Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 370677  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  103   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  94   /  2020
Data seduta 21/09/2020
Data esecutività 22/09/2020
Unità di riferimento Ambiente e Verde
Oggetto APPROVAZIONE CONVENZIONE FRA COMUNI PER IL MANTENIMENTO E LO SVILUPPO DI UN SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DELLE AREE DI RIEQUILIBRIO ECOLOGICO, DEI SITI DELLA RETE NATURA 2000 E DELLE AREE DI PARTICOLARE PREGIO AMBIENTALE DI PIANURA PER IL PERIODO 2020-2025


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione
IL CONSIGLIO


Premesso che:
- la L.R. n. 11/1988 "Disciplina dei parchi regionali e delle riserve naturali", successivamente modificata ed integrata dalla L.R. n. 40/1992, ha dettato le norme per l'istituzione e la gestione dei parchi regionali, riserve naturali e aree di riequilibrio ecologico al fine di garantire e promuovere, in forma unitaria e coordinata la conservazione e la riqualificazione dell'ambiente, del territorio e del paesaggio per scopi culturali,scientifici, didattici ed economico sociali;

- la L.R. n. 6/2005 "Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle aree naturali protette e dei siti della Rete natura 2000" ha in seguito adeguato tale normativa alle nuove direttive europee e al loro recepimento nazionale (Dir 79/409/CEE, Dir 92/43/CEE, DPR 357/1997) nonché al rispetto della legge n. 394/1991 e, oltre a recepire i siti della rete natura 2000, ha confermato le Aree di Riequilibrio Ecologico (ARE) nel sistema regionale delle Aree protette;

- la L.R. n. 24/2011 "Riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000" ha suddiviso il territorio regionale in 5 Macroaree per i parchi e la biodiversità istituendo per ogni Macroarea un ente pubblico per la gestione dei parchi, assegnando ad esso le competenze in capo alle Province in materia di biodiversità;

Preso atto che:
- ai sensi della L.R. n. 6/2005 la Provincia di Bologna e la Provincia di Modena hanno istituito formalmente le Aree di Riequilibrio Ecologico (ARE);

- sul territorio regionale sono presenti diverse Aree di Riequilibrio Ecologico, oltre che diversi Siti di Importanza Comunitaria e/o Zone di Protezione Speciale che compongono la Rete Natura 2000, e sono presenti altresì altri ambiti che, normalmente a causa della loro nascita recente o per la loro peculiare natura, non sono ancora stati individuati come Aree Protette, ma che sono comunque già oggetto di interventi di riqualificazione ambientale e attività gestionale in senso naturalistico sempre ad opera dei Comuni;

- si tratta di aree di ridotte dimensioni, isolate tra loro, ma che rappresentano la dotazione ambientale della pianura su cui puntare per la conservazione degli habitat e delle specie animali e vegetali;

- la gestione e la manutenzione ordinaria delle Aree di Riequilibrio Ecologico, pur rientrando queste a pieno titolo nel novero delle "Aree Protette" ai sensi della vigente normativa regionale, è sinora risultata sostanzialmente a carico dei Comuni territorialmente interessati (in forma singola o associata) seppure l'acuirsi della crisi ambientale, che incide in modo ancora più stringente sulla conservazione della biodiversità e la problematica situazione finanziaria dei Comuni, stanno mettendo in seria difficoltà la possibilità di continuare a garantire nel tempo una gestione efficace delle aree protette sul piano conservazionistico;

Richiamate:

- la deliberazione OdG 38/2011, PG 164664/2011, di approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Bologna ed altri Comuni per la creazione di un sistema di gestione integrata delle Aree di Riequilibrio Ecologico, dei siti della Rete Natura 2000 e delle Aree di particolare pregio ambientale della pianura Bolognese e Modenese;

- la convenzione sottoscritta in data 26/10/2011 a Rep. 17688 (Convenzione GIAPP);

Premesso inoltre che:
- successivamente, con deliberazione OdG 156/2014, PG 21858/2014, è stata approvata l'adesione alla convenzione da parte dei Comuni di Budrio e di Castello d'Argile;

Vista la deliberazione OdG 329/2014, PG 267081/2014, con la quale è stato deliberato di:
- approvare lo schema di convenzione tra i Comuni di Anzola Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Bologna, Budrio, Calderara di Reno, Castelfranco Emilia, Castel Maggiore, Castello D'Argile, Crevalcore, Galliera, Nonantola, Pieve di Cento, San Cesario sul Panaro, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese, San Lazzaro di Savena, Sant'Agata Bolognese, San Pietro in Casale, per la creazione di un sistema integrato di gestione delle Aree di Riequilibrio Ecologico, dei siti rete natura 2000, e delle aree di particolare pregio ambientale della pianura bolognese e modenese, per il periodo 2014-2020;

