Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 490117  /  2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  268   /  2019
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  244   /  2019
Data seduta 05/11/2019
Data esecutività 05/11/2019
Unità di riferimento Ambiente e Verde
Oggetto APPROVAZIONE DI UN PROTOCOLLO SPERIMENTALE D'INTESA NELL'AMBITO DELL'ATTUAZIONE DELLE AZIONI DEL PROGETTO ROCK.


Testo dell'atto

LA GIUNTA



Permesso che:

- il Comune di Bologna promuove e partecipa a diversi progetti con partner nazionali ed internazionali nell'ambito delle linee di finanziamento della Commissione Europea;
- l'Amministrazione Comunale ha da tempo posto la sua attenzione ai cambiamenti climatici ed, in particolare, agli effetti che investono il territorio e le condizioni di vita degli abitanti;

- il problema dei cambiamenti climatici è diventato ormai cruciale a livello globale e necessita di una strategia che integri interventi sinergici di mitigazione ed adattamento e politiche che favoriscano le partnership tra settore pubblico e privato;

- l'Unione Europea ha adottato il 9 marzo 2007 il documento "Energia per un mondo che cambia", impegnandosi unilateralmente a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico;

- il Piano di Azione dell'Unione Europea per l'efficienza energetica "Realizzare le potenzialità" include come azione prioritaria la creazione di un Patto dei Sindaci;

- con deliberazione del Consiglio Comunale OdG 230/2008, PG 277949/2008, il Comune di Bologna ha aderito al "Patto dei Sindaci", iniziativa promossa dalla Commissione Europea che chiede alle città firmatarie di impegnarsi in primo piano nella lotta al cambiamento climatico tramite l'attuazione di politiche locali in materia di energia sostenibile rivolte a ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 e ad aumentare l'efficienza energetica e l'uso di fonti di energia rinnovabili;

- il Comune di Bologna, anche per il perseguimento delle finalità previste dal Patto dei Sindaci, ha aderito a diversi progetti europei volti all'efficientamento e ottimizzazione dell'uso e gestione delle risorse e tutela dell'ambiente;

- le principali strategie di politica ambientale della Unione Europea richiamano l'importanza del Green Procurement come strumenti fondamentali per la realizzazione degli obiettivi delle politiche della Unione europea e che tra queste vanno citate le Comunicazioni:
- COM (2010) 2020 Strategia Europa 2020 "per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva 2, che, tra le 7 "iniziative faro" richiama l'uso efficiente delle risorse;
- COM (2011) 571 Tabella di marcia verso un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse;
- COM (2015) 614 L'anello mancante - Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare;

- il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con i Ministri dell'Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico, ha elaborato il "Piano d'Azione per la sostenibilità dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP)" adottato con D.M. 11 aprile 2008 (G.U. n. 107 del 8/5/2008), che fornisce un quadro generale sul Green Public Procurement, definisce degli obiettivi nazionali, identifica le categorie di beni, servizi e lavori di intervento prioritarie per gli impatti ambientali e i volumi di spesa sulle quali definire i "Criteri Ambientali Minimi" (CAM), riferendone la determinazione a successivi decreti;

- i Criteri Ambientali Minimi (CAM) rappresentano oggi il punto di riferimento a livello nazionale in materia di acquisti pubblici verdi;

- con deliberazione del Consiglio Comunale DC/PRO/2018/37, OdG 433/2018 del 20/12/2018, Repertorio n. DC/2018/38, PG 532850/2018, esecutiva dal 21/12/2018, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2019-2021 - Sezione strategica e sezione operativa 2019-2021;

- l'Amministrazione comunale ha fatto proprie le istanze poste dall'Agenda 2030, scegliendo di esplicitare, all'interno dei propri strumenti di programmazione, come le politiche dell'ente locale si possano ricondurre ai SDGs (Sustainable Development Goals) proposti dall'ONU;

Premesso inoltre che:
- con deliberazione del Consiglio Comunale O.d.G. n.186 del 30/05/2012, P.G.n.103874/2012, è stato approvato il Piano d'Azione per l'energia sostenibile;

- con deliberazione del Consiglio Comunale O.d.G. n.289 del 07/010/2015, P.G.n. 249548/2015 è stato approvato il Piano di adattamento locale ai cambiamenti climatici;

Considerato che:

