Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 472073  /  2019
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  270   /  2019
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  231   /  2019
Data seduta 23/10/2019
Data esecutività 24/10/2019
Unità di riferimento Area Personale e Organizzazione - Direzione Generale
Oggetto APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA PER L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO TERRITORIALE PER IL LAVORO AGILE DELLA CITTA' DI BOLOGNA (SMART-BO) E DELL’ACCORDO ATTUATIVO PER L’IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO VELA – EMILIA ROMAGNA SMART WORKING


Testo dell'atto

LA GIUNTA

PREMESSO CHE:
  • il Comune di Bologna, insieme alla Regione Emilia-Romagna e alla Città Metropolitana di Bologna, è tra i 9 partner che hanno partecipato al Progetto VeLA (Veloce, Leggero, Agile: Smart Working per la PA), finanziato nell’ambito delle risorse del PON Governance, con l’obiettivo di contribuire a diffondere modalità di lavoro agile (smart working) nella Pubblica Amministrazione attraverso la condivisione di buone pratiche e la costruzione di un kit di riuso da rendere disponibile a tutte le altre amministrazioni interessate ad introdurre lo smart working;
  • il Comune di Bologna, in rete con la Regione Emilia Romagna, è inserito anche nel gruppo delle 15 amministrazioni selezionate dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la sperimentazione di percorsi di “lavoro agile” nell’ambito del progetto “Lavoro Agile per il Futuro della PA”, cofinanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014/2020, Asse I, Azione 1.3.5. e coordinato dallo stesso Dipartimento per le Pari Opportunità.
RICHIAMATE le proprie Deliberazioni:
  • PG n. 121142/2018 del 27/03/2018 con la quale è stato approvato il protocollo d’intesa per la realizzazione del Progetto VeLA “Veloce, Leggero, Agile – Smart Working per la PA”;
  • PG n. 406488/2018 del 02/10/2018 con la quale è stato deciso di sperimentare l’introduzione dello Smart Working all’interno dell’Amministrazione, approvando contestualmente la Direttiva interna contenente la disciplina di dettaglio e lo schema di Accordo individuale per la prestazione dell’attività lavorativa in modalità di Smart Working;
  • PG n. 179239/2019 del 16/04/2019 con la quale si è inteso prorogare la sperimentazione che da novembre 2018 ad aprile 2019 ha interessato 108 persone ed allargarla gradualmente a tutte le strutture dell’Amministrazione coinvolgendo almeno 300 persone entro i primi mesi del 2020.
RICHIAMATO il proprio Orientamento del 23/07/2019 con il quale si è ritenuto opportuno indire la prima “Giornata del Lavoro Agile” di Bologna (di seguito “GLA”) che avrà come filo conduttore il lavoro agile (smart working) come fattore abilitante della Sostenibilità.


DATO ATTO che il Comune di Bologna, insieme alla Città Metropolitana di Bologna, alla Regione Emilia-Romagna e al Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha organizzato per il giorno 24 ottobre 2019 la “Giornata del Lavoro Agile di Bologna – Futuro Sostenibile in Comune”.

RILEVATO che:
  • nel Documento Unico di Programmazione (DUP) del triennio 2019-2021 è previsto l’ampliamento del numero delle persone che sperimenteranno lo smart working, dopo il progetto pilota partito alla fine del 2018 e la graduale estensione all’interno dell’organizzazione per step successivi;
  • il Piano delle Azioni Positive (PAP) per il triennio 2019-2021 prevede che la sperimentazione del lavoro agile (smart working) venga estesa gradualmente e in prospettiva, anche sulla base dei feedback ricevuti, all’interno di tutte le strutture dell’organizzazione.
DATO ATTO che:
  • lo Smart Working all’interno delle aziende, pubbliche e private, può fungere da leva per favorire un nuovo modello organizzativo e una nuova cultura manageriale, l’orientamento al risultato, il miglioramento del benessere organizzativo e la conciliazione vita-lavoro, oltre che contribuire a diffondere l’utilizzo delle tecnologie digitali, facilitare il reskilling, supportare la riprogettazione degli spazi di lavoro;
  • questa nuova modalità di esecuzione del rapporto di lavoro può portare benefici non soltanto per i lavoratori e le aziende ma anche per l’intera collettività e che, pertanto, lo Smart Working rappresenta un fattore abilitante della Smart Sustainable City, interpretando la sostenibilità con un approccio olistico, inteso secondo le 4 dimensione dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: ambientale, sociale, economica e istituzionale.
CONSIDERATO che:
  • il Comune di Bologna e la Città Metropolitana di Bologna, oltre a sperimentare lo Smart Working all’interno della propria organizzazione, in coerenza con il proprio ruolo e le proprie finalità istituzionali, intendono promuovere e incentivare la sperimentazione dello Smart Working all’interno delle imprese e delle organizzazioni del territorio metropolitano per facilitare un cambiamento culturale dei modelli organizzativi e del lavoro, pubblico e privato, e in tal modo, contribuendo alla crescita e allo sviluppo sostenibile del territorio;
  • la Regione, di concerto con il sistema degli Enti locali e con particolare riferimento alla Community Network, persegue la finalità di assicurare a cittadini, imprese ed enti, condizioni di sviluppo delle loro attività e relazioni, promuovendo le potenzialità delle ICT nella prestazione di servizi e nell’accessibilità e scambio di dati, anche in risposta all’invito del Codice dell’Amministrazione Digitale di promuovere sul territorio azioni tese a realizzare un processo di digitalizzazione dell’azione amministrativa.
RITENUTO pertanto opportuno, alla luce di quanto espresso:
  • creare, a partire dalla prima GLA, una rete pubblico-privata e un tavolo territoriale per il lavoro agile della Città di Bologna costituito dalle associazioni delle diverse categorie economiche e imprenditoriali (Tim.BO) e da singole imprese e altre organizzazioni pubbliche che hanno attivato lo Smart Working o intendono attivarlo al fine di valorizzarlo e incentivarlo come leva strategica per promuovere, attraverso un luogo di confronto e scambio di esperienze, buone pratiche e positive contaminazioni, l’innovazione organizzativa e lo sviluppo sostenibile della Città;
  • creare le condizioni di sistema affinché possano svilupparsi, nell’ambito delle Pubbliche Amministrazioni presenti nel territorio regionale, modalità di lavoro Smart, contribuendo così al processo di trasformazione digitale del territorio al fine di costruire un percorso comune e di scambio di conoscenza e accrescimento continuo sul tema tra pubbliche amministrazioni del territorio e di individuare e sviluppare le più opportune soluzioni organizzative, tecnologiche e infrastrutturali per consentire un processo di diffusione dello Smart Working.


PRESO altresì ATTO che:
  • il Comune di Bologna, con Delibera di Consiglio PG n. 163065/2019 del 08/04/2019, ha approvato l’adesione e la “Convenzione per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia-Romagna”;
  • l’articolo 4, comma 2, lett. b) della citata Convenzione prevede che la Community Network (CN-ER) favorisca e supporti i processi di innovazione istituzionale ed organizzativa attraverso l’ICT in modo cooperativo, solidale e sussidiario, con particolare riferimento alle iniziative finalizzate ad incentivare la trasformazione digitale e l’adozione di modalità lavorative agili;
  • la Regione Emilia-Romagna, con Delibera di Giunta n. 1689 del 14/10/2019, ha approvato lo schema di accordo attuativo della Community Network Emilia-Romagna per l’implementazione del Progetto VeLA – Emilia-Romagna Smart Working.
VISTI i seguenti documenti allegati alla presente deliberazione ed INTESO approvarli:
  • schema del Protocollo d’intesa (di seguito “Protocollo Smart-BO”) per l’istituzione di un tavolo territoriale per il lavoro agile della Città di Bologna / Smart-BO (allegato 1);
  • schema dell’Accordo attuativo (di seguito “Accordo Progetto VeLA – Emilia-Romagna Smart Working) della Community Network Emilia-Romagna per l’implementazione del Progetto VeLA – Emilia-Romagna Smart Working (allegato 2).


DATO ATTO che lo schema di Protocollo “Smart-BO” è stato condiviso con l’Area Economia e Lavoro.

DATO ATTO altresì che la presente Deliberazione sarà oggetto di informazione:
  • al Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG);
  • alle OO.SS e alla RSU del Comune di Bologna.


DATO ATTO, inoltre, che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente.

PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D. L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile della Direzione Generale e dal Responsabile dell'Area Personale e Organizzazione e della dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto.

Su proposta della Direzione Generale e dell'Area Personale e Organizzazione, sentita l’Area Economia e Lavoro per il Protocollo “Smart-BO”


A voti unanimi e palesi

DELIBERA

1. DI SOSTENERE l’opportunità di creare:
  • una rete pubblico-privata e un tavolo territoriale per il lavoro agile della Città di Bologna costituito dalle associazioni delle diverse categorie economiche e imprenditoriali (Tim.BO) e da singole imprese e altre organizzazioni pubbliche che hanno attivato lo Smart Working o intendono attivarlo al fine di valorizzarlo e incentivarlo come leva strategica per promuovere, attraverso un luogo di confronto e scambio di esperienze, buone pratiche e positive contaminazioni, l’innovazione organizzativa e lo sviluppo sostenibile della Città;
  • una rete tra le Pubbliche Amministrazioni presenti nel territorio regionale al fine di sviluppare modalità di lavoro Smart, contribuendo così al processo di trasformazione digitale del territorio e all’obiettivo di garantire migliori servizi ai cittadini e alle imprese.
2. DI APPROVARE i seguenti documenti, allegati alla presente deliberazione:
  • schema del Protocollo d’intesa (di seguito “Protocollo Smart-BO”) per l’istituzione di un tavolo territoriale per il lavoro agile della Città di Bologna / Smart-BO (allegato 1), precisando che l’elenco delle organizzazioni e imprese firmatarie non è esaustivo, ma potrà essere implementato successivamente;
  • schema dell’Accordo attuativo (di seguito “Accordo Progetto VeLA – Emilia-Romagna Smart Working) della Community Network Emilia-Romagna per l’implementazione del Progetto VeLA – Emilia-Romagna Smart Working (allegato 2).
3. DI DARE ATTO che l’Area Personale e Organizzazione promuoverà e/o coordinerà le attività relative all’esecuzione dell’ “Accordo Progetto VeLA – Emilia-Romagna Smart Working, e, congiuntamente all’Area Economia e Lavoro, quelle del “Protocollo Smart-BO”, nonché l’adozione di ogni provvedimento necessario per assicurare il buon esito degli accordi.

4. DI DARE ATTO che il Sindaco, o suo delegato alla firma del “Protocollo Smart-BO” e dell’ “Accordo Progetto VeLA – Emilia-Romagna Smart Working”, potrà apportare ai testi eventuali modifiche di carattere non sostanziale, che dovessero rendersi eventualmente necessarie per il conseguimento delle finalità enunciate nella presente deliberazione.

Infine, con votazione separata, all'unanimità

DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante