Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 523895  /  2020
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  319   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  280   /  2020
Data seduta 11/12/2020
Data esecutività 11/12/2020
Unità di riferimento Area Welfare e Promozione del benessere della comunità - Area Segreteria Generale Partecipate e Appalti Opere Pubbliche
Oggetto AGGIORNAMENTO DELLE PREVISIONI ECONOMICO FINANZIARIE DEL PIANO INDUSTRIALE DELLA SOCIETA’ BOLOGNA SERVIZI CIMITERIALI SRL PER IL PERIODO 2020/2025


Testo dell'atto

LA GIUNTA


Premesso che:

- il Comune di Bologna è socio della società mista Bologna Servizi Cimiteriali Srl (BSC Srl), con una quota di euro 20.000,00, pari al 51% del capitale sociale, mentre SPV Spa è socio privato con una partecipazione del 49% al capitale sociale, a seguito di gara aggiudicata con determinazione dirigenziale P.G. n. 295665/2012 e con efficacia dell'acquisto della partecipazione in data 1/08/2013;


- il Comune di Bologna ha confermato il mantenimento della partecipazione nella società prima con il 'Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate', redatto ai sensi del comma 612, art. 1, L. n. 190/2014 e approvato con decreto del Sindaco di Bologna del 28/5/2016, poi con le deliberazioni di Consiglio Comunale P.G. n. 50487/2016, P.G. n. 308244/2017, P.G. n. 532850/2018, P.G. n. 566515/2019;

Visto l'avviso di convocazione dell'assemblea ordinaria dei soci per il giorno 22 dicembre p.v., ore 15, recante all’ordine del giorno i seguenti punti:

1. Approvazione Piano Industriale Bologna Servizi Cimiteriali srl 2020-2025: provvedimenti conseguenti;


2. Convocazione Assemblea di Bologna Servizi Funerari srl;
3. Varie ed eventuali

Considerato che lo Statuto sociale, nella vigente formulazione, prevede all’art. 24:
“Per la validità delle deliberazioni del Consiglio si richiede la presenza anche per teleconferenza o audioconferenza della maggioranza dei suoi membri in carica.
L'intervento alle riunioni del Consiglio di Amministrazione in teleconferenza o in audioconferenza può avvenire a condizione che gli aventi diritto possano essere identificati, sia loro consentito di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti e di essere compiutamente informati.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta di voti dei partecipanti salvo che nelle seguenti materie, per le quali è richiesta l’unanimità dei voti degli amministratori in carica:

(i) ogni proposta da sottoporre all’approvazione dell’assemblea;


(ii) modifiche al piano industriale convenuto dai soci in sede di selezione del socio industriale e approvazione dei successivi piani industriali.

Considerato inoltre l’art. 7, comma 1, lett.1 dei Patti Parasociali siglati in data 1 agosto 2013 che recita:


“I soci convengono e si impegnano, anche ai sensi dell’art. 1381 del codice civile, a far si che le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione inerenti le materie di seguito indicate siano approvate solo all’unanimità dei consiglieri circa:
i) le modifiche del Piano industriale: è espressamente inteso che potranno essere adottate a maggioranza semplice le scelte che, pur non esaustivamente descritte nel Piano Industriale, si limitino a dare attuazione in dettaglio agli indirizzi generali già contenuti nello stesso Piano Industriale”;

Dato atto che il Piano Industriale della società mista pubblico-privata Comune di Bologna - Bologna Servizi Cimiteriali Srl (BSC Srl) depositato al momento dell’aggiudicazione del servizio, ha natura trentennale e necessita pertanto di un costante monitoraggio del mercato e delle situazioni di contesto, affinché siano individuati e riparametrati con costanza i livelli prestazionali dei servizi, gli equilibri aziendali, la qualità dei servizi offerti e i costi complessivi sostenuti e sostenibili;

Preso atto che:

- il Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta del 1 ottobre 2020, ha approvato all’unanimità il Piano Industriale 2020-2025, aggiornando in tal modo le originarie previsioni economiche formulate in sede di gara, e che lo stesso è stato successivamente inviato al Socio Comune di Bologna in data 30 ottobre 2020;

