Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 398737  /  2023
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  38   /  2023
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  37   /  2023
Data seduta 05/06/2023
Data esecutività 07/06/2023
Unità di riferimento Patrimonio
Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO AI SENSI DELL' ART. 11 DELLA L. N. 241/1990 TRA IL COMUNE DI BOLOGNA E IL COMUNE DI CASTEL MAGGIORE A ULTERIORE INTEGRAZIONE E RETTIFICA DELL’ACCORDO EX ART. 18 DELLA L. R. N. 20/2000 REP. N. 3073 DEL 14 DICEMBRE 2017 E SUCCESSIVO ATTO REP. N. 13533 DEL 8 APRILE 2022.


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione
IL CONSIGLIO

Premesso che:

- il Comune di Bologna è proprietario di terreni situati nel territorio comunale di Castel Maggiore, in parte ricompresi all’interno degli areali n. 3 e n. 6 del Piano Strutturale Comunale (PSC) di detto Comune, ritenuti di interesse strategico per la comunità locale e oggetto di valorizzazione da parte del Comune di Bologna;

- con deliberazione del Consiglio Comunale, P.G. n. 434676/2017, O.d.G. n. 449/2017, del 11 dicembre 2017, immediatamente esecutiva, per le motivazioni ivi riportate da intendersi qui integralmente trascritte, si procedeva alla “APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA L.R. 20-2000 TRA IL COMUNE DI BOLOGNA E IL COMUNE DI CASTEL MAGGIORE, PER L'INSERIMENTO NEL PRIMO PIANO OPERATIVO COMUNALE DI CASTEL MAGGIORE DI AREE DI PROPRIETA' DEL COMUNE DI BOLOGNA.”;

- con successivo provvedimento P.G. n. 452605/2017 del 13 dicembre 2017 si determinava la “SOTTOSCRIZIONE ACCORDO AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA L.R. 20/2000 TRA IL COMUNE DI BOLOGNA E IL COMUNE DI CASTEL MAGGIORE, PER L'INSERIMENTO NEL PRIMO PIANO OPERATIVO COMUNALE DI CASTEL MAGGIORE DI AREE DI PROPRIETA' DEL COMUNE DI BOLOGNA.”;

- in data 14 dicembre 2017, i Comuni di Bologna e Castel Maggiore procedevano alla sottoscrizione dell’accordo Rep. n. 3073;

- tra i terreni compresi nell'accordo vi erano quelli identificati al catasto del Comune di Castel Maggiore al foglio n. 8 mappali 105 e 949 della complessiva superficie catastale di mq. 116.493 e al Foglio 20 con i mappali 38, 39, 40, 41, 42, 43, 210 di superficie complessiva pari a mq 66.501;

- l'accordo predetto prevede, tra l'altro, che la convenzione urbanistica attuativa deve essere accompagnata da un adeguato contributo di sostenibilità a carico del Comune di Bologna in misura pari al 55% dell’incremento di valore generato dal perfezionamento della previsione urbanistica e che il Comune di Bologna assolva tale contributo per mezzo della cessione al Comune di Castel Maggiore delle seguenti aree:

1. aree costituenti l’areale 6 e zone limitrofe meglio identificate al Catasto del Comune di Castel Maggiore al Foglio 20 particelle 38, 39, 40, 41, 42, 43, 210;

2. area censita alle particelle 949 parte e 105 parte del Foglio 8, come di seguito specificato:
a. area di circa mq 10.000 , ricompresi nell’areale n. 3, sulla quale il Comune di Castel Maggiore potrà insediare le quote di superficie residenziale, da destinare anche a Edilizia Residenziale Sociale (ERS), in ragione della propria programmazione;
b. area di circa mq 7.580 di St, da cedere come dotazioni ecologiche, ovvero per allargamento della via Lirone;

3. zona limitrofa all’areale 3 per l'allargamento di via Lirone foglio 8 mappale 105/parte.

Premesso, inoltre, che:

- nel predetto accordo Rep n. 3073, il Comune di Castel Maggiore, quale detentore degli strumenti urbanistici di riferimento, avrebbe dovuto provvedere all'inserimento delle aree di proprietà del Comune di Bologna nel Primo Piano Operativo Comunale (POC);

- in data 1° gennaio 2018 è entrata in vigore la legge urbanistica regionale 21 dicembre 2017 n. 24 che ha abrogato e sostituito la L.R. n. 20/2000 introducendo un nuovo sistema di pianificazione comunale e un periodo transitorio verso detta nuova pianificazione articolato in due fasi;

- nella prima fase di detto periodo transitorio, i comuni avevano la possibilità di dare immediata attuazione a parte delle previsioni contenute nella pianificazione vigente, a mezzo di un atto di indirizzo consiliare recante limiti, requisiti e criteri per selezionare gli ambiti da attuare;

- con deliberazione di Giunta n. 16 del 9.2.2018 il comune di Castel Maggiore ha provveduto all’elaborazione e pubblicazione di un “AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA SELEZIONE DELLE PREVISIONI DEL VIGENTE PIANO STRUTTURALE COMUNALE (PSC) DA ATTUARSI MEDIANTE ACCORDI OPERATIVI AI SENSI DELL’ART. 4 DELLA LR 21.12.2017 N. 24”;

- con deliberazione di Consiglio comunale n. 14 del 29.3.2018 il Comune di Castel Maggiore ha impartito gli indirizzi definitivi per la selezione delle previsioni urbanistiche cui dare attuazione, secondo quanto previsto dall’art. 4 della L.R. n. 24/2017, confermando la preferenza da attribuirsi alle trasformazioni già oggetto di accordo ex art. 18 L.R. n. 20/2000;

- il Comune di Bologna, in risposta al citato avviso del Comune di Castel Maggiore, ha confermato il proprio interesse a proseguire con l’operazione urbanistica avviata con la sottoscrizione dell’accordo del 2017.

Considerato che:

- in ragione del mutato quadro normativo, le previsioni di piano si attuano mediante accordo operativo (AO), strumento pianificatorio negoziale comprensivo del progetto attuativo dell’insediamento e relativa valutazione ambientale (Valsat), previsto dall’art. 38 della legge regionale predetta;

- la durata della prima fase del regime transitorio sopra descritto, inizialmente di tre anni decorrenti dall’entrata in vigore della nuova legge urbanistica, è stata successivamente estesa a quattro anni con L.R. 31 luglio 2020 n. 3, portandone il termine ultimo al giorno 31.12.2021;

- all’approssimarsi della scadenza della prima fase del periodo transitorio, la Regione Emilia Romagna, con delibera di Giunta Regionale n. 1956 del 22.11.2021, ha adottato un “ATTO DI COORDINAMENTO TECNICO, AI SENSI DELL’ART. 49 DELLA L.R. 21 DICEMBRE 2017, N. 24 E SS.MM.II. (DISCIPLINA REGIONALE SULLA TUTELA E L’USO DEL SUOLO), IN MERITO AGLI EFFETTI DELLA CONCLUSIONE DELLA PRIMA FASE DEL PERIODO TRANSITORIO PREVISTO DAGLI ARTICOLI 3 E 4 DELLA MEDESIMA L.R. N. 24 DEL 2017” con il quale ha chiarito che dal 1° gennaio 2022 cessa la possibilità per i Comuni di promuovere la presentazione di proposte di accordi operativi aventi i contenuti e gli effetti di cui all’art. 38, per dare immediata attuazione a parte delle previsioni contenute nei vigenti PSC;

- in data 15 dicembre 2021 con nota assunta al protocollo del Comune di Castel Maggiore al n. 31386, il Comune di Bologna ha depositato la proposta di accordo operativo al vaglio del Comune di Castel Maggiore, ancora in corso di istruttoria in ragione soprattutto della necessità di risolvere alcuni temi legati all'aspetto viabilistico, da approvarsi entro la fine della seconda fase del periodo transitorio (31 dicembre 2023);

- nelle more del relativo iter istruttorio, l’amministrazione comunale di Castel Maggiore, al fine di poter beneficiare dei contributi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato il 22 giugno 2021 dalla Commissione Europea e il 13 luglio 2021 dal Consiglio Economia e Finanza (Ecofin), ha valutato ancor più strategico acquisire tempestivamente dal Comune di Bologna le aree già oggetto dell’accordo del 2017;

- a tal fine con nota P.G. n. 131353/2022 il Comune di Castel Maggiore ha chiesto al Comune di Bologna la cessione gratuita e anticipata rispetto all’approvazione del predetto accordo operativo delle aree previste dall’accordo del 14 dicembre 2017, necessarie all’ampliamento degli adiacenti impianti sportivi e all’allargamento della via Lirone, per una consistenza di circa 69.138 mq di valore pari a euro 355.049,00;

- con deliberazione PG. n. 165121/2022 è stata approvata una prima rettifica all'accordo rep. n. 3073 del 2017, sottoscritta con atto a ministero Notaio F. Cosenza rep. 13533 del 8 aprile 2022, cui è seguita la cessione anticipata delle aree richieste con atti a ministero Notaio F. Cosenza Rep. nn. 13573 e 15025;

- in occasione delle predette cessioni, il Comune di Castel Maggiore ha versato al Comune di Bologna a titolo di deposito cauzionale infruttifero una somma pari al valore delle aree cedute, euro 355.049,00, che il Comune di Bologna tratterrà nel caso in cui entro il 31 dicembre 2023 non venga approvato e sottoscritto l’accordo operativo e la successiva convenzione urbanistica, venendo meno il presupposto per l’esigibilità del contributo straordinario.

