La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione


Premesso che:
- nell'ultimo decennio si è andata affermando una visione globale dell'organizzazione pubblica, comprensiva di tutti gli organismi esterni ad essa riconducibili;

- in questo scenario, l'obiettivo di incentivare la consapevolezza di una struttura amministrativa allargata e, al contempo, di garantire un monitoraggio attento delle proprie scelte e dell'andamento dei costi era alla base dell'art. 18, comma 2 bis, D.L. n. 112/2008, convertito in L. n. 133/2008, come modificato, in ultimo, dal D.L. n. 90/2014, convertito in L. n. 114/2014, poi abrogato;

- la norma citata, nella formulazione originaria, richiedeva alle società, in base al servizio svolto, determinate modalità per il reclutamento del personale e per l'attribuzione di incarichi esterni, inclusa l'adozione di specifici provvedimenti societari. A seguito della modifica apportata dal D.L. n. 90/2014 la norma prescriveva in capo alle società a controllo pubblico la riduzione dei costi di personale in base ad indirizzi espressi dai soci pubblici;

- il Comune di Bologna ha inteso adempiere a questo obbligo normativo seguendo lo spirito del sistema di gruppo, tramite l'elaborazione di uno strumento pragmatico e condiviso, sintesi dei limiti e delle potenzialità normative già imposte alle Pubbliche Amministrazioni locali;

- a tal fine, l'Amministrazione Comunale ha adottato la deliberazione di Consiglio Comunale P.G. n. 184745/2015 – O.d.G. n. 268/2015, recante 'Indirizzi espressi ai sensi dell'art. 18, comma 2 bis, D.L. n. 112/2008, conv. in L. n. 133/2008, come modificato, in ultimo, dal D.L. n. 90/2014, conv. in L. n. 114/2014 in materia di personale delle società partecipate dal Comune di Bologna';

- successivamente a tale atto, è entrato in vigore il D.Lgs. n. 175/2016 - 'Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica.' (TUSP), che ha modificato l'art. 18 succitato limitandone l'applicazione alle sole aziende speciali ed Istituzioni, e ha stabilito una nuova disciplina per le società a controllo pubblico;

- l’art. 19, comma 5, del D.Lgs. n. 175/2016 contiene una serie di prescrizioni in capo alle Pubbliche Amministrazioni socie e, in particolare, richiede la definizione di obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle società in controllo pubblico, ivi comprese le spese di personale, stabilendo in particolare che 'Le amministrazioni pubbliche socie fissano, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate, anche attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale e tenuto conto di quanto stabilito all'articolo 25, ovvero delle eventuali disposizioni che stabiliscono, a loro carico, divieti o limitazioni alle assunzioni di personale, tenendo conto del settore in cui ciascun soggetto opera’;

Atteso che:
- il presente atto viene assunto in adempimento al succitato art. 19, comma 5, D.Lgs. n. 175/2016, come modificato dal D.Lgs. n. 100/2017, relativamente alle società a controllo pubblico, quale aggiornamento della deliberazione P.G. n. 405041/2018 – DCPRO/14/2018;
- ai sensi dell'art. 19, co. 6, TUSP le società devono recepirlo tramite propri provvedimenti interni, da rendere pubblici nell'ambito delle pubblicazioni di trasparenza di cui al D.Lgs. n. 33/2013;

Considerato, relativamente al personale, che ai sensi dell’art. 19, co. 2, TUSP le società a controllo pubblico devono stabilire con propri provvedimenti criteri e modalità per il reclutamento del personale, da pubblicare ai sensi del d.lgs. n. 33/2013 e che, in caso di omissione nell'adozione, si applica direttamente l’art. 35, co. 3, d.lgs. n. 165/2001;

