Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 360930  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  239   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  202   /  2020
Data seduta 15/09/2020
Data esecutività 16/09/2020
Unità di riferimento Area Educazione Istruzione e nuove generazioni
Oggetto PARZIALE MODIFICA DEI CRITERI GENERALI FINALIZZATI ALL'AMPLIAMENTO, QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DELL'OFFERTA DEI NIDI D'INFANZIA AUTORIZZATI AL FUNZIONAMENTO E OPERANTI SUL TERRITORIO COMUNALE, APPROVATI CON DELIBERA DI GIUNTA PG N. 157667 DEL 21/4/2020.


Testo dell'atto

LA GIUNTA


Premesso che:
- è obiettivo dell'Amministrazione Comunale promuovere e sostenere politiche per l'infanzia e la famiglia, tra le quali particolare valore assumono i servizi rivolti ai bambini in età compresa fra 0 e 3 anni;
- al fine di garantire livelli elevati di offerta in linea con gli obiettivi europei è stata sviluppata negli anni da parte dell’Amministrazione comunale una politica di qualificazione del sistema integrato dei servizi per la prima infanzia che, sulla base di quanto previsto dalla normativa regionale in materia ha coinvolto i servizi educativi privati autorizzati al funzionamento con i quali è attivo un consolidato sistema di convenzioni;
- fra i servizi educativi, un peso rilevante è assunto dai nidi d'infanzia, servizi educativi a interesse pubblico che concorrono, insieme alla famiglia, alla formazione e alla socializzazione delle bambine e dei bambini e che garantiscono e assicurano la crescita in contesti educativi di qualità;

Premesso inoltre che:
- la Regione Emilia-Romagna, con Deliberazione della Giunta regionale N. 945 del 28/07/2020, consolidando il proprio impegno volto a favorire l’accesso dei bambini ai servizi educativi per la prima infanzia, ha confermato, come già previsto nei propri atti di bilancio pluriennale, per l’anno educativo 2020/21 la misura di sostegno economico alle famiglie denominata "Al nido con la Regione" adottata in via sperimentale per l'anno educativo 2019-2020, finalizzata all'abbattimento delle rette/tariffe di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia, di cui alla Legge Regionale 19/2016, a titolarità pubblica (gestione diretta o indiretta) o a titolarità e gestione privata esclusivamente se convenzionati con Comuni/Unioni di Comuni, secondo i requisiti di qualità stabiliti dalla normativa regionale, prevedendo in particolare la possibilità per gli Enti interessati di utilizzare il finanziamento regionale esclusivamente per l'abbattimento delle rette/tariffe dei servizi educativi per la prima infanzia attraverso la ridefinizione del proprio sistema tariffario, nel caso di servizi a titolarità gestiti direttamente o indirettamente, oppure attraverso la negoziazione con i soggetti gestori privati dei servizi per la prima infanzia convenzionati circa le tariffe da essi praticate, destinando loro quota parte delle risorse oggetto della delibera regionale a fronte di specifico e commisurato impegno alla riduzione delle tariffe medesime;

- il Comune di Bologna, che, con deliberazione di giunta N. proposta DG/PRO/2019/223, N. repertorio: DG/2019/188, PG n. 397205/2019, aveva già aderito alla misura sperimentale di sostegno economico alle famiglie promossa dalla regione Emilia Romagna denominata "Al nido con la Regione", ha confermato la propria adesione alla misura regionale e con deliberazione di Giunta N. Proposta DG/PRO/2020/93, N. Repertorio DG/2020/77, PG n. 157667/2020 del 21/4/2020, coerentemente con i criteri del progetto regionale, ha approvato i criteri per la stipulazione di convenzioni con i nidi d’infanzia privati autorizzati al funzionamento per l’anno educativo 2020/2021, finalizzati all’abbattimento delle rette come descritti nell'allegato A “Criteri di convenzionamento con i nidi privati”;

- la su citata delibera di Giunta precisava che l’impianto descritto avrebbe potuto subire delle modifiche a fronte di eventuali provvedimenti conseguenti alla gestione dell’emergenza sanitaria in corso e rivolti a contenere la diffusione del contagio da covid-19;

Considerato che:


- persistendo la situazione di emergenza sanitaria relativa al contagio da Covid-19, il Ministero dell’istruzione ha adottato con D.M. 39 del 26 giugno 2020 il “Piano scuola 2020/21” e con D.M. n. 80 del 3 agosto 2020 ha adottato il "Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell'infanzia” per l’a.e. 2020/21, che prevedono specifiche misure organizzative con finalità contenitiva rispetto al pericolo di contagio da Covid-19 nel settore scolastico;

- successivamente sono seguite ulteriori indicazioni sulla gestione dei casi di contagio covid_19, in particolare il Rapporto ISS Covid _19 n. 58/2020 “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia” - versione 28 agosto 2020 e la nota della Direzione Generale cura della persona, salute e welfare Regione Emilia Romagna, rilevando che in entrambi i documenti è prevista la possibilità che nel caso di positività al Covid-19 possa essere disposta la chiusura per un certo numero di giornate del nido o di una sua sezione;

Valutato che:
- le misure organizzative che tutti i gestori dei servizi educativi dovranno adottare comportano per il gestore la necessità di valutare gli adeguamenti necessari con un conseguente incremento di costi, sia relativi al possibile aumento del numero di ore del personale sia all’acquisto di dispositivi di protezione individuale, che nell’ambito dell’impianto delle convenzioni come definito con la delibera di giunta sopra richiamata si tradurrebbe in un aumento della retta massima;

- la chiusura temporanea e parziale del servizio per focolaio di Covid-19, tenuto conto della prospettiva di riapertura nel breve termine, comporta per il gestore il mantenimento di tutti i costi gestionali salvo quelli variabili traducibili in sconti per le famiglie definiti da parte del gestore stesso;

Ritenuto pertanto di modificare parzialmente l’impianto della convenzione approvato con la delibera di Giunta sopra citata N. Proposta DG/PRO/2020/93, N. Repertorio DG/2020/77, PG n. 157667/2020 del 21/4/2020, al fine di contemplare gli effetti delle disposizioni intervenute successivamente all’approvazione dei criteri al fine di contrastare la diffusione del contagio Covid-19, ed evitare così un generalizzato incremento delle rette; in particolare:

- il contributo definito in misura fissa di 200 euro mensili per ciascun posto oggetto della convenzione viene incrementato di 60 euro mensili, fermo restando le modalità di erogazione già definite;

- in ragione delle scelte gestionali che ciascun gestore dovrà compiere tenendo conto delle specifiche condizioni organizzative e strutturali, ciascun gestore potrà differenziare l'orario di funzionamento del servizio, modulandolo secondo le esigenze organizzative e quelle dell'utenza partendo da un orario base di 8 ore giornaliere estendibili con meccanismi di anticipo o prolungamento fino a 9 ore o a 10 ore e 15 minuti (orario rimodulato come nei nidi comunali) nell’arco orario che va dalle 7.30 alle 18, da settembre a luglio nel rispetto del calendario definito annualmente per i nidi comunali;

- il contributo fisso, pari a complessivi 260,00 euro per posto bambino, è invariato a prescindere dall’orario di funzionamento di 10 ore e 15 minuti, 9 ore e 8 ore, definito dal gestore. Pertanto nel caso di riduzione dell’orario di funzionamento rispetto all’orario già definito tutto o parte dell’incremento di 60 euro andrà a beneficio della famiglia attraverso una riduzione della retta massima, come di seguito specificato:

  • la tariffa massima applicata alle famiglie per effetto della convenzione e pari a 700 euro mensili (elevabile a 770 euro con la maggiorazione del 10%) resta invariata nel caso di mantenimento dello stesso orario di funzionamento del servizio; sarà rimodulata a 660 euro mensili (730 euro con il 10% di maggiorazione) nel caso di riduzione dell’orario di funzionamento del servizio a 9 ore; sarà rimodulata a 640 euro (710 euro con il 10% di maggiorazione) nel caso di riduzione dell’orario di funzionamento del servizio a 8 ore;
  • nel caso di chiusure parziali o totali di un nido per un numero di giornate lavorative non superiori a 15 giorni, tenuto conto della prospettiva di riapertura e dunque della necessità di mantenere funzionante l’impianto organizzativo per consentire ai bambini di riprendere la frequenza, i contributi comunali fissi e variabili continuano ad essere riconosciuti con le modalità e alle condizioni già previste nei criteri di convenzionamento, al fine di favorire la possibilità per il gestore di applicare sconti alle famiglie iscritte in corrispondenza dei minori costi variabili del servizio;

Dato atto che la spesa necessaria alla copertura finanziaria dell'incremento di euro 60 per posto bambino è finanziata attraverso i fondi riconosciuti ai Comuni dal MIUR nell'ambito del "Piano nazionale per la promozione del Sistema integrato di educazione e di istruzione", contenuti nel bilancio di previsione 2020-2022 al capitolo U44128-000 "Reimpiego del contributo dello Stato - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e dalla Ricerca - Piano nazionale sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 (ex D.Lgs 65/2017) - Trasferimenti" e già incassati sul Capitolo E20805-000 del PEG “Contributo dello Stato – Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Piano Nazionale Sistema Integrato e Educazione Istruzione 0-6";

Precisato che al netto delle modifiche sopra indicate tutti gli altri contenuti dell’impianto di convenzionamento approvato con delibera di giunta N. Proposta DG/PRO/2020/93, N. Repertorio DG/2020/77, PG n. 157667/2020 del 21/4/2020 restano invariati;

Ritenuto di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.00 n. 267, al fine di adottare tempestivamente le determinazioni dirigenziali conseguenti al presente atto;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Educazione, Istruzione e nuove generazioni;

Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 si richiede e prende atto del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei servizi finanziari;

Su proposta dell'Area Educazione, Istruzione e nuove generazioni;

A voti unanimi e palesi


DELIBERA

1. DI MODIFICARE PARZIALMENTE i criteri per la stipulazione di convenzioni con i nidi d’infanzia privati autorizzati al funzionamento, finalizzati all’abbattimento delle rette e descritti nell’allegato A della delibera PG n. 157667/2020, con gli adeguamenti e integrazioni descritti in premessa e che qui si intendono integralmente richiamati;

Infine, con votazione separata all'unanimità


DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267, stante l’urgenza di adottare le determinazioni dirigenziali conseguenti al presente atto.


      Documenti allegati - parte integrante