Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 20247  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  5   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  7   /  2020
Data seduta 14/01/2020
Data esecutività 15/01/2020
Unità di riferimento Piani e Progetti Urbanistici
Oggetto APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO D' INTESA DA SOTTOSCRIVERSI CON IL MINISTERO DELLA DIFESA PER LA RAZIONALIZZAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DI IMMOBILI MILITARI RICADENTI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BOLOGNA.


Testo dell'atto

LA GIUNTA

Premesso che
il Ministero della difesa, anche in considerazione della riorganizzazione delle Forze Armate, attualmente in corso, considera di primaria importanza la migliore utilizzazione e gestione economica delle infrastrutture militari, da realizzare attraverso attività di razionalizzazione della presenza militare, di valorizzazione mediante l'attribuzione di destinazioni urbanistiche agli immobili non più necessari agli usi militari (in tutto o in parte), di dismissione finalizzate alla valorizzazione degli immobili stessi;
il Comune di Bologna, in coerenza con gli indirizzi di sviluppo territoriale, promuove attività di valorizzazione e razionalizzazione dell'uso dei beni statali presenti sul proprio territorio, al fine di garantire la razionalizzazione, lo sviluppo e il miglioramento del tessuto urbanistico cittadino, nonché di soddisfare le esigenze dei cittadini, degli Enti e delle Pubbliche Amministrazioni, tra cui le Forze Armate, da sempre presenti e inserite in modo rilevante nel tessuto sociale e nel quadro istituzionale cittadino;
le Parti intendono pertanto avviare un processo di razionalizzazione, riqualificazione, riuso e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico nell’ambito del quale il Ministero della Difesa è giunto alla determinazione di dismettere i seguenti compendi militari attualmente in uso allo stesso dicastero e non più utili per i propri fini istituzionali ovvero di definire idonei percorsi di sviluppo e recupero urbanistico:
- aliquota della Caserma “Perotti”, meglio identificata nell’allegato “A” del Protocollo, oggi in capo all’Esercito;
- Caserma “ex STAMOTO”, meglio identificata nell’allegato “B” del Protocollo, oggi in capo all’Esercito;
le relative informazioni, tra cui l’esatta individuazione anche catastale e gli eventuali vincoli storico-artistici, saranno implementate e completate a cura del Tavolo tecnico che verrà istituito ai sensi dell'art. 5 del Protocollo;
le Parti sottoscrittrici hanno individuato nell'allegato Protocollo d'Intesa lo strumento più idoneo onde avviare un rapporto di collaborazione istituzionale finalizzato a precostituire le condizioni necessarie per assicurare rapidità ed efficacia nel perseguimento degli obiettivi strategici condivisi, definendo le modalità operative e le tempistiche di realizzazione degli atti e degli interventi che ciascuna delle Amministrazioni, per la parte di propria competenza, si impegna ad adempiere e determinando i criteri generali per le successive fasi gestionali ed organizzative;

Considerato che
a seguito della sottoscrizione dell'allegato Protocollo verrà istituito un Tavolo tecnico, composto dai rappresentanti nominati dalle Parti sottoscrittrici, presieduto e coordinato dal Gruppo di progetto/Task-Force per la valorizzazione e dismissione degli immobili non residenziali del Ministero della Difesa, che avrà anche, tra gli altri, il compito di valutare l'ampliamento del portafoglio immobiliare oggetto del Protocollo d’Intesa sulla base delle esigenze rappresentate dalle Parti;
oltre a quelli sopra richiamati, gli ulteriori compiti del Tavolo tecnico consisteranno nell'individuare le soluzioni tecniche e i percorsi amministrativi adeguati al raggiungimento degli obiettivi condivisi, ricercare soluzioni di sistema ed innovative alle problematiche che dovessero emergere, verificare possibili sinergie tra le esigenze di razionalizzazione, dismissione e gestione delle aliquote in questione, monitorare l’andamento delle operazioni previste dal Protocollo verificando la coerenza delle stesse con le norme del governo del territorio ovvero individuando le linee guida e le procedure più semplificate, dirimere in via bonaria le controversie che dovessero insorgere fra le Parti in ordine agli aspetti tecnico-amministrativi sui lavori, sulla tempistica degli stessi ed all’interpretazione e attuazione del Protocollo d’intesa, ricevere informazioni circa gli atti relativi ai lavori, al collaudo, ai certificati di regolare esecuzione, alle dichiarazioni di conformità delle opere ed alle dichiarazioni di regolarità delle prestazioni eseguite, vigilare sulla corretta e tempestiva attuazione del Protocollo in base al cronoprogramma predisposto dal Comune, collaborare per tutte le attività che risultino necessarie o utili alla razionalizzazione, dismissione e gestione delle aliquote in questione, esaminare eventuali modifiche e/o integrazioni al Protocollo a seguito di proposte e comunicazioni scritte tra le Parti;
in tale contesto le Parti si impegnano, nell’ambito dello sviluppo di un’azione sinergica finalizzata alla riqualificazione delle aree individuate, a prevedere, laddove utile e necessario, la partecipazione al Tavolo tecnico di rappresentanti del “Mondo Universitario” , così da poter tenere conto delle risultanze degli studi e delle ricerche scientifiche che eventualmente sarà possibile sviluppare sulle rispettive aree e su tematiche concernenti la rigenerazione urbana;
relativamente agli immobili oggetto di riqualificazione urbanistica, le Parti, per quanto di competenza, svilupperanno, sulla base delle indicazioni del Tavolo tecnico, una concertazione istituzionale volta a promuovere, in funzione dell'attuazione degli obiettivi della presente Intesa, il coordinamento degli strumenti di programmazione e pianificazione urbanistica ovvero a favorire attività di riqualificazione del territorio e in particolare di parti del tessuto urbanistico della città di Bologna, attività che potranno essere concretizzate con specifici Accordi per ciascun sito o per più siti o, laddove necessario, utilizzando specifici strumenti legislativi vigenti in materia;

Valutato che
il Comune di Bologna, sulla base delle indicazioni della L.R. 24/2017 e della deliberazione della Giunta comunale Pg. n. 254732/2018 del 19 giugno 2018, ha avviato il processo di elaborazione del nuovo Piano urbanistico generale (PUG), del quale è prossimo l'avvio dell'iter di approvazione, il quale persegue la riqualificazione urbana del territorio comunale attraverso progetti che migliorino i livelli di qualità urbana e ambientale della città;
il Comune, anche allo scopo di dare efficace attuazione alle strategie di rigenerazione previste dalla L.R. 24/2017 e che il PUG renderà operative, ha interesse a promuovere la riqualificazione urbana e ambientale delle aree ove sorgevano immobili militari, in particolare la Caserma Perotti e la Caserma STAMOTO, e a tal fine intende cooperare alla razionalizzazione e valorizzazione degli immobili stessi;
quanto alla parte dell'ex Caserma Perotti non oggetto del presente accordo, peraltro, il Comune, con delibera di Giunta Comunale P.G. n. 529309/2019 del 27/11/2019, ha approvato un Protocollo con l'Agenzia del Demanio e gli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Bologna per promuovere il Concorso di progettazione indetto dalla stessa Agenzia del Demanio per la realizzazione in loco della nuova sede dell'Agenzia delle Entrate;
la sottoscrizione del presente Protocollo, finalizzato alla valorizzazione della rimanente parte dell'area dismessa, consentirebbe quindi di elaborare e sviluppare possibili sinergie di carattere progettuale tra le due parti, funzionali alla complessiva riqualificazione dell'intero compendio;

Preso atto che
le Parti, in ordine alle finalità di cui sopra, porranno in essere tutte le attività di propria competenza, e in particolare assumono gli impegni di cui all'art. 4 del Protocollo, di seguito sinteticamente riportati:
quanto al Ministero della Difesa:
a) porre in essere tutte le azioni ritenute necessarie affinché i beni individuati possano essere resi disponibili per le attività necessarie alla finalizzazione della riqualificazione urbanistica;
b) coordinarsi con il Comune di Bologna per l’individuazione e la finalizzazione dei percorsi tecnico - amministrativi necessari;
c) fornire la massima collaborazione per assicurare il raggiungimento degli obiettivi del Protocollo;
quanto al Comune di Bologna:
a) porre in essere le azioni di propria competenza per la finalizzazione degli strumenti urbanistici in relazione ai sedimi in argomento, tenendo conto degli esiti e delle indicazioni condivise nell’ambito del Tavolo tecnico, in base alla normativa vigente;
b) coordinarsi con il Ministero della difesa per l’individuazione e la finalizzazione dei percorsi tecnico-amministrativi necessari;
c) porre in essere le attività di propria competenza per il conseguimento delle finalità dell'Intesa;

Ritenuto, pertanto, opportuno approvare il contenuto del Protocollo d'Intesa da stipularsi con il Ministero della Difesa, con lo scopo di favorire e promuovere la razionalizzazione e valorizzazione di immobili militari siti sul territorio comunale;

Dato atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'Ente;

Rilevata la necessità di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Piani e Progetti Urbanistici e della dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;

Su proposta del Settore Piani e Progetti Urbanistici, congiuntamente con il Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente;

A voti unanimi e palesi
DELIBERA

1. DI APPROVARE il Protocollo d'Intesa, posto in allegato come parte integrante, da stipularsi con con il Ministero della Difesa, con lo scopo di favorire e promuovere la razionalizzazione e valorizzazione di immobili militari presenti sul territorio del Comune di Bologna;

2. DI DARE MANDATO al Sindaco o suo delegato di sottoscrivere il Protocollo sopra richiamato, apportando al medesimo le modifiche che si rendessero eventualmente necessarie, fatta salva la sostanza del negozio;

Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.


      Documenti allegati - parte integrante