Premesso che
- il Comune di Bologna è socio della società FBM spa, della quale detiene n. 985 azioni, pari al 32,83% del capitale sociale;
- con deliberazione PG n. 308244/2017 del 2 ottobre 2017, nell'ambito della Ricognizione Straordinaria delle Partecipazioni societarie ex art. 24. del D.Lgs 175/2016 il Consiglio Comunale ha deliberato di non mantenere la partecipazione, in quanto non essenziale ai fini del perseguimento delle finalità istituzionali del Comune, prevedendone la messa in liquidazione a seguito della cessione del ramo d'azienda relativo alla gestione dei servizi (attività caratteristica) e che con successiva L.R. 1/2018 la Regione Emilia Romagna ha previsto l'acquisizione da parte di ERVET di tale ramo;
- ai sensi dell'art. 16 del vigente Statuto sociale, il Consiglio di amministrazione "predispone e sottopone all’Assemblea l'organica programmazione, gli obiettivi e le linee di intervento della società al fine del raggiungimento degli scopi statutari" e che l'art. 4 della Convenzione tra i soci della società FBM, nella quale sono state determinate le modalità di esercizio dei rispettivi poteri di indirizzo e verifica necessari a garantire il controllo analogo sulla società prevede che, in sede di Assemblea ordinaria, convocata per approvazione del bilancio, su proposta del Consiglio di Amministrazione, i Soci definiscano l’organica e coordinata programmazione delle attività della società, gli obiettivi, le linee di intervento della società e le verifiche della loro attuazione, relativamente ad uno o più esercizi sociali, in relazione alle esigenze manifestate dai singoli Soci in merito all’utilizzo della società;
Dato atto che il socio Comune di Bologna, in considerazione dei tempi dettati dal D.Lgs 175/2710, intende procedere alla messa in liquidazione della società anche anticipatamente alla cessione del ramo servizi chiedendo, anche a nome dei soci Città Metropolitana di Bologna e CCIAA Bologna, la convocazione di un'assemblea straordinaria da tenersi entro il prossimo mese di luglio, avente all'ordine del giorno lo scioglimento e la messa in liquidazione della società, con decorrenza 10 settembre 2018;
Preso atto della convocazione dell'Assemblea ordinaria dei soci per il giorno 27 giugno p.v. con all'odg i seguenti punti:
1)Approvazione del bilancio d'esercizio, chiuso al 31 dicembre 2017, e della relazione del Consiglio d'Amministrazione, deliberazioni inerenti e conseguenti;
2) Distribuzione delle riserve;
3) Deliberazioni inerenti la programmazione delle attività della società e il Budget 2018;
4) Cessione del ramo d'azienda "Servizi"
Dato atto che la società ha provveduto a inviare la documentazione inerente il punto 3 all'odg relativo all'approvazione del budget e della programmazione delle attività per l'esercizio 2018, allegati parte integrante del presente atto e che tale documentazione è stata oggetto di istruttoria da parte del Settore Segreteria Generale- UI Partecipazioni Societarie, in esito alla quale è stata redatta la relazione allegata in atti;
Valutato che dalla suddetta documentazione l'attività per il 2018 è prevista quasi esclusivamente nei confronti dei soci Regione Emilia Romagna e Università di Bologna e che attività prevista per progetti vari commissionati dal Comune di Bologna riguarda il completamento di una serie di interventi da svolgere nel 2018 per un importo presunto di € 40.000, oltre alla fatturazione di attività svolta nel 2017;
Rilevato che, in esito all'istruttoria condotta risultano ancora in corso alcune attività di esiguo importo sui suddetti progetti, oltre che valutazioni su quanto consegnato (o in corso di consegna) da parte di FBM;
Visto che
- il budget chiude con un un risultato prima delle imposte negativo, pari a -262.762 euro.
- le proiezioni economiche sono divise in due periodi: il primo periodo è ipotizzato dal 1/1/2018 al 30/09/2018 e comprende costi e ricavi inerenti l’attività caratteristica e chiude con una previsione di perdita pari a -231.892 dovuta alla marginalità negativa di diverse commesse, mentre il secondo è ipotizzato dal 1/10/2018 a fine esercizio e, a seguito di cessione del ramo inerente l’attività caratteristica, comprende i soli ricavi degli impianti fotovoltaici contrapposti ai costi residui in capo alla società e chiude con una previsione di risultato ante imposte negativo pari a -30.871.
