Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 289861  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  83   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  82   /  2020
Data seduta 20/07/2020
Data esecutività 21/07/2020
Unità di riferimento Ufficio di Piano
Oggetto PIANO DI RISCHIO AEROPORTUALE (PRA ) DI CUI ALL 'ART. 707 COMMA 5 DEL CODICE DELLA NAVIGAZIONE DLGS N . 96/2005 E SS.MM.II CON CONTESTUALE ADEGUAMENTO DELLA TAVOLA DEI VINCOLI E RELATIVE SCHEDE DI CUI ALL 'ART. 37 DELLA L.R. 24/2017 - CONTRODEDUZIONI ALLE RISERVE ESPRESSE DALLA CITTA' METROPOLITANA, ALLE OSSERVAZIONI E AI PARERI PERVENUTI – APPROVAZIONE.


Testo dell'atto


La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione

I L C O N S I G L I O


PREMESSO CHE

Il Codice della Navigazione, in seguito alle revisioni operate dal D.lgs. 96/2005 modificato ed integrato dal D.lgs 151/2006, al Capo III impone servitù e limitazioni sulle aree limitrofe agli aeroporti, prospettando nuovi vincoli alla proprietà privata al fine di mitigare le conseguenze di eventuali incidenti aerei;

ai sensi di quanto disposto dal comma 5 dell'art. 707 del Codice, i Comuni territorialmente competenti debbono adottare appositi Piani di Rischio aeroportuali (di seguito PRA), soggetti al parere dell'Ente Nazionale Aviazione Civile (di seguito ENAC), con lo scopo di "rafforzare, tramite un finalizzato governo del territorio, i livelli di tutela nelle aree limitrofe agli aeroporti" (Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti-edizione II capitolo 9- emendamento del 30 gennaio 2008) e che andranno poi recepiti negli strumenti urbanistici dei singoli Comuni;

il Piano viene redatto sulla base del D.Lgs. n. 96/2005 modificato e integrato dal D.Lgs. n. 151/2006, del Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli aeroporti (R.C.E.A.) - Edizione II - Capitolo 9 - Emendamento 4 del 30 gennaio 2008 –, nonché emendamento 7 del 20 ottobre 2011 con deliberazione n. 47 Edizione 2 e della Circolare APT-33 del 30 ottobre 2010 emessa da ENAC;

il Piano definisce inoltre estensione e geometria delle aree da sottoporre a tutela (A, B, C e D), nelle direzioni di decollo ed atterraggio in ragione del tipo di aeroporto, al fine di disciplinare, le opere e le attività compatibili con il rischio derivante dalla navigazione aerea sulla base dei criteri delle limitazioni su l'incremento dei volumi edificati, del contenimento del carico antropico e dell'individuazione delle attività incompatibili a causa della potenziale amplificazione del rischio;

DATO ATTO CHE



il Comune di Bologna comprende nel suo territorio l'aeroporto aperto al traffico civile "Guglielmo Marconi", che interessa anche il limitrofo Comune di Calderara di Reno, ed è pertanto soggetto alle normative aeroportuali vigenti e precisamente a quanto disposto dal "Codice della Navigazione";

con deliberazione di Giunta Prog. 266 del 27 novembre 2012, P.G.n. 269841/2012 è stato nominato un gruppo intersettoriale per proseguire la concertazione con Enac e predisporre una proposta di PRA, previo coinvolgimento dei tecnici del Comune di Calderara, nel cui territorio in parte ricade l'aeroporto, al fine di predisporre unitariamente quadro conoscitivo, istruttoria, definizione degli elaborati e dei criteri di redazione della norma, come previsto dalla Circolare ENAC APT-33/2010;

con deliberazione Prog. 203 del 31 maggio 2016 PG 184601/2016 la Giunta ha preso atto della proposta di PRA per la sua successiva trasmissione ad Enac al fine di acquisirne il parere, fermo restando che il Responsabile del procedimento avrebbe potuto apportare alla proposta di PRA, attraverso il gruppo di lavoro già costituito, gli eventuali adeguamenti che si fossero resi necessari in esito al parere dell'ente competente per poter avviare l'iter di approvazione ed integrazione negli strumenti urbanistici comunali;