- promuovere con i suddetti comuni della pianura bolognese e modenese tutte le attività volte alla gestione coordinata e condivisa e quindi integrata e in rete delle Aree di riequilibrio ecologico, dei siti Rete 2000 e dei siti di pregio ambientale anche se non formalmente classificati – di proprietà pubblica o ad uso pubblico;

- delegare il Comune di San Giovanni in Persiceto quale Comune capofila con funzioni di coordinamento dei comuni convenzionati e di gestione amministrativa-finanziaria delle risorse derivanti da eventuali finanziamenti e/o messe a disposizione dai Comuni o altri soggetti interessati, con le modalità previste nello schema di convenzione medesima;

Richiamata la Convezione sottoscritta in data 28/07/2015 (Convenzione GIAPP);

Dato atto che:
- anche a seguito delle attività promosse negli anni trascorsi nell'ambito della Convenzione GIAPP, ai sensi dell'aggiornamento della L.R. n. 6/2005 integrata come indicato dalla L.R. n. 24/2018 "Disposizioni collegate alla Legge Regionale di stabilità per il 2019" (artt. 16, 17 e 18), viene prevista la tipologia "Ambiti di tutela naturalistica di interesse sovracomunale" che contempla la stipula tra più Comuni di apposite convenzioni finalizzate alla gestione e alla conservazione delle Aree di riequilibrio ecologico e siti della Rete Natura 2000 e la facoltà di un ulteriore accordo con la Regione per la concessione di appositi contributi finanziari (art. 54 bis);

- con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2066 del 18/11/2019 la Regione Emilia-Romagna ha approvato l'accordo con i Comuni convenzionati GIAPP ai sensi del sopra richiamato art. 54 bis della L.R. 6/2005 relativamente all'Ambito di tutela naturalistica delle aree protette della pianura bolognese e modenese con scadenza dell'accordo fissata al 28/07/2020 in coincidenza con la scadenza della Convenzione GIAPP e che, con ulteriore atto deliberativo, l'accordo può essere rinnovato per ulteriori tre anni al rinnovo della Convenzione GIAPP;

Preso atto che il Comune di Cento in data 29/06/2020 con Prot. n. 23144, ha manifestato la volontà di aderire alla convenzione GIAPP;

Considerato che in data 8 luglio 2020, in vista della scadenza della Convenzione GIAPP 2014-2020, si è riunito il Comitato Direttivo ed alla luce dei risultati positivi conseguiti, ha espresso la volontà di rinnovare detta convenzione per ulteriori 5 anni e quindi per il periodo 2020-2025, confermando il Comune di San Giovanni in Persiceto quale Comune capofila con funzioni di coordinamento dei Comuni convenzionati e di gestione amministrativa-finanziaria delle risorse derivanti da eventuali finanziamenti, con le modalità previste nello schema di convenzione medesima ed approvando contestualmente anche l'ingresso del Comune di Cento;

Considerato inoltre che gli obiettivi futuri che si intendono perseguire sono quelli volti a:
- mantenere e integrare una gestione coordinata e condivisa delle aree naturalistiche del territorio;
- promuovere la conoscenza e la fruibilità pubblica, anche sul piano della promozione turistico-ambientale, mediante azioni di informazione ed educazione ambientale rivolti alla cittadinanza nel suo complesso;
- creare le sinergie per ottimizzare le risorse economiche impiegate e la programmazione degli interventi individuando standard minimi gestionali comuni e condivisi;
- promuovere e realizzare progetti per la conservazione e l'incremento della biodiversità;
- promuovere la formazione tecnica in materia ambientale degli operatori esterni e del personale comunale;
- ricercare nuove fonti di finanziamento da parte di enti e strutture pubbliche nonché di privati;
- promuovere la sottoscrizione di accordi di programma per favorire una collaborazione attiva da parte di altri interlocutori istituzionali sovraordinati (Regione e Province), altri enti o soggetti già impegnati nella programmazione e nella gestione del territorio quali consorzi di bonifica, organizzazione professionali, associazione di categoria, associazioni ambientaliste, partecipazione agrarie ed altri stakeholder di settore, nella costruzione di progetti e programmi condivisi;
- garantire un incremento del numero delle aree protette della pianura portando gli attuali siti di pregio ambientale non ancora classificati ad entrare nel novero delle aree protette;
- determinare forme di valorizzazione del territorio, per farne una preziosa opportunità di crescita delle conoscenze naturalistiche dei cittadini e di socialità legata all'ambiente;
- verificare e stimolare i rapporti inter-istituzionali con la Regione, le Macroaree e altri Enti per definire le modalità condivise di collaborazione finalizzate alla gestione dei finanziamenti, all'utilizzo delle strutture tecniche e dei canali informativi, per promuovere e garantire la realizzazione di interventi e progetti di miglioramento anche nelle aree protette di pianura;
- rinnovare l'accordo con la Regione ai sensi dell'art. 54 bis della L.R. 6/2005 per concorrere, anche economicamente, alla gestione dell'attuale Ambito di tutela naturalistica di interesse sovracomunale corrispondente al territorio sotteso dalla Convenzione GIAPP;

