Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 191674  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  46   /  2021
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  38   /  2021
Data seduta 26/04/2021
Data esecutività 27/04/2021
Unità di riferimento Ufficio di Piano - Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
Oggetto PROCEDIMENTO UNICO DI CUI ALL'ART.53 DELLA L.R. N. 24/2017, FINALIZZATO ALL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DELLA PRIMA LINEA TRANVIARIA DI BOLOGNA (LINEA ROSSA) ALL'APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO E DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' DELL'OPERA. ASSENSO ALLA LOCALIZZAZIONE DELL’OPERA IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:
IL CONSIGLIO
Premesso che

in data 25/11/2020 con nota P.g. n. 493915/2020 il Comune di Bologna, Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture - in qualità di amministrazione procedente, ha indetto la Conferenza di servizi al fine di avviare il Procedimento Unico di cui all’art. 53 della L.R. 24/2017 per l’approvazione del progetto definitivo della prima linea tranviaria di Bologna (Linea Rossa), ai fini della localizzazione dell'opera in variante allo strumento urbanistico vigente , all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;

l’opera persegue l’obiettivo di migliorare il sistema della mobilità del territorio metropolitano contribuendo a ridurre gli impatti ambientali e costituisce la prima linea di una rete di trasporto rapido di massa comprendente 4 linee tranviarie interconnesse tra loro, prevista nel suo assetto a regime dal “Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS)” di Bologna e dal PGTU approvati rispettivamente con Delibera di Consiglio Metropolitano n.54/2019 e Delibera di Consiglio Comunale P.G. 540417/2019;

il tracciato della Linea Rossa, il cui progetto di fattibilità tecnica-economica è stato approvato con delibera di Giunta P.G. 568842/2019 esecutiva dal 20/12/2019, si sviluppa su un percorso di circa 15 km, dal capolinea ovest di Borgo Panigale fino al capolinea est presso la Facoltà di Agraria nel quartiere S.Donato-S.Vitale, oltre ad una diramazione di 1,3 km verso il capolinea situato presso il parcheggio Michelino;

le attività preliminari alla realizzazione della Linea Rossa hanno previsto un percorso di informazione e coinvolgimento della cittadinanza a cura della Fondazione Innovazione Urbana in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con i Quartieri interessati, con la collaborazione attiva dell’Amministrazione Comunale, dei Presidenti dei quartieri interessati dal passaggio della linea. Tale percorso ha visto il coinvolgimento attivo, dal suo inizio, di oltre 4.000 persone attraverso modalità differenti, mettendo al centro dialogo e ascolto finalizzato a raccogliere dubbi, a evidenziare possibili criticità e a presentare proposte da parte di cittadini, associazioni, enti e portatori di interesse che a vario titolo sono e saranno coinvolti dallo sviluppo del progetto della linea tranviaria;

Considerato che

l’intervento rientra tra le “opere pubbliche e opere qualificate dalla legislazione di interesse pubblico, di rilievo regionale, metropolitano, d'area vasta o comunale” non sottoposte a VIA per le quali il procedimento unico di cui all’art. 53 della L.R. 24/2017 consente di acquisire tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi, comunque denominati, necessari per la realizzazione dell'opera secondo la legislazione vigente;

il procedimento è volto all’approvazione del progetto definitivo e dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, nonchè alla localizzazione dell’opera e delle relative dotazioni a supporto della stessa come proposte dal progetto, le quali non sono pienamente conformi allo strumento urbanistico vigente e si rende pertanto necessario:
  • l’introduzione, nella tavola dei vincoli, della fascia di rispetto per tranvie, ferrovie metropolitane e funicolari terrestri come previsto dell’art. 51 del Dpr 11 luglio 1980, n. 753;
  • l’apposizione dei vincoli preordinati all'esproprio sulle aree interessate;
  • l’adeguamento delle fasce di rispetto stradale individuate nella Tavola dei vincoli per le porzioni interessanti nuovi tratti stradali e per l’adeguamento di alcune di essi ai sensi del DM 1444/1968;

inoltre la realizzazione dell'infrastruttura tranviaria determinerà un incremento di aree da destinare a verde pubblico pari a circa 6 ettari, a fronte di poche riduzioni di aree a verde nell'ambito di strumenti attuativi preesistenti, in particolare, in ragione della necessità di reperire parcheggi pubblici nell'ambito delle aree di via Parri e di via della Ferriera, già interessate dagli strumenti urbanistici attuativi approvati, si rende necessario diminuire il verde pubblico, in riduzione rispetto agli elevati standard aggiuntivi previsti, in particolare dal piano attuativo della Riva Calzoni (via della Ferriera), che richiedeva dotazioni pari al doppio della misura di legge (criterio definito dall'OdG 70/1997) ; tuttavia le aree di verde pubblico risultano comunque ampiamente superiori alle dotazioni richieste dalla Legge regionale;

