Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 146392  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  35   /  2021
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  25   /  2021
Data seduta 29/03/2021
Data esecutività 30/03/2021
Unità di riferimento Ufficio di Piano - Manutenzione
Oggetto INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO SPORTIVO ARCOVEGGIO, SITO IN BOLOGNA, VIA DI CORTICELLA N. 180/A, CONSISTENTE NELLA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO IMPIANTO PER LA PALLAVOLO E LA GINNASTICA RITMICA E UN NUOVO IMPIANTO INDOOR PER L'ATLETICA LEGGERA: PROCEDIMENTO UNICO DI CUI ALL’ART. 53 DELLA LEGGE REGIONE EMILIA ROMAGNA 21 DICEMBRE 2017 N. 24 PER L'APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO IN VARIANTE ALLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA VIGENTE.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione
Il Consiglio Comunale

Premesso che:

per rispondere alle esigenze emerse in seguito alla mappatura delle dotazioni e impianti sportivi presenti nella città di Bologna avviata con il Piano Strategico dello Sport e promuovere la città nel panorama internazionale anche grazie allo sport, all'offerta di servizi ed eventi sportivi attraverso interventi di rigenerazione urbana di aree aventi tale utilizzo, con particolare riferimento ad alcune discipline che maggiormente soffrono della obsolescenza degli impianti, quali l'atletica leggera, la pallavolo e la ginnastica ritmica, l'Amministrazione Comunale intende, tra l’altro, procedere all’ampliamento e riqualificazione del centro sportivo Arcoveggio;

la proposta progettuale riguarda la realizzazione di due nuovi edifici: una palestra dedicata alla pallavolo e alla ginnastica ritmica che possa ospitare le gare a livello regionale, oltre che gare di allenamento di squadre di livello anche nazionale e un edificio per una pista di atletica indoor; è inoltre previsto un parcheggio a raso; la palestra dedicata alla pallavolo avrà posti in tribuna per circa 390 persone, sarà dotata di spogliatoi per gli atleti (per circa 40 persone su due livelli), oltre a spogliatoi per arbitri, locali deposito e bagni per il pubblico; la superficie coperta di progetto (palestra, spogliatoi e pista di atletica indoor) è di circa 2.544 mq; le superfici permeabili (sistemate a prato) sono di circa 6.259 mq; le superfici semipermeabili sono costituite da circa 1.118 mq (posti auto) e da circa 794 mq di pavimentazioni in autobloccanti filtranti;

l’area è situata nella porzione sud-ovest del Centro Sportivo Arcoveggio, compresa tra via dell’Arcoveggio ad ovest, la Cineteca in corso di realizzazione a sud, la tribuna del campo da rugby a est e l'area della Virtus Pallacanestro Bologna a nord; è individuata nel Psc nel Territorio urbano strutturato, in particolare nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto n. 77 “Caserme Rosse”; è inserita territorialmente nella situazione “Corticella” ed è cartografata nella tavola Disciplina dei materiali urbani del Rue come dotazione - Centri e Impianti Sportivi (CIS) - disciplinati dall’art. 45 del Rue;

per tali dotazioni è ammessa la realizzazione di volumi per attività di servizio o per ospitare attrezzature compatibili, anche attraverso la realizzazione di un nuovo volume, fino ad un massimo complessivo di 7.000 mc; le esigenze, in termini di volumetrie necessarie al predetto processo di ampliamento e riqualificazione, eccedono, pertanto, i limiti ammessi dagli strumenti urbanistici vigenti rendendo necessaria la presente localizzazione in variante;

con determinazione dirigenziale P.G. n. 544736/2019 del 5 dicembre 2019 è stato approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica;

la L.R. n. 24/2017 prevede la possibilità per gli enti interessati di promuovere lo svolgimento del procedimento unico disciplinato dall’art. 53 per l'approvazione del progetto definitivo o esecutivo delle opere pubbliche di rilievo comunale;

l’approvazione del progetto attraverso il predetto procedimento unico consente di acquisire tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi, comunque denominati, necessari per la realizzazione dell'opera secondo la legislazione vigente e approvare la localizzazione delle opere non previste dagli strumenti urbanistici vigenti o in variante agli stessi o alla pianificazione territoriale vigente;

