Premesso

- che il Consiglio Comunale con deliberazione P.G.N. 319257/2019 - DC/PRO/2019/81 approvava il Regolamento per l'esercizio del commercio nelle aree urbane di particolare valore culturale, ai sensi dell' art. 1 comma 4 del D.lgs 222/2016;

- che lo scopo del Regolamento, considerata anche la candidatura dei portici di Bologna a Patrimonio Universale Unesco, è quello di vietare o subordinare ad autorizzazione nelle zone e nelle aree di particolare pregio architettonico, storico, artistico e paesaggistico, l'esercizio di attività economiche individuate con riferimento al tipo e alla categoria merceologica, in quanto non compatibili con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale;

- che l'art. 3 del Regolamento contempla la possibilità per questa Amministrazione di promuovere e approvare - anche su iniziativa dei privati - progetti speciali finalizzati alla rigenerazione del contesto urbano, in armonia con le diverse funzioni territoriali;

Rilevato che

- l'Osteria/ristorante "Da Matusel" esiste a Bologna dagli anni '70 e dal 2002 ha assunto la forma di srl, continuando a dedicarsi alla ristorazione di qualità;

- il signor Roberto Cerri, legale rappresentante di "Matusel Srl", ha presentato una proposta di 'progetto speciale', ai sensi dell'art. 3 del suddetto regolamento, avente ad oggetto l'apertura della propria nuova sede in Via Delle Belle Arti 20/22, con finalità di riqualificazione dell'area;

Considerato che:

- il ristorante si ubicava storicamente in Via Bertoloni 2/2, angolo Via delle Belle Arti n. 42, nel cuore della zona Universitaria, in una sede tuttavia carente di accesso ai servizi igenici per le persone disabili e di altri servizi accessori richiesti dalla vigente normativa, e, anche per questa ragione, dal 2017, la società ha avviato la procedura per l'acquisto e l'apertura di una nuova sede sita in Via Delle Belle Arti 20/22;

- il progetto ed il layout proposti, in quanto aventi ad oggetto un immobile di interesse storico documentale, prevedono interventi sugli spazi e sulla struttura rispettosi dei vincoli previsti dal RUE;

- l'obiettivo che il progetto presentato si propone è di fornire un'attività di ristorazione di qualità, garantendo un presidio stabile ai cittadini e svolgendo anche una funzione di controllo e riqualificazione della zona;

- la nuova sede infatti, come anche la precedente, si trova in una zona pedonale molto esposta a fenomeni di degrado urbano e l'apertura di un'attività di qualità, rispettosa delle vigenti normative, dotata di vetrine adeguatamente illuminate e di un sistema di allarme e videosorveglianza 24 ore su 24, rappresenterebbe una opportunità di miglioramento degli elementi estetetici e architettonici della struttura, e contribuirebbe inoltre alla rivitalizzazione di un'area particolarmante sensibile;

- il progetto si propone inoltre di sviluppare, accanto all'attività di ristorazione, un luogo di incontro, aperto alla cittadinanza, mettendo a disposizione parte degli spazi per iniziative culturali e partecipative in accordo con il Quartiere e i Settori dell'Amministrazione Comunale;

Ritenuto pertanto,

- che sussistano motivate ragioni di interesse pubblico per accogliere favorevolmente la proposta in oggetto, ai sensi dell'art. 3 del Regolamento per l'esercizio del commercio nelle aree urbane di particolare valore culturale;

- che, per attuare le finalità descritte nella proposta, si rende opportuno mantenere una relazione costante fra l'Amministrazione e il soggetto proponente, attraverso la sottoscrizione di una convenzione volta ad individuare le modalità organizzative e operative per la realizzazione del progetto, in armonia con la programmazione generale e con le funzioni istituzionali del Comune di Bologna;

Dato atto

- del confronto avvenuto tra l'Assessore di riferimento e le Associazioni di categoria, nonché con la Presidente del Quartiere Santo Stefano, in armonia con quanto previsto all' art. 3 del Regolamento in oggetto;

- che la realizzazione dell' intervento è subordinata all'acquisizione delle autorizzazioni e alla presentazione delle comunicazioni eventualmente necessarie per il rispetto delle normative vigenti in materia;

- che il contenuto del presente atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria o sul patrimonio dell'ente;

datane informazione al Quartiere Santo Stefano e ai Dipartimenti "Cultura e Promozione della Città" e "Urbanistica, Casa e Ambiente";

Visti

- lo Statuto Comunale;
- la L. n. 241/1990 “Nuove norme sul procedimento amministrativo;
- il D.lgs. 267/2000 “Testo Unico delle leggi sull’ ordinamento degli enti locali”;

Preso atto, ai sensi dell’ art. 49, comma 1, del D.L.gs. n. 267/2000, così come modificato dal D.L.n.174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell’ Area Economia e Lavoro

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta dell' Area Economia e Lavoro

A voti unanimi e palesi

1) DI APPROVARE - per le motivazioni esposte in premessa e ai sensi dell' art. 3 del regolamento per l'esercizio del commercio nelle aree urbane di particolare valore culturale - il progetto speciale denominato "Matusel" , allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, presentato dal signor Roberto Cerri, legale rappresentante di Matusel Srl, per l'apertura di una nuova sede in Via Delle Belle Arti 20/22, con finalità di riqualificazione dell'area;

2) DI DARE ATTO che, con successivo atto dirigenziale, il Responsabile dell'Area Economia e Lavoro, in raccordo con gli altri uffici interessati, approverà lo schema di convenzione volto a regolare le modalità organizzative e operative per la realizzazione del progetto presentato;

3) DI DARE ATTO, infine, che la realizzazione dell'intervento è subordinata all'acquisizione delle autorizzazioni e alla presentazione delle comunicazioni eventualmente necessarie per il rispetto delle normative vigenti in materia.