Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 456840  /  2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  133   /  2019
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  107   /  2019
Data seduta 14/10/2019
Data esecutività 15/10/2019
Unità di riferimento Piani e Progetti Urbanistici
Oggetto ESPRESSIONE DEL PARERE, AI SENSI DELL'ARTICOLO 3, CO.4, DELLA L.R.EMILIA ROMAGNA N.10/1993, NECESSARIO PER L'AUTORIZZAZIONE ALLA COSTRUZIONE E ALL' ESERCIZIO DI UNA NUOVA LINEA ELETTRICA MT IN CAVO SOTTERRANEO PER IL COLLEGAMENTO DELLE CABINE ESISTENTI "MALVEZZA B." CON LA CABINA SECONDARIA "MALVEZZA 2" E DELLA NUOVA CABINA ''MALVEZZA SALUS" IN COMUNE DI BOLOGNA DA PARTE DI E-DISTRIBUZIONE SPA,


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:
I L C O N S I G L I O

Premesso che:


- In data 14 giugno 2019, con PG 278733/2019 E-distribuzione S.p.A. ha comunicato al Comune di Bologna di aver rivolto, ad ARPAE – Area Autorizzazioni e Concessioni Metropolitana (d'ora in poi AACM nel testo), un’istanza volta ad ottenere l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di una nuova linea elettrica MT, in cavo sotterraneo, per collegare le cabine esistenti "Malvezza B" n. 214084 con la cabina secondaria Malvezza 2 e la nuova cabina "Malvezza Salus" n. 685764 nel Comune di Bologna, trasmettendo, al contempo, la documentazione finalizzata all’ottenimento del nulla osta comunale;

- In data 20 giugno 2019, con PG 287962/2019, è pervenuta al Comune di Bologna, per conoscenza, da parte di ARPAE – AACM la comunicazione di avvio del procedimento per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio dell'opera elettrica sopra descritta, comportante variante agli strumenti urbanistici per la localizzazione dell'opera, l'apposizione del vincolo espropriativo e l'individuazione della relativa distanza di prima approssimazione;

- In data 20 giugno 2019, con PG 288725/2019, ARPAE – AACM ha indetto la Conferenza di servizi decisoria, ai sensi degli artt. 14 e ss della L. 241/90 e s.m.i., da svolgersi in forma semplificata e modalità asincrona, chiedendo, al contempo, al Comune di Bologna, oltre ai pareri, nulla osta ed assensi (in particolare: l'interessamento delle aree di competenza, la viabilità comunale ed il parere urbanistico), l’acquisizione della deliberazione del Consiglio Comunale per le valutazioni in merito alla proposta di variante urbanistica, e fornendo il link agli elaborati di progetto già presentati da E-distribuzione S.p.A.;



- Tutti gli elaborati presentati sono stati depositati presso ARPAE – AACM a partire dal 10 luglio, data di pubblicazione sul BURERT del relativo avviso per un periodo di 20 giorni consecutivi, sino al 30 luglio del 2019, data in cui non risultavano pervenute osservazioni di eventuali interessati al progetto, come è stato comunicato da ARPAE-AACM con nota PG 377841/2019 in atti;

- ai sensi dell’art. 4 bis della L.R. 10/1993 e s.m.i., sono state inviate le comunicazioni ai proprietari delle aree interessate dall’intervento;


Rilevato che:

- la realizzazione dell'elettrodotto in progetto è connessa alla riqualificazione di Villa Salus e la costruzione della nuova linea consentirà di collegare diverse parti della rete elettrica in maniera tale da assicurare la continuità della fornitura di energia elettrica; in particolare il progetto prevede di collegare, tramite una linea lunga circa 0,635 km in cavo elicordato sotterraneo, 3x1x185 mm² in alluminio, le cabine esistenti "Malvezza B. n°214084" con la cabina secondaria "Malvezza 2 n°475752", e la nuova cabina di trasformazione MT/BT denominata "Malvezza Salus";

- Il tracciato della nuova linea interesserà interamente la viabilità esistente;

- per la nuova infrastruttura elettrica si rende necessaria la dichiarazione di pubblica utilità ed inamovibilità, per la natura stessa dell'elettrodotto in progetto che sarà realizzato interamente in cavo sotterraneo, senza che siano abbattuti alberi, in quanto il tracciato è quasi totalmente realizzato su strada comunale;

- la costruzione della nuova cabina, denominata "Malvezza Salus", sarà a cura dell’impresa esecutrice individuata dal comune di Bologna nell’ambito del progetto denominato “S.A.L.U.S. W SPACE – UIA01-047” e, in particolare, il progetto per la realizzazione cabina elettrica MT è stato approvato con determinazione dirigenziale PG 483232/2018;

