Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 539900  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  151   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  139   /  2020
Data seduta 21/12/2020
Data esecutività 22/12/2020
Unità di riferimento Ufficio di Piano - Manutenzione
Oggetto PROCEDIMENTO UNICO DI CUI ALL'ARTICOLO 53 DELLA L.R. N. 24/2017 PER LA LOCALIZZAZIONE DI UNA NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA ALL'INTERNO DEL GIARDINO SEVERO POZZATI IN VARIANTE ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA VIGENTE.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione

Il Consiglio


Premesso che:


il Comune di Bologna intende realizzare una struttura per ospitare un nuovo servizio educativo nell'area del Giardino Severo Pozzati, di proprietà comunale, nel Quartiere Borgo Panigale-Reno, in adiacenza all'esistente Scuola dell'Infanzia “Futura”;


l'opera verrà realizzata con risorse provenienti in parte dalla cessione a favore della Fondazione MAST della proprietà del plesso scolastico Scuola dell'Infanzia comunale “L. Seragnoli”, in via Speranza, che la Fondazione intende destinare all'insediamento di una scuola dell'infanzia privata - prioritariamente rivolta all'accoglienza dei figli dei dipendenti COESIA-G.D. ma aperta a tutto il territorio -, con l'impegno a mantenere detta destinazione a uso scolastico per non meno di 10 (dieci) anni dalla data di effettiva messa in esercizio della struttura;


l'area di intervento, corrispondente al lotto che verrà recintato e destinato a servizio esclusivo della nuova scuola, sarà pari a 3.764,61 mq e la Superficie coperta del realizzando edificio scolastico sarà pari a 1.200,87 mq; il volume totale all'interno dell'attrezzatura, pari a 7.825 mc, sarà così suddiviso:
  • scuola dell'Infanzia “Futura” esistente Vte = 3.370 mc;
  • scuola dell'Infanzia di progetto VT = 4.455 mc;


l'area è individuata nel Piano strutturale comunale (Psc) nel Territorio urbano strutturato, in particolare nell'Ambito in via di consolidamento misto n. 57 “Barca - Casteldebole” ed è inserita territorialmente nella situazione “Barca”;


il Psc, nella tavola relativa al Sistema delle Attrezzature e spazi collettivi, individua l'area tra le dotazioni di aree attuate di proprietà pubblica e uso pubblico, ovvero “scuole” e “aree verdi”;


la cartografia del Rue Disciplina dei materiali urbani individua l'area interessata dal progetto in parte tra le attrezzature e gli spazi collettivi di proprietà pubblica e uso pubblico “aree verdi - VER”, mentre la restante parte risulta essere stata realizzata nell'ambito delle dotazioni relative al comparto R3.36* “Eredi Sarti”in attuazione delle Norme del Prg ’85 previgente;


in relazione ai contenuti dell'articolo 40 del Regolamento urbanistico edilizio (Rue) per tali dotazioni è ammessa la realizzazione di volumi per attività di servizio, o per ospitare attrezzature compatibili, anche attraverso la realizzazione di un nuovo volume, fino ad un massimo complessivo di 7.000 mc per ogni area verde; tuttavia le esigenze espresse in termini di volumetria, considerata anche la recente realizzazione della Scuola dell'Infanzia “Futura”, eccedono i limiti dello strumento urbanistico; da qui l'esigenza della presente localizzazione in variante;


Considerato che:


per l'approvazione del progetto definitivo o esecutivo di opere pubbliche e opere qualificate dalla legislazione di interesse pubblico, di rilievo regionale, metropolitano, d'area vasta o comunale, in virtù delle disposizioni di cui all'art. 53 della L.R. n. 24/2017, gli enti e i soggetti interessati possono promuovere lo svolgimento del procedimento unico ivi disciplinato;

l'approvazione del progetto di dette opere attraverso il predetto procedimento unico consente di acquisire tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi, comunque denominati, necessari per la realizzazione dell'opera secondo la legislazione vigente, e di approvare la localizzazione delle opere in variante alla pianificazione territoriale vigente;

per l'esame del progetto delle opere, il Settore Manutenzione, con P.G. n. 359637/2020 del 15 settembre 2020, ha convocato una conferenza di servizi cui hanno partecipato le amministrazioni competenti a esprimere gli atti di assenso di cui sopra e l'autorità competente per la valutazione ambientale che esprime il proprio parere sulla sostenibilità ambientale e territoriale della variante nell'ambito della conferenza di servizi;


entro il termine di convocazione della conferenza di servizi l'amministrazione procedente ha provveduto altresì:
a) al deposito degli elaborati di variante, comprensivi di:
- Relazione - Norme - Tavola intervento - Relazione economico finanziaria - Valsat;
- Sintesi non Tecnica del documento di valsat;
- Relazione geologica e sismica;
- Studio geologico, caratterizzazione geotecnica e sismica dei terreni;
- Tavole dei vincoli;
- Schede dei vincoli;
b) al deposito, unitamente ai predetti elaborati di variante, del progetto definitivo costituito dagli elaborati agli atti della Conferenza dei Servizi; gli elaborati, progettuali e di variante, sono stati depositati per sessanta giorni consecutivi, dal 16/9/2020 al 16/11/2020, presso il Settore Manutenzione del Comune di Bologna per consentire a chiunque di prenderne visione e formulare osservazioni;
c) alla pubblicazione nel sito web del Comune e sul BURERT n. 316 del 16/09/2020 dell'avviso di avvenuto deposito;
d) alla pubblicazione integrale del progetto sul sito web istituzionale;

Considerato, altresì, che:

durante il periodo di pubblicazione e deposito non sono pervenute osservazioni;


sono pervenuti i seguenti pareri:

  • Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara registrato al P.G. n. 449159/2020 del 4 novembre 2020 che rimanda al parere espresso in sede di Verifica preventiva dell’interesse archeologico del 9 settembre 2020 P.G. n. 356217/2020;

  • ARPAE - APAM P.G. n. 451979/2020 del 4 novembre 2020;

  • Azienda USL di Bologna P.G. n. 391062/2020 del 29 settembre 2020 e P.G. n. 458646/2020 del novembre 2020;

  • HERA Spa P.G. n. 423167/2020 del 20 ottobre 2020;

  • Comando Provinciale dei VV.F. di Bologna prot. n. 16652/2020 del 20 luglio 2020;

tutti i pareri pervenuti sono favorevoli pur se con alcune prescrizioni implementate nel documento di Valsat o, se attinenti al progetto esecutivo o alla fase di cantiere, da ottemperare nelle pertinenti fasi;



Verificato che:

in ossequio alle previsioni di cui all'art. 37, comma 4, della L.R. n. 24/2017, è stato analizzato il sistema dei vincoli e delle tutele, così come riportato nella Tavola dei Vincoli e relative Schede di cui all'aggiornamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale Repertorio DC/2020/15, P.G. n. 63845/2020 del 10 febbraio 2020, esecutiva dal 22 febbraio 2020, variata in occasione dell'approvazione del Piano di Rischio Aeroportuale con delibera DC/82/2020, P.G. n. 289861/2020, esecutiva dal 21/07/2020;


sono state pertanto esaminate tutte le tavole che riguardano le tutele:
  • Risorse idriche e assetto idrogeologico;
  • Stabilità dei versanti;
  • Elementi naturali e paesaggistici;
  • Testimonianze storiche e archeologiche;
  • Rischio sismico;
e tutte le tavole che riguardano i vincoli:
  • Infrastrutture, suolo e servitù;
  • Infrastrutture per la navigazione aerea 1;
  • Infrastrutture per la navigazione aerea 2;
  • Elettromagnetismo.