PRESO ATTO CHE



il Comune in data 4 aprile 2016 con nota PG 194229/2016 ha comunicato alla Città Metropolitana di non ritenere il PRA soggetto alla Valutazione ambientale strategica (VAS), di cui alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii., e la Città Metropolitana in qualità di autorità competente ha comunicato, con nota PG 403687/2016 del 2 dicembre 2016, di condividere tale esclusione;

in data 16 giugno 2016 con PEC annotata al PG 208013/2016 ha trasmesso la proposta del PRA ad Enac affinché esprimesse parere, così come previsto dal paragrafo 6.7 del capitolo 9 del Regolamento Aeroporti;

Enac con nota prot. - 0038208-P del 12 aprile 2017 pervenuta mediante PEC ed annotata al PG 133203/2017, esprimeva parere favorevole:


DATO ATTO CHE

l'Amministrazione Comunale con deliberazione consiliare PG 408559/2017 del 20 novembre 2017 ai sensi dell'art. 34 della L.R. n. 24 marzo 2000, n. 20 ha quindi provveduto ad adottare il PRA dell'aeroporto " Guglielmo Marconi e, quali elaborati del PRA, ha adottato l'adeguamento della Tavola dei Vincoli e delle relative Schede , ai sensi dell'art. 19 commi 3 bis e ter della L.R. 20/2000;



ATTESO CHE

l'indagine conoscitiva sugli aspetti funzionali e dimensionali delle aree interessate dalle tutele, è stata effettuata sulla base di una ricognizione ed una elaborazione puntuale dell'edificato, sugli indirizzi del PSC (Piano Strutturale Comunale), le previsioni dei vigenti POC (Piano Operativo Comunale), PUA (Piani Urbanistici Attuativi) ed altri strumenti attuativi ancora vigenti, i procedimenti avviati sulla base delle previsioni del previgente PRG confermate dal POC approvato nel 2009, nonché in base alla disciplina di dettaglio per l'esistente dettata dal RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio); sono stati pertanto fatti salvi gli interventi oggetti di procedimenti avviati, le previsioni urbanistiche che derivano da vigenti sistemi di pianificazione e i contenuti del vigente Accordo territoriale per il Polo funzionale dell'aeroporto;

il PSC nelle zone di tutela non indica nuovi ambiti di sviluppo, se non quanto previsto nell'ambito Aeroportuale, il PRA è redatto in riferimento al piano di sviluppo aeroportuale Masterplan 2009-2023, per il quale con decreto del Provveditorato OO.PP. Lombardia-Emilia Romagna si è perfezionata l'intesa Stato-Regione e l'approvazione dello stesso ;

il Consiglio comunale, con Delibera PG 29442/2020 Rep. DC/7/2020 Prop. DC/PRO/1/2020, ha espresso parere favorevole all'aggiornamento del Masterplan dell'Aeroporto G. Marconi al 2030 ed è stata perfezionata l’intesa Stato - Regione con Decreto Provveditoriale n. 2680 del 12 febbraio 2020;

il PRA interessa il sito di importanza comunitaria SIC IT4050018-SIC ZPS-Golena San Vitale e Golena del Lippo-Ente gestore Provincia di Bologna, sia nel Comune di Bologna (per una minima parte) sia nel Comune di Calderara di Reno e pertanto è stata svolta la Valutazione di incidenza, prevista dall'art. 6 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, che costituisce elaborato del PRA;

RILEVATO CHE


il Piano di Rischio costituisce vincolo sovraordinato ai piani urbanistici comunali e pertanto ai sensi del Capitolo 9 punto 6.3 " Regolamento e l'esercizio degli aeroporti", le indicazioni e prescrizioni del Piano di Rischio devono essere recepite negli strumenti urbanistici dei singoli Comuni ai sensi dell'art. 707 del Codice della Navigazione;

le prescrizioni del PRA, in quanto strumento sovraordinato, vengono recepite all'interno della strumentazione urbanistica vigente e contestualmente modificano la Tavola dei Vincoli (e le relative Schede dei Vincoli) approvata con Deliberazione di Consiglio P.G. 63846/2020 Rep. DC/15/2020 esecutiva dal 22/02/2020 in quanto strumento conoscitivo in cui sono rappresentati tutti i vincoli e le prescrizioni che precludono, limitano o condizionano l'uso o la trasformazione del territorio e che costituisce a pena di illegittimità elaborato costitutivo del PSC nonché dei POC, del RUE e dei PUA e relative varianti limitatamente agli ambiti territoriali cui si riferiscono le loro previsioni, ai sensi dell'art. 37 della LR 24/2017;

poiché la legge non detta specifiche disposizioni per l'approvazione del PRA e dal punto di vista amministrativo si configura come strumento di settore, per la sua approvazione si applica la medesima procedura prevista per il POC ai sensi dell'art. 34 comma 1 della L.R. n. 20/2000;

il Comune nell'adozione del Piano in oggetto non ha svolto alcuna attività di programmazione pianificatoria o assetto e/o riassetto del territorio, ma di esclusivo recepimento di vincoli sovraordinati imposti dalla legislazione nazionale, nel caso specifico dal Codice della Navigazione parte aerea;

le limitazioni alla proprietà privata derivanti dall'attuazione dei Piani di Rischio si applicano alle nuove opere e alle nuove attività da insediare nel territorio circostante l'aeroporto (Capitolo 9 paragrafo 6.2) e pertanto il PRA, pur in presenza di attività o edifici anche palesemente incompatibili, non produce per essi effetti ablatori né interdittivi;


RIBADITO CHE trattandosi, nella fattispecie, di limitazioni alle destinazioni d'uso in adeguamento alla normativa nazionale sovraordinata senza incidere sul dimensionamento complessivo previsto nella strumentazione urbanistica il Piano non necessita di verifica di assoggettabilità a VAS di cui all 'art.12 del D.lgs n. 152/06 ss.mm.ii , di nuove indagini geologiche, geomorfologiche, idrauliche né di modifiche alla classificazione acustica vigente;


ATTESO CHE
In data 13 dicembre 2017 è stato pubblicato sul BURERT Regione Emilia Romagna N° 332 - Parte seconda n. 259 del 13 Dicembre 2017 l'avviso di adozione e deposito del PRA;

il PRA è stato pubblicato dal 13 dicembre 2017 al 12 febbraio 2018 sul sito web del Comune di Bologna: www.comune.bologna.it nella sezione Amministrazione Trasparente-Pianificazione e Governo del Territorio-Altri Atti di Governo del Territorio ed è stato altresì consultabile all'indirizzo web: www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia e depositato presso il Settore Servizi per l'Edilizia per libera consultazione e procedura di raccolta delle osservazioni

con PG 449770/2017 via PEC, si è provveduto ad inviare, ai sensi dell'art. 34 comma 6 e dell'art. 5 della LR 20/2000, copia della delibera di adozione e dei relativi allegati tecnici alla Città Metropolitana di Bologna per l'avvio del procedimento di espressione delle riserve e delle valutazioni di compatibilità ambientale;


con nota PG 439975/2017 è stato ugualmente chiesto l’espressione di parere, ai sensi dell'art. 9, comma 1 , lettera h della Lr 19 del 4 maggio 1982 ad Azienda USL Città di Bologna, ARPAE-Sezione Provinciale Bologna-Distretto Urbano, ARPAE-SAC di Bologna;


con nota PG 438690/2017 del 1° dicembre 2017 è stata resa nota la pubblicazione dello strumento, ai fini di individuare aree interessate, anche al 6° reparto infrastrutture-ufficio Demanio e servitù militari-Bologna e all' Aeronautica Militare-comando 1° Regione Aerea reparto territorio e Patrimonio-Milano;


dell'avvenuta Adozione dello strumento, con nota PG 440066/2017, è stata data comunicazione anche al Servizio Aree Protette, Foreste e sviluppo della Montagna-Bologna, al Comune di Calderara di Reno e al Comune di Castel Maggiore.


Ai sensi degli art. 10 e 11 del Nuovo Regolamento sul Decentramento PG 142311/2015 sono stati chiesti ed acquisiti i pareri favorevoli del Quartiere Borgo Panigale-Reno ( PG 444921/2017 ) e del Quartiere Navile ( PG 442944/2017 ) competenti per territorio;.


CONSIDERATO CHE

il PRA trasmesso a ENAC con nota PG 208013/2016 del 16 giugno 2016, non ha tenuto conto del progetto definitivo di "Potenziamento del sistema tangenziale di Bologna tra Borgo Panigale e San Lazzaro", in quanto elaborato in un periodo precedente all'elaborazione del progetto dell'infrastruttura stradale e prima dell'avvio del procedimento di VIA dello stesso;

è stato segnalato ad Autostrade per l'Italia ( ASPI) che il progetto sopra citato interferisce con tutte le zone di tutela del PRA prevedendo, tra l'altro, la realizzazione del nuovo svincolo " Lazzaretto", privo di barriera di esazione, in corrispondenza della zona A, chiedendo di analizzare tale interferenza;

in relazione all'esigenza di procedere con l'adozione del PRA in Consiglio comunale al fine di opporre a livello territoriale la tutela, senza indugi, è stato chiesto ad ENAC con nota PG 365158/2017 del 10 ottobre 2017 un ulteriore chiarimento alla Circolare ENAC APT 33-ultimo paragrafo del punto 5 "Contenuti minimi di un Piano di Rischio" che prevede "Per le infrastrutture viarie, nelle aree di tutela "A" e "B" o in prossimità delle stesse va valutata la realizzazione di nuove opere che possano comportare congestioni di traffico e quindi significativo aumento del carico antropico (quali ad esempio caselli autostradali)", se la nuova realizzazione dello svincolo in zona "A", privo di barriera di esazione, possa comportare congestioni o se tale limitazione vada riferita solo ed esclusivamente alle barriere di pagamento (Caselli autostradali veri e propri) e che pertanto è da ritenere compatibile con le previsioni contenute nel PRA, come proposto dall'analisi effettuata da ASPI nelle integrazioni trasmesse.


PRESO ATTO CHE
nei confronti del PRA adottato sono pervenute n. 2 osservazioni, entrambe puntualmente controdedotte nella Relazione di Controdeduzione parte integrante al presente provvedimento;


l’ AUSL di Bologna, con parere PG 53640/2018, ha espresso il proprio parere, al quale si è fornito risposta nella Relazione di Controdeduzione richiamata, in particolare per quanto riguarda l’esigenza espressa dall’Azienda di riconsiderare le previsioni urbanistiche approvate precedentemente ma non ancora attuate;


La Città metropolitana di Bologna, con atto del Vicesindaco Metropolitano n. 22 del 7 febbraio 2018, ha formulato una riserva ai sensi dell’art. 34, comma 6 della vigente Lr 20/2000, con la quale ha chiesto di dare conto della procedura di approvazione del nuovo Piano di sviluppo aeroportuale e chiedendo di esplicitare gli usi da ritenere esenti dal rispetto delle misure di tutela individuate dal PRA per gli edifici ricadenti all'interno del perimetro dell'ambito aeroportuale, in particolare quelli legati ad attività ad uso non esclusivo; fermo restando che non è prerogativa del PRA disciplinare gli usi degli edifici ricadenti all'interno del perimetro dell'ambito aeroportuale e che come previsto dal paragrafo 6.2 del Regolamento R.C.E.A., le previsioni dei piani di rischio sono riferibili ai Comuni e pertanto non trovano attuazione nell’ambito del sedime aeroportuale, alla riserva si è controdedotto nella Relazione di Controdeduzioni;

VISTA la Relazione di Controdeduzioni, posta in allegato al presente provvedimento, redatta dall’Ufficio di Piano;


RILEVATO CHE :


il 1 gennaio 2018 è entrata in vigore la LR 24/2017 sulla tutela e l'uso del territorio che modifica il sistema di pianificazione previsto dalla Lr 20/2000;


nelle more dell'adozione del nuovo sistema l'art. 4, della predetta legge regionale, consente di completare il procedimento di approvazione degli strumenti urbanistici avviato prima dell'entrata in vigore dello stesso;


l'adozione del PRA è avvenuta prima dell'entrata in vigore della LR 24/2017 e quindi si può procedere alla sua approvazione ai sensi della L.R. 20/2000;



VISTO

il D.lgs 9 maggio 2005 n.96, modificato ed integrato dal D.lgs 15 marzo 20006 n.151;
gli art. 701-705- 707- 708-715 del Codice della Navigazione così come modificati dal D.Lgs n. 96/2005 e ss.mm.ii.
il Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti, edizione 2 emendamento 9 del 23/10/2014, emessa dall'Ente Nazionale Aviazione Civile;
la Circolare APT-33 del 30/08/2010, emessa dall'Ente Nazionale Aviazione Civile;
la Delibera n. 2/210 del 19 gennaio 2010 del Consiglio di Amministrazione di ENAC che ha approvato il "Documento di Policy per l'attuazione dell'art. 715 del Codice;
gli artt.19 - 34 della Legge Regionale Emilia Romagna N. 20/2000 e ss.mm.ii;
la LR 24/2017 con particolare riferimento all'articolo 4 disciplinante il periodo transitorio precedente l'entrata in vigore dei nuovi strumenti urbanistici;
l'art.42 , comma 2 del D.Lgs n. 267/2000 e succ. mod.;
il Piano Strutturale Comunale - PSC - approvato con delibera del Consiglio Comunale O.d.G. n. 133 del 14 luglio 2008, P.G. n. 148289/2008 in vigore dal 10 settembre 2008;
il Regolamento Urbanistico Edilizio - RUE - approvato con delibera del Consiglio Comunale O.d.G. n. 137 del 20 aprile 2009, P.G. n. 83079/2009 in vigore dal 20 maggio 2009 e successive varianti specifiche;
DATO ATTO altresì che:
il Responsabile del presente procedimento è il Direttore dell'Ufficio di Piano, Arch. Francesco Evangelisti;

ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;

DATO ATTO che:


è stata acquisita l'attestazione di conformità prevista dall'art. 19 "Carta unica del territorio e Tavola dei Vincoli" della L.R. n. 20/00 come modificata dalla L.R. n. 15/2013 espressa dal Responsabile dell’Ufficio di Piano;

PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell’Ufficio di Piano;

STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Dlgs. n. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Settore Ufficio di Piano congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

Sentite le commissioni consiliari competenti

DELIBERA

1) DI APPROVARE la proposta di "Relazione di controdeduzioni" sulle osservazioni pervenute e sulle riserve formulate dalla Città Metropolitana di Bologna;

2) di APPROVARE il Piano di Rischio Aeroportuale, dando atto che tale Piano si compone, per la parte relativa al territorio del Comune di Bologna, dei seguenti elaborati, allegati parte integrante e sostanziale della presente deliberazione :
Relazione illustrativa Aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna;
Norma;
Tavola P01 - Planimetria generale con individuazione delle zone di tutela;
Tavola P02 - Planimetria generale con individuazione delle zone di tutela (art. 707 c.5), delle curve di isorischio future (art. 715) e delle previsioni degli strumenti urbanistici;
Valutazione di non incidenza sulla zona SIC IT 4050018 Golena San Vitale e Golena del Lippo;
Schede dei vincoli;
Serie delle tavole relativa al vincolo Infrastrutture per la navigazione aerea/1 e Infrastrutture per la navigazione aerea/2 adottate;

3) DI PUBBLICARE, ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 sul sito del Dipartimento Urbanistica Casa Ambiente nella sezione Amministrazione Trasparente-Pianificazione e Governo del Territorio la presente deliberazione con gli allegati e l’Atto del Vicesindaco Metropolitano;

4) DI DARE ATTO che il Piano entra in vigore dalla data di pubblicazione sul BUR dell’avviso di avvenuta approvazione;

5) DI TRASMETTERE la presente delibera ad ENAC ed al Comune di Calderara di Reno,Castel Maggiore, alla Regione Emilia Romagna,alla Città Metropolitana.


Infine, con votazione separata

DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante