VISTO il Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale;
RICHIAMATE:
- le disposizioni organizzative urgenti adottate con atto della Presidente del Consiglio PG 116389 / 2020 del 17/03/2020, relative allo svolgimento delle sedute del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari in videoconferenza, durante il periodo di emergenza sanitaria da Covid-19;
- le risultanze della Capigruppo del 10/06/2020, relativamente alla ripresa delle sedute di Consiglio in presenza dal 29/06/2020;
VISTO il parere favorevole del Servizio Prevenzione e Protezione del Comune di Bologna rispetto alle misure di carattere precauzionale a presidio della sicurezza, elaborate dagli uffici (allegato 1);
VISTA la richiesta di parere facoltativo inoltrata dalla Presidenza del Consiglio al Dipartimento Sanità pubblica dell’Azienda USL di Bologna, in data 15/06/2020 e il parere reso (allegato 2);
PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Staff del Consiglio comunale e dal Responsabile dell' Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti Opere Pubbliche;
STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile”;
VISTO il parere favorevole del Segretario generale;
SU PROPOSTA dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio;
SENTITA la Commissione consiliare “Affari generali e Istituzionali”;
DELIBERA
1. di integrare temporaneamente, sino al termine dell’emergenza sanitaria da Covid 19, le regole di comportamento dei Consiglieri previste dal Regolamento, con le misure precauzionali di cui all’allegato 1, per la ripresa delle sedute di Consiglio in presenza;
2. di dare atto che è fatto obbligo a ciascun Consigliere di rispettare le misure predette, sotto la propria responsabilità, ferme restando le responsabilità previste dalle leggi vigenti (a tal fine ogni Consigliere rilascia apposita autocertificazione, allegato 3);
3. di prevedere che il Consiglio venga convocato in presenza, fatto salvo quanto previsto dal successivo punto 10 e fatta salva la possibilità di collegarsi da remoto da parte di quei Consiglieri che siano sottoposti per legge a misure limitative per ragioni collegate all'emergenza da Covid-19;
4. di prevedere che, in caso di mancato rispetto delle misure predette, la Presidenza del Consiglio intervenga richiamando il Consigliere al rispetto delle misure e, in caso di impossibilità o mancanza di volontà di ripristinare le misure di sicurezza, sospende la seduta e dispone l’allontanamento volontario del Consigliere dall’aula; in caso di rifiuto o di impossibilità, la Presidenza si avvale della Polizia Locale per eseguire l’allontanamento; il Consigliere allontanato può essere riammesso in aula per una sola volta, a condizione che adotti un comportamento rispettoso delle misure di sicurezza; in caso di reiterazione delle violazioni, la Presidenza dispone un secondo allontanamento con le modalità di cui sopra ed il Consigliere allontanato non sarà riammesso per la durata della seduta;
5. di stabilire che coloro che sono stati espulsi in base al punto precedente possano votare con il voto digitale, purché rimangano all'interno del Palazzo comunale; in caso di modalità di voto diverse, possono votare in aula, purché osservino le misure di sicurezza prescritte;
6. di stabilire che, a prescindere dalla modalità di voto adottata (digitale, appello nominale, alzata di mano, ecc...), in base all’art. 42 del Regolamento, possano esprimere il proprio voto unicamente i Consiglieri presenti in aula, ad eccezione dei punti 3 e 5;
7. di dare atto che le misure di cui all’allegato 1 potranno subire adeguamenti tecnici individuati dal Servizio Prevenzione e Protezione del Comune o dal Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda USL, in base all’evoluzione della normativa applicabile e che tali modifiche saranno oggetto di preventiva informazione alla Capigruppo da parte della Presidenza del Consiglio e applicate automaticamente alle sedute successive;
8. di stabilire che il presente atto si applichi alle successive sedute ordinarie di Consiglio, non appena predisposte le necessarie misure organizzative, mentre le sedute di Question time e le sedute di Commissione continueranno a svolgersi in videoconferenza, ai sensi della disposizione della Presidente del Consiglio PG 116389 / 2020 fino al termine dell'emergenza, salvo diversa decisione della Capigruppo relativamente alle sedute di Question time;
9. di stabilire inoltre che l'eventuale anticipazione dell'attività in presenza delle sedute di Commissione dovrà essere disposta con apposita deliberazione di Consiglio, che individui le misure precauzionali applicabili;
10. di prevedere infine che, nel caso in cui sopravvengano disposizioni generali più restrittive emanate da autorità statali o regionali (ad es. istituzione zona rossa), a fronte di un aggravamento della situazione sanitaria o che impongano un eccessivo appesantimento delle misure organizzative, possa essere ripristinata temporaneamente, in base a tali disposizioni, la modalità di riunione in videoconferenza, seguendo le previsioni di cui all’atto della Presidente del Consiglio PG 116389/ 2020 del 17/03/2020, previa comunicazione alla Capigruppo.
Infine, con votazione separata
DELIBERA
DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267.