Premesso che:

- Terna S.p.A. è titolare della concessione delle attività di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica nel territorio nazionale e proprietaria della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale (RTN);

- tra i doveri della predetta società vi è la predisposizione, entro il 31 dicembre di ogni anno, di un Piano di Sviluppo (PdS) della Rete di Trasmissione Nazionale;

- nella predisposizione di detto Piano, oltre al perseguimento dell’obiettivo di concorrere alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza degli impianti, la società tiene conto dell’andamento del fabbisogno energetico e della previsione di domanda da soddisfare nell’arco di tempo preso a riferimento; della necessità di potenziamento delle reti di interconnessione con l’estero; della necessità di ridurre al minimo i rischi di congestione di rete; delle richieste di connessione alla RTN formulate dagli aventi diritto;

Considerato che:

- la Regione Emilia Romagna ha rappresentato, in conseguenza della realizzazione del Tecnopolo, l’esigenza di incrementare i prelievi nella Cabina Primaria Bologna Nord di proprietà E-Distribuzione di ca. 10 MW al 2019, utilizzando la capacità di trasformazione attuale installata e ulteriori 10-15 MW al 2021 per i quali è necessaria nella stessa Cabina Primaria l’installazione di una nuova trasformazione AT/MT; in tale contesto E-distribuzione ha richiesto la modifica della connessione della CP Bologna Nord Enel e Terna ha rilasciato la Soluzione Tecnica Minima Generale STMG di connessione subordinando l’incremento di potenza alla realizzazione del “Riassetto rete AT Bologna”; Terna ha evidenziato che l’esercizio in sicurezza della rete con i prelievi previsti richiede la realizzazione degli interventi di Sviluppo citati nella STMG formulata ed accettata da E-distribuzione;

- detto intervento, insieme a quelli annessi e conseguenti, è stato inserito nel predetto Piano il quale prevede, quindi, un complesso di interventi di sviluppo e riassetto della Rete di Trasmissione Nazionale, meglio dettagliati nell’allegato schema di Protocollo e relativi elaborati, ricadenti nel territorio dei Comuni di Anzola dell’Emilia, di San Lazzaro di Savena e di Bologna;

- il Piano di sviluppo predisposto da Terna S.p.A. necessita dell’approvazione del Ministero dello Sviluppo Economico cui compete, altresì, il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio delle infrastrutture energetiche ivi indicate; a tal fine Terna redigerà un progetto che tenga conto degli indirizzi forniti dagli uffici comunali competenti e delle previsioni di cui allo schema di Protocollo, e relativi elaborati, allegato al presente provvedimento, che qui si intende approvare;

- con la sottoscrizione del presente Protocollo le parti coinvolte dagli interventi in oggetto, ognuna per quanto di rispettiva competenza, intendono suggellare l’impegno a prestare ogni collaborazione utile sia in fase di sviluppo della progettazione, previa verifica puntuale della fattibilità tecnica degli interventi, che in fase di realizzazione delle opere autorizzate dal Ministero; gli uffici comunali in ragione delle rispettive competenze si impegnano a collaborare per la realizzazione di detti obiettivi e subordinatamente al rilascio del decreto di autorizzazione del Ministero;

Atteso che:

- gli impegni di cui all’allegato protocollo tengono conto dello schema di assetto di massima degli interventi elaborato da Terna per le esigenze ivi evidenziate ;

- la sottoscrizione dell’allegato protocollo da parte del Comune di Bologna prescinde dalla verifica della conformità urbanistica delle opere né ha valore di assenso alla localizzazione per le eventuali opere difformi dagli strumenti urbanistici comunali vigenti su cui compete al Consiglio Comunale l’espressione di parere motivato;

- gli impegni che il Comune assume con la sottoscrizione dell’allegato Protocollo, al fine di favorire la realizzazione delle opere ivi descritte e assicurare il regolare svolgimento dei lavori, subordinatamente al decreto di autorizzazione del Ministero, possono così sintetizzarsi:

Dato atto che

- il Responsabile del procedimento è il Direttore del Settore Piani e Progetti Urbanistici, Arch. Francesco Evangelisti;

- la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente;

Visti l'art. 48 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, l'art. 52-quinquies del D.P.R. n. 327/2001; l'art. 54 della L.R. n. 24/2017;

Sentito il Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Piani e Progetti Urbanistici e della dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto;

Su proposta del Settore Piani e Progetti Urbanistici congiuntamente al Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente;

A voti unanimi e palesi;

1. DI APPROVARE lo schema di Protocollo d'intesa e relativi elaborati, allegato quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, da sottoscriversi tra Regione Emilia Romagna, Comuni di Bologna, Anzola dell'Emilia, San Lazzaro di Savena, E-Distribuzione e TERNA S.p.A. per la collocazione delle opere relative all'intervento "Riassetto rete AT Area di Bologna", fermi restando gli approfondimenti che si renderanno necessari in sede tecnica;

2. DI DARE ATTO che alla sottoscrizione provvederà il Sindaco o suo delegato con facoltà di apportarvi tutte le modifiche necessarie, fatte salve le specificità e finalità del Protocollo stesso come definite nel presente provvedimento;

3. DI DARE ATTO che la sottoscrizione dell’allegato protocollo da parte del Comune di Bologna prescinde dalla verifica della conformità urbanistica delle opere né ha valore di assenso alla localizzazione per le eventuali opere difformi dagli strumenti urbanistici comunali vigenti su cui compete al Consiglio Comunale l’espressione di parere motivato;

4. DI DARE ATTO che il Direttore del Settore Piani e Progetti Urbanistici provvederà a tutti gli atti conseguenti e necessari alla realizzazione del Protocollo e degli interventi ivi previsti subordinatamente al rilascio del decreto di autorizzazione ministeriale;

5. DI DARE ATTO che la presente deliberazione è senza oneri per il Comune.

Inoltre, con votazione separata, all'unanimità

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267.