- con deliberazione di Giunta Progr. n. 84/2017 PG. 125357/2017, esecutiva a termini di legge, nell'ambito del Programma Horizon 2020, il programma per la Ricerca e l'Innovazione dell'Unione Europea veniva avviato il progetto denominato "Rock - Regeneration and Optimisation of Cultural heritage in creative and Knowledge cities", finanziato dal programma Horizon 2020, nell’asse Climate – Greening the Economy, che si pone come obiettivo di supportare la rigenerazione dei centri storici attraverso il patrimonio culturale quale potente motore di sviluppo sostenibile e di crescita economica, secondo un approccio multi-livello che consideri e combini gli aspetti ambientali, sociali, economici, culturali;

- nell'ambito del Task 2 del progetto, in particolare, la zona "area Zamboni" è stata assunta come distretto culturale, creativo e sostenibile, e punto di riferimento per la realizzazione di interventi di micro-rigenerazione e greening diffuso, attraverso l'azione denominata DISTRETTO SOSTENIBILE (RA3BOL – Task 2.4) con l'obiettivo di promuovere iniziative di forestazione urbana e progetti per la sostenibilità degli eventi, anche attraverso la sperimentazione di nuove partnership fra soggetti pubblici e privati che prevedono l'elaborazione di protocolli sperimentali di collaborazione;

- le azioni previste all'interno del distretto sostenibile inoltre si propongono, come strategia di mitigazione, di rendere più ecologici gli spazi pubblici e di sviluppare nuovi progetti locali per i cittadini rivolti a consentire la compensazione delle emissioni di CO2;

- la metodologia del progetto, basata su azione-ricerca-azione, prevede la sperimentazione ed implementazione di progetti pilota da cui successivamente valutare e derivare gli schemi generici per la diffusione sul territorio;

- per l'attuazione delle azioni pilota previste dal progetto si intende dare corso allo sviluppo di una nuova forma di partnership privato-pubblico-privato;

- tale partnership può essere attivata attraverso la definizione di un protocollo sperimentale d'intesa con lo scopo di promuovere e sviluppare le attività comuni tra le Parti, finalizzate ad accrescere la capacità di collaborazione in relazione ai nuovi traguardi della sostenibilità, dell'innovazione sociale e culturale, del greening urbano e dell'economia circolare, degli acquisti verdi, con particolare riferimento alla loro declinazione nell'ambito dei processi di rigenerazione urbana;

- pertanto, nell'attuazione delle azioni progettuali ed in sintonia con i partner di progetto si sono individuati quali parti del protocollo sperimentale il Comune di Bologna e la Fondazione per l'Innovazione Urbana (FIU) e quale partner esterno la Fondazione Unipolis;

Atteso che nel complessivo impegno volto al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio (SDGs - Sustainable Development Goals), per quanto riguarda il protocollo in oggetto, rilevano in particolare gli obiettivi 11 e 17:
- Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
- Obiettivo 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.

Ritenuto, pertanto, opportuno procedere alla definizione di un protocollo sperimentale d'intesa con FIU e Fondazione Unipolis per la realizzazione di interventi di sostenibilità urbana in linea con gli obiettivi del progetto europeo ROCK, come da schema allegato al presente provvedimento;

Valutato che la presente deliberazione deve considerarsi immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267, stante l'esigenza di procedere alla stipulazione del protocollo nei tempi concordati con i partner;

Dato atto che il contenuto del presente atto può comportare riflessi indiretti sulla situazione economico-finanziaria dell'ente, in relazione all'art. 5 del protocollo d'intesa richiamato, e che tali riflessi sono già stati valutati nel bilancio di previsione dell'ente;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49 comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, così come modificato dal D.L.n.174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ambiente e Verde, e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Sentito il Dipartimento Cultura e Promozione della Città;

Su proposta del Settore Ambiente e Verde, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

A voti unanimi e palesi;
DELIBERA

DI APPROVARE il protocollo sperimentale di intesa tra la Fondazione Innovazione Urbana, il Comune di Bologna e Fondazione Unipolis per la realizzazione di interventi di sostenibilità urbana in linea con gli obiettivi del progetto europeo ROCK - Regeneration and Optimization of Cultural heritage in creative and Knowledge cities (GA n. 730280), come da schema allegato;

Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA

– DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm. e ii.


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