Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 370686  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  108   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  97   /  2020
Data seduta 21/09/2020
Data esecutività 22/09/2020
Unità di riferimento Ufficio di Piano
Oggetto PROCEDIMENTO UNICO PER LA COSTRUZIONE E L’ESERCIZIO DI UN TRATTO INTERRATO DELL’ELETTRODOTTO AEREO 132 KV IN DOPPIA TERNA “MARTIGNONE – BATTIFERRO" N. 737/758 PRESENTE ALL'INTERNO DELLA ZONA INTEGRATA DI SETTORE Z.I.S. "R5.3 BERTALIA LAZZARETTO"


Testo dell'atto


La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione

Il Consiglio


Premesso che:


con deliberazione P.G. n. 564272/2019 del 17/12/2019 la Giunta Comunale ha approvato un’integrazione alla convenzione Rep. n. 2314 del 22/12/2016 sottoscritta per l’interramento di elettrodotti ad alta tensione presenti all’interno della Zona Integrata di Settore Z.I.S. "R5.3 BERTALIA LAZZARETTO";


in data 25 marzo 2020 detta convenzione integrativa è stata sottoscritta da Comune di Bologna, Rete s.r.l. con socio unico e Terna - Rete elettrica nazionale società per azioni (in forma abbreviata "Terna s.p.a”);


tra gli elettrodotti interessati dalle operazioni di interramento vi è l’elettrodotto doppia terna “Martignone – Battiferro” n. 23.737 e 23.758 di proprietà di Terna S.p.A. per cui la convenzione prevede una variante in cavo interrato nel tratto compreso tra il sostegno 42 e la CP Battiferro (“Variante in cavo interrato A”);


in virtù delle previsioni di cui all’art. 3 lett. a) della convenzione integrativa, relativamente alla Variante in cavo interrato A, Terna S.p.A. assumeva l’impegno a inoltrare l’istanza di autorizzazione unica agli Enti competenti entro 60 giorni dalla sottoscrizione della convenzione, previa accettazione del progetto definitivo da parte del Comune che, ai sensi del successivo art. 5, si impegnava a comunicare alle Società la sua accettazione entro e non oltre 20 giorni dalla ricezione del progetto;


Terna Rete Italia S.p.A., incaricata dalle altre società a svolgere tutte le attività oggetto di convenzione, ha trasmesso al Comune il progetto definitivo con comunicazione registrata al P.G. n. 157209 del 21/04/2020;


il progetto, redatto secondo il tracciato di cui all’elaborato grafico allegato alla citata convenzione integrativa, è stato, pertanto, accettato, con determinazione dirigenziale P.G. n. 177616/2020 del 07/05/2020, ai fini dell’avvio del procedimento autorizzatorio presso i competenti uffici ministeriali, con ogni riserva in ordine alla dichiarazione sulla conformità urbanistica dell’opera e sul progetto da valutare compiutamente in separata sede;


Considerato che:

ai sensi dell’articolo 1-sexies del decreto legge n. 239/2003, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, e successive modifiche, la costruzione e l’esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto (RTN) dell’energia elettrica, nonché delle opere connesse, sono soggetti a un’autorizzazione unica da parte del Ministero delle Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, previa intesa con la Regione interessata dall’opera, a seguito di un procedimento unico, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione richiamati nella legge 23 agosto 2004, n. 239 e con le modalità stabilite dalla legge n. 241/1990 e dal d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.;


la Società Terna S.p.A., tramite Terna Rete Italia S.p.A., in data 11 maggio 2020, ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) istanza concernente l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio delle opere in oggetto;


con nota pervenuta il 29/05/2020, registrata al Protocollo Generale del Comune di Bologna al n. 215148/2020, il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato l’avvio del relativo procedimento e indetto la conferenza di servizi semplificata, rendendo disponibili gli elaborati progettuali relativi all’opera;


alla Conferenza partecipano il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tutte le altre amministrazioni e gli enti interessati oltre ai soggetti preposti a esprimersi sulle eventuali interferenze;