Considerato che:

per l'esame del progetto, il Comune di Bologna - Settore Manutenzione - in veste di amministrazione procedente, ha convocato, con nota P.G. n. 525584/2020 del 14/12/2020, una conferenza di servizi, svoltasi nelle sedute del 18 gennaio e 24 febbraio 2021, come da verbali P.G. n. 25894/2021 e P.G. n. 93968/2021 in atti al Settore predetto;

alla conferenza di servizi hanno partecipato le amministrazioni competenti ad esprimere gli atti di assenso, le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti e nulla osta, comunque denominati, e la Città metropolitana di Bologna anche in veste di autorità competente per la valutazione ambientale, come da verbali predetti;

nelle more della convocazione della conferenza di servizi l'amministrazione ha provveduto, altresì, a depositare, presso il Comune di Bologna - Settore Manutenzione, gli elaborati progettuali dell’opera e i seguenti elaborati di variante urbanistica:
  • Relazione, Norme, Tavola “Area oggetto di intervento”, Relazione di fattibilità economico-finanziaria, Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale;
  • Sintesi non tecnica del documento di Valsat;
  • Relazione geologica e sismica;
  • Schede dei vincoli;
  • Tavole dei vincoli;

detti elaborati di progetto e di variante sono rimasti depositati per un periodo di sessanta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione sul BURERT n. 424 del 09 dicembre 2020 dell’avviso dell'avvenuto deposito;

copia integrale del progetto è stato pubblicato sul sito web istituzionale dell’ente dandone comunicazione agli interessati con pubblicazione in data 9 dicembre 2020 sul predetto sito oltre che sul BURERT citato dell’avviso di avvenuto deposito al fine di consentire a chiunque, nei successivi sessanta giorni, di prendere visione del progetto e presentare osservazioni;

Verificato che:

l’area oggetto degli interventi interessa una superficie fondiaria destinata a CIS - centri e impianti sportivi - pari a 12.706,60 mq, di proprietà del Comune di Bologna; l’area è individuata nel Piano strutturale comunale (Psc) nel Territorio urbano strutturato, in particolare nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto n. 77 “Caserme Rosse” ed è inserita territorialmente nella situazione “Corticella”; Il Psc, nella tavola relativa al Sistema delle Attrezzature e spazi collettivi, individua l’area tra le dotazioni di aree attuate e in corso di attuazione di proprietà pubblica e uso pubblico, ovvero “centri sportivi esistenti”;

in ossequio alle previsioni di cui all’art. 37, comma 4, della L.R. n. 24/2017, è stato analizzato il sistema dei vincoli e delle tutele, così come riportato nella Tavola dei Vincoli e relative Schede di cui all’aggiornamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale Repertorio DC/2020/15, P.G. n. 63845/2020 del 10 febbraio 2020, esecutiva dal 22 febbraio 2020, variata in occasione dell’approvazione del Piano di Rischio Aeroportuale con delibera DC/82/2020, P.G. n. 289861/2020, esecutiva dal 21/07/2020;

sono state pertanto esaminate tutte le tavole che riguardano le tutele:
  • Risorse idriche e assetto idrogeologico;
  • Stabilità dei versanti;
  • Elementi naturali e paesaggistici;
  • Testimonianze storiche e archeologiche;
  • Rischio sismico;

e tutte le tavole che riguardano i vincoli:
  • Infrastrutture, suolo e servitù;
  • Infrastrutture per la navigazione aerea 1;
  • Infrastrutture per la navigazione aerea 2;
  • Elettromagnetismo;

