Atto del Consiglio

 

Dati dell' atto

PG (Nr. / Anno) 838415  /  2022
Proposta (Tipo / Nr. / Anno) DCPRO  /  118   /  2022
Repertorio (Tipo / Nr. / Anno) DC  /  102   /  2022
Data seduta 19/12/2022
Data esecutività 20/12/2022
Unità di riferimento Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente - Transizione Ecologica e Ufficio Clima
Oggetto INDIZIONE DELL'ASSEMBLEA CITTADINA PER IL CLIMA AI SENSI DEL CAPO III DEL REGOLAMENTO PER I DIRITTI DI PARTECIPAZIONE E INFORMAZIONE DEI CITTADINI


Testo dell'atto

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione
Il Consiglio

Premesso che:
- la città di Bologna nel 2019, su impulso di Ordini del giorno della Presidenza del consiglio e di consiglieri comunali eletti nel precedente mandato amministrativo, ha assunto la "Dichiarazione di emergenza climatica ed ecologica" ed assunto l'impegno, tra gli altri, di coinvolgere i cittadini e promuovere nuove forme di democrazia deliberativa e partecipativa tramite la costituzione di Assemblee cittadine;
- l'Assemblea cittadina, secondo i modelli presi in esame ed attivati nei vari Paesi, è un nuovo strumento democratico che coinvolge direttamente i cittadini nel prendere decisioni di interesse generale; e' indipendente con durata e compiti predeterminati e viene costituita su base statistica con criteri rappresentativi; il lavoro delle assemblee e' supportato da esperti e facilitatori;
e che:
- il Comune di Bologna e la Fondazione Innovazione Urbana hanno promosso il percorso "Un Clima di partecipazione" (progetto vincitore del Bando regionale Partecipazione 2020 -L.R. Emilia-Romagna n. 15/2018) che, in attuazione della Dichiarazione di emergenza citata, ha sviluppato la prima fase del processo per realizzare le Assemblee cittadine ed attraverso un percorso negoziale con i rappresentanti delle componenti istituzionali, economica ed ambientale della città, ha prodotto le “Linee guida del Tavolo di Negoziazione per la modifica dello Statuto Comunale di Bologna e la definizione del Regolamento attuativo delle Assemblee cittadine per il clima";

Dato atto che:
- tali Linee guida sono state recepite dalla Giunta comunale con Delibera PG 320865/2021 del 13/07/2021;
- in esito al suddetto percorso, i consiglieri comunali partecipanti hanno proposto modifiche allo Statuto del Comune introducendo un nuovo articolo 6 bis nel Titolo II che prevede tra gli istituti di partecipazione, l'Assemblea cittadina", tale modifica e' pertanto stata approvata con Delibera di Consiglio Comunale DC 77/2021, PG 320332/2021, del 12/07/2021;
- con delibera di Consiglio Comunale DC 74/2022 PG 465079/2022 del 01/08/22 è stato modificato ed integrato in tal senso il Regolamento sui diritti di partecipazione e informazione dei cittadini (nel seguito Regolamento) che al Capo III disciplina l’assemblea cittadina, i diritti di iniziativa, le modalita’ di indizione, gli organi di governance e ogni aspetto di funzionamento della stessa;
- nell’ambito delle attivita’ propedeutiche per dare attuazione al Regolamento, prevedendo lo stesso la possibilita’ dell’indizione di un’assemblea all’anno, con deliberazione di Giunta comunale P.G. 815584/2022 del 6/12/2022 si e’ preso atto dell’integrazione del programma della Fondazione Innovazione Urbana per il 2022 specificatamente dedicato alle attivita’ di supporto al processo di analisi in collaborazione coi settori comunali competenti, per la facilitazione degli incontri, supporto ai partecipanti e predisposizione di servizi ed ausili per garantire la massima possibilita’ di conciliazione delle esigenze familiari e lavorative;

Considerato che:
- conformemente con l’articolo 46 comma 1 lettera a) del citato Regolamento è pervenuta all’Amministrazione la richiesta sottoscritta da 21 consiglieri comunali, in atti al presente provvedimento, acquisita con P.G. 813025/2022 del 6/12/2022;
- la stessa chiede l’indizione di una assemblea cittadina che, partendo dalla urgenza e complessita’ di definire il percorso della transizione energetica verso la neutralita’ climatica, si propone di trattare il tema “clima” con la finalita’ di “definire proposte e raccomandazioni all’Amministrazione per rendere Bologna la prima città solare, rinnovabile e sostenibile, accelerando drasticamente la transizione energetica giusta, verso un modello basato sulla riduzione dei consumi, l’efficientamento energetico, la produzione e utilizzo di energia rinnovabile, l’autoconsumo energetico individuale e collettivo, le comunita’ energetiche”;
- si specifica inoltre, tenuto conto dell’impegno della città verso la neutralita’ climatica al 2030, che impone cambi significativi nei modelli di produzione e consumo di energia che l’Assemblea si esprima sui seguenti quesiti:
1. Mitigazione: come promuovere una transizione energetica della città a partire dai settori ad emissioni climalteranti piu’ impattanti, al contempo garantendo il principio di equita’ e giustizia climatica e contrastando i fenomeni di poverta’ e marginalizzazione?
2. Adattamento: parallelamente alla riduzione di emissioni, come le istituzioni e i cittadini possono affrontare e contenere i principali rischi climatici della città (isole di calore, eventi meteorologici estremi, alluvioni, siccita’, ecc.)?
3. Strumenti amministrativi: quali sono eventuali ostacoli riscontrati nelle norme, servizi e regolamenti di competenza comunale al raggiungimento degli obiettivi suddetti? E possibili miglioramenti e innovazioni che si potrebbero apportare?

Dato quindi atto che:
- conformemente all’articolo 46 comma 2, tutti i presupposti di ammissibilita’ della Assemblea risultano rispettati in quanto a definizione dell’oggetto, rispetto dei limiti e quanto altro previsto dal suddetto articolo;

Considerato infine che:
Bologna e’ una delle 100 città europee selezionate nell’ambito della Missione “100 città neutrali climaticamente entro il 2030 dai cittadini per i cittadini” e pertanto l’Amministrazione sta coordinando e promuovendo le azioni per accelerare il raggiungimento di questo sfidante obiettivo, attraverso un coordinamento intersettoriale delle politiche per l'innovazione della mobilità, l’efficientamento energetico, l’educazione, la sostituzione di energia proveniente da fonti non rinnovabili in rinnovabili, la riduzione della quantità di rifiuti termovalorizzati, la piantumazione e l'aumento del verde urbano, in uno sforzo collettivo che unisce soggetti pubblici e privati, aziende, istituzioni, nella sottoscrizione di un Contratto Cittadino per il Clima e nell’ambito di questo coinvolgimento di tutta la città l’Assemblea per il clima, come richiesta e declinata nelle finalita’ dai consiglieri proponenti, puo’ costituire il fondamentale strumento per il coinvolgimento e il recepimento delle proposte dei cittadini;

Visto:
tutto quanto precede ed ai sensi dell’articolo 46 del Regolamento per i diritti di partecipazione e di informazione dei cittadini, indice l’Assemblea cittadina e stabilisce che:
  • la finalita’ sia definire proposte e raccomandazioni all’Amministrazione per rendere Bologna la prima città solare, rinnovabile e sostenibile;
  • oggetto dell’Assemblea sia esprimere proposte sui quesiti su indicati che si intendono qui integralmente richiamati;
  • la durata dovra’ essere di 4 mesi, eventualmente estendibili per un massimo di altri 3 mesi su decisione dell’Assemblea stessa, fatta salva, per questa seconda fase, la verifica di fattibilita’ in relazione alle risorse disponibili sul bilancio dell’Ente;
  • il numero massimo di incontri per la prima fase venga fissato nel numero di 8 ai fini del riconoscimento di un gettone di presenza ai sensi dell’articolo 51 del regolamento; il numero massimo venga fissato in 6 incontri per gli ulteriori ed eventuali 3 mesi di estensione del percorso, previa verifica di fattibilita’ in relazione alle risorse disponibili sul bilancio dell’Ente;
  • la composizione dell’Assemblea preveda la partecipazione di 100 membri selezionati attraverso i criteri come di seguito declinati;
  • i residenti, nel numero di 80, vengono selezionati per campionamento casuale stratificato (genere, eta’ e quartiere di residenza) su tutte le cittadine e i cittadini e le straniere e gli stranieri, che abbiano compiuto i 16 anni di età, utilizzando a questo scopo in via principale i residenti iscritti alle liste elettorali per le elezioni comunali, integrate con le classi di eta’ dei sedicenni e diciassettenni;
  • compatibilmente con la disponibilita’ di banche dati e con le norme specifiche in materia di trattamento dati e privacy, anche in collaborazione con altre istituzioni cittadine, si stabilisce l’estensione del campionamento casuale anche a cittadine e cittadini italiani e stranieri non residenti, o “city users” quali studenti fuori sede, abbonati al trasporto pubblico extraurbano, nella misura di 20 membri;
  • compatibilmente con la disponibilita’ di banche dati, con le norme specifiche in materia di trattamento dati e privacy, anche in collaborazione con altre istituzioni cittadine, al fine di garantire una rappresentativita’ anche alle persone non binarie residenti, si invita la Giunta ad individuare, nelle modalita' di selezione del campione ed organizzative, la possibilita' di venire campionati e di conseguenza adeguatamente trattati durante lo svolgimento degli incontri, i dati relativi alle "identità alias" in coerenza con le politiche di inclusivita' promosse dall'Amministrazione;
  • con la stessa composizione di cui sopra, verranno selezionati sostituti in numero congruo, in caso di mancata risposta all’invito dell’Amministrazione del primo partecipante estratto casualmente per la rispettiva stratificazione;
  • al fine di dare tempi certi al percorso, si procederà con un primo invio ad un congruo numero di cittadini (dieci volte il numero dei partecipanti). I primi a rispondere saranno membri effettivi ed i successivi membri supplenti per quella classe. Dopo 15 giorni si procederà ad un nuovo invito per le sole classi di campionamento per le quali non si sono ricevute sufficienti adesioni. Dopo ulteriori 15 giorni si procedera’ con la chiusura delle adesioni e l’avvio dei lavori della Assemblea anche in caso alcune classi non risultino pienamente rappresentate.
  • Il percorso dovra’ essere preceduto ed accompagnato da ampia informazione alla città;
  • conformemente al Regolamento, art. 48 comma 2 lettera g), la prima Assemblea verra’ indetta entro due mesi dall’esecutivita’ della presente deliberazione, fatto salvo il maggior tempo necessario per la conclusione delle operazioni di selezione dei partecipanti;

Dato atto che:
- per quanto qui non stabilito, rispetto alla composizione dell’Assemblea, si rinvia all’articolo 50 del Regolamento; stante la prima applicazione dello strumento partecipativo a carattere innovativo e le verifiche tecniche e giuridiche necessarie per l’estrazione e il trattamento delle banche dati, le suddette indicazioni, alla scala operativa, possono essere soggette a rivisitazione e, fermo restando i criteri indicati, anche oggetto di disposizioni approvate con atto di Giunta comunale o dirigenziale a seconda delle rispettive competenze;
- per quanto attiene gli organi di governance previsti dall’articolo 49 ed in particolare il Comitato di supporto ed il Comitato di garanzia, la cui nomina compete al consiglio comunale sentito il Sindaco, in ragione della necessita’ di approfondire la composizione stessa e recepire la disponibilita’ dei membri, si rinvia ad apposito atto di nomina da assumersi tempestivamente al fine di individuare anche gli esperti tematici e le modalita’ di interazione tra l’Assemblea ed i portatori di interessi collettivi e di categoria;
- nello stesso atto verra’ puntualmente definita la misura del gettone di presenza, disciplinato dall’articolo 51 del Regolamento, in quanto verra’ puntualmente determinato in ragione dell’effettivo numero dei partecipanti e dei servizi logistici e di supporto necessari che il Comune dovra’ garantire al fine del buon funzionamento delle sedute e per la conciliazione con la vita famigliare e lavorativa;

Visto l’art. 6 del d.lgs. n. 267/2000;
Visti gli artt. 16, comma 2, lett. a) e 67 dello Statuto;

Stabilito che la presente deliberazione  comporta riflessi diretti sulla situazione economico-finanziaria  che verranno quantificati puntualmente in funzione della costituzione effettiva dell’elenco dei partecipanti e della quantificazione dei gettoni di presenza, rimodulando gli stanziamenti  assegnati al Dipartimento Urbanistica Casa Ambiente e Patrimonio per l'esercizio 2023, previsti sulla Missione 08 Programma 01 titolo 01 macro 03 e conseguentemente si procederà per tempo ad adeguare gli strumenti di programmazione rimodulando le previsioni sui capitoli PEG 2023, dal capitolo U37605-000 al capitolo U37600-100  per una corretta allocazione delle risorse assegnate in relazione alle diverse priorità assegnate agli interventi di spesa tra cui la necessità di procedere fin d'ora alla fase di indizione dell'Assemblea per il Clima, dando atto che la rimodulazione garantirà comunque la copertura della spesa per servizi del Dipartimento e dei Settori già pianificati;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, D. Lgs n. 267/2000, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio;

Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 si richiede e prende atto del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei servizi finanziari;

Su proposta del Dipartimento Urbanistica Casa Ambiente e Patrimonio, congiuntamente al Settore Transizione Ecologica e Ufficio Clima;

Sentite le Commissioni consiliari competenti;

DELIBERA

1. DI INDIRE l’Assemblea cittadina per il clima per rendere Bologna la prima città solare, rinnovabile e sostenibile, con le finalita’, oggetto, durata, selezione dei partecipanti e modalita’, come indicate nelle premesse;

2. DI IMPEGNARSI a prendere in esame e decidere motivatamente sulle proposte e raccomandazioni approvate dall’Assemblea;

3. DI RINVIARE ad apposita deliberazione da assumersi tempestivamente con separato atto la nomina degli organi di governance di competenza consiliare nonche’ la determinazione puntuale del gettone di presenza, come piu’ dettagliatamente indicato nelle premesse;

4. DI DARE MANDATO alla Giunta e ai settori comunali, per quanto di rispettiva competenza, l’individuazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie per attivare tempestivamente le attivita’ di campionamento e selezione ed il successivo svolgimento dell'Assemblea secondo i criteri qui indicati, con possibilita’ di adottare specifiche operative ad essi coerenti.

Infine con votazione separata
DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, comma 4 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.




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