Atteso che:


l’autorizzazione unica rilasciata a conclusione del procedimento sostituisce tutte le autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati previsti dalle leggi vigenti e comprende, altresì, la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera, l’eventuale dichiarazione di inamovibilità e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sui beni interessati dall’opera;


nel corso del procedimento unico viene compiuto altresì l’accertamento della conformità urbanistica delle opere e, in caso di non conformità, l’autorizzazione unica ha, altresì, effetto di variante urbanistica;


con nota P.G. n. 243139/2020 del 19/06/2020 il Comune ha richiesto documentazione integrativa;


nel termine perentorio di 75 giorni dalla data della comunicazione di avvio del procedimento, salvo sospensione dei termini per richiesta di integrazione documentale, le Amministrazioni invitate devono rendere le proprie determinazioni congruamente motivate relative al progetto in autorizzazione in termini di assenso o dissenso;


non vi è stata alcuna sospensione del procedimento, ma la documentazione integrativa richiesta è pervenuta solo il 28/08/2020;


Valutati gli effetti che la realizzazione dell'opera può comportare sulla base degli elaborati progettuali visionati e dei chiarimenti forniti da Terna con nota P.G. n. 334176/2020 del 28/08/2020;


Atteso che:


l’area oggetto di intervento è interessata da vincoli e tutele, così come rilevabile dalla Tavola dei Vincoli aggiornata con deliberazione del Consiglio Comunale n.15 del 10 febbraio 2020, PG n. 63845/2020 e dalla Tavola “Mappa della pericolosità di alluvioni e degli elementi potenzialmente esposti” approvata dalla Giunta Regionale Emilia-Romagna con delibera n. 2111 del 05.12.2016;


il Piano Tecnico delle Opere, però, è stato elaborato da Terna prima del predetto aggiornamento, pertanto quest’ultima procederà all’aggiornamento della documentazione entro il mese di settembre 2020 con riferimento ai dati cartografici aggiornati;


il progetto delle opere prevede, oltre alla demolizione dell'attuale tratto di linea aerea, la sola realizzazione di un'infrastruttura in cavo interrato di circa 2 km, ad eccezione della sostituzione di due sostegni di transizione; nonostante l'intervento ricada parzialmente in “Zone di particolare interesse paesaggistico-ambientale della pianura”, verificate le prescrizioni dell’art. 7.4, commi 3 e 4 del vigente Ptcp, è possibile affermare che non sono presenti condizioni ostative alla realizzazione dell’infrastruttura;


Verificata l’impossibilità tecnica di utilizzare in sostituzione del tratto stradale della nuova Roveretolo un tratto di via della Selva Pescarola già interessato dalla realizzazione di un collegamento in cavo interrato 132 KV al momento in corso di autorizzazione nell'ambito del progetto di “Riassetto della Rete AT - area di Bologna”;


Vista la nota con cui il Comune attesta che l’intervento, che prevede peraltro nella parte Ovest una modifica al tracciato previsto dal vigente Piano Operativo Comunale con valore ed effetti di Piano Urbanistico Attuativo del comparto R5.3 Bertalia-Lazzaretto, non risulta conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente e adottata essendo necessaria la localizzazione dell’infrastruttura ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all'esproprio nonché l'adeguamento della vigente Tavola dei Vincoli in relazione alla rappresentazione delle porzioni di territorio (DPA) in cui è necessario verificare, mediante ulteriori puntuali approfondimenti, il rispetto dei vincoli imposti dalla normativa in termini di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici;


Verificato che nella medesima nota con cui si attestava la non conformità dell’opera il Comune si esprimeva, altresì, sui vincoli esistenti precisando che l’intervento non interessa nè aree soggette al vincolo idrogeologico di cui al R.D.L. n. 3267/23 né zone di tutela paesaggistica e ambientale di cui al DLgs. n 42/2004;