è stata infine valutata la compatibilità con la “Variante ai Piani Stralcio del bacino idrografico del Fiume Reno finalizzata al coordinamento tra tali Piani e il Piano Gestione Rischio Alluvioni” approvata, per il territorio di competenza, dalla Giunta Regionale Emilia-Romagna con deliberazione n. 2111 del 5 dicembre 2016 pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 375 del 15 dicembre 2016, che non è stata recepita nella tavola dei vincoli del PSC, ma verrà recepita in via definitiva con l’approvazione del PUG nel cui testo adottato la stessa è stata inserita;

rispetto a tutele e vincoli suddetti, si rinvia alla verifica di conformità e prescrizioni contenuti nella Valsat (capitolo 3) allegata parte integrante del presente provvedimento;

Atteso che:

non sono pervenute osservazioni;

sono pervenuti, tra gli altri, i seguenti pareri:
- AZIENDA U.S.L. CITTÀ DI BOLOGNA - Igiene Urbanistica Edilizia parere n. 0091597 del 15/09/2020 confermato nella prima seduta della CdS come da verbali in atti al Settore Manutenzione;
- ARPAE\APAM parere P.G. n. 77513/2021 del 17/02/2021;
- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara parere favorevole con prescrizioni per verifica archeologica P.G. n. 24285 del 19/01/2021;
- HERA Spa parere P.G. n. 78453/2021 del 18/02/2021;
- Regione Emilia Romagna - Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Bologna parere P.G. n. 98348 del 01/03/2021;

acquisita e valutata tutta la documentazione presentata, nonché i pareri degli Enti competenti in materia ambientale, la Città Metropolitana di Bologna, ai sensi dell'art. 19 c. 3 della L.R. n. 24/2017, con Atto del Sindaco Metropolitano n. 54 del 10 marzo 2021 registrato al Protocollo Generale del Comune di Bologna con n. 117004/2021 del 12 marzo 2021, ha espresso la propria valutazione ambientale positiva sulla Valsat pur condizionata al recepimento di una riserva relativa ai Parametri urbanistici e RUE in cui si “chiede di adeguare l’art. 45 del RUE con i parametri urbanistici relativi al progetto contenuto nello specifico POC” e “si dà atto infine che tale variante dovrà essere recepita nella Tavola dei vincoli, eventualmente in un prossimo aggiornamento.”;

nella relazione di controdeduzioni, allegata parte integrante del presente provvedimento, si è precisato sulla non necessità di procedere all’adeguamento dell'art. 45 predetto atteso che la struttura del Rue prevede Schede specifiche riferite a interi ambiti e non a limitate aree di intervento per cui non sono mai state introdotte nuove schede a seguito di Poc puntuali;in riferimento alla tavola dei vincoli, inoltre, la presente variante non determina alcuna modifica ai vincoli e tutele in essa rappresentati;

viene sottolineato, inoltre, che con la citata deliberazione di adozione del PUG, P.G. n. 519336/2020 del 7 Dicembre 2020, è stato, altresì, approvato il nuovo Regolamento edilizio (RE) e il Rue, e relativi complementi, è rimasto in vigore solo per gli interventi per cui non opera il regime di salvaguardia entrato in vigore con l’adozione predetta a opera della medesima deliberazione;

nella dichiarazione di sintesi allegata parte integrante del presente provvedimento si è dato conto di tutte le prescrizioni riportate nei pareri delle Autorità Ambientali e nel documento della Città Metropolitana e di come sono state recepite e integrate nelle misure di sostenibilità della VALSAT;

Atteso che:

nei trenta giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni, i soggetti partecipanti alla conferenza di servizi esprimono la propria posizione, tenendo conto delle osservazioni presentate e l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi;

l’espressione della posizione definitiva degli enti titolari degli strumenti di pianificazione cui l'opera comporta variante ai fini dell’assunzione della determinazione conclusiva della conferenza di servizi predetta, è subordinata alla preventiva pronuncia degli organi consiliari;

Ritenuto vi siano le condizioni per esprimere la posizione del Comune di Bologna, quale ente titolare dello strumento urbanistico da variare, al fine di approvare la localizzazione dell’opera in variante alla pianificazione vigente attraverso il procedimento unico di cui all’art. 53 della L.R. n. 24/2017;

Visti gli elaborati di variante allegati parte integrante del presente provvedimento:
  • Relazione, Norme, Tavola “Area oggetto di intervento”, Relazione di fattibilità economico-finanziaria, Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale;
  • Relazione di controdeduzioni;
  • Dichiarazione di sintesi degli esiti di Valsat;
  • Relazione geologica e sismica;
  • Schede dei vincoli;
  • Tavole dei vincoli;

Dato atto che:

il direttore del Settore Manutenzione adotterà la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi;

ai sensi dell’art. 53 predetto e dell’art. 39, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013, copia integrale della determinazione di conclusione della conferenza di servizi sarà pubblicata sul sito web dell'amministrazione procedente e sarà depositata presso il Settore Manutenzione del Comune di Bologna per la libera consultazione del pubblico;

l’avviso dell'avvenuta conclusione della conferenza di servizi sarà pubblicato sul BURERT dalle strutture regionali cui verrà inviata copia completa dell'atto;

la predetta integrale pubblicazione sul sito e la pubblicazione del relativo avviso sul Burert produrranno gli effetti di variante alla pianificazione territoriale vigente;

Considerato, inoltre, che:

l'entrata in vigore della L.R. n. 24/2017 ha obbligato i Comuni ad avviare il processo di adeguamento della propria pianificazione urbanistica vigente (Psc, Poc e Rue) alle previsioni della nuova legge al fine di sostituire i predetti strumenti con il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) adottato con deliberazione P.G. n. 519336/2020 del 7 Dicembre 2020 e ora al vaglio del Comitato urbanistico metropolitano (CUM) per il parere di competenza ai fini della successiva approvazione ed entrata in vigore;

l’adozione del PUG ha comportato l'entrata in vigore, dal 09/12/2020, del regime di salvaguardia di cui all’art. 27 della L.R. n. 24/2017; essendo stato lo studio di fattibilità tecnica ed economica approvato con determinazione dirigenziale P.G. n. 544736/2019 del 5 dicembre 2019, quindi prima dell’adozione del Pug, ai sensi del punto 0.1k della Disciplina del Piano, il regime di salvaguardia non si applica e, conseguentemente, è consentita la conclusione del procedimento di variante in corso;

Dato atto che comunque la localizzazione dell'opera in oggetto è coerente con la Strategia urbana Abitabilità e Inclusione nell’Azione 2.2a - Favorire la riqualificazione e la realizzazione delle dotazioni territoriali - della Disciplina del Piano che, al paragrafo 2066, prevede interventi di nuova realizzazione o di ampliamento di attrezzature pubbliche fino ad un massimo di 7.000 mc o, se superiori, previa verifica della compatibilità ambientale e territoriale;

Dato atto che:

ai sensi dell’art. 55 della L.R. n. 24/2017 i Comuni esercitano le funzioni di pianificazione urbanistica loro assegnate tramite l’Ufficio di Piano;

Responsabile del procedimento di realizzazione dell’opera è l'arch. Manuela Faustini Fustini, direttore del Settore Manutenzione;

il Garante della comunicazione e della partecipazione è l'ing. Cleto Carlini capo Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio;

ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dai Responsabili dei Settori Ufficio di Piano e Manutenzione;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.lgs. n. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Visto l’art. 53 della L.R. n. 24/2017;

Su proposta dei Settori Ufficio di Piano e Manutenzione congiuntamente ai Dipartimenti Urbanistica Casa e Ambiente e Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio;

Sentite le commissioni consiliari competenti
DELIBERA

1. DI APPROVARE la localizzazione delle opere in oggetto in variante alla pianificazione vigente ai fini dell’assunzione della determinazione conclusiva della Conferenza di servizi avviata nell'ambito del procedimento unico di cui all’art. 53 della L.R. n. 24/2017;

2. DI DARE ATTO che gli effetti di variante predetti sono subordinati all’assunzione della determinazione conclusiva positiva della conferenza di servizi a cura del Settore Manutenzione e alla sua integrale pubblicazione sul sito web istituzionale oltre che alla pubblicazione sul predetto sito e sul Burert dell’avviso di avvenuta conclusione della conferenza;

3. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

Infine, con votazione separata;
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 34, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.


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