Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 409771  /  2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  98   /  2019
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  95   /  2019
Data seduta 16/09/2019
Data esecutività 28/09/2019
Unità di riferimento Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
Oggetto INDIRIZZI PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DI LINEA DEL BACINO BOLOGNESE E DI QUELLI AFFERENTI AL PIANO SOSTA E DEI SERVIZI AD ESSO COMPLEMENTARI.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la presente deliberazione

IL CONSIGLIO

Visti:

il D.Lgs. 422/97 recante “Conferimento alle Regioni e agli Enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell’art. 4 comma 4 della legge 15 marzo 1997, n. 59";

la L.R. Emilia Romagna 30/98 recante “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale”.

Premesso che:

secondo quanto approvato con deliberazione consiliare P.G. 26199/2003 è stata costituita l'Agenzia della Mobilità S.R.M., per lo svolgimento delle funzioni di cui agli artt. 19, 32, 33 e 34 della L.R. 30/98, con riferimento ai servizi urbani, di bacino e interbacino di Trasporto Pubblico Locale (TPL) autofiloviari afferenti alla città di Bologna e al suo bacino provinciale;

all'Agenzia SRM, mediante apposita Convenzione sottoscritta in data 16 dicembre 2003 e successivamente mediante Accordi attuativi sottoscritti in data 27 febbraio 2004 e in data 19 dicembre 2007, sono state delegate tutte le funzioni inerenti il TPL provinciale, con l'eccezione della pianificazione e dell'istituzione dei servizi (attualmente il rapporto tra SRM e gli Enti soci - Comune e Città Metropolitana - è regolato dalla convenzione approvata con delibera di Consiglio P.G. 313631/2013 e stipulata il 23 aprile 2014);

a seguito di espletamento di procedura ad evidenza pubblica secondo gli indirizzi forniti dal Consiglio con Delibera P.G. 17905/2010, è stata aggiudicata da S.R.M. la gara per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale di linea del bacino bolognese, ad un'associazione di imprese denominata TPB; il relativo contratto di servizio scadrà in data 29 febbraio 2020;

all'Agenzia SRM sono state altresì successivamente affidate, dal Comune di Bologna, le attività connesse all'affidamento della gestione del Piano Sosta e di servizi/attività complementari alla mobilità, attualmente regolate da Convenzione Rep. 2486 del 13 aprile 2017 approvata con Delibera di Consiglio P.G. 60086/2017;

a seguito di espletamento di procedura ad evidenza pubblica secondo gli indirizzi forniti dal Consiglio con Delibera P.G. 60086/2017, è stata aggiudicata da S.R.M. la gara per la gestione del Piano Sosta e dei servizi complementari alla mobilità, a Tper Spa; la citata Delibera ha disposto con ampia motivazione alla quale si rimanda, in relazione alla durata dell'affidamento, quanto segue: “Si ritiene pertanto opportuno, visto quanto sopra evidenziato, che la nuova gara per l'affidamento del Piano Sosta e servizi complementari abbia durata pari alla scadenza del contratto di TPL, ossia il 29 febbraio 2020, affinché S.R.M. avvii, prima di detta scadenza, una gara unica per l'affidamento dei servizi di TPL e del Piano Sosta e servizi complementari alla mobilità.”;

l'Agenzia S.R.M. Srl, per la notifica ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (CE) n.1370/07 da pubblicare un anno prima dell'inizio della procedura di gara ha pubblicato in data 16 giugno 2018 un avviso di pre-informazione avente per oggetto l'affidamento in regime di concessione dei servizi/attività di gestione del trasporto pubblico locale di competenza degli enti locali bolognesi e del Piano sosta di competenza del Comune di Bologna.

Rilevato che nel frattempo la SRM insieme agli EELL ha verificato lo stato di avanzamento delle attività di realizzazione di nuovi interventi e di pianificazione, con riferimento ai temi attinenti al contratto di servizio del Tpl:

il contratto di affidamento del TPL ha registrato, per quanto riguarda gli investimenti da condurre sui mezzi e sulle infrastrutture, ritardi per ragioni tecniche indipendenti dall'operato della SRM e degli affidatari. Inoltre, la previsione di investimento complessivo a meno di un anno dal termine di scadenza del contratto, in particolare sui mezzi, risulta significativamente superiore a quella oggetto di accordo fra le parti sottoscrittrici del contratto;

di particolare importanza l'impatto degli investimenti relativi all'infrastruttura filoviaria di Tpl in corso di realizzazione denominata PIMBO. Si tratta di un impegno già rientrante nel Piano degli investimenti sottoscritto tra le parti nel contratto che regola l'attuale affidamento del complessivo servizio di Tpl, e successivamente confermato nel progetto denominato PIMBO, attuato in forza di apposito Accordo di programma del 17/07/2012 tra la TPER e gli enti territoriali competenti. In particolare, la quota a carico del bacino di Bologna, pari a 8 milioni di euro, è oggetto del Piano degli investimenti allegato al contratto di affitto di ramo d'azienda in essere. I cronoprogrammi forniti dal soggetto attuatore individuano una durata complessiva di realizzazione del progetto quantificata in 7 anni, con una possibile durata dei soli lavori legati alla realizzazione della quota di infrastruttura di 49 mesi, già considerata nei piani di investimento del gestore del Tpl presente nell'attuale contratto di affidamento. Il progetto PIMBO ha registrato ritardi nell'avvio della progettazione e dei lavori dovuti alle tempistiche di erogazione dei relativi finanziamenti, riconosciuti solo nel 2018 con la Delibera CIPE n. 92/2017 - pubblicata nella GURI n.137 in data 15.06.2018 - che ha approvato il progetto definitivo del primo lotto funzionale. Tali ritardi hanno, fra l'altro inevitabilmente, causato anche un disallineamento dell'investimento previsto sulla rete filoviaria con quello regolato dal contratto d'affitto di ramo d'azienda già citato;

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 1 marzo 2018 ha pubblicato un avviso di presentazione di istanze per l'accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa, con scadenza fissata al 31/12/2018; sono state quindi avviate le procedure finalizzate alla progettazione della prima linea tranviaria di Bologna (rossa), ed in data 27 dicembre 2018 il Comune di Bologna ha proceduto all'inoltro di istanza di finanziamento al Ministero;

con delibera di Giunta P.G. 502446/2018 in data 27 novembre 2018 il Comune di Bologna ha adottato il nuovo PGTU, e parallelamente la Città Metropolitana ha adottato il PUMS; entrambi gli strumenti sono stati successivamente pubblicati e depositati per le osservazioni e sono in procinto di essere approvati definitivamente; la pianificazione del PUMS e PGTU, e la progettazione del Tram, daranno corpo a previsioni che impatteranno significativamente sui servizi e le attività da affidare:

1. il PUMS prevede che l'affidamento del Tpl metropolitano, al 2030, tempistica del tutto sovrapposta con quella di affidamento da regolare, si dice che dovrà poter contare su una componente della base d'asta, riferita alle compensazioni per obbligo di servizio, sensibilmente incrementata. Poiché dovrà essere redatto, con la documentazione di gara, un piano economico-finanziario della gestione e poiché né il Patto per il Trasporto Pubblico Regionale e Locale 2018/20 del dicembre 2017, né il recente Addendum 2019/20 all'Atto di indirizzo regionale triennale 2016-18 sul TPL, né infine il PRIT regionale in fase di adozione prevedono un incremento delle risorse da destinare ai servizi di Tpl bolognese, è opportuno che la formalizzazione del bando di gara avvenga con tempistiche che abbiano reso certe le risorse per corrispettivi, regionali e locali, disponibili, quantomeno la loro dinamica nel tempo; ciò nell'ipotesi secondo la quale l'affidamento dell'esercizio del Tram sia ricompreso nell'oggetto della gara di cui si parla; se così non fosse si innescherebbero meccanismi che non sono di immediata individuazione;

2. il ruolo futuro del Tpl metropolitano, di adduzione al SFM e alla rete tranviaria urbana, immaginato nell'ottica di incrementare significativamente il numero di passeggeri trasportati dal sistema nel suo complesso, determinerà una redistribuzione delle entrate da traffico che deve essere tenuta in debita considerazione nel nuovo affidamento e/o nel contratto tranviario, auspicabilmente essa deve essere considerata anche con riferimento al contratto ferroviario regionale.

Dato atto che il Comune di Bologna, d'intesa con la Città Metropolitana di Bologna, ha chiesto all'Agenzia di porre in essere tutti gli approfondimenti di carattere giuridico ed economico opportuni in ordine alle gare oggetto del presente provvedimento, di formare i dati conoscitivi e tecnico-economici e quindi, ai sensi dell'art.4 dell'attuale convenzione in essere tra gli Enti soci (approvata con delibera di Consiglio P.G. 313631/2013 e stipulata il 23 aprile 2014), rappresentare ai medesimi le conclusioni di tali approfondimenti, formulando agli Enti una propria proposta al riguardo.

In sede di Comitato di Coordinamento degli Enti Soci, in data 13 giugno 2019, l'Agenzia S.R.M. ha presentato le conclusioni degli approfondimenti richiesti, che di seguito si riassumono:

l’art. 3, comma 3, del contratto vigente, recita “Fatto salvo quanto previsto al punto 2 che precede, la durata dell'affidamento potrà essere prorogata, laddove consentito dalla normativa applicabile al momento della scadenza del Contratto e se ritenuto opportuno dalla SRM”; la L.R.30/98, come modificata dall’art. 4 della L.R. 20/11, regola la durata dei contratti rimandando al Regolamento n. 1370/2007/CE;

avendo effettuato anche un parallelo approfondimento legale la S.R.M. ha verificato che per le motivazioni più sopra sopra esposte risultino sussistere i presupposti per l'adozione di un atto di proroga del servizio di TPL all'attuale gestore per il periodo massimo possibile, ossia 54 mesi (4,5 anni pari alla metà della durata dell'affidamento) e pertanto fino al 31 agosto 2024, sulla base dell’art. 18 della direttiva 2014/23/UE del 26 febbraio 2014, dell’art.4 comma 4 del Regolamento n. 1370/2007/CE del 23 ottobre 2007 e della “Comunicazione della Commissione sugli orientamenti interpretativi concernenti il Regolamento (CE) n. 1370/2007 relativo ai servizi pubblici di trasporto passeggeri su strada e per ferrovia” 2014/C – 92/01 del 29 marzo 2014;

in vista dell'affidamento congiunto di TPL e sosta in virtù della delibera del Consiglio Comunale P.G. 60086/2017, la S.R.M. ha verificato che non risultino invece sussistere, visto il contratto di servizio e visto l’art.175 del D.Lgs. 50/2016, le condizioni per l'adozione di un atto di proroga della gestione del Piano sosta e servizi complementari alla mobilità, formulando pertanto l'ipotesi di una nuova gara specifica, con scadenza al 31 agosto 2024, che consentirà quindi una gara unica alla scadenza della sopra citata proroga del TPL.

Ritenuto quindi opportuno, visto tutto quanto sopra esplicitato, fornire i seguenti indirizzi all'Agenzia della Mobilità S.R.M. Srl:

1) prorogare la durata dell'attuale contratto di servizio con TPB avente per oggetto i servizi di trasporto pubblico locale di linea del bacino bolognese, fino alla data del 31 agosto 2024; il recupero dei ritardi dovuti ai fattori esterni e agli investimenti sul progetto PIMBO, nonché i nuovi investimenti da condurre sul ramo d'azienda concesso in affitto in coerenza con gli strumenti di pianificazione in corso di approvazione (principalmente, l'avvio dell'infrastrutturazione di alimentazione elettrica e la realizzazione di impianti di conservazione e distribuzione di metano liquido) dovranno essere puntualmente indicati in apposito atto integrativo del contratto di servizio e del contratto di affitto di ramo d'azienda con conseguente assunzione di obbligo da parte del gestore in relazione e con riferimento all'equilibrio economico-finanziario degli obiettivi di efficienza ed efficacia dei servizi oggetto della concessione;

2) avviare una procedura di gara ad evidenza pubblica volta ad individuare il nuovo soggetto affidatario della gestione del Piano Sosta e dei servizi complementari alla mobilità, fino alla scadenza del 31 agosto 2024, al fine di riallinearla con la nuova scadenza del contratto relativo al trasporto pubblico ed indire, quindi, una gara unica con il TPL;

3) di confermare, in relazione alla gara di cui al punto precedente, gli indirizzi di cui alla Delibera di Consiglio P.G. 60086/2017 – e pertanto la struttura del contratto di concessione dei servizi vigente - con le sole seguenti precisazioni:

- essendo stato dismesso il servizio di car sharing “IoGuido” a seguito dell'avvio dei nuovi servizi di car sharing a flusso libero, ed essendo in via di dismissione il servizio “C’Entro in Bici” a seguito dell'avvio del servizio innovativo di bike sharing, non è più da prevedersi il relativo corrispettivo a favore del gestore;

- l'area di parcheggio “Antistadio” il cui contratto scadrà il 29 febbraio 2020 è da inserire nel bando di gara in quanto dovrà essere gestito nell'ambito del Piano Sosta su strada, con l'applicazione delle relative tariffe previste nella Zona E in cui è collocato.

Dato atto che la Città Metropolitana sta procedendo ad adottare analogo provvedimento, per quanto di specifica competenza, con solo riferimento ai servizi di trasporto pubblico locale di linea del bacino bolognese.

Dato atto, infine, che il contenuto del presente provvedimento potrà comportare scostamenti in aumento degli attuali livelli di entrata sui canoni mensilmente spettanti al Comune ai sensi del contratto di servizio in essere con Tper Spa avente al oggetto la gestione del Piano Sosta e servizi complementari alla mobilità (allocati in bilancio sui Cap. E33890-000 e E31465-000), la cui esatta definizione potrà avvenire solo a seguito dell'aggiudicazione della gara da parte di S.R.M. Srl, a valle della quale saranno apportati gli eventuali adeguamenti alle previsioni di entrata degli strumenti di programmazione economico-finanziaria del Comune.

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie.

Su proposta del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio.

Sentite le Commissioni Consiliari competenti


DELIBERA

1) DI DARE MANDATO all'Agenzia della mobilità S.R.M. Srl di prorogare, per le motivazioni esposte in premessa, la durata dell'attuale contratto di servizio con TPB avente per oggetto i servizi di trasporto pubblico locale di linea del bacino bolognese, fino alla data del 31 agosto 2024.

2) DI DARE MANDATO all'Agenzia della mobilità S.R.M. Srl di avviare, secondo gli indirizzi indicati in premessa, una procedura di gara ad evidenza pubblica volta ad individuare il nuovo soggetto affidatario della gestione del Piano Sosta e dei servizi complementari alla mobilità, fino alla scadenza del 31 agosto 2024, al fine di riallinearla con la nuova scadenza del contratto relativo al trasporto pubblico ed indire, quindi, una gara unica con il TPL.

3) DI DARE MANDATO all'Agenzia della mobilità S.R.M. Srl, in relazione al precedente punto 2), trattandosi di servizi pubblici che non possono subire interruzioni, nelle more del subentro del soggetto affidatario della gara in procinto di essere bandita, di disporre, se ed in quanto necessario, la prosecuzione dell'attività da parte di Tper Spa, secondo quanto previsto dal contratto di servizio in essere, alle medesime attuali condizioni.



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