- Le linee elettriche a 15 kV in cavo elicordato sono esenti dal calcolo della DPA ai sensi del D.M. 29 maggio 2008, pertanto nella Tavola "Stato di Progetto " viene indicato solo il tracciato dell'elettrodotto e la fascia di asservimento, data dalle caratteristiche dell'impianto in progetto è da considerarsi pari a m 2,00 per parte (4,00 m complessivi) dall'asse dell'elettrodotto e non vi sarà una delimitazione fisica di tale fascia;



- all'interno della fascia asservita non potranno essere eseguite opere che ostacolino e/o diminuiscano il regolare esercizio in sicurezza dell'elettrodotto e, in considerazione delle finalità e delle soluzioni tecniche adottate nel corso della progettazione e delle previsioni e dei vincoli contenuti nelle Norme Tecniche di Attuazione del PSC e del POC, si può affermare che i lavori previsti sono conformi alle prescrizioni ed alle normative dei Piani stessi;

Dato atto, altresì, che:

- il termine, perentorio, entro il quale le Amministrazioni convocate in Conferenza dei servizi dovevano rendere le proprie determinazioni è fissato in 90 giorni dalla comunicazione di indizione, cioè entro il 18/9/2019;

- il Settore Piani e Progetti Urbanistici ha chiesto (con nota PG 290667/2019 del 21 giugno 2019) ai settori coinvolti nel rilascio del parere, (Settore Mobilità e Infrastrutture, Settore Edilizia e Patrimonio, Settore Manutenzione e Area Wellfare e Promozione del Benessere e Comunità – U.I. Salute e Tutela ambientale) di esprimersi in base alle rispettive competenze sul progetto oggetto della Conferenza;

- i settori interessati si sono espressi favorevolmente, nelle date di seguito riportate, ed alcuni di essi hanno indicato delle prescrizioni che si riportano accanto al parere medesimo, contenuto nel contributo tecnico inviato ad ARPAE - AACM parte integrante del presente atto deliberativo;

- oltre al parere del Comune di Bologna, il progetto deve acquisire i pareri, nulla osta e assensi dei seguenti Enti:


•Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio (nulla osta archeologico);

•Aeronautica Militare (nulla osta);

•Comando Militare Esercito Emilia Romagna (nulla osta);

•Città Metropolitana di Bologna (parere di compatibilità con il PTCP);



Preso atto che:

- l'area oggetto dell’intervento proposto è localizzata in parte nel territorio urbano strutturato in parte in quello da strutturare e precisamente:


•ambito per i nuovi insediamenti misto n.148 “Savena”, disciplinato dall'art. 18 del QN del Psc con specifica scheda e dall'art. 72 del Rue, come rilevabile dalla tavola “Disciplina dei Materiali Urbani e Classificazione del Territorio” - scala 1:2.000, foglio n. 59 – Situazione “Fossolo” (tratti A-B/B-C/B-D).

•ambito pianificato consolidato specializzato n. 40 “Caserma Viali”, disciplinato dall'art. 25 del QN del Psc con specifica scheda e dall'art. 65 del Rue, come rilevabile dalla tavola “Disciplina dei Materiali Urbani e Classificazione del Territorio” - scala 1:2.000, foglio n. 59 – Situazione “Fossolo” [tratto A-B/B-C);


Considerato che:

- l'area oggetto di intervento è interessata dai seguenti vincoli e tutele, così come rilevabile dal foglio n. 20, in scala 1:5.000, della Tavola dei Vincoli, approvata con deliberazione del Consiglio Comunale Odg. n. 200/2015 Pg.n. 78255/2015:

a) Risorse idriche e assetto idrogeologico: si tratta di una Zona di protezione delle acque sotterranee nel territorio pedecollinare e di pianura – area di ricarica tipo B;

b) Testimonianze storiche e archeologiche: Zone a bassa potenzialità archeologica - Viabilità storico - tipo II;


c) Rischio sismico: Sistema delle aree suscettibili di effetti locali;
d) Infrastrutture per la navigazione aerea 2: Pericoli per la navigazione aerea: •Tipologia 1 – (tav. PC01A); •Tipologia 4a – Impianti eolici- Area di incompatibilità assoluta (tav. PC01C); Superfici di delimitazione degli ostacoli: •Superficie orizzontale esterna – Quota = 181,67 m
e) Ostacoli alla navigazione aerea: Aree interessate da superfici di delimitazione degli ostacoli orizzontali (Allegato B)
f) Elettromagnetismo: Elettrodotti ad alta e media tensione; Cabine ad alta e media tensione;
g) Emittenza radiotelevisiva: Area divieto localizzazione impianti; Impianti fissi di telefonia mobile

- Dalla verifica effettuata sul progetto l'intervento risulta, nel complesso, compatibile con i vincoli e le tutele sopra descritti, fatte salve le eventuali determinazioni o nulla osta delle autorità competenti a esprimersi in materia ambientale e in materia di tutela dei beni culturali e infrastrutture;

