Premesso che:

- la Legge Regionale 28 ottobre 2016, n. 18, "Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell'economia responsabili", e la Delibera di Giunta Regionale n. 436 del 4 maggio 2020, “Determinazione delle modalità e dei criteri per la concessione dei contributi connessi all'attuazione dell'articolo 7 e degli articoli 16, 17, 19, 22 e 23 della L.R. 18/2016 e SS.MM.II.”, prevedono la collaborazione con enti pubblici al fine di addivenire alla stipula di accordi di programma per la concessione di contributi per realizzare iniziative e progetti volti a:
a) rafforzare la prevenzione primaria e secondaria in relazione ad aree o nei confronti di categorie o gruppi sociali soggetti a rischio di infiltrazione o radicamento di attività criminose di tipo organizzato e mafioso e di attività corruttive;
b) promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani;
c) sostenere gli osservatori locali, anche intercomunali, per il monitoraggio e l'analisi dei fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di tipo mafioso nelle sue diverse articolazioni e alle forme collegate alla corruzione;
d) favorire lo scambio di conoscenze e informazioni sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio;

- il Comune di Bologna concorre allo sviluppo dell'ordinata e civile convivenza della propria comunità, della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, prevedendo, nelle Linee Programmatiche di Mandato 2016-2021, azioni concrete per la diffusione della cultura della legalità nelle scuole;

Considerato che:

- il Comune di Bologna intende collaborare con la Regione Emilia Romagna adoperandosi per la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile al fine di favorire il coinvolgimento della cittadinanza, in particolare delle giovani generazioni, promuovendo iniziative di formazione e di sensibilizzazione anche in collaborazione con associazioni e altri soggetti del terzo settore operanti nel territorio;

- il Comune di Bologna ha presentato, in data 29 giugno 2020 (P.G. n. 254667/2020), alla Regione Emilia Romagna il progetto "Narrare le Mafie. Sguardi sul contemporaneo tra azioni di contrasto e valorizzazione della cultura della legalità", il quale è stato accolto dalla Presidenza della Giunta Regionale, come da comunicazione P.G. n. 297716/2020 del 27/07/2020, in atti;

- il progetto, da realizzarsi anche in collaborazione con associazioni e altri soggetti del terzo settore operanti nel territorio e da selezionare tramite apposito bando, prevede due percorsi: il primo è rivolto a studenti/adolescenti e consiste nella realizzazione di attività info-formative, anche di tipo teatrale, sulla legalità e sulla cittadinanza responsabile nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile, che mirano a dare continuità e rafforzare attività precedentemente sperimentate nell'ambito dei progetti "Educalè" e "Narrare le Mafie. Sguardi sul contemporaneo tra azioni di contrasto e valorizzazione della cultura della legalità"; il secondo è rivolto a professionisti (avvocati, commercialisti, giornalisti), Polizia Locale, Amministratori locali e dipendenti delle pubbliche amministrazioni e consiste nella realizzazione di webinar con esperti, nella produzione di un vademecum sui temi dell'usura e riciclaggio e nella prosecuzione delle attività di monitoraggio ed analisi dei fenomeni illegali e mafiosi sviluppate dall’Osservatorio Comunale per la Legalità;

- il costo complessivo per la realizzazione del progetto presentato dal Comune è pari ad euro 57.100,00;

- la Giunta Regionale, ad avvenuta approvazione del progetto mediante propria deliberazione, riconoscerà al Comune per la sua realizzazione il contributo di euro 35.000,00= per spese correnti;

- Regione e Comune sottoscriveranno apposito Accordo di Programma, che si rende necessario approvare con il presente atto e che si allega ad esso quale parte integrante: in tale accordo si precisa che le attività indicate nel progetto dovranno essere concluse entro il 31 dicembre 2020, salvo la possibilità di richiedere, entro il 15 dicembre 2020, una proroga motivata del termine di conclusione del progetto della durata massima di 8 mesi;

Rilevato che l’Accordo prevede:

- programmazione e organizzazione di una serie di attività info-formative, anche di tipo teatrale, ad opera di personale esperto esterno all’Amministrazione. I moduli verranno effettuati nelle scuole primarie (classe quinta), secondarie di primo e secondo grado, nei centri di formazione professionale e, in accordo con il servizio educativo dei Quartieri, all’interno dei Centri di aggregazioni giovanili, nei gruppi socio-educativi dei quartieri, nei luoghi di aggregazioni informali di giovani;