Valutate, al fine della definizione delle spese di funzionamento e della conseguente definizione di obiettivi alle società destinatarie degli indirizzi
- le principali voci di costo dei bilanci societari, assumibili a spese di funzionamento secondo la ratio espressa dalla norma;
- le disposizioni normative che impongono divieti e limitazioni in materia di assunzioni, di spesa e di gestione del personale a carico delle società a controllo pubblico, nonché a carico del Comune di Bologna e, in particolare, quelle ritenute più significative al fine di predisporre gli indirizzi per le società interessate dalla norma in precedenza citata, ed individuate nell'allegato al presente atto;

Viste, altresì, le norme generali relative alle società a controllo pubblico e, in particolare, quella in tema di controlli interni (art. 147 quater TUEL); il Regolamento del sistema dei controlli interni del Comune di Bologna (approvato con atto P.G. n. 295258/2012); le disposizioni relative al sistema contabile integrato (D. Lgs. n. 118/2011); la previsione di un fondo vincolato sul bilancio comunale in contropartita ad eventuali perdite di esercizio (art. 21, D.Lgs. n. 175/2016); la disciplina di trasparenza e di prevenzione della corruzione (L. n. 190/2012 – D.Lgs. n. 33/2013 e D.Lgs. n. 39/2013); il sistema di acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere di cui al D.Lgs. n. 50/2016;

Considerato che le società in house providing applicano il d.lgs. n. 50/2016 in base a quanto previsto dall’art. 16 TUSP, mentre le società che gestiscono servizi di interesse economico generale lo applicano in aderenza all’art. 3 del medesimo decreto e che, a tal fine, le società adottano storicamente propri provvedimenti interni per definire le modalità attuative del sistema normativo;

Dato atto che le società a controllo pubblico, secondo la definizione di cui all'art. 2, comma 1, lett. m), in combinato disposto con la lett. b), D.Lgs. n. 175/2016 nei confronti delle quali al Comune di Bologna è richiesto di esprimere indirizzi sono le seguenti:
- Autostazione di Bologna Srl
- Bologna Servizi Cimiteriali – BSC Srl
- Centro Agro Alimentare di Bologna – CAAB Spa
- Società Reti e Mobilità – SRM Srl

Rilevato:
- che la società ATC Srl – in liquidazione, pur presentando i requisiti per l'applicazione della norma, viene esclusa dall'elenco riportato poiché lo stato di liquidazione e di inattività non rende necessaria, né possibile, l'espressione di indirizzi sulle spese di funzionamento della società e, in particolare, in materia di personale, non presente;
- che in merito alla società Lepida Spa, pur trattandosi di società cui si applica il controllo analogo congiunto, non vengono espressi indirizzi poiché il controllo societario di cui all’art. 2359 c.c. viene esercitato dal socio di maggioranza assoluta Regione Emilia- Romagna, tenuto ad esprimersi con apposito atto. A tal fine, nel comitato permanente di indirizzo del 20 maggio 2019 è stata data comunicazione dell'avvio di istruttoria da parte del socio Regione Emilia- Romagna, che vedrà il coinvolgimento di tutti i soci aderenti ad apposito tavolo di lavoro;
- che la società FBM Spa, pur rientrando tra le società a controllo pubblico poiché in house providing, è stata posta in liquidazione e non presenta unità di personale. L'unico indirizzo espresso nei suoi confronti, stabilito dall'assemblea straordinaria dei soci del 31 luglio 2018, prevede che i criteri in base ai quali si dovrà svolgere il procedimento di liquidazione siano: la realizzazione al meglio dell'attività, il pagamento di tutti i creditori sociali e la distribuzione ai soci dell'eventuale residuo attivo, il tutto nel più scrupoloso rispetto delle norme di legge e nel rispetto dei principi e delle disposizioni di legge in materia;

Considerato che il Comune di Bologna
- all'interno del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) attua la disciplina sui controlli interni ex art. 147-quater T.U.E.L., dettando gli obiettivi gestionali annuali e pluriennali cui devono tendere le società partecipate non quotate, accertandone lo stato di attuazione e, al contempo, verificandone il corretto adempimento;
- all'interno del medesimo documento prende atto dell'adempimento dei precetti imposti dalla legge n. 190/2012, e relativo decreto attuativo D.Lgs. n. 33/2013;
- riceve e approva il budget di esercizio delle società interessate dal presente atto;

Preso atto che il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) è stato integrato anche tramite la previsione di obiettivi specifici sulle spese di funzionamento per le società in controllo pubblico, così come richiesto dal D.Lgs. n. 175/2016 succitato, in aderenza a quanto stabilito con deliberazione di Consiglio comunale P.G. n. 405041/2018 – DCPRO/14/2018;

Evidenziata la necessità di aggiornare l'atto di indirizzo sulle spese di funzionamento, che le società a controllo pubblico sono chiamate a contenere;

Considerato che è stato redatto il documento allegato al presente atto, di cui forma parte integrante, contenente gli indirizzi per il contenimento delle suddette spese, nonché le modalità dei flussi informativi relativi a tali spese;

Atteso che l'Amministrazione comunale si riserva la facoltà di intervenire nuovamente sulla materia successivamente alla verifica della reale congruità degli obiettivi forniti con le esigenze di spesa delle singole società, essendo necessario prevenire eventuali squilibri economico- finanziari a carico delle società coinvolte e, indirettamente, del medesimo Comune di Bologna;

Dato atto che verrà data opportuna comunicazione del documento allegato al presente atto agli altri soci pubblici e privati che detengono partecipazioni nelle società sopra indicate;

Dato atto, inoltre:
- che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti e indiretti sul patrimonio dell'ente e sulla situazione economico- finanziaria;
- che è stata data informazione del presente atto al Collegio dei Revisori del Comune di Bologna;

Sentita l'Area Personale e Organizzazione in materia di vincoli della Pubblica Amministrazione all'assunzione di personale;

Dato atto che del presente atto, a seguito dell'approvazione, sarà data opportuna informazione all’Area Welfare e Promozione Benessere di Comunità, al Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio, al Dipartimento Cultura e Promozione della Città, al Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, al Settore Edilizia e Patrimonio, all'Area Economia e Lavoro, al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente, al Settore Agenda Digitale e tecnologie informatiche, competenti per materia all'esercizio dei controlli interni, secondo quanto stabilito dalla deliberazione di Giunta P.G. n. 495338/2018 – DG/PRO/2018/93;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, D.Lgs. n. 267/2000, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti Opere Pubbliche e della dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;

Su proposta dell'Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti Opere Pubbliche;

Sentite le Commissioni consiliari competenti
1. DI APPROVARE, ai sensi dell'art. 19, comma 5, D.Lgs. n. 175/2016 e ss.mm., gli indirizzi per le società a controllo pubblico cui partecipa il Comune di Bologna, contenuti nell'allegato al presente atto, di cui forma parte integrante e sostanziale;
2. DI PUBBLICARE, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. n. 175/2016 e ss.mm., gli indirizzi per le società a controllo pubblico cui partecipa il Comune di Bologna, contenuti nell'allegato al presente atto, di cui forma parte integrante e sostanziale;
3. DI COMUNICARE alle società individuate nel presente atto gli indirizzi espressi nell'allegato al presente atto, di cui forma parte integrante, affinché li recepiscano con propri provvedimenti, e li rendano pubblici ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. n. 175/2016 e ss.mm.;
4. DI RACCOMANDARE alle società individuate nel presente atto, contestualmente alla comunicazione del precedente dispositivo, l'adozione o l'aggiornamento dei provvedimenti relativi all'assunzione di personale e all'acquisto di beni e servizi, nonché l'adozione o l'aggiornamento di provvedimenti relativi al conferimento di incarichi;
5. DI DARE ATTO che i presenti indirizzi entrano in vigore al momento di assunzione di efficacia della presente deliberazione, di cui sono allegati come parte integrante;
6. DI RISERVARSI la facoltà di adottare eventuali modifiche degli indirizzi approvati in relazione a successivi mutamenti normativi che dovessero intercorrere sul tema o ad esigenze espresse dai soggetti interessati o dal Comune medesimo.