- inoltre nella consultazione della mappa di pericolosità delle aree potenzialmente interessate da alluvioni (tavola MP 6) della “Variante di coordinamento tra il Piano Gestione Rischio Alluvioni e i Piani Stralcio di bacino” , approvata, per il territorio di competenza, dalla Giunta Regionale Emilia-Romagna con deliberazione n. 2111 del 05/12/2016 e in vigore dal 15/12/2016 (non ancora recepita nella Tavola dei vincoli) l’area di intervento è individuata come P2 - cioè interessata da alluvioni poco frequenti;



Visto l' allegato, in atti, cioè la Relazione Tecnica Istruttoria predisposta dal Responsabile del Procedimento nella quale si prende atto della necessità della struttura e della sua funzione di pubblica utilità, in quanto la stessa rientra nel sistema delle reti tecnologiche per l'erogazione di servizi urbani essenziali, di cui all'art. 44 del vigente Rue e, in particolare, viene individuata fra le componenti del sistema di distribuzione dell'energia elettrica, disciplinato all'art.49 del medesimo strumento, alle cui prescrizioni il progetto definitivo risulta conforme;

Dato atto che la sua realizzazione costituisce opera di urbanizzazione primaria soggetta ad autorizzazione ai sensi della L.R. 10/93 e s. m. e i. e, nel caso specifico, comporta variante urbanistica agli strumenti vigenti per la localizzazione dell'infrastruttura e per l'apposizione del vincolo espropriativo conseguente al rilascio della autorizzazione da parte della Autorità competente A.R.P.A.E. - AACM;

Ritenuto pertanto di esprimere parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione che, ai sensi della già citata L.R. 10/93 avrà anche funzione di variante urbanistica;


Vista la L.R. 22 febbraio 1993 n. 10 e successive modificazioni e il vigente RUE;
Visto lo Statuto del Comune di Bologna, il D. Lgs. 267/2000 art. 49 ed il D. Lgs. 33/2013;


Rilevato che:

- il parere di cui trattasi è necessario ed obbligatorio, per la conclusione del procedimento autorizzativo in capo ad A.R.P.A.E. - AACM che ha comunicato, con nota del 24/9/2019 P.G. 146773/2019 la conclusione positiva della Conferenza dei servizi e l'attesa, da parte del Comune di Bologna, della trasmissione della deliberazione di espressione di parere in merito alla autorizzazione in oggetto, "subordinando il rilascio della autorizzazione stessa al ricevimento della deliberazione consigliare da parte del Comune di Bologna in merito alla variante urbanistica ai sensi dell'articolo 3 comma 4 della L.R. 10/93 e s.m.i. e dell'articolo 52 quater del D.P.R. 327/2001";

- in considerazione di quanto scritto ricorrono le condizioni di urgenza di cui all'art. 34, comma 4 del D.Lgs. n. 267/00 che legittimano la decisione di immediata eseguibilità della presente deliberazione;

Dato atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'ente;

Dato atto inoltre che ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata sul sito www.comune.bologna.it nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio ;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Piani e Progetti Urbanistici e della dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;

Su proposta del Settore Piani e Progetti Urbanistici, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

Sentita la Commissione Consiliare competente;
D E L I B E R A

1. DI ESPRIMERE parere favorevole nel procedimento autorizzatorio di competenza della A.R.P.A.E. – AACM ai sensi del comma 4 dell'art. 3 L.R. n. 10/93 e successive modificazioni, sulla proposta di variante agli strumenti urbanistici vigenti, in ordine alla autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di una nuova linea elettrica MT, in cavo sotterraneo, per collegare le cabine "Malvezza B" n. 214084 con la cabina secondaria "Malvezza 2 n. 475752" di trasformazione e con la nuova cabina "Malvezza Salus" n. 685764, nel Comune di Bologna, con l'osservanza delle prescrizioni espresse nei pareri favorevoli rilasciati dal Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture – U.I. Gestione Viabilità e dall' Area Wellfare e Promozione del Benessere e Comunità – U.I. Salute e Tutela ambientale riportati nel documento di contributo tecnico, parte integrante del presente provvedimento;

2. DI DARE ATTO che il rilascio dell'autorizzazione comporta dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori e delle opere e variante urbanistica agli strumenti vigenti, per la Dpa – Distanza di prima approssimazione (ex fascia di rispetto);

3. DI DARE ATTO che le aree interessate dall'intervento sono soggette ai vincoli di cui in premessa;

4. DI TRASMETTERE la presente deliberazione all'A.R.P.A.E – AACM, unitamente al contributo tecnico, parte integrante del presente atto, al fine del rilascio della autorizzazione come specificato in premessa.



Infine, con votazione separata
DELIBERA


DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, stante l'urgenza di provvedere in merito per le motivazioni in premessa citate e qui richiamate.


      Documenti allegati - parte integrante