Richiamate:
la Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 24 "Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo" e successive modifiche ed integrazioni;
le Linee Programmatiche del Mandato Amministrativo del Comune di Bologna 2016-2021 – Sez. 8 - “Politica abitativa per una piena cittadinanza”;
l’art. 3 della L.R. 19/2014 “NORME PER LA PROMOZIONE E IL SOSTEGNO DELL'ECONOMIA SOLIDALE” con cui la Regione Emilia-Romagna definisce "Abitare solidale": le azioni, i piani, i programmi e le politiche abitative e territoriali atti a declinare in forma solidale, integrata e strategica le esigenze e le aspettative economiche, sociali, insediative, ambientali e culturali delle comunità locali;
la delibera del Consiglio Comunale PG n. 482773/2018 del 20/11/2018 “Approvazione della variante normativa 2018 al Regolamento Urbanistico Edilizio in seguito alle modifiche introdotte alla disciplina edilizia dalla L.R. n. 12/2017. Estensione delle misure per la rigenerazione urbana. Adozione di ulteriore variante denominata ‘art. 32bis Promozione di interventi per l’abitare condiviso e solidale’”;
la delibera di Consiglio comunale P.G. n. 247673/2019 del 28/05/2019 con la quale è stata approvata la predetta variante al RUE;
il Documento Unico di Programmazione 2019-2021 del Comune di Bologna – Sez. 10.5, Obiettivo strategico “Rigenerazione Urbana e ambiente sostenibile” e Appendice 1- Schede relative ai servizi e ai progetti;
la delibera di Consiglio Comunale P.G. n. 456836/2019 avente ad oggetto: “PROGETTO AUTORECUPERO: SUPERAMENTO A SEGUITO DEL VENIR MENO DELLE CONDIZIONI PER LA SUA REALIZZAZIONE E DESTINAZIONE DEGLI IMMOBILI AD ALTRI FINI ISTITUZIONALI”;

Visti:
l’Atto della Giunta P.G. N. 535480/18 del 20/12/2018 “Orientamento per lo sviluppo di modelli abitativi riferibili al cohousing nella città di Bologna e per il contestuale superamento del progetto di Autorecupero, attraverso l’utilizzo di immobili dismessi del Comune”;
le risultanze dell’istruttoria tecnica del gruppo di lavoro all’uopo costituito con Determinazione Dirigenziale PG n. 71389/2019 “Costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale per l’attuazione degli indirizzi contenuti nell’atto della Giunta PG n. 535480/2018” sopra richiamato;

Rilevato che:
il Comune di Bologna è proprietario, tra l’altro, dei seguenti immobili:
- via Lenin 14/2 – censito al NCEU foglio 217 particelle 93 e 214 e via Lenin 14/3 – censito al NCT foglio 217 particella 43;
- via Massarenti 232 - censito al NCEU foglio 193 particella 259 e via Massarenti 234-236 – censito al NCEU foglio 193 particella 261;
- via Mondolfo 13 – censito al NCT foglio 248 particella 67;
- via Quarto di Sopra 15 – censito al NCEU foglio 88 particella 50;
- via Roncaglio 13 - censito al NCEU foglio 60 particelle 80 e 119;
- via San Donato 207 – censito al NCEU foglio 87 particella 34;
- vicolo dei Prati 4 – censito al NCT foglio 223 particella 16;
gli immobili sopra indicati erano oggetto del precedente progetto di Autorecupero, superato dalla delibera di Consiglio P.G. 456836/2019 richiamata in premessa;
dall’istruttoria tecnica svolta dal tavolo di lavoro costituito con la citata determina dirigenziale P.G. n. 71389/2019, istruttoria contenuta nell’allegato A in atti, tre immobili, tra quelli sopra elencati, sono risultati potenzialmente idonei, ai sensi dell’art. 32bis del RUE, per la realizzazione di progetti di abitare collaborativo;
detti immobili sono situati in: via Lenin 14/2 – censito al NCEU foglio 217 particella 93 e 214 e via Lenin 14/3 – censito al NCT foglio 217 particella 43; via San Donato 207 – censito al NCEU foglio 87 particella 34; vicolo dei Prati 4 – censito al NCT foglio 223 particella 16;