è stata infine valutata la compatibilità con la “Variante ai Piani Stralcio del bacino idrografico del Fiume Reno finalizzata al coordinamento tra tali Piani e il Piano Gestione Rischio Alluvioni” approvata, per il territorio di competenza, dalla Giunta Regionale Emilia-Romagna con deliberazione n. 2111 del 5 dicembre 2016 pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 375 del 15 dicembre 2016, ma non ancora recepita nella Tavola dei vincoli;


non vi sono aree soggette a tutela paesaggistica;


Atteso che:


al fine di illustrare il progetto, il Quartiere Borgo Panigale - Reno, con nota P.G. n. 477063/2020, ha convocato in data 19 novembre 2020 la Commissione congiunta “Scuola, Progetti Educativi e Servizi all'Infanzia. Politiche Interculturali e Intergenerazionali. Integrazione culturale e condivisione dei saperi. Storia e memoria dei luoghi. Comunicazione” e “Mobilità, Viabilità e Trasporti. Infrastrutture, Lavori Pubblici e Manutenzione. Urbanistica e Assetto e cura del Territorio, Rigenerazione Urbana”;


acquisita e valutata tutta la documentazione presentata, nonché i pareri degli Enti competenti in materia ambientale, la Città Metropolitana di Bologna ha espresso le proprie valutazioni ambientali ai sensi dell'art. 19 c. 3 della L.R. n. 24/2017 senza formulare riserve al Piano; il Parere Motivato della Città Metropolitana è stato approvato con Atto del Sindaco Metropolitano n. 232 del 2 dicembre 2020 e registrato al Protocollo Generale del Comune di Bologna con n. 515165/2020 del 04/12/2020.


di tutte le prescrizioni riportate nei pareri delle Autorità Ambientali e nel documento della Città Metropolitana e di come sono state recepite e integrate nelle misure di sostenibilità della ValSAT si è dato conto nella dichiarazione di sintesi allegata parte integrante del presente provvedimento;


Verificato, pertanto, che:


la conferenza di servizi si è svolta nella seduta del 19 ottobre, a seguito convocazione P.G. n. 359637/2020 del 15 settembre 2020, e nella seduta del 12 novembre 2020, convocata con P.G. n. 427925/2020 del 22 ottobre 2020, come da verbali in atti al settore Manutenzione;


è stata espressa la valutazione ambientale favorevole con Atto del Sindaco Metropolitano n. 232 del 2 dicembre 2020;


in virtù delle disposizioni di legge, i soggetti partecipanti alla conferenza di servizi devono esprimere la propria posizione nei trenta giorni successivi alla conclusione del periodo di deposito e, nello stesso termine, l’amministrazione procedente deve adottare la motivata determinazione conclusiva della conferenza di servizi;


Dato atto che l'espressione della posizione definitiva degli enti titolari degli strumenti di pianificazione cui l'opera comporta variante è subordinata alla preventiva pronuncia degli organi consiliari nell'ambito della conferenza di servizi ovvero è soggetta, a pena di decadenza, a ratifica da parte dei medesimi organi entro trenta giorni dall'assunzione della determinazione conclusiva della conferenza di servizi suddetta;


Ritenuto vi siano le condizioni per esprimere la posizione del Comune di Bologna, quale ente titolare dello strumento urbanistico da variare, al fine di consentire al direttore del Settore manutenzione l'adozione della determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi indetta per le finalità di cui all’art. 53 della L.R. n. 24/2017;


Visti gli elaborati in atti alla conferenza di servizi comprensivi dei seguenti elaborati di variante adeguati ai pareri espressi in Conferenza di servizi e allegati parte integrante del presente provvedimento:


- Relazione - Norme - Tavola intervento - Relazione economico finanziaria - Valsat;
- Sintesi non Tecnica del documento di valsat;
- Relazione geologica e sismica;
- Studio geologico, caratterizzazione geotecnica e sismica dei terreni;
- Tavole dei vincoli;
- Schede dei vincoli;
oltre a:
- Studio geologico-sismico integrativo - RSL III Livello di approfondimento;
- Dichiarazione di sintesi degli esiti della Valsat;