entro il termine di convocazione della Conferenza di Servizi, e cioè entro il 17/12/2020, sono state svolte le procedure di deposito e pubblicazione previste dall’art. 53 comma 6 e 7 della L.R. 24/2017 e dalla L.R. 37/2002 ed in particolare:

deposito per sessanta giorni consecutivi decorrenti dal giorno di pubblicazione dell'avviso sul BURERT del 25/11/2020 e precisamente dal 25/11/2020 al 23/1/2021 presso il Comune di Bologna, Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, del progetto definitivo comprensivo degli elaborati di variante;

costituiscono infatti elaborati di variante:
  • Relazione, Tavola intervento, Relazione economico-finanziaria, Documento per la Qualità Urbana (DPQU), Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale, Espropri;
  • Sintesi non tecnica del documento di Valsat;
  • Relazione geologica e sismica;
  • Schede dei vincoli;
  • Tavole dei vincoli(Tavole vigenti e Tavola Infrastrutture, suolo servitù variata);

gli elaborati di variante e di progetto sono stati oggetto di pubblicazione nel sito web del Comune all’indirizzo: http://www.comune.bologna.it/trasporti/servizi/2:4036/44944/

sono state altresì preventivamente inviate le comunicazioni individuali previste ai fini dell'apposizione dei vincoli preordinati all'esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità;

entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione sul BURERT dell'avviso di deposito, quindi entro il 23/01/2021 chiunque poteva prendere visione del progetto e formulare osservazioni ai sensi dell'art 53 comma 8 della LR 24/2017, fatti salvi i residuali ritardi con riferimento al ricevimento delle raccomandate spedite ai soggetti interessati dal piano particellare di esproprio;

durante il periodo di deposito sono pervenute n. 58 osservazioni suddivise in 5 macrocategorie (A – Cittadini; B – Società; C – Comitati; D – Consulte; E – Gestori) ai fini delle controdeduzioni; è pervenuta una osservazione fuori termine ugualmente controdedotta;

ai sensi degli articoli 10 e 11 del Regolamento sul Decentramento è stato richiesto in data 25/11/2020 P.g. n. 493010/2020 il parere ai Quartieri interessati al progetto i quali si sono espressi in senso favorevole (Borgo Panigale - Reno P.g. n. 16228/2021 del 19/01/2021; Navile P.g. n. 16931/2021 del 21/01/2021; Porto - Saragozza P.g. n. 17262/2021 del 19/01/2021; San Donato - San Vitale P.g. n. 18243/2021 del 19/01/2021 e Santo Stefano P.g. n. 18633/2021 del 20/01/2021);

sono altresì pervenuti i seguenti pareri ambientali pervenuti dagli Enti di competenza:
  • ARPAE PG.n. 101720 del 03/03/2021;
  • AUSL di Bologna PG. n. 78274 del 17/02/2021;
  • Consorzio Chiusa Casalecchio e del Canale di Reno PG. n. 88575 del 24/02/2021 - ;
  • Consorzio della Bonifica Renana PG. n. 78642 del 18/02/2021;
  • Hera Ambiente S.p.A. PG. n. 78115 del 18/02/2021 ;
  • InRete Distribuzione Energia S.p.A. ed Hera S.p.A PG.61242 del 09/02/2021 e allegati (PG.61242-61258-61272-61296-61309);
  • Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - Servizio Area Reno e Po di volano – parere espresso durante la Conferenza dei Servizi del 11/02/2021 e presente nel verbale (PG. n. 66861 del 11/02/2021);
  • Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara PG.79009 del 18/02/2021;

è inoltre stata acquisita autorizzazione paesaggistica PG n 113051/2021 del 10/03/2021 in atti alla Conferenza dei Servizi;

le sedute della Conferenza di servizi si sono tenute finora in data 17/12/2020, 21/01/2021,11/02/2021 e 18/02/2021, nel corso delle quali si è preso atto dei pareri depositati e delle posizioni espresse dagli enti, ed è stata illustrata una prima bozza del Documento di Controdeduzioni alle osservazioni ricevute, tenuto conto che i termini per formulare osservazioni non erano ancora terminati per alcuni soggetti interessati dal piano particellare di esproprio;

la Conferenza dei servizi ha provveduto a richiedere alla Città Metropolitana, mediante nota P.G. n. 109924 del 09/03/2021, l’espressione del parere di competenza ex art.34 LR 20/2000 e contestuali valutazioni sul documento di VALSAT ex art.5 LR 20/2020;


con atto del Vice Sindaco Metropolitano n. 81 del 31 marzo 2021, a cui è stato attribuito il Pg. n. 153374/2021 del 2/4/2021, acquisito agli atti della Conferenza di Servizi, sono stati espressi pareri in merito alla sostenibilità ambientale e territoriale del Piano nonché in materia di vincolo sismico e verifica di compatibilità delle previsioni del Piano con le condizioni di pericolosità locale del territorio, dando espresso assenso alla conclusione del procedimento ed esprimendo contestualmente una valutazione ambientale positiva dell'opera in progetto, della variante allo strumento urbanistico , e della coerenza con la pianificazione territoriale sovraordinata PTCP, PUMS e PTM, condizionata al recepimento delle condizioni e prescrizioni ambientali indicate nella proposta di parere di ARPAE- Area Autorizzazioni e Concessioni – AACM (allegato A) con particolare riferimento a:
  • mobilità: previsione di un adeguato sistema di regolamentazione semaforico per la movimentazione di bus nel Terminal Fiera di via Michelino;
  • rischio sismico: dovrà essere verificata l’eventuale coincidenza delle frequenze di risonanza tra il suolo e le strutture in progetto;
  • le nuove opere dovranno essere progettate e realizzate in conformità con quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 17 gennaio 2018 “Norme Tecniche per le Costruzioni” entrato in vigore dal 22 marzo 2018;
  • sostenibilità ambientale: si richiamano le prescrizioni ambientali specificate nel contributo istruttorio di ARPAE AACM, con particolare riferimento alla coerenza al Piano di monitoraggio per ogni matrice nella dichiarazione di sintesi;

Verificato che

parte delle opere in progetto si trovano all’interno della fascia di rispetto dei 200 m fissata dall’art. 338 del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 Testo unico delle leggi sanitarie nei pressi del cimitero di Borgo Panigale in quanto si prevede la riorganizzazione del parcheggio, la realizzazione di verde pubblico e l’adeguamento di alcune strade di accesso;

per l’attuazione degli interventi urbanistici compresi dalla variante si rende perciò necessario consentire, con deliberazione consiliare e per le ragioni di interesse pubblico rappresentate nel presente atto, la riduzione della zona di rispetto ai sensi del comma 5 dell’art. 338 richiamato;

nell’ambito della Conferenza di Servizi è stato acquisito il necessario parere da parte dell’ASL che si è espressa favorevolmente in data 17/02/2021 con nota Pg. n. 78274/2021; nella relazione di ARPAE AAC viene evidenziato che gli interventi previsti dal progetto, che consistono nella realizzazione di verde pubblico, nella riorganizzazione del parcheggio ed adeguamento del relativo accesso, in quanto funzionali al miglioramento della fruibilità dell’area, non alterano la situazione esistente e non sono in contrasto con le finalità della fascia di rispetto del vincolo cimiteriale;

la riduzione della fascia di rispetto produrrà i suoi effetti subordinatamente all’adozione della determinazione conclusiva positiva della Conferenza di Servizi;

Verificato inoltre che

come previsto dall'art. 37, comma 3, della L.R. n. 24/2017, è stato analizzato il sistema dei vincoli e delle tutele riportato nella Tavola dei vincoli e relative schede, approvata con delibera consiliare in data 10/2/20 PG n. 63845/2020,esecutiva dal 22 febbraio 2020;

in particolare, la realizzazione della tranvia prevede l’adeguamento della Tavola dei Vincoli in relazione a:
  • introduzione della nuova fascia di rispetto (pari a 6 m) per tranvie, ferrovie metropolitane e funicolari terrestri su rotaia ai sensi dell’art. 51 co. 1 del Dpr 11 luglio 1980, n. 753;
  • nonché l’adeguamento della fascia di rispetto stradale ai sensi del DM 1444/1968 in alcune porzioni stradali interessate dal progetto;
Preso atto che

in data 29/10/2019 il progetto è stato sottoposto alla procedura di screening - verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale ( VIA) alla Regione Emilia-Romagna e ad ARPAE ai sensi dell’art. 10 L.R. 18/04/18, n. 4 in quanto si tratta di un sistema di trasporto a guida vincolata (tramvie e metropolitane) esclusivamente o principalmente adibite al trasporto di passeggeri rientrante nella categoria: B.3. 8 dell’allegato B della legge regionale;

il Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità ambientale della Regione Emilia-Romagna con determinazione dirigenziale N. 11413 del 06/07/2020 ha escluso, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 4/2018, il progetto della Linea Rossa dalla ulteriore procedura di VIA, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali indicate nel provvedimento; inoltre, viene previsto, all’interno del Procedimento Unico, di procedere alla verifica di ottemperanza delle prescrizioni da parte dei soggetti individuati dal provvedimento regionale; dell’avvenuto svolgimento della verifica verrà dato atto entro i termini di conclusione della Conferenza dei Servizi;

Dato atto che

ai sensi dell'art. 53, comma 5 della L.R. 24/2017 l'espressione della posizione definitiva degli Enti titolari degli strumenti di pianificazione cui l'opera o l'intervento comporta variante è subordinata alla preventiva pronuncia degli organi consiliari, ovvero è soggetta, a pena di decadenza, a ratifica da parte dei medesimi organi entro trenta giorni dall'assunzione della determinazione conclusiva della Conferenza di servizi;

Ritenuto che vi siano le condizioni per esprimere la posizione del Comune di Bologna, quale ente titolare dello strumento urbanistico da variare, al fine di consentire al responsabile del procedimento del progetto l'adozione della determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi indetta per le finalità di cui all’art. 53 della L.R. n. 24/2017;

Dato atto che la suddetta determinazione conclusiva:
  • sarà preceduta da una seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi, nella quale verrà approvato il documento finale di controdeduzioni;
  • sarà costituita da una delibera di Giunta di approvazione del progetto definitivo, comportante contestuale apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Visti gli elaborati in atti alla Conferenza di Servizi comprensivi degli elaborati di variante adeguati ai pareri espressi in Conferenza di servizi e allegati parte integrante del presente provvedimento:
  • Relazione, Tavola degli “Interventi per la cui realizzazione si appone il vincolo espropriativo”, Relazione di fattibilità economico-finanziaria, Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale, Documento programmatico per la qualità urbana, espropri;
  • Relazione di controdeduzioni;
  • Dichiarazione di sintesi del documento di Valsat;
  • Relazione geologica e sismica;
  • Schede dei vincoli;
  • Tavole dei vincoli (Tavole vigenti e Tavola Infrastrutture, suolo servitù variata);
  • Sintesi non tecnica del documento di Valsat;

Considerato inoltre che

a seguito dell'entrata in vigore della L.R. n. 24/2017 di disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio, il Comune di Bologna ha tempestivamente avviato il processo per adeguare gli strumenti urbanistici ai principi della nuova legge e ha adottato il Piano Urbanistico Generale (PUG) con deliberazione P.G. n. 519336/2020 del 7 Dicembre 2020, piano che è ora al vaglio del Comitato urbanistico metropolitano (CUM) per il parere di competenza ai fini della successiva approvazione ed entrata in vigore;

fino all’approvazione del Piano Urbanistico Generale il Piano Strutturale Comunale è ancora vigente e la nuova “Linea Rossa” risulta coerente con gli indirizzi strategici del PSC in quanto garantisce prestazioni analoghe alle previsioni precedenti per la Metrotranvia quale principale intervento di infrastrutturazione previsto per il riassetto della rete di trasporto pubblico;

il procedimento unico è stato avviato ai sensi della disciplina transitoria dettata dall’art. 4 comma 4 della L.R. citata, in data 25/11/2020; l’adozione del PUG ha comportato l'entrata in vigore, dal 09/12/2020, del regime di salvaguardia di cui all’art. 27 della L.R. n. 24/2017 ma il procedimento in questione rimane escluso dalla stessa come previsto dal punto 0.1k della Disciplina del PUG;

Dato atto che comunque la localizzazione dell'opera in oggetto è coerente con la Strategia urbana 3.1 “Sostenere una complessiva re-infrastrutturazione urbana” nella Disciplina di Piano è prevista l’Azione 3.1f specificamente dedicata alla “realizzazione della rete tranviaria urbana”; con la Strategia urbana “1. Resilienza e ambiente” sia come supporto ad operazioni di rigenerazione urbana, sia come elemento di prevenzione e mitigazione del rischio ambientale, con particolare riferimento al rischio da inquinamento atmosferico, entrambe previste nella Disciplina di Piano alle azioni 1.1c e 1.3c; infine con la Strategia urbana “abitabilità e inclusione” per il suo fondamentale contributo per “rinnovare lo spazio stradale in termini di qualità formale e ambientale, accessibilità e sicurezza prevista nell’Azione 2.3b della Disciplina di Piano;

si è ritenuto comunque opportuno verificare la conformità del progetto anche rispetto alla Tavola dei vincoli del Piano Urbanistico Generale adottato, con particolare riferimento alle modifiche introdotte per le aree potenzialmente interessate da alluvioni (PGRA) e relativamente al rischio sismico, confermando la coerenza e compatibilità di quanto oggetto di pianificazione con le tutele/vincoli già individuati che dettano ulteriori indicazioni per la progettazione successiva o l'esecuzione dell'intervento;


ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione sarà pubblicata sul sito http://dru.iperbole.bologna.it/ nella sezione Trasparenza - Pianificazione e Governo del Territorio;


Dato atto che:

ai sensi dell’art. 55 della L.R. n. 24/2017 i Comuni esercitano le funzioni di pianificazione urbanistica loro assegnate tramite l’Ufficio di Piano;

Il Responsabile del Procedimento del progetto è l’Ing. Giancarlo Sgubbi del Comune di Bologna - Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture;

Il Responsabile del Procedimento espropriativo è la Dott.ssa Carlotta Soavi, Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Bologna;

Il Garante della comunicazione e della Partecipazione, ai sensi dell'art. 56 della L.R. n. 24/2017 è l'Ing. Cleto Carlini, Capo Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio e Direttore del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture del Comune di Bologna;

Rilevata la necessità di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai
sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267;


Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Dlgs. n. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dai Responsabili del Settore Ufficio di Piano e Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, e della dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;

Su proposta dei Settori Ufficio di Piano, Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente e al Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio;

Sentito il Settore Ambiente e Verde;

Sentite le Commissioni consiliari competenti;
DELIBERA

1. DI APPROVARE LA LOCALIZZAZIONE della prima linea tranviaria di Bologna – Linea Rossa in variante allo strumento urbanistico ai fini dell’assunzione della determinazione conclusiva della Conferenza di servizi avviata nell'ambito del procedimento unico di cui all’art. 53 della L.R. n. 24/2017;

2. DI DARE ATTO che il progetto dell’opera pubblica prevede la demolizione di 3 edifici privati mappati dal Regolamento Urbanistico Edilizio quali immobili di interesse documentale in deroga all’art. 57 del regolamento stesso; analoga demolizione è prevista per un edificio di proprietà comunale, Ex Dazio in via Emilia Ponente, subordinatamente all’esito della verifica in corso ai sensi dell’art. 12 del D.lgs. n. 42/2004 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara;

3. DI DARE ATTO che, ai sensi dell’art.52 co. 2 lett. a) della L.R. 21 dicembre 2017, n. 24, l’approvazione del progetto comporta la localizzazione dell’opera in variante alla strumentazione urbanistica e tiene luogo di tutte le autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati previsti dalle leggi vigenti ai sensi del combinato disposto degli artt. 14-quater, comma 1, L. n. 241/90 e s.m.i., comportando anche la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate ai sensi dell’art. 8 L.R. 37 del 2002;

4. DI APPROVARE l’adeguamento della Tavola dei Vincoli come indicato in premessa nonché la riduzione alla fascia di rispetto cimiteriale nei pressi del cimitero di Borgo Panigale di cui all’art. 338 comma 5 del T.U. Leggi Sanitarie per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto subordinatamente all’adozione della determinazione conclusiva positiva della conferenza di servizi;

5. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

6. DI DARE ATTO CHE gli effetti di variante allo strumento urbanistico vigente sono subordinati all’adozione della determinazione conclusiva positiva della Conferenza di Servizi a cura del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture secondo quanto puntualmente indicato in premessa, la quale, ai sensi dell’art. 53 comma 10 della L. R. 21 dicembre 2017, n. 24 produrrà i propri effetti dalla data di pubblicazione nel BURERT dell'avviso, a condizione che alla medesima data, ai sensi dell'articolo 39, comma 3, del decreto legislativo n. 33 del 2013 essa risulti integralmente pubblicata sul sito web dell'amministrazione procedente;


Infine, con votazione separata;
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 34, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.


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