Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 397093  /  2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  56   /  2018
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  94   /  2019
Data seduta 09/09/2019
Data esecutività 10/09/2019
Unità di riferimento Servizi per l'Edilizia - Piani e Progetti Urbanistici
Oggetto AGGIORNAMENTO DELLE SCHEDE TECNICHE DI DETTAGLIO AI SENSI DELL'ART. 2 COMMA 4 DEL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO (RUE) APPROVATE CON DELIBERAZIONE CONSILIARE P.G. N. 78437/2015 E AGGIORNATE CON DELIBERAZIONE CONSILIARE P.G. N. 98332/2018.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione
IL CONSIGLIO

Premesso che:

con deliberazione Consigliare P.G. n. 482773/2018 è stata approvata la variante normativa 2018 al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) di adeguamento alle modifiche introdotte in materia dalla L.R. n. 12/2017 (adottata con deliberazione P.G. n. 441117/2017, O.d.G. n. 4/2018, del 04/04/2018); in accoglimento di osservazione pervenuta nel periodo di pubblicazione post adozione e per le motivazioni ivi dettagliate con la medesima deliberazione è stata altresì adottata un'ulteriore variante al RUE denominata “ART. 32BIS PROMOZIONE DI INTERVENTI PER L'ABITARE CONDIVISO E SOLIDALE", approvata con deliberazione P.G. n. 247673/2019;

ai sensi dell’art. 2, comma 4, del RUE, con particolare riferimento alla disciplina dei materiali urbani e agli aspetti pertinenti al "buon costruire", costituiscono complementi del Rue, tra gli altri, le Schede tecniche di dettaglio che definiscono e specificano i requisiti prestazionali della Parte II del Regolamento;

dette Schede, approvate con deliberazione P.G. n. 78437/2015, sono strettamente connesse alla normativa tecnica di settore, nazionale e regionale, e necessitano, pertanto, di adeguamenti periodici; con deliberazione consigliare P.G. n. 98332/2018, O.d.G. n. 252 del 19/03/2018, si è provveduto all'ultimo loro aggiornamento;

Considerato che:

il testo della Variante normativa 2018 suddetta in fase di adozione è stato illustrato, tra gli altri, agli Ordini e Collegi Professionali al fine di acquisirne i contributi in un'ottica di partecipazione e condivisione degli obiettivi;

con nota P.G. n. 247969/2018 gli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bologna, degli Ingegneri della Provincia di Bologna, dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Bologna, e i Collegi dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Bologna, dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati della Provincia di Bologna e dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Bologna hanno fornito congiuntamente un contributo che ha rappresentato occasione per intervenire, modificandole, sulle seguenti Schede:

CONTROLLO DELL’ILLUMINAMENTO NATURALE - dE 4.7: introdotta specificazione dell'obiettivo da soddisfare nel caso di usi non abitativi al fine di chiarire che la norma, per gli interventi sul patrimonio edilizo esistente, per l’uso abitativo richiede sia il FDLm e il rapporto di superficie finestrata apribile di 1/16 e per tutti gli altri usi o il FDLm o la superficie finestrabile apribile di 1/16.

VENTILAZIONE - dE 4.9: introdotta specificazione dell'obiettivo che per gli usi non abitativi sul patrimonio edilizio esistente occorre garantire una superficie finestrata apribile di 1/16 o adeguati sistemi meccanici che assicurino la medesima prestazione. Si è valutato che l’evoluzione tecnologica sostenga la piena fattibilità del disposto normativo.

CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI INVERNALI - dE 7.1: adeguamento alle normative sopravvenute; inoltre, per mantenere le medesime condizioni che consentivano l’attribuzione della classe A (0 B) secondo la previgente normativa è stato indicato anche il valore soglia dell’indice EP (riferito al valore espresso nell’APE)

ORGANIZZAZIONE DISTRIBUTIVA DEGLI SPAZI E ATTREZZATURE - dE 8.2: modifica di obiettivi e livelli prestazionali da raggiungere per la utilizzazione di locali interrati e seminterrati per usi non abitativi e per il recupero di sottotetti a fini abitativi. Nello specifico, per maggior chiarezza, sono stati puntualmente definiti i limiti per l’agibilità dei locali seminterrati per l’uso abitativo e per tutte le altre destinazioni. Per i locali interrati sono state definite le condizioni di utilizzo per alcune destinazione specifiche quali servizi alle infrastrutture, superfici di vendita, attività secondarie o di completamento di spazi ai piani fuori terra. Inoltre è stato specificato che nel caso di recupero di sottotetti il rapporto aereo/illuminate deve essere garantito per al meno il 50% della superficie richiesta su pareti verticali.

RISPARMIO E RIUSO DELLE ACQUE - dE 9.1: inserimento di precisazione inerente la dimensione sotto la quale non è richiesto il raggiungimento del livello prestazionale migliorativo rispetto alla gestione delle acque per il risparmio idrico;

RIUTILIZZO DEI MATERIALI INERTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE - dE 10.2: precisazione del tipo di interventi corrispondenti agli obiettivi per il raggiungimento di livelli migliorativi.

Stante la necessità di fissare alcuni elementi prescrittivi con riguardo alle caratteristiche dimensionali delle pertinenze relative al ricovero di animali domestici e da cortile fissandone le dimensioni massime realizzabili;

Atteso che le ragioni di detto aggiornamento sono meglio descritte nella relazione illustrativa allegata quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Rilevato che:

le Schede Tecniche di Dettaglio così come formulate costituiscono il riferimento per il progettista per la disciplina comunale integrativa di quella nazionale e regionale; esse peraltro trovano applicazione fino a diversa e specifica previsione normativa;

Verificata la competenza del Consiglio Comunale nell'approvazione dell'aggiornamento delle Schede in oggetto, in ragione della natura regolamentare delle stesse;

Dato atto che:

il responsabile del procedimento è individuato nella persona del Direttore del Settore Servizi per l'edilizia, Arch. Monica Cesari;

sulle variazioni è stato acquisito, e conservato agli atti del Settore Servizi per l'Edilizia, il contributo dell'AUSL; parte di detti contributi sono stati recepiti nel presente procedimento di aggiornamento; i restanti contributi necessitano di ulteriori approfondimenti da parte degli uffici comunali competenti in sinergia con i competenti uffici dell'AUSL; all'esito di detti approfondimenti verrà valutata l'opportunità di procedere ad ulteriori aggiornamenti delle schede tecniche di dettaglio con separato provvedimento;

sono allegati al presente provvedimento il testo coordinato e il testo consolidato delle "Schede tecniche di dettaglio" rispettivamente nella parte integrante e in atti; negli allegati citati si è dato evidenza delle modifiche apportate al testo approvato nel 2015 e aggiornato nel 2018 rappresentandole con diverse colorazioni secondo la legenda ivi riportata (in blu il testo inserito e in rosso barrato il testo eliminato);

si provvederà a dare diffusione alla delibera di approvazione e alle relative schede anche attraverso il sito web del Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente nelle sezioni espressamente dedicate alla consultazione e alla distribuzione in formato digitale dei documenti costituenti il Rue e i suoi complementi;

che le previsioni modificate saranno applicate ai titoli presentati o depositati dopo l'entrata in vigore della presente deliberazione, nonché alle varianti essenziali di titoli presentati o depositati precedentemente;