Ravvisata pertanto la necessità di proseguire nella gestione coordinata e condivisa delle Aree di Riequilibrio Ecologico, dei Siti rete natura 2000 e delle Aree di particolare pregio ambientale della pianura bolognese e modenese di cui all'allegata cartografia (Allegato 2) al fine di uniformare gli interventi, creare standard minimi condivisi, promuovere la conoscenza e la fruibilità pubblica, ricercare nuove fonti di finanziamento, oltre che ottenere economie di scala;

Visto lo schema di convenzione da stipulare tra i Comuni di Anzola Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Bologna, Budrio, Calderara di Reno, Castelfranco Emilia, Castel Maggiore, Castello D'Argile, Cento, Crevalcore, Galliera, Nonantola, Pieve di Cento, San Cesario sul Panaro, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese, San Lazzaro di Savena, Sant'Agata Bolognese, San Pietro in Casale, teso a regolare i rapporti tra i suddetti Comuni per la realizzazione degli obiettivi di massima precedentemente elencati, schema allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (come Allegato 1);

Dato atto che il contenuto del presente provvedimento comporta riflessi diretti sul bilancio dell'ente in riferimento alla partecipazione alle spese di gestione condivisa dell'Area di Riequilibrio Ecologico Golena San Vitale e che tali riflessi sono già stati valutati nel bilancio di previsione dell'Ente 2020-2022, all'interno degli stanziamenti corrispondenti al Capitolo U43100-000 del PEG "Contributi inerenti la qualificazione ambientale";

Ritenuto di dichiarare la seguente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 al fine di dare corso all'attivazione della convenzione in oggetto;

Visto l'atto di delega del Capo Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente PG 73775/2017 esecutivo dal 27/02/2017;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ambiente e Verde;

Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 si richiede e prende atto del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei servizi finanziari;

Su proposta del Settore Ambiente e Verde, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

Sentita la Commissione Consiliare competente;
DELIBERA

1. DI APPROVARE lo schema di convenzione tra i Comuni di Anzola Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Bologna, Budrio, Calderara di Reno, Castelfranco Emilia, Castel Maggiore, Castello D'Argile, Cento, Crevalcore, Galliera, Nonantola, Pieve di Cento, San Cesario sul Panaro, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese, San Lazzaro di Savena, Sant'Agata Bolognese, San Pietro in Casale, ai sensi dell'art.30 del D.Lgs 267/2000, come da allegato e relativa cartografia (Allegati 1 e 2) alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, al fine di regolare i rapporti tra i suddetti Comuni per la realizzazione degli obiettivi di massima elencati in premessa;

2. DI PROMUOVERE con i suddetti Comuni tutte le attività volte alla gestione coordinata e condivisa e quindi integrata ed in rete delle Aree di Riequilibrio Ecologico, dei siti Rete 2000 e dei siti di pregio ambientale anche se non formalmente classificati – di proprietà pubblica o ad uso pubblico per la realizzazione degli obiettivi di massima elencati in premessa;

3. DI RINNOVARE l'accordo con la Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 54 bis della L.R. 6/2005 per concorrere, anche economicamente, alla gestione dell'attuale Ambito di tutela naturalistica di interesse sovracomunale corrispondente al territorio sotteso dalla Convenzione GIAPP;

4. DI DARE ATTO che il Comune di San Giovanni in Persiceto viene individuato come Comune capofila con funzioni di coordinamento dei Comuni convenzionati e di gestione amministrativa-finanziaria delle risorse derivanti da eventuali finanziamenti e/o messe a disposizione dai Comuni o altri soggetti interessati, con le modalità previste nello schema di convenzione medesima;

5. DI DARE MANDATO al Sindaco o suo delegato di sottoscrivere la convenzione sopra richiamata apportando alla medesima le eventuali modifiche, integrazioni o variazioni di carattere non sostanziale che si rendessero necessarie;

Infine, con votazione separata
DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.


      Documenti allegati - parte integrante