Considerato che dal Piano Industriale presentato, analizzando il trend degli ultimi anni, emerge che:

- i ricavi da concessioni sono destinati, nel futuro, a diminuire; in particolare, nel periodo 2017/2021 si ha una sovrapposizione delle scadenze delle concessioni (a 25 e a 30 anni) a seguito di un cambiamento di normativa. A partire dal 2022 questa sovrapposizione cesserà di esistere perciò i ricavi da Concessioni diminuiranno. Inoltre, per quanto riguarda gli ossari si rileva una diminuzione dovuta al calo delle cremazioni di resti, e all’incremento dei fenomeni di affido e dispersione delle ceneri;


- i ricavi da cremazioni sono invece stimati in crescita sia a livello nazionale che regionale, e anche nel Comune di Bologna si rinviene un aumento della propensione al ricorso alla cremazione. Dal Piano emerge che nell’ultimo triennio il margine prodotto è stato pari a 2,2 milioni di euro per cui rappresenta, in sostanza, una business unit centrale per la società;
- la Società potrebbe sviluppare nuovi progetti incrementativi di risorse, fra cui la gestione di altri cimiteri, la gestione di altri forni crematori, azioni di marketing fra cui la previdenza funeraria, lo sviluppo e la promozione di un campo di pregio in Certosa, la realizzazione di un Obitorio Qualificato, di un cimitero per gli animali, la creazione di un Museo della storia della Certosa, lo sviluppo di iniziative commerciali per creare le condizioni per mantenere ad un livello significativo la propensione percentuale al rinnovo delle concessioni;

- il Piano prende in esame due possibili scenari che si potrebbero prospettare in futuro per la Società:

1. un possibile scenario che viene elaborato sulla base di semplici assunzioni, ottenuto proiettando per i vari anni i trend attualmente riscontrati in un contesto così com'è ora, senza considerare interventi strategici o altre azioni strutturali. Sulla base di queste semplici assunzioni è stato elaborato il c.d. scenario as is (c.d. scenario “così com’è”), dal quale emerge una progressiva diminuzione del risultato di esercizio, con conseguente calo dei dividendi distribuiti ai Soci. Considerando, poi, che da Statuto una quota fissa degli utili spettanti al Socio privato deve essere destinata alla Riserva straordinaria per la conservazione del cimitero, si verifica che nel 2023 e dal 2033 in avanti il Socio privato non solo non percepirà alcuna quota di utili, ma addirittura dovrà finanziare la Società. In questo scenario vengono effettuate delle stime sui ricavi che si basano su progetti di investimento già approvati dai Soci, fra cui l’ampliamento del forno crematorio, con la realizzazione della terza linea;

2. un possibile scenario che si basa su una serie di nuovi servizi e progetti che la Società potrebbe realizzare nel prossimo futuro, mettendo anche in campo dei miglioramenti a livello organizzativo e intraprendendo nuove iniziative possibili, fra cui la gestione di altri cimiteri, di altri forni crematori, la realizzazione e lo sviluppo di nuove aree verdi per qualificare i cimiteri di Bologna, lo sviluppo della Previdenza funeraria e la realizzazione del Museo della Certosa. In particolare, quelli maggiormente significativi e su cui la Società intende programmare lo sviluppo strategico negli anni a venire sono 3:

i. sviluppo dell’attività crematoria, mediante la costruzione della terza linea di cremazione dell’impianto attualmente esistente;

ii. progettazione e realizzazione di una Casa del Commiato/Obitorio qualificato;

iii. progettazione e realizzazione di un cimitero per animali;

In tale ultimo scenario sono previsti:

- risultati economici positivi nell’arco di tutto il quinquennio, per un ammontare pari a € 1.739.037 nel 2020, € 1.743.309 nel 2021, € 1.604.956 nel 2022, € 1.690.987 nel 2023, € 1.516.796 nel 2024 e € 1.819.730 nel 2025;


- nel quinquennio sono previsti ricavi per 10,3 milioni nel 2020 e nel 2021, 10,2 milioni nel 2022 e nel 2023, 9,9 milioni nel 2024 e 10,1 milioni nel 2025;
- a fronte dei suddetti ricavi sono previsti costi di gestione del servizio, costi del personale e costi generali per 7,7 milioni nel 2020, 7,5 milioni dal 2021 al 2023 e 7,3 milioni nel 2024 e 2025;
- nel Piano sono previsti investimenti per il triennio 2020-2022 per un ammontare complessivo di € 5.098.153, nei quali sono già inclusi i progetti dell’Obitorio Qualificato per € 2.150.000, della terza linea del forno crematorio per € 630.000 e della ristrutturazione degli uffici per € 485.000. Per gli anni dal 2023 al 2025 la Società ha ipotizzato i possibili interventi da effettuare stimandoli, a livello preventivo, in circa € 3.200.000 e valutando che il piano, al termine del recepimento di tutti gli elementi e delle ipotesi precedentemente esposte, ne genererà ulteriori 916mila: tale valore dovrà trovare un'allocazione, anche sulla base delle analisi da svolgere relative alle necessità strutturali a fine concessione. Per il periodo 2021-2025 sono inoltre previsti altri investimenti non rientranti nel conteggio di quelli “istituzionali” definiti dallo statuto societario; si tratta dell’investimento relativo al Cimitero degli Animali per circa 80 mila euro (progetto, però, che deve essere ancora approvato) e degli investimenti previsti per il rinnovo del parco mezzi ed attrezzature operative;
- in ragione degli investimenti previsti, sono stimati ammortamenti per circa 769 mila euro nel 2020 e per 940 mila euro circa nel 2021, 961 mila euro nel 2022 e 1 milione di euro circa negli esercizi successivi;
- per effettuare gli investimenti sopra evidenziati, la Società ha stimato un fabbisogno di liquidità, ottenuto grazie all’attivazione di un finanziamento nel 2021 di 500 mila euro;

Dato atto che il suddetto Piano, allegato parte integrante del presente atto, è stato oggetto di istruttoria da parte dell’Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti Opere Pubbliche, e da parte dell’Area Welfare e promozione del benessere della comunità;

Preso atto che la Società ha fornito risposta alle richieste di chiarimento, agli atti della U.I. Partecipazioni Societarie, a seguito delle quali è stata redatta una Relazione, sempre agli atti della U.I.;

Ritenuto, pertanto, opportuno prendere atto del Piano Industriale 2020-2025, così come presentato e approvato all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione della Società, allegato quale parte integrante al presente atto, che risulta coerente con il quadro di obiettivi e previsioni del Piano Industriale depositato al momento dell’aggiudicazione del servizio, anche alla luce dei chiarimenti prodotti, nonché ri-orientato e attualizzato rispetto agli andamenti del mercato, dando atto che il Piano investimenti 2020-2022 in esso contenuto è stato approvato dall’Assemblea dei Soci unitamente all’approvazione del budget 2020, in data 30 aprile 2020;

Dato atto che si è provveduto a trasmettere, per opportuna conoscenza il testo della presente deliberazione al Collegio dei Revisori e che l’Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti Opere Pubbliche ha provveduto all’istruttoria relativa alla sostenibilità economico - finanziaria del piano industriale fornito dalla società;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L 174/2012, dei pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica espressi dal Responsabile dell'Area Welfare e Promozione del benessere della comunità e dal Responsabile dell'Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti Opere Pubbliche, nonchè del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Su proposta congiunta dell’Area Welfare e Promozione del benessere della comunità e dell’Area Segreteria Generale, Partecipate e Appalti Opere Pubbliche;

A voti unanimi e palesi;


DELIBERA

1) DI CONDIVIDERE, per le motivazioni indicate in premessa, le previsioni sopra esposte costituenti aggiornamento del Piano Industriale di Bologna Servizi Cimiteriali per il periodo 2020-2025, nel testo allegato quale parte integrante del presente atto;

Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di consentire l'effettiva partecipazione e l'espressione del voto in assemblea al rappresentante del Comune.


      Documenti allegati - parte integrante