- programmazione e organizzazione di webinar di info-formazione e sensibilizzazione sul tema delle mafie e fenomeni corruttivi, nei settori economici maggiormente colpiti dall’infiltrazione criminale e sulla percezione mediatica di tali fenomeni, ad opera di esperti esterni, rivolti a professionisti (avvocati, commercialisti, giornalisti), Polizia Locale, Amministratori locali e dipendenti delle pubbliche amministrazioni;

- realizzazione di un vademecum sui temi dell'usura e riciclaggio, con particolare attenzione ai cambiamenti relativi all'espansione/rafforzamento delle mafie avvenuti o che possono intravedersi a causa dell’epidemia da Covid-19;

- prosecuzione del monitoraggio e dell'analisi dei fenomeni illegali e mafiosi attraverso l'Osservatorio locale e il sito internet dedicato alla documentazione, informazione, ricerca e raccolta dei dati sui fenomeni criminali presenti sul nostro territorio;

Dato atto che:

- il progetto presentato dal Comune di Bologna è stato ammesso al finanziamento di euro 35.000,00=, come risulta dalla comunicazione P.G. n. 297716/2020 del 27/07/2020 e che tale contributo verrà introitato a carico del Bilancio 2020 Conto finanziario E2.01.01.02.001 Capitolo E22900-000 del PEG "Contributo della Regione per progetti nel campo dell'intercultura e della documentazione educativa" e corrispondenti capitoli di spesa U19750-000 "Reimpiego del contributo della Regione per progetti nel campo dell'intercultura e della documentazione educativa" e U19755-000 ""Reimpiego del contributo della Regione per progetti nel campo dell'intercultura e della documentazione educativa: Trasferimenti";

- l'Amministrazione comunale con il presente atto si impegna a concorrere con un cofinanziamento complessivo di euro 22.100,00= di cui:

• Euro 15.550,00= in valorizzazione economica dell'apporto lavorativo di funzionari e operatori dipendenti del Comune (spesa per personale dipendente già prevista sui relativi capitoli del Bilancio 2020-2022 e relativo PEG 2020);
• Euro 6.550,00= per contributi ad Associazioni ed altri soggetti del terzo settore operanti nel territorio o prestazioni di servizi, al fine della realizzazione degli interventi previsti nel progetto, che troverà copertura per euro 3.550,00= al capitolo U24100-000 del CdR 019 e per euro 3.000,00= al capitolo U01400-000 del CdR 090 del Bilancio 2020-2022 e relativo PEG 2020;

Ritenuto di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.00 n. 267, stante l’urgenza di provvedere alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma con la Regione Emilia Romagna, come da schema che si approva con il presente atto, al fine di rispettare i tempi indicati dalla Regione per la realizzazione del progetto;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Educazione, Istruzione e nuove generazioni;

Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 si richiede e prende atto del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei servizi finanziari;

Informato il Responsabile per la prevenzione della corruzione e della Trasparenza;

Su proposta dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni;

A voti unanimi e palesi



1. DI DARE ATTO che la Presidenza della Giunta della Regione Emilia Romagna, come da comunicazione P.G. n. 297716/2020 del 27/07/2020, ha accolto il progetto "Narrare le Mafie. Sguardi sul contemporaneo tra azioni di contrasto e valorizzazione della cultura della legalità", presentato in data 29 giugno 2020 (P.G. n. 254667/2020) e il cui costo complessivo è quantificato in euro 57.100,00;

2. DI DARE ATTO che il progetto sarà realizzato anche con il supporto di associazioni e altri soggetti del terzo settore operanti nel territorio, da selezionare tramite apposito bando;

3. DI DARE ATTO che la Giunta Regionale, ad avvenuta approvazione del progetto mediante propria deliberazione, riconoscerà al Comune, per la sua realizzazione, il contributo di euro 35.000,00 per spese correnti;

4. DI APPROVARE l'Accordo di Programma allegato al presente atto quale parte integrante, che verrà sottoscritto tra Regione e Comune, e il cui testo potrà essere modificato o integrato prima della sottoscrizione da dettagli che si rendano necessari ma che non ne alterino la sostanza;

5. DI DARE ATTO che le attività indicate nel progetto dovranno essere concluse entro il 31 dicembre 2020, salvo la possibilità di richiedere, entro il 15 dicembre 2020, una proroga motivata del termine di conclusione del progetto della durata massima di 8 mesi;

6. DI DARE MANDATO alla Capo Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni e al Direttore Staff del Segretario generale - Atti normativi e Controlli amministrativi di procedere a tutti gli atti necessari per lo svolgimento del suindicato progetto.


Infine, con votazione separata, all'unanimità

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4 del D.Lgs. 267/00, stante l’urgenza di provvedere alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma con la Regione Emilia-Romagna.