Considerato che:

con il c.d. "Protocollo 1000 case per Bologna", approvato dalla Giunta con P.G. n. 138439/2019 e stipulato con l’Azienda Casa Emilia Romagna (Acer) di Bologna in data 25 marzo 2019, l'Amministrazione comunale ha avviato un consistente intervento per il recupero e la realizzazione di immobili di tipo abitativo destinati all'edilizia residenziale pubblica e sociale;

le esigenze emerse durante la gestione di detti immobili ai fini della loro assegnazione hanno fatto sì che i monolocali costituissero una tipologia numericamente rilevante; ad oggi, pertanto, sono stati approvati, ai fini dell'inserimento nel programma dei lavori pubblici, i progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi alla realizzazione di tale tipologia di immobile; in tali casi le previsioni oggetto del presente provvedimento non saranno applicate;

qualora, ai sensi dell'art. 104 del RUE, lo Sportello unico abbia formulato, su richiesta del proprietario dell'immobile o di chi abbia titolo alla presentazione della SCIA o al rilascio del permesso, una valutazione preventiva sull'ammissibilità di un intervento, le previsioni modificate dalla presente delibera non saranno applicate ai relativi titoli abilitativi presentati o depositati durante il periodo di validità di detta valutazione;

ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata sul sito http://dru.iperbole.bologna.it/ nella sezione Trasparenza - Pianificazione e Governo del Territorio;

Preso atto che il 1 gennaio 2018 è entrata in vigore la L.R. n. 24 del 21 dicembre 2017 recante la disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio; la nuova legge, che abroga la L.R. n. 20/2000, consente tuttavia, nelle more della predisposizione dei nuovi strumenti urbanistici dalla stessa disciplinati, che sostituiranno PSC , POC e RUE, di adottare e completare ai sensi della Legge n. 20/2000 richiamata il procedimento di approvazione di varianti specifiche alla pianificazione urbanistica vigente, tra cui le varianti di adeguamento a previsioni cogenti contenute in leggi o piani generali o settoriali;

Dato atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell'Ente;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dai Responsabili dei Settori Piani e Progetti Urbanistici e Servizi per l'Edilizia e della dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;

Visti i contributi, agli atti del Settore Servizi per l'edilizia, degli uffici comunali competenti;

Visti: la L.R. n.20/2000, la L.R. n. 24/2017, il Regolamento Urbanistico Edilizio, le “Prime indicazioni applicative della nuova legge urbanistica regionale (L.R. n. 24/2017)” fornite dalla Regione Emilia Romagna;

Sentito il Dipartimento Lavori Pubblici Mobilità e Patrimonio e il Settore Ambiente e Verde;

Vista la determinazione dirigenziale P.G. n. 14145/2019 del 10/01/2019 di delega di firma al Geom. Andrea Menarini in caso di assenza o impedimento del Direttore del Settore Servizi per l'Edilizia, Arch. Monica Cesari;

Su proposta del Settore Servizi per l'Edilizia e del Settore Piani e Progetti Urbanistici congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente;

Sentite le Commissione Consiliari competenti;
D E L I B E R A

1. DI APPROVARE, ai sensi dell'art. 2, comma 4, del Regolamento Urbanistico Edilizio (Rue), l'aggiornamento delle Schede tecniche di dettaglio, complemento del RUE per la disciplina degli interventi sugli edifici, il cui testo coordinato, con evidenziate le modifiche secondo la legenda riportata, è allegato quale parte integrante del presente provvedimento;
2. DI DARE ATTO che è posto in atti al presente provvedimento il testo consolidato integrale delle Schede Tecniche di Dettaglio;
3. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata sul sito http://dru.iperbole.bologna.it/ nella sezione Trasparenza - Pianificazione e Governo del Territorio - Strumenti urbanistici e varianti;
4. DI DARE ATTO che le previsioni modificate saranno applicate ai titoli presentati o depositati dopo l'entrata in vigore della presente deliberazione, nonché alle varianti essenziali di titoli presentati o depositati precedentemente a tale data;
5. DI DISPORRE che le previsioni modificate non vengano applicate agli interventi che alla data di esecutività della presente deliberazione risultano già inseriti nel Programma dei Lavori Pubblici e ai titoli presentati e depositati nel periodo di validità di Valutazioni preventive di cui all'art. 104 del RUE già rilasciate;
6. DI DARE ATTO che tale aggiornamento entra in vigore con l'esecutività della presente deliberazione.


      Documenti allegati - parte integrante