Dato atto, altresì, che:


il direttore del Settore Manutenzione adotterà la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi, cui saranno allegati i pareri espressi e in cui dovrà essere data specifica evidenza alla valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale;


ai sensi dell’art. 53 predetto e dell’art. 39, comma 3, del DLGS n. 33/2013, copia integrale della determinazione di conclusione della conferenza di servizi sarà pubblicata sul sito web dell'amministrazione procedente e dell'autorità competente per la valutazione ambientale e sarà depositata presso il Settore Manutenzione del Comune di Bologna per la libera consultazione del pubblico;


l’avviso dell'avvenuta conclusione della conferenza di servizi sarà pubblicato sul BURERT dalle strutture regionali cui verrà inviata copia completa dell'atto;


la predetta integrale pubblicazione sul sito e la pubblicazione del relativo avviso sul Burert producono gli effetti di variante alla pianificazione territoriale vigente;


Considerato che:


l'entrata in vigore della L.R. n. 24/2017 ha obbligato i Comuni ad avviare il processo di adeguamento della propria pianificazione urbanistica vigente (Psc, Poc e Rue) alle previsioni della nuova legge al fine di sostituire i predetti strumenti con il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) assunto in data 18 febbraio 2020 con deliberazione di Giunta P.G. n. 75462/2020 e presentato per l’adozione al Consiglio Comunale del 07/12/2020 con N. Proposta DC/PRO/2020/142 insieme al Regolamento Edilizio e suoi allegati;


il piano adottato verrà sottoposto al vaglio del Comitato urbanistico metropolitano (CUM) per il parere di competenza e all’esito approvato dal Consiglio Comunale per entrare definitivamente in vigore dopo la sua pubblicazione sul sito istituzionale dell’ente e dopo la pubblicazione sul Burert dell’avviso di avvenuta approvazione;


l’adozione del PUG ha comportato l'entrata in vigore, dal 09/12/2020, del regime di salvaguardia di cui all’art. 27 della L.R. n. 24/2017, ma essendo stato il procedimento in oggetto avviato prima di tale data, con l’indizione della conferenza di servizi P.G. n. 359637/2020 del 15 settembre 2020, è consentita l'applicazione della disciplina transitoria di cui al comma 4 dell'art. 4 della legge regionale citata e, conseguentemente, la conclusione di varianti alla pianificazione territoriale al momento vigente;

Dato atto che:

ai sensi dell’art. 55 della L.R. n. 24/2017 i Comuni esercitano le funzioni di pianificazione urbanistica loro assegnate tramite l’Ufficio di Piano;

il Responsabile del procedimento ex art. 53 è l’ing. Francesco Chiesa;

il Garante della comunicazione e della partecipazione è l’arch. Manuela Faustini Fustini;

ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell’Ufficio di Piano e del Settore Manutenzione;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Dlgs. n. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Visto l’art. 53 della L.R. n. 24/2017;

Su proposta dell’Ufficio di Piano e del Settore Manutenzione congiuntamente ai Dipartimenti Urbanistica Casa e Ambiente e Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio;

Sentite le commissioni consiliari competenti
DELIBERA
1. DI ESPRIMERE il proprio assenso alla localizzazione dell’opera in variante alla pianificazione territoriale ai fini della adozione della determinazione conclusiva della Conferenza di servizi avviata nell'ambito del procedimento unico di cui all’art. 53 della L.R. n. 24/2017;

2. DI DARE ATTO che gli effetti di variante alla pianificazione territoriale vigente sono subordinati all’adozione della determinazione conclusiva positiva della conferenza di servizi a cura del Settore Manutenzione e alla sua integrale pubblicazione sul sito web istituzionale oltre che alla pubblicazione sul Burert dell’avviso di avvenuta conclusione della conferenza;

3. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Infine, con votazione separata;
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 34, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante