Premesso che:

• il Comune di Bologna è socio della Società CAAB Spa di cui detiene n. 14.485.819 azioni, corrispondente all'80,04% del capitale sociale;
• il Consiglio Comunale con deliberazione N. Proposta: DC/PRO/2020/137, N. Repertorio: DC/2020/137, P.G. n. 535398/2020 del 17/12/2020 ha confermato la volontà di mantenere la partecipazione nella società, in continuità con quanto approvato con la revisione straordinaria delle partecipazioni e con la revisione periodica per l'esercizio 2019 ex art. 20 e 24 del D.Lgs 175/2016 e ss.mm.
• lo Statuto della Società prevede, all'art. 19, l'approvazione da parte dell'Assemblea dei Soci del bilancio d'esercizio unitamente al bilancio previsionale dell'esercizio successivo;
• il Consiglio Comunale, nella seduta del 17 dicembre 2020, con deliberazione N. Proposta: DC/PRO/2020/137, N. Repertorio: DC/2020/137, P.G. n. 535398/2020 del 17/12/2020, ha approvato un aggiornamento degli indirizzi sulle spese di funzionamento delle società in controllo pubblico ai sensi dell'art. 19, comma 5, D.Lgs n.175/2016 e ss.mm.;
• in sede di approvazione del Documento Unico di Programmazione 2021-2023 il Consiglio Comunale ha assegnato gli obiettivi alle società partecipate al fine di assolvere agli obblighi di controllo particolarmente previsti dall'art. 147 quater TUEL, così come declinati dall'art. 11 del Regolamento comunale sui controlli interni e che tra gli obiettivi assegnati alla società CAAB Spa vi è la presentazione del budget 2021 e dell'eventuale piano assunzioni, il mantenimento del pareggio di bilancio e l'adeguamento alle direttive impartite con il suddetto atto di indirizzi;

Preso atto che la Società ha fatto pervenire, con PEC P.G. n 270361/2021, la convocazione dell'Assemblea dei Soci per il 29 giugno 2021, in prima convocazione, e per il 21 luglio in seconda convocazione, con all'odg i seguenti punti:

• approvazione del Bilancio al 31/12/2020, Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, Relazione sul governo societario ex art. 6 D.Lgs. 175/2016, Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione: delibere conseguenti;
• approvazione Budget 2021: delibere conseguenti;
• nomina dell'Organo Amministrativo per il triennio 2021-2023 e determinazione dei compensi;
• varie ed eventuali

Dato atto che

• la proposta di budget e di piano assunzioni per l'esercizio 2021, allegati parte integrante al presente atto, sono pervenute dapprima con PEC P.G. n. 250419/2021 del 31 maggio 2021, con una versione di proposta di budget che riportava a confronto il budget 2021 con il preconsuntivo 2020 (in quanto, come precisato dalla Società, il bilancio 2020 non era stato ancora approvato dal Consiglio di Amministrazione, poiché erano ancora in corso le valutazioni da parte degli Amministratori riguardo agli assets immobiliari) e che successivamente, insieme alla documentazione sul bilancio 2020, è stata inviata una nuova versione di budget 2021, in sostituzione della precedente, con mail del 17 giugno 2021, che tiene conto delle svalutazioni operate sul bilancio 2020 delle cd “Aree ex Barilli” e delle quote del fondo PAI, comparto A. Tutti questi documenti sono stati oggetto di preliminare istruttoria da parte della UI Partecipazioni Societarie, in esito alla quale è stata redatta la relazione in atti;
• la proposta di budget presentata riporta a confronto i dati di consuntivo 2020;
• in data 1 giugno 2021 è stata inviata alla Società una richiesta di chiarimenti sui documenti sottoposti all'approvazione da parte dell'Assemblea dei Soci, in merito alla quale la Società ha fornito un riscontro in data 3 e 30 giugno, tuttavia senza l’invio del rendiconto finanziario, come invece richiesto;

Rilevato che il Presidente della società, nella relazione allegata al budget 2021, evidenzi come il piano gestionale dell'esercizio 2021 si presenti in continuità con gli esercizi precedenti;

Considerato che il budget 2021, in particolare, presenta:

• una previsione di ricavi da canoni e prestazioni pari a € 4.551.752, con un aumento del 5% rispetto al consuntivo 2020, dovuto a maggiori ricavi per concessioni e locazioni per € 103.229 per incremento Istat sui canoni e per l’apertura del nuovo punto vendita ai privati all’Orto mercato; maggiori ricavi per servizi di marketing per € 112.093 legati ai progetti di internazionalizzazione e al nuovo flusso di ricavi derivante dai nuovi servizi che la Società intende offrire per migliorare il proprio posizionamento internazionale. Risultano, invece, consolidati i ricavi previsti dagli impianti fotovoltaici della Società e dall’accesso al Mercato;
• una riduzione della voce “altri ricavi e proventi”, che passa da € 1.888.014 del consuntivo 2020 a € 1.341.841 del budget 2021, dovuta principalmente alla diminuzione delle plusvalenze per alienazione Aree che per il 2021 si prevedono di 200 mila euro per la vendita di un lotto di terreno adiacente alle aree cedute ad AGER e dalla mancanza di sopravvenienze attive. Vengono inoltre previsti i proventi da Fondo Pai Comparto B, per complessivi € 93.000; in seguito alla richiesta di chiarimenti, la Società ha precisato che il fondo PAI prevede di distribuire tali dividendi nel secondo semestre del 2021, quindi sulla base dei risultati della relazione sulla Gestione al 30 giugno 2021. Siccome tali proventi (93 mila euro) risultano determinanti per il conseguimento del risultato d’esercizio (stimato in circa 158 mila euro) si ritiene di impartire alla Società la direttiva di procedere all’eventuale aggiornamento del budget 2021 qualora variassero significativamente le previsioni economico- finanziarie in esso contenute, con conseguente riflesso sul risultato previsto per l'esercizio o sulle ipotizzate coperture finanziarie dell’attività e degli investimenti previsti per l’esercizio 2021;
• una previsione di costi della produzione di complessivi € 5.531.220 (rispetto al dato del consuntivo 2020 di € 27.243.462), principalmente costituiti da costi per servizi, costi del personale, costi per godimento beni di terzi e ammortamenti;
• una previsione di costi per il personale per € 1.182.381, in aumento rispetto al consuntivo 2020 di € 101.365, in quanto nell’esercizio 2020 sono slittate le assunzioni previste ed autorizzate dall’Assemblea dei Soci, con un conseguente risparmio in termini di costi per personale sull’esercizio appena chiuso, accompagnato da un maggior ricorso allo smart working a causa dello stato pandemico che ha caratterizzato l’intera annualità 2020. Nel 2021 la Società ha provveduto all’assunzione a tempo determinato di una addetta marketing per una sostituzione di maternità e prevede, al rientro della lavoratrice, l’assunzione a tempo determinato dell’addetta per il potenziamento del reparto marketing internazionale. Inoltre, con riferimento agli obblighi della L.68/99, prevede l’assunzione part time a tempo determinato, fino al 31.12.2021, di una persona con disabilità e/o appartenente alle categorie protette, per l’Ufficio Marketing Servizi Gare, Qualità e Ambiente con competenze tecniche atte al controllo della struttura. Per maggiori dettagli si rimanda al punto relativo al Piano Assunzioni;
• una previsione di costi per servizi, previsti pari a € 2.100.858, rispetto al dato di consuntivo 2020 di € 1.758.450, che comprendono anche i costi oggetto di rimborso da parte degli operatori del mercato. L’incremento è essenzialmente dovuto alle attività di marketing e di rappresentanza che la Società auspica possano ripartire nel 2021. Sono previsti dunque maggiori costi per il rilancio dell’attività mercatale, per sponsorizzazioni, per il Bologna Award, per fiere e promozioni a supporto delle attività di advisory legate ai progetti di internazionalizzazione. La voce “spese commerciali, di rappresentanza e convegni” passa, infatti, da € 95.855 (dato di consuntivo 2020) a € 319.529 (dato di budget 2021);
• una previsione di costi per godimento beni di terzi, pari a € 1.605.642 (€ 1.596.809 nel consuntivo 2020), che sono costituiti prevalentemente dal canone di usufrutto dell’Area Mercatale per € 1.340.670, seguiti dal canone di locazione degli allestimenti delle attrezzature per € 259.116, che si prevedono in leggero aumento a causa dell’incremento Istat;

Rilevato che il budget chiude con una conseguente previsione di utile pari a € 157.904, alla quale concorrono in misura rilevante la previsione di proventi dal Fondo PAI;

Rilevato che il Piano Assunzioni presentato prevede l'assunzione

• di un addetto ai servizi tecnici di stabilimento, con inquadramento 4° livello CCNL Commercio, a tempo determinato dal 1/6 al 31/12/2021 e a part time, mediante assunzione di un disabile ai sensi della L.68/99 e da collocare nell’Ufficio Marketing Gare Qualità e Ambiente;
• di un addetto marketing, con inquadramento 3° livello CCNL Commercio, a tempo determinato dal 15/1 al 30/09/2021 per sostituzione di una maternità con la possibilità, in caso di mancato rientro a tale data, di proseguire fino all’effettivo ritorno al lavoro della lavoratrice sostituita e in ogni caso non oltre il termine del 31/12/2021, in caso sussistano i presupposti previsti dalla normativa applicabile ratione temporis;
• che queste assunzioni si rendono necessarie per la Società in quanto nel corso del 2020 la Società non ha proceduto all’assunzione di nessuna delle unità di personale autorizzate con il precedente Piano assunzioni

Preso, inoltre, atto che la società ha specificato che nel 2022 è invece prevista l’assunzione a tempo determinato di un addetto all’ufficio Amministrazione e personale, per potenziamento dell’ufficio, e per l’intera annualità;


Evidenziato che, per quanto attiene la situazione patrimoniale, dal budget risulta:

• un incremento delle immobilizzazioni, a seguito degli investimenti previsti e al netto degli ammortamenti; la società prevede per il 2021 investimenti per circa 500 mila euro, di cui 450 mila per miglioramenti della piattaforma mercatale e realizzazione di nuovi impianti a risparmio energetico e 50 mila per manutenzioni straordinarie e per il completamento e l’ottimizzazione della gestione degli impianti;
• la svalutazione delle aree ex Barilli, già svalutate nel consuntivo 2020, e per le quali la Società si era avvalsa nel 2013 della facoltà prevista dall’art. 1 commi 140-146 della Legge 147/2013 di rivalutazione avendo riguardo al valore di mercato dei beni, così come risultava da perizia giurata di stima redatta dalla società PRAXI S.p.A. L’intera rivalutazione era stata contabilizzata ad incremento del valore lordo dell’area, per un totale di € 12.500.000,00, iscrivendo in contropartita la riserva del patrimonio netto denominata “Riserva di rivalutazione Legge 147/2013” e pari ad € 10.696.665,00 (importo della rivalutazione al netto dell’imposta sostitutiva dovuta). Tuttavia, l’adozione, da parte del Comune di Bologna, del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) con Delibera 125/2020 del 7/12/2020, in applicazione della Legge Regionale n. 24/2017 che modifica sostanzialmente procedure e modalità di assegnazione dei diritti edificatori, ha implicato la richiesta, da parte di CAAB, anche alla luce delle mutate condizioni del mercato immobiliare per effetto dell’emergenza Covid-19, di un aggiornamento della perizia di valore di mercato alla Società Praxi Spa. L’esito di tale verifica ha determinato diversi scenari di possibile valorizzazione di tali aree, con un range tra € 10.469.000 ed € 1.075.000. Non avendo, alla data odierna, elementi certi, gli Amministratori hanno deciso prudenzialmente di valorizzare l’area al valore minimo con una conseguente svalutazione di € 11.511.888 nel consuntivo 2020;
• disponibilità liquide a fine esercizio 2021 pari a € 1.087.687, in diminuzione del 29,5% rispetto al consuntivo 2020;
• una previsione di indebitamento a fine 2021 pari a € 8.929.423, rispetto al consuntivo 2020 di € 9.677.435. La riduzione maggiore si riscontra nei debiti verso banche, stimati in complessivi € 6.921.977 (€ 8.309.256 a fine 2020).

Evidenziato, inoltre, che il bilancio 2020 di prossima approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci si chiude con una perdita di complessivi € 21.425.955, che il Consiglio di Amministrazione propone di coprire per € 19.907.706 mediante l’utilizzo di riserve iscritte nel patrimonio netto della Società, mentre per la parte residuale di € 1.518.249 il Comune di Bologna – socio all’80,04% - è tenuto ad accantonare a fondo vincolato, sul proprio bilancio, la somma di € 1.215.206, 50 in quanto il Testo Unico sulle Società Partecipate, all’art. 21, primo comma, stabilisce l’obbligo per le P.A. socie, tenute alla contabilità finanziaria ,di accantonare in apposito fondo vincolato un importo pari alle perdite non altrimenti immediatamente coperte, pro quota, delle società partecipate.

Verificato che:

• il Consiglio Comunale, nella seduta del 17 dicembre 2020, con deliberazione PG n. 535398/2020 di approvazione del DUP 2021-2023, ha altresì approvato un aggiornamento degli indirizzi sulle spese di funzionamento delle società in controllo pubblico ai sensi dell'art. 19, comma 5, D.Lgs n.175/2016 e ss.mm. Per la società CAAB, nello specifico, è stata impartita la direttiva di mantenimento dei costi di funzionamento, calcolati senza considerare i costi oggetto di rimborso da parte dei concessionari, al livello medio dei costi del triennio 2017- 2019 pari a € 3.722.141, con la specificazione che non saranno considerati nell’ambito dei costi di funzionamento i costi di natura eccezionale sostenuti a fronte dell’intervenuta emergenza sanitaria, nonché ulteriori costi di natura non ricorrente, purché debitamente motivati e identificati. Nel caso di potenziamento e/o ampliamento dell’attività tale limite tuttavia potrà essere superato, purchè non risulti aumentata l’incidenza percentuale del complesso delle spese di funzionamento sul valore della produzione risultanti dalla media del triennio 2017-2019, pari a 87%;
• la società all’interno della relazione di accompagnamento del budget 2021 ha fornito una tabella, che dimostra il rispetto degli indirizzi impartiti;
• dal suddetto schema risulta che il complesso delle spese di funzionamento previste per l'esercizio, al netto dei rimborsi previsti dagli operatori di mercato, ammonta a € 3.711.979 e che, pertanto, risultano rispettati gli indirizzi impartiti dal Consiglio Comunale;

Ritenuto, alla luce di quanto sopra esposto, di condividere la proposta di budget, oltre che la proposta di Piano Assunzioni per il 2021, chiedendo alla società di portare all'attenzione dell'Assemblea un aggiornamento del budget qualora variassero significativamente le previsioni in esso contenute, con conseguente riflesso sul risultato previsto per l'esercizio;

Dato atto che la presente deliberazione è stata preventivamente trasmessa, per opportuna informazione al Collegio dei Revisori dei Conti, al Settore Edilizia e Patrimonio e al Dipartimento Cultura e Promozione della Città;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1°, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti Opere Pubbliche;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;


Su proposta dell'Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti Opere Pubbliche;

A voti unanimi e palesi
1. DI AUTORIZZARE, per le motivazioni in premessa esposte, il Sindaco o suo delegato ad esprimere voto favorevole all'approvazione, nell'Assemblea dei Soci, del budget 2021 della Società, allegato parte integrante del presente atto, chiedendo alla società di portare all'attenzione dell'Assemblea un aggiornamento dello stesso qualora variassero significativamente le previsioni in esso contenute, con conseguente riflesso sul risultato previsto per l'esercizio, con particolare riferimento ai proventi del fondo PAI, comparto B, stimati dalla Società CAAB Spa nel budget 2021 in complessivi 93 mila euro;

2. DI AUTORIZZARE, per le motivazioni in premessa esposte, il Piano assunzioni formulato della Società per l'esercizio 2021;

Infine, con votazione separata, all'unanimità

- DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267 del 18/8/2000, per consentire la partecipazione del rappresentante del Comune di Bologna all'assemblea all'uopo convocata.