Premesso che

- il Comune di Bologna detiene attualmente n. 15.234 azioni ordinarie, del valore nominale unitario pari a euro 517,00 corrispondente al 35,10%, del capitale sociale di Interporto Bologna S.p.A.;

- con deliberazione di Consiglio Comunale O.d.G. n. 312/2017, P.G. n. 308244/2017, del 2/10/2017, è stato approvato il 'Piano di Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24, D.lgs. 19 agosto 2016 n. 175, come modificato dal D.lgs. n. 100/2017 - Testo Unico delle società partecipate. Ricognizione delle partecipazioni possedute ed individuazione di quelle da dismettere', nel quale è stata prevista la dismissione delle partecipazioni detenute nella società Interporto Bologna S.p.A., in quanto non essenziale ai fini del perseguimento delle finalità istituzionali del Comune entro il termine ivi previsto di un anno dalla conclusione della ricognizione;

- a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 5-bis del D.lgs n. 175/2016 (come modificato dalla Legge di stabilità 2019) si è deliberato di usufruire del maggior termine consentito, fino al 31/12/2021, per la realizzazione della procedura di vendita della partecipazione;

Considerato che, il Sindaco ha espresso l’intenzione di non confermare la precedente decisione di dismettere la partecipazione comunale, optando per il mantenimento della proprietà pubblica attraverso:
- una modifica dell’oggetto sociale, nel senso del superamento delle attività di progettazione e realizzazione immobiliare quale core business e di sviluppo delle funzioni in materia di logistica e supporto alla circolazione intermodale delle merci attualmente non svolte dalla Società;
- la valutazione di un riassetto della partecipazione societaria, anche attraverso un possibile trasferimento delle quote detenute a favore di altri enti pubblici che annoverino, tra le proprie funzioni istituzionali, il trasporto delle merci, l’intermodalità e la mobilità sostenibile nell’area vasta;
- un possibile accordo sul controllo congiunto tra quelli che saranno, in futuro, i soci pubblici, al fine di consolidare il controllo pubblico sulla stessa;

Dato atto che la mutata previsione relativamente alla società Interporto Bologna S.p.A., non più di cessione ma di mantenimento con interventi in vista del riassetto societario, sarà inserita nell’ Aggiornamento dello stato di attuazione della revisione straordinaria delle società direttamente ed indirettamente partecipate dal Comune e ricognizione ordinaria dell’anno 2021 e dell’assetto complessivo delle stesse, alla data del 31/12/2020, in corso di approvazione da parte del Consiglio;

Tenuto conto che questo percorso verso la nuova mission della società, che comporterà un deciso rinnovamento della stessa, oltre che nello statuto, anche nella struttura e nelle attività svolte, non potrebbe aver luogo qualora il Comune di Bologna, azionista di maggioranza relativa, perdesse i propri diritti di socio al termine dell’anno in corso, il che avverrebbe confermando l’indirizzo alla cessione della quota azionaria;

Valutata la complessità dell’operazione di riassetto societario, di modifica dell’oggetto sociale, di riconversione delle attività attualmente svolte, in un contesto che vede, da un lato, il proseguimento dei lavori sull’ipotesi, a lungo perseguita, di approvazione del IV PPE; dall’altro, l’opportunità di fruire di finanziamenti relativamente al ramo d’azienda ferroviario; ma, ancor più, la necessaria focalizzazione sulle attività relative alla logistica, per una maggiore etica e sicurezza sul lavoro;

Ritenuto opportuno, pertanto, costituire un gruppo di lavoro, allargato ai diversi Enti soci e alla società Interporto stessa, che approfondisca tutti gli aspetti con le varie competenze a tal fine richieste;

Dato atto che è stata data informazione del presente provvedimento al Collegio dei Revisori, mediante trasmissione dello stesso, e che il Collegio ha ritenuto non necessaria l'espressione del parere;

Sentita la Capo di Gabinetto del Sindaco;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1°, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso rispettivamente dal Responsabile dell' Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti Opere Pubbliche e dal Direttore Generale, nonché la dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;

Su proposta dell'Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti Opere Pubbliche e della Direzione Generale;

A voti unanimi e palesi;

1. DI ESPRIMERE l’indirizzo agli uffici competenti relativamente al mantenimento della partecipazione azionaria della società Interporto Bologna S.p.A., attraverso una serie di profonde modificazioni dell’assetto societario e della struttura aziendale, come in premessa esposto e per le motivazioni ivi riportate;

2. DI DARE MANDATO al Direttore Generale di costituire all’uopo un gruppo di lavoro, con la partecipazione degli Enti soci e di esponenti della società stessa.

Infine, con votazione separata, all'unanimità

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.