Preso atto che Terna ha comunicato di aver adempiuto agli obblighi di comunicazione previsti dalla normativa in materia e che non sono pervenute osservazioni;


Ritenuto opportuno fornire, oltre alle indicazioni già contenute nella richiesta di chiarimenti e integrazioni documentali P.G. n. 243139/2020 del 19/06/2020, le seguenti indicazioni per le successive fasi:

  • redigere le tavole dei vincoli facenti parte del progetto in autorizzazione tenendo presente i vincoli e le tutele come rilevabili dalla Tavola dei Vincoli aggiornata con deliberazione del Consiglio Comunale n.15 del 10 febbraio 2020, PG n. 63845/2020 e dalla Tavola “Mappa della pericolosità di alluvioni e degli elementi potenzialmente esposti” approvata dalla Giunta Regionale Emilia-Romagna con delibera n. 2111 del 05.12.2016;

  • redigere la relazione agronomica e gli elaborati grafici al fine di rilevare eventuali interferenze con aree boscate o alberi tutelati e prevedere eventuali soluzioni localizzative alternative o misure di compensazione in caso di abbattimenti autorizzati;

  • procedere alla quantificazione dei livelli di rumore indotti dalle fasi di lavoro sia per i lavori di dismissione della linea aerea, che per la realizzazione del cavidotto interrato;

  • curare la redazione di un piano di indagine dei suoli da eseguirsi in fase esecutiva;

  • prevedere nel progetto esecutivo l’esatta posizione delle giunzioni dei cavi, evitando comunque le giunzioni nei tratti in corrispondenza di recettori sensibili;


Ritenuto opportuno, stante l’interesse pubblico sotteso all’intervento in oggetto, anche in ragione dei benefici che riceverà l'intero comparto del Lazzaretto dalla realizzazione dell’elettrodotto in cavo interrato e demolizione dell’attuale tratto di linea aerea, esprimere l’assenso sul progetto in autorizzazione ferme le predette prescrizioni;


Dato atto che:


il Responsabile del procedimento è individuato nella persona del Direttore dell’Ufficio di Piano, Arch. Francesco Evangelisti;


ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata sul sito http://dru.iperbole.bologna.it/ nella sezione Trasparenza - Pianificazione e Governo del Territorio;



Visti: l’art. 52 quinquies del D.P.R. n. 327/2001, l’art. 1 sexies del D.L. n. 239/2003 convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, l’art. 7.4 del vigente PTCP;



Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell’Ufficio di Piano;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Dlgs. n. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;


Sentito il Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture e il Settore Ambiente e Verde;

Su proposta dell’Ufficio di Piano congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa Ambiente;


Sentite le commissioni consiliari competenti

DELIBERA


1. DI DARE ATTO della non conformità dei lavori in oggetto alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente e adottata, come da attestato allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale;


2. DI DARE ATTO che, stante la non conformità predetta, l’autorizzazione unica ha effetto di variante urbanistica; sostituisce, inoltre, tutte le autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati previsti dalle leggi vigenti ai sensi del combinato disposto degli artt. 14-quater, comma 1, L. n. 241/90 e s.m.i. e art. 1-sexies, comma 1, D.L. n. 239/2003 e comprende anche la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera, l’eventuale dichiarazione di inamovibilità e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sui beni coinvolti;


3. DI ESPRIMERE, stante l’interesse pubblico sotteso all’intervento in oggetto, l’assenso sul progetto in autorizzazione ferme le prescrizioni di cui in premessa;


4. DI TRASMETTERE la presente deliberazione al MISE e alla Regione Emilia Romagna per il prosieguo del procedimento di cui al decreto legge n. 239/2003, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290;


5. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/urbanisticaedilizia nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio;


Infine, con votazione separata;

DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 34, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.


      Documenti allegati - parte integrante