Atto della Giunta

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 13656  /  2021
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DGPRO  /  342   /  2020
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DG  /  2   /  2021
Data seduta 12/01/2021
Data esecutività 13/01/2021
Unità di riferimento Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
Oggetto AUTORIZZAZIONE ALL'INOLTRO DELL'ISTANZA DI FINANZIAMENTO AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI RELATIVAMENTE AL PROGETTO DELLA SECONDA LINEA TRANVIARIA DI BOLOGNA (TRATTO NORD - DIRETTRICE CORTICELLA-CASTEL MAGGIORE).


Testo dell'atto

LA GIUNTA


Premesso che:

con Atto del Sindaco Metropolitano n. 248 del 27 novembre 2018 la Città Metropolitana ha adottato il PUMS, e con Delibera di Giunta P.G. 502446/2018 in pari data il Comune di Bologna ha adottato il PGTU; detti strumenti, a seguito di parere positivo di VAS espresso dalla Regione Emilia Romagna con DGR n.1498/2019, sono stati quindi approvati definitivamente rispettivamente con Delibera di Consiglio Metropolitano n.54/2019 e Delibera di Consiglio Comunale di Bologna P.G. 540417/2019;

il PUMS prevede, nel suo assetto a regime, una rete di trasporto pubblico comprendente 4 linee tranviarie interconnesse tra loro:

- Linea Tram Rossa: Terminal Emilio Lepido-CAAB

- Linea Tram Gialla: Casteldebole–Rastignano

- Linea Tram Verde: Dep. Due Madonne–Corticella

- Linea Tram Blu: Casalecchio–San Lazzaro

il Piano affronta il tema centrale dell'armonizzazione con la programmazione vigente, in quanto la progressiva transizione verso la tecnologia tranviaria proposta dal PUMS si muove in continuità con i progetti di cui alla vigente programmazione costituendone la naturale evoluzione nel medio-lungo periodo e prevede, nella graduale attuazione delle sue principali strategie, una progressiva realizzazione del sistema di rete tranviaria;

il Comune di Bologna, nel corso del 2018 ha avviato, in coerenza con le previsioni del PUMS, le procedure finalizzate alla progettazione della prima linea tranviaria di Bologna (Linea Rossa); ciò anche al fine dell'ammissione a finanziamento da parte dello Stato, poi concesso con D.M. 607 del 27 dicembre 2019;

relativamente alla predetta “Linea Rossa”, il Comune di Bologna ha avviato la procedura finalizzata all'approvazione del progetto definitivo, secondo il disposto dell'art.53 L.R. 24/2017, attualmente in corso;

nel corso del 2020, l'Amministrazione comunale di Bologna ha altresì dato corso agli adempimenti per la progettazione di fattibilità tecnico economica della seconda linea tranviaria di Bologna (tratto nord - direttrice Corticella-Castel Maggiore), in PUMS indicata come tratto della “Linea Verde”, avviando anche un confronto con il Comune di Castel Maggiore al fine di poter approfondire e verificare l'interesse pubblico e la fattibilità di un possibile attestamento all'interno del territorio del Comune di Castel Maggiore;

sempre nel corso del 2020, nell'ambito delle attività di progettazione di fattibilità tecnica ed economica della suddetta linea tranviaria, è stato inoltre predisposto uno studio di riassetto della rete del trasporto rapido di massa della città di Bologna che mette a sistema e integra definitivamente la rete tranviaria prefigurata dal PUMS con quella filoviaria, introducendo modifiche a quanto a suo tempo previsto dal progetto P.I.M.BO per quest'ultima componente, e delineando un quadro pienamente coerente con i finanziamenti già stanziati e che non comporterà alcun onere aggiuntivo a carico dello Stato;

al fine di poter accedere finanziamenti pubblici destinati al trasporto rapido di massa previsti dalla Legge 30.12.2018 n. 145 “Legge di bilancio 2019”, art.1, comma 95 gli Enti interessati sono tenuti a presentare la relativa istanza entro il 15 gennaio 2021 secondo quanto previsto dall'Avviso n. 2 del MIT; in particolare l'ammissione ai suddetti finanziamenti risulta determinante per dare corso allo sviluppo della progettazione relativa alla predetta seconda linea tranviaria di Bologna;

Rilevato che a seguito del manifestato interesse del Comune di Castel Maggiore, le due Amministrazioni comunali hanno avviato un primo confronto anche in ordine alla definizione degli aspetti procedimentali relativi all'approvazione del progetto, al relativo finanziamento nonché alle successive fasi di attuazione e di gestione, concordando quanto segue:

1) il Comune di Bologna presenterà istanza di finanziamento ministeriale, per la seconda linea tranviaria di Bologna con attestamento in Comune di Castel Maggiore con il parcheggio di interscambio presso la ferrovia e la via Di Vittorio, di cui al progetto di fattibilità tecnica ed economica a corredo dell'istanza, chiedendo di essere individuato come unico soggetto proponente, ed in quanto tale referente nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ed allegando inoltre uno studio di pre-fatibilità predisposto dallo stesso Comune di Castel Maggiore per una estensione della linea sino al centro di Castel Maggiore;

2) qualora sia disposta dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti la concessione di finanziamento a copertura anche della porzione di intervento di cui al suddetto progetto di pre-fattibilità, il Comune di Bologna espleterà la gara d'appalto per la progettazione definitiva, in qualità di stazione unica appaltante sul progetto, mediante l'utilizzo dei fondi statali al fine di pervenire ad una progettazione unitaria dell'intero intervento;

3) il progetto sarà sottoposto a procedura di screening ambientale da parte della Regione Emilia Romagna ed a seguito della stessa:

a. in caso di esito dello screening che evidenzi la necessità di sottoposizione a VIA la procedura approvativa unica verrà espletata con la Regione Emilia Romagna quale Autorità competente, come previsto dalla normativa ambientale (in tema di Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale di cui alla L.R.n. 4/2018);

b. in caso di esito dello screening che evidenzi la non necessità di sottoposizione VIA, al Comune di Bologna spetteranno le funzioni di Ente procedente ai fini dell'avvio del procedimento approvativo di cui all’art.60 della L.R. 24/2017 (Accordo di Programma in variante ai piani), ferme restando le competenze dei due Comuni in ordine all'assenso dei Consigli Comunali alla localizzazione ed in ordine alle procedure espropriative;

4) in entrambi i casi descritti al precedente punto 3, le Amministrazioni Comunali provvederanno al perfezionamento di specifico Accordo di Programma (nel caso di PAUR, ai sensi dell’art.59 della L.R. 24/2017) promosso dal Sindaco del Comune di Bologna e che verrà stipulato oltre che dai Comuni di Bologna e Castel Maggiore, anche dalla Città Metropolitana di Bologna e dall’Agenzia della Mobilità S.R.M. Srl.

L'Accordo di Programma, nel disciplinare e coordinare l'azione delle Amministrazioni sottoscrittrici, dovrà dare atto dei seguenti punti:

a) titolarità dei finanziamenti per l'intero progetto in capo al Comune di Bologna;

b) ruolo di stazione unica appaltante in capo al Comune di Bologna, sia per la progettazione definitiva che per la progettazione esecutiva e per la realizzazione dell'opera;

c) ruolo di responsabile del procedimento unico ex art.53 L.R. 24/2017 in capo al Comune di Bologna;

d) definizione tra i soggetti sottoscrittori del regime di proprietà dell'infrastruttura e delle opere connesse;

e) coinvolgimento dell'Agenzia della mobilità S.R.M. Srl - che ai sensi della L.R. 30/98 e ss.mm.ii. svolge il ruolo di stazione appaltante per l'affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale - con riferimento alla messa in gara del servizio di gestione e manutenzione dell'infrastruttura, nonché della messa in disponibilità;

f) istituzione di un Collegio di Vigilanza sull'attuazione dell'Accordo, presieduto dal Sindaco di Bologna e composto dal Sindaco del Comune di Caste Maggiore , dal Sindaco Metropolitano, dall'Amministratore Unico di SRM, o loro delegati.

Vista la Delibera di Consiglio del Comune di Castel Maggiore n. 131 del 7 gennaio 2021 (in atti) con la quale il Comune di Bologna è stato autorizzato - quale Ente già titolare del finanziamento per la realizzazione della prima linea tranviaria di Bologna (Linea Rossa)- a presentare istanza di finanziamento per il progetto di seconda linea tranviaria già richiamato, nel suo complesso, ovvero comprensivo della porzione di linea che ricade, per l'attestamento, in Comune di Castel Maggiore, allegando inoltre all’istanza lo studio di pre-fattibillità per un'estensione della linea stessa sino al centro di Castel Maggiore.

Dato atto, inoltre, che:

nel nuovo DUP 2021-2023, all'interno dell'Obiettivo Strategico "Rivoluzione ambientale e transizione ecologica", Obiettivo Operativo "Infrastrutture per la mobilità", è previsto il potenziamento, grazie ad importanti programmi di finanziamento di altri enti, delle infrastrutture del trasporto pubblico al fine di incrementare il numero di utenti del trasporto pubblico e la qualità degli stessi in termini di capacità, regolarità, efficienza energetica, ecc.; tra i risultati attesi per il 2021 l'appalto integrato per la progettazione esecutiva ed esecuzione lavori della prima linea tranviaria (linea rossa) e la progettazione di ulteriori linee rete tram;

attualmente la proposta progettuale sviluppata non è prevista nel Programma triennale dei lavori pubblici e nel bilancio di previsione del Comune; si provvederà quindi all'inserimento negli strumenti di programmazione economico-finanziaria dell'Ente per il triennio 2021-2023 subordinatamente all'ottenimento del finanziamento richiesto;

con il presente atto, in ottemperanza alle disposizioni dell'avviso, viene pertanto autorizzato l'inoltro dell'istanza di finanziamento al Ministero relativamente alla proposta progettuale avente per oggetto "Seconda linea tranviaria di Bologna (tratto nord - direttrice Corticella-Castel Maggiore)" per l'importo complessivo di euro 222.142.224,26.

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie.

Su proposta del Settore Mobilità Sostenibile ed Infrastrutture, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio.

A voti unanimi e palesi


DELIBERA

1. DI AUTORIZZARE il Direttore del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture ed il Responsabile del Procedimento all'inoltro dell'istanza di finanziamento di euro 222.142.224,26 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativamente alla proposta progettuale avente per oggetto "Seconda linea tranviaria di Bologna (tratto nord - direttrice Corticella-Castel Maggiore)".

2. DI DARE ATTO che l'attuazione dell'intervento è subordinata all'ottenimento del finanziamento suddetto ed al conseguente inserimento negli strumenti di programmazione economico-finanziaria dell'Ente per il triennio 2021-2023, come indicato in premessa.

Infine, con votazione separata all'unanimità


DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000, al fine di poter trasmettere l'istanza di finanziamento al Ministero entro la scadenza del 15 gennaio 2021 prevista dall'avviso citato in premessa.


      Documenti allegati - parte integrante