- nel budget non sono state considerate alcune attività in corso di definizione con la Regione Emilia Romagna relative al Tecnopolo e da eseguire entro il 2018 in quanto al momento non ancora valorizzabili (entro l’anno potrebbero attestare a circa 80 mila euro)
- dalla relazione al budget risulta che tutte le attività considerate nelle previsioni sono dovute a convenzioni già sottoscritte, ad eccezione di alcune attività del Tecnopolo di Bologna che sono oggetto di preparazione a seguito di richiesta di preventivazione da parte della Regione Emilia Romagna (totale ricavi previsti a budget per tali attività 355 mila euro);
- nel budget non sono considerati eventuali movimenti dei fondi (accantonamenti e utilizzi) nè l'incidenza delle imposte correnti, anticipate e differite;
Considerato che il budget 2018 dipende in larga misura dal momento in cui avverrà la cessione del ramo d'azienda inerente la gestione caratteristica ad ERVET che nelle attuali previsioni è stata ipotizzata alla data del 30/9/2018
Visto che con riferimento all’intero esercizio sono presentate le seguenti stime:
- valore della produzione pari a 2,4 milioni, costituito principalmente dai Ricavi delle vendite e delle prestazioni, conseguiti in massima parte entro il 30/9 e pari a complessivi 2,034 milioni, di cui la maggior parte è relativa a contratti con la Regione Emilia Romagna per complessivi 1,4 milioni (comprensivi delle commissioni per la ricostruzione sisma), e l’Università di Bologna (Cantiere Navile) per 532 mila euro, oltre a ricavi per attività residuali commissionate in esercizi precedenti dal Comune di Bologna per 40 mila euro e CCIAA Bologna per 5 mila euro e ricavi della vendita di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici per complessivi 74 mila euro; sono inoltre presenti altri ricavi per 85 mila euro e contributi in conto esercizio relativi alla gestione degli impianti fotovoltaici per complessivi 292 mila euro;
- costi della produzione per complessivi 2,7 milioni, costituiti principalmente da costi per servizi relativi all'attività caratteristica per 910 mila euro (principalmente riferibili alle commesse della regione Emilia Romagna relativa alla costruzione del Data Center e alla commessa dell'UNiversità di Bologna relativa al Cantiere Navile), costi per servizi diversi pari a 270 mila euro, costi per il personale per 1,2 milioni ( previsti in riduzione rispetto al dato consuntivo 2017 pari a 1,8 milioni in ragione delle cessazioni intervenute o imminenti) comprensivi del costo delle tre unità che la società prevede di acquisire tramite lavoro interinale e ammortamenti per 177 mila euro circa;
- apporto positivo della gestione finanziaria pari a circa 30 mila euro;
Visto inoltre che dal piano assunzionale inviato dalla società si rileva che:
- grazie all’utilizzo di supporti esterni, le uniche risorse assolutamente necessarie per l'esercizio in corso, considerando le attività in corso da portare a compimento, riguardano il supporto di segreteria per il Tecnopolo, l’addetta all’ufficio legale in sostituzione della precedente persona ed un tecnico a supporto della Direzione lavori del Cantiere Navile, per i quali è prevista la fornitura di lavoro interinale per il tempo effettivamente necessario, stimato in 9 mesi e per un costo complessivo di circa 110 mila euro, già compreso nel budget in approvazione e stimato più puntualmente in circa 104 mila euro;
- da ottobre, in caso di mancata cessione del ramo servizi nei tempi previsti attualmente nel budget, si verificheranno ulteriori necessità, quali figure di ingegneri impiantisti di cui la società non ha più disponibilità a causa delle dimissioni del personale verificatesi negli ultimi anni e che pertanto occorrerà individuarne le modalità di reperimento;
Considerato che la documentazione inerente il budget è stata inviata al Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio e al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente per la verifica di quanto riportato con le previsioni contenute dei documenti programmatici del Comune di Bologna e che da quest'ultimo è pervenuta la proposta di una modifica da riportare a pagina 5 del documento attività 2017 e programmazione anni 2018 e seguenti, laddove è scritto : "Nel corso del 2017, in considerazione anche del ricorso presentato al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR, da parte di alcune società proprietarie di aree ubicate nel Comparto Bertalia-Lazzaretto - ricorso che coinvolgeva anche la nostra Società per un importo particolarmente significativo, in solido con il Comune di Bologna e altri-, le attività sono state ultimate prevedendo una consegna del progetto definitivo e del progetto esecutivo completi, i quali permettono al Comune di procedere con il bando pubblico per l’adeguamento della progettazione esecutiva che tenga conto dei cambiamenti del comparto intervenuti negli ultimi anni, dopo le nostre consegne.", in ragione delle valutazioni tuttora in corso si ritiene di modificare la frase come segue "La citata variante, resasi necessaria dal cambio di programmazione dell'Universita', ha anche consentito una ripianificazione del comparto atta a individuare le modalita' per ricomporre il pesante contenzioso promosso da alcune societa' proprietarie di aree; contenzioso nel quale era coinvolta in solido anche la nostra Societa'. Le attivita' realizzate, e conclusesi nel 2017, hanno consentito la consegna del progetto definitivo e di studi ed elaborati dettagliati alla scala della progettazione esecutiva. Tali prodotti consentono al Comune di procedere con l'adeguamento del progetto in modo coerente alla variante approvata a fine 2017."
Ritenuto pertanto di:
- approvare la programmazione dell'attività e il budget per l'esercizio 2018, prendendo atto che il budget dipende in larga misura dal momento in cui avverrà la cessione del ramo d'azienda inerente la gestione caratteristica ad ERVET che nelle attuali previsioni è stata ipotizzata alla data del 30/9/2018;
- proporre la modifica indicata in premessa al documento inerente l'attività 2017 e la programmazione anni 2018 e seguenti, allegato parte integrante del presente atto e di prendere atto delle necessità di risorse che saranno reperite tramite contratti di fornitura di lavoro temporaneo (c.d lavoro interinale) i cui costi sono contenuti nel budget;
- prendere atto delle eventuali ulteriori necessità, quali le figure di ingegneri impiantisti, che potranno verificarsi da ottobre 2018, ricordando che, nel caso dovesse verificarsi la necessità, tali figure che dovranno essere reperite per il tempo strettamente necessario in considerazione delle attività da portare a compimento in vista del prossimo trasferimento del ramo d'azienda in esecuzione della L.R 1/2018;
- dare atto che l'attività per il 2018 è prevista quasi esclusivamente nei confronti dei soci Regione Emilia Romagna e Università di Bologna e che risultano ancora in corso alcune attività di esiguo importo su progetti con il Comune di Bologna, oltre che valutazioni su quanto consegnato (o in corso di consegna) da parte di FBM;
Valutato che, con riferimento a quanto riportato dalla Presidente nella lettera di accompagnamento al budget, agli atti del Settore Segreteria Generale, in ordine alla marginalità negativa di alcune commesse e il riferimento ad eventuali interventi che i soci intenderanno adottare in conformità dell'art. 8 della convenzione per assicurare l'equilibrio economico, non risulta in questa sede possibile assumere interventi atti ad assicurare tale equilibrio, anche in considerazione del fatto che la società non ha più convenzioni in essere con il Comune di Bologna e vista anche la prossima messa in liquidazione della società;
Preso atto che dal bilancio al 31/12/2017 approvato dal CdA emergono riserve per 5,7 milioni (di cui 2,6 quota non distribuibile e 3,1 residua quota distribuibile), utilizzabili anche per copertura perdite, per parte delle quali è prevista la deliberazione di distribuzione ai soci da parte dell'Assemblea del 27 giugno pv.;
Dato atto che, nel caso e nella misura in cui il consuntivo relativo all'esercizio 2018 dovesse confermare il risultato negativo previsto, si provvederà ad adeguare i documenti programmatici del Comune mediante stanziamento di un fondo vincolato di importo pari al risultato negativo non immediatamente ripianato, in misura proporzionale alla quota di partecipazione, come disposto dall'art. 21, comma 2 lett. a) e b) del D.Lgs 175/2016;
Visto che ai sensi dell'art. 239 del D. Lgs. 267/2000 e successive modificazioni, il Collegio dei Revisori ha espresso parere favorevole;
Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1°, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Segreteria Generale e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;
Sentiti il Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio e il Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;
Su proposta del Settore Segreteria Generale;
A voti unanimi e palesi
DELIBERA
1) DI APPROVARE la programmazione dell'attività e il budget per l'esercizio 2018, proponendo la modifica indicata in premessa al documento inerente l'attività 2017 e la programmazione anni 2018 e seguenti, prendendo atto che il budget dipende in larga misura dal momento in cui avverrà la cessione del ramo d'azienda inerente la gestione caratteristica ad ERVET che nelle attuali previsioni è stata ipotizzata alla data del 30/9/2018, prendendo altresì atto delle necessità di risorse che saranno reperite tramite contratti di fornitura di lavoro temporaneo (c.d lavoro interinale) i cui costi sono contenuti nel budget e dando atto che risultano ancora in corso alcune attività di esiguo importo su suddetti progetti con il Comune di Bologna, oltre che valutazioni su quanto consegnato (o in corso di consegna) da parte di FBM;
2) DI PRENDERE ATTO della perdita prevista in relazione alla marginalità negativa di alcune commesse, ritenendo in tale sede non possibile assumere interventi atti ad assicurare l'equilibrio economico della società, anche in considerazione del fatto che la società non ha più convenzioni in essere con il Comune di Bologna e vista la prossima messa in liquidazione della società;
3) DI PRENDERE ATTO delle eventuali ulteriori necessità, quali le figure di ingegneri impiantisti, che potranno verificarsi da ottobre 2018, ricordando che, nel caso in cui dovesse verificarsi la necessità, tali figure dovranno essere reperite per il tempo strettamente necessario in considerazione delle attività da portare a compimento in vista della prossima cessione del ramo d'azienda in adempimento alla L: 1/2018;
Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267 del 18/8/2000, per consentire la partecipazione del rappresentante del Comune di Bologna all'assemblea all'uopo convocata.