei soci di CAAB scpa secondo le modalità descritte in premessa che si intendono integralmente richiamate e dando atto che per la vendita di azioni da parte dei soci rimane fermo l'esperimento della procedura stabilita dall'art. 9 dello statuto sociale;
Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA
- DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267 del 18/8/2000, per consentire la partecipazione del rappresentante del Comune di Bologna all'assemblea all'uopo convocata.