Rilevato inoltre che
il Consiglio Comunale ha riconosciuto l’interesse pubblico degli insediamenti per l’abitare condiviso e solidale attraverso le citate deliberazioni P.G. n. 482773/2018 e P.G. n. 247673/2019 con l’adozione della variante al RUE denominata “art. 32bis Promozione di interventi per l’abitare condiviso e solidale” e attraverso la delibera del Consiglio Comunale P.G. n. 115610/2019, che prevede l’esclusione da tassazione sui rifiuti (TARI) delle parti comuni destinate agli spazio di uso collettivo negli insediamenti aventi le caratteristiche di cohousing secondo quanto previsto dell’articolo 32bis del RUE;

Dato atto che
l’amministrazione intende indagare l’interesse, da parte della cittadinanza e degli operatori economici, all’acquisizione dei predetti immobili potenzialmente idonei per gli usi in discorso, col vincolo d’uso ventennale per progetti di abitare collaborativo ai sensi del citato art. 32bis del RUE;
lo strumento con il quale l’Amministrazione intende procedere, per il perseguimento dell’obiettivo di cui sopra, è un avviso pubblico esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse;

Considerato che
lo schema di Avviso esplorativo di cui sopra è contenuto nell’allegato B alla presente deliberazione, cui è altresì allegato il relativo modulo di manifestazione di interesse quale allegato C;
tale Avviso sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bologna, sezione Concorsi e Avvisi - Altri Bandi e Avvisi Pubblici in data 08/11/2019;

Dato atto, inoltre, che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'Ente;


Rilevata la necessità di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267;

Sentiti i Settori Piani e Progetti Urbanistici e Servizi per l'Edilizia;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Politiche Abitative e dal Responsabile del Settore Edilizia e Patrimonio e della dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;

Su proposta del Settore Politiche Abitative, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente, e del Settore Edilizia e Patrimonio, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio;

A voti unanimi e palesi;
1. DI PRENDERE ATTO, per i fini e secondo quanto in premessa indicato, delle risultanze dell’attività istruttoria prodotta dal tavolo di lavoro, di cui alla Determinazione Dirigenziale P.G. n. 71389/2019, contenute nel dossier allegato in atti (allegato A), intendendo perciò conclusa positivamente la predetta attività;

2. DI PRENDERE ATTO che i tre immobili di proprietà del Comune di Bologna siti in via Lenin 14/2 – censito al NCEU foglio 217 particella 93 e 214 e via Lenin 14/3 - censito al NCT foglio 217 particella 43, via San Donato 207 – censito al NCEU foglio 87 particella 34, vicolo dei Prati 4 – censito al NCT foglio 223 particella 16, risultano potenzialmente idonei per l’eventuale realizzazione di progetti per l’abitare collaborativo ai sensi dell’art. 32Bis del vigente RUE;

3. DI APPROVARE, per le ragioni esposte in premessa, e ferma restando la competenza dirigenziale cui all'art. 107, comma 3, del D. Lgs. n. 267/2000, l'allegato schema di Avviso pubblico e il relativo modulo di manifestazione di interesse, parte integrale e sostanziale della presente deliberazione, funzionale all’acquisizione di manifestazioni di interesse alla realizzazione dei progetti di cohousing sugli immobili di cui sopra (Allegati B e C);

4. DI PRECISARE che l'avviso di cui al punto precedente, avendo un mero scopo esplorativo, non ha natura di documento relativo a procedura di gara, di affidamento concorsuale o para-concorsuale e, pertanto, non prevede la formazione di graduatorie di merito o attribuzioni di punteggio; si tratta esclusivamente di indagine conoscitiva finalizzata alla raccolta di manifestazioni di interesse da parte di operatori economici e cittadini interessati ad acquisire gli immobili, realizzare e a gestire l’intervento;

5. DI RISERVARE la possibilità, per l'Amministrazione comunale, di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento avviato, e di non dar seguito all’indizione della successiva gara formale per l’assegnazione degli immobili di cui trattasi senza che alcuno possa vantare pretese;

infine, con votazione separata, all'unanimità,

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n 267.