Considerato, inoltre, che:

- nel corso dell’iter istruttorio della proposta di accordo operativo presentato con i prott. n. 31386 e seguenti del 15.12.2021, è maturata la consapevolezza che l’insediamento in questione necessita di un significativo ridimensionamento in quanto il carico urbanistico dallo stesso generato graverebbe eccessivamente sulla viabilità locale, al momento già provata dall’apporto di traffico generato dalla Nuova Galliera;

- tale consapevolezza è stata condivisa tra i due Comuni, grazie ad una sintonia di vedute e di sensibilità verso ciò che le trasformazioni del territorio significano per le comunità locali, ma anche grazie ad una comune condivisione dei principi di tutela portati avanti dalla nuova legge regionale di governo del territorio, L.R. n. 24/2017 citata; si è giunti, pertanto, alla volontà di ridurre l’edificabilità del comparto in parola;

- tale riduzione deve comunque rimanere entro limiti che rendano l’intervento economicamente sostenibile, anche a fronte della cessione già avvenuta da parte del Comune di Bologna delle aree funzionale all’ampliamento del centro sportivo e all'allargamento della via Lirone;

- pertanto, si ritiene opportuno, rispetto alla capacità edificatoria originariamente ipotizzata pari a mq 12.500 di Superficie utile (SU), assumere una riduzione complessiva di mq 4.500 di SU costituita da mq 2.500 di SU che originariamente dovevano essere ceduti al Comune di Castel Maggiore per la realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale (ERS) e da mq 2.000 di SU del Comune di Bologna;

- il comparto da attuare mediante accordo operativo disporrà, pertanto, di una SU in capo al Comune di Bologna pari a circa mq 8.000, alla quale poter aggiungere fino al 60% di superficie accessoria, mentre il Comune di Castel Maggiore rinuncerà alla propria quota di ERS;

- la suddetta edificabilità avrà destinazione residenziale o altri usi compatibili e conformi alle previsioni del Piano Strutturale Comunale (PSC) del Comune di Castel Maggiore;

- nel disegno urbanistico dell'area oggetto di valorizzazione, sono comprese le aree identificate al Catasto Terreni del Comune di Castel Maggiore al Foglio 8 Mappale 1000/parte di proprietà del Comune di Bologna e il Mappale 1001 di proprietà del Comune di Castel Maggiore.

Ritenuto opportuno procedere all’approvazione dell’accordo allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento nella versione condivisa con il Comune di Castel Maggiore al fine di proseguire nel processo di valorizzazione delle aree di proprietà del Comune di Bologna all'interno del comparto che avverrà soltanto dopo l'approvazione dell'accordo operativo.

Dato atto che:

con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2022/107, DC/PRO/2022/107, PG n. 846724/2022 del 23/12/2022, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2023 - 2025, sezione strategica e sezione operativa;

- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2022/108, DC/PRO/2022/102, PG n. 846729/2022 del 23/12/2022, è stato approvato il Bilancio di Previsione del Comune di Bologna 2023 - 2025;

- con Delibera di Giunta Rep. DG/2022/365, DG/PRO/2022/363, PG n. 850688/2022 del 23/12/2022, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2023 - 2025;

- con Delibera di Giunta Rep. DG/2022/369, DG/PRO/2022/430, PG n. 858047/2022 del 28/12/2022, è stato approvato il Piano Integrato di Attivita’ e Organizzazione 2023 - 2025 ai sensi dell’art. 6 del D.L. N. 80/2021, convertito con modificazioni in Legge N. 113/2021;

Visti: il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la L.R. 24 marzo 2000, n. 20, la L.R. 21 dicembre 2017, n. 24, lo statuto comunale, il regolamento di contabilità e il Regolamento del Patrimonio del Comune di Bologna.

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Patrimonio;

Stabilito che il presente provvedimento non comporta riflessi né sul patrimonio né sulla situazione economico-finanziaria dell'ente in quanto non comporta spese, né entrate, né modifiche della consistenza patrimoniale e, pertanto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari;

Su proposta del Settore Patrimonio congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio.

Sentite le Commissioni consiliari competenti.
DELIBERA

1. DI DARE ATTO della necessità di procedere alla modifica della proposta di accordo operativo presentata dal Comune di Bologna al Comune di Castel Maggiore con P.G. n. 31386 del 15.12.2021 e successive integrazioni e, conseguentemente, alla riduzione della capacità edificatoria inizialmente ipotizzata come meglio descritta in premessa;

2. DI APPROVARE, conseguentemente, la bozza di accordo ex art. 11 della L. n. 241/1990 allegata al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, a integrazione e rettifica dell'accordo Rep. n. 3073 del 14/12/2017 e suppessivo atto Rep. n. 13533 del 8/04/2022.

3. DI DARE ATTO che con la cessione anticipata delle aree di cui in premessa è stato assolto integralmente il contributo straordinario a carico del Comune di Bologna e nulla è più dovuto al Comune di Castel Maggiore.

4. DI DARE ATTO che il presente provvedimento non comporta alcuna spesa a carico dell'Ente.

5. DI DARE ATTO che il Direttore del Settore Patrimonio che provvederà a stipulare l'accordo potrà nell'occasione introdurre tutte quelle modifiche, precisazioni e puntualizzazioni che si rendano necessarie e utili, senza che le stesse snaturino il contenuto dell’accordo qui allegato nei propri principi operativi e indicativi, e di corredarlo, se del caso, degli allegati grafici opportuni al fine di una migliore definizione degli impegni assunti.

Infine, con votazione separata,
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'Art. 134, Comma 4, del D.Lgs 18